• anno scorso
Trascrizione
00:00Si chiude un anno importante per i mercati, ci sono incertezze per il 2025, soprattutto
00:07alla luce di quello che succederà negli Stati Uniti appena si insederà Donald Trump, dove
00:12si potranno trovare le maggiori opportunità stando l'attuale scenario, cerchiamo di capirlo
00:16tra un attimo e aspetto la nuova puntata di Stay Live.
00:30Rally di fine anno sui mercati, ben arrivati, nuova puntata di Stay Live, che cosa dobbiamo
00:44aspettarci da qui ai prossimi mesi e anche dopo le elezioni americane, il prossimo anno
00:49con l'arrivo, l'insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump.
00:53Facciamo il punto in questa puntata insieme a Giancarlo Sandrin, Head of Wholesale Distribution
00:59Southern Europe di LGM, ben ritrovato Giancarlo.
01:02Buongiorno a voi e grazie per l'invito.
01:06Dicevo, il 2024 si è riscoperto un anno particolarmente interessante sui mercati, c'è stata grande
01:14e forte resilienza, specie negli Stati Uniti in un contesto geopolitico peraltro non facile.
01:20Dove vedete voi maggiori opportunità sull'azionario da qui ai prossimi mesi nel 2025?
01:27Come giustamente accennavi, c'è una forte incertezza economica, sappiamo poi anche sul
01:34tema geopolitico, ma non dimentichiamoci ad esempio che ci sono anche vari cambiamenti
01:39tecnologici e anche un'enfasi sempre maggiore su quella che è la valorizzazione delle società.
01:45In questo ambito noi ad esempio stiamo guardando con forte attenzione al tema dei global brand,
01:52quindi sostanzialmente si tratta delle società che hanno i marchi più importanti a livello
01:56globale e questo per vari motivi.
01:59Il primo punto è la resilienza dei marchi forti, quindi di questi brand, proprio perché
02:05tendono ad avere un alto livello di fiducia e fedeltà da parte dei consumatori e questa
02:10caratteristica confrisce loro una maggior resilienza durante le fasi di ad esempio
02:16crisi economica o comunque volatilità dei mercati.
02:19Mantengono sostanzialmente una domanda piuttosto stabile e quindi anche un pricing superiore
02:25rispetto ai classici concorrenti.
02:27Storicamente poi Brand Finance, che ad esempio è il consulente che noi utilizziamo per la
02:33creazione del nostro ETF sulla parte del global brand, ha calcolato che dal 2016 al 2022 ad
02:39esempio ci sono stati rendimenti di un quinto superiore da parte delle società con i brand
02:45maggiori rispetto a società di pari dimensione, ma senza la forza del brand.
02:51Un altro aspetto importante è quello che vengono definiti gli asset intangibili, cosa
02:59vuol dire?
03:00In un'economia digitale vediamo proprio che sempre di più la fedeltà al marchio, la
03:08reputazione, il capitale emotivo che creano questi marchi diventano determinanti per il
03:13successo aziendale.
03:15Quindi investire in aziende che eccellono in queste aree permette quindi di capitalizzare
03:21su queste tendenze strutturali di lungo termine, quindi anche poi è una cosa che si autoalimenta,
03:27quindi maggiori clienti, maggior brand, maggiore conoscenza e quant'altro.
03:33E infine la diversificazione, perché quest'anno ovviamente abbiamo visto una forte crescita
03:38anche di tutto quello che è il settore tech, ma quando guardiamo la parte ad esempio del
03:43global brand c'è anche una buona diversificazione per quanto riguarda anche i settori, quindi
03:47sì c'è la parte tech con i vari Microsoft, però c'è anche tutta la componente magari
03:53legata più ai consumi, come ad esempio Procter & Gamble, piuttosto che McDonald's, piuttosto
03:59che finanziari come JP Morgan, quindi anche una diversificazione settoriale piuttosto
04:04importante.
04:05Giancarlo, negli Stati Uniti, al di là delle ottime performance dello Standard & Poor's
04:11500, le large cap, abbiamo visto e stiamo assistendo a un attimo andamento anche del
04:14Russell 2000 con le aziende più piccole, soprattutto dopo la vittoria delle elezioni
04:19da parte di Donald Trump, che scenario vedete per le small cap americane?
04:24Ma anche in questo ambito vediamo un certo interesse nella parte small cap, sembra quasi
04:38un opposto rispetto al tema di cui parlavo in presidenza, ma in realtà se guardiamo
04:43specialmente dopo la vittoria di Trump, queste due S class, sia la parte mega cap diversificata
04:50sia questa componente di small cap americana hanno fatto molto bene, quindi sicuramente
04:57c'è una performance recente che è stato un fattore interessante, ma questo è stato
05:03dato a sua volta da alcuni aspetti importanti, il supporto del dollaro americano, quindi
05:10un dollaro più forte e qui si faceva accenno anche al tema dei dazi e quant'altro, potrebbe
05:19appunto andare a creare tutta questa tensione anche commerciale, un dollaro più valorizzato
05:26e quindi questo potrebbe favorire maggiormente le small cap rispetto alle large cap, perché
05:32tendenzialmente lavorano di più sul mercato interno e quindi non sono obbligate a esportare,
05:38c'è un focus poi domestico con il 90% dei ricavi che generalmente sono creati all'interno
05:45degli Stati Uniti e questo chiaramente comporta un beneficio in caso di politiche di tipo
05:52protezionistico, l'altro aspetto è la politica monetaria, se continua questa tendenza con
05:59la riduzione dei tassi interesse, anche questo favorisce le small cap perché ovviamente
06:05di solito necessitano di più finanziamenti per potersi esporre, non dimentichiamo che
06:10poi le valutazioni storiche dal 2018 risultano essere sottovalutate rispetto alle large cap,
06:20un altro aspetto visto che abbiamo accennato anche sulla parte dei global brand è la diversificazione,
06:25qui c'è una buona diversificazione e in particolare sulla componente small cap la
06:31parte tecnologica tende a pesare molto di meno rispetto ai classici indici azionari large cap
06:37americani. L'ultimo aspetto per quanto ci riguarda sul nostro ETF abbiamo creato poi
06:43un overlay quality quindi un Russell 2000 quality che dà un maggior risalto alle società small cap
06:56che hanno migliori metriche in termini di rendimento e minor leva finanziaria quindi
07:01anche in questo ambito qui cerchiamo un po' di migliorare e ottimizzare quello che l'indice
07:05standard small cap americano. Infine quest'anno si è parlato molto di transizione ecologica,
07:13se ne parlerà ancora nel prossimo anno e negli anni a venire, in altica di diversificazione
07:19già ne parlavamo, ci sono opportunità, avete dette opportunità per le commodities legate a questo
07:24ambito? Il tema della transizione energetica, lo dico spesso, è un tema che sta cambiando si passa
07:35dal concetto di energy transition come direbbero gli inglesi in energy addiction quindi aggiunta
07:44di energia elettrica perché questo è un punto fondamentale lo vediamo già adesso con tutto
07:52l'utilizzo che viene fatto di impianti dismessi anche negli Stati Uniti per dare energia ai
07:59data center quindi anche la tecnologia richiede maggiore energia e quindi bisogna trovare energia
08:05da qualsiasi risorsa compresa la parte delle rinnovabili e inoltre sul tema delle materie
08:12prime quando si parla di materie prime legate alle rinnovabili si parla in generale anche di
08:19materie prime che spesso vengono utilizzate in generale anche per le reti elettriche quindi ad
08:25esempio le varie componenti come il rame è una commodity che ovviamente è presente in questo
08:34tipo di basket ed è un beneficio chiaramente della richiesta di maggiore energia. Si tratta
08:39comunque nel nostro caso di questo etf sull'energy transition ben diversificato abbiamo 18 materie
08:46prime inclusi ovviamente questi metalli di transizione ma anche tutte le fonti di energia
08:53con minore emissione e i cosiddetti carbon credit che sono sostanzialmente i permessi per l'emissione
09:01di CO2 per le aziende quindi ci aspettiamo comunque per il futuro una crescita da un
09:08lato della domanda e dall'altro un'offerta che dovrà al momento potrebbe non essere sufficiente
09:15nei prossimi anni per far fronte a questa domanda ulteriore di materiali e la cosa se vogliamo anche
09:22un po' più innovativa di questo prodotto che rispetto ai classici metalli andiamo ad aggiungere
09:27ad esempio la parte del gas naturale compreso quello europeo che non sempre è presente nei
09:33classici indici perché comunque rispetto ad altri combustibili fossili ha minori emissioni e in più
09:40anche i biocarburanti che sono un'altra componente importante per la transizione e poi l'ultimo
09:45aspetto e qui chiudo è la parte della carbon credit quindi prezzi del carbonio quindi quei
09:50permessi che servono alle aziende per mettere CO2 una componente di questa di questo portafoglio
09:57dell'etf 11% va appunto investire anche nei carbon credit quindi una componente diversificata su
10:03vari aspetti che vanno a puntare sull'aumento delle fonti rinnovabili e comunque dell'energia
10:11a disposizione dell'economia. Tutto chiaro grazie Giancarlo Sandrin Head of Wholesale
10:16Distribution Southern Europe di LGM grazie per essere stato con noi. Grazie a voi. Restate come
10:23sempre su fanationallounge.com per tutti gli aggiornamenti di economia e finanza ci vediamo
10:28la prossima puntata di Stay Live.
10:40Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org