TG Giovani 6 dicembre 2024 "Liceo Bisazza"
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NovitàTrascrizione
00:00Tra pochissimi secondi la prima puntata della nuova stagione del TG Giovani
00:05torna, l'informazione curata dai ragazzi e dalle ragazze della città, primo numero
00:10curato dagli studenti e dalle studentesse del Liceo Felice Bisazza.
00:15Vi ricordiamo che il TG Giovani trova spazio ogni settimana anche su Noi
00:20Magazine, l'inserto di Gazzetta del Sud in edicola ogni giovedì, ma non perdiamo
00:25altro tempo, in studio sono già pronti Eia e Claudio con il TG Giovani, la sigla.
00:56Un'esperienza che ha lasciato il segno tra i partecipanti, tante le emozioni e
01:05le sensazioni suscitate nei ragazzi del Bisazza dal film Vermilio, un'opera dedicata alla
01:10memoria e alla lotta interiore. Nel cast anche il messinese Giuseppe De Domenico, ex alunno del
01:16nostro istituto.
01:24Il delicato tema della violenza sulle donne al centro di un incontro che ha
01:28dato agli studenti del nostro istituto la possibilità di conoscere da vicino
01:32l'impegno quotidiano del CIRS. Obiettivo promuovere la consapevolezza e
01:37rispetto per formare cittadini attenti al contrasto di questa piega sociale.
01:47Un cortometraggio che racconta la nostra terra attraverso la storia e la vita di
01:53tre donne straordinarie, la noncetta di Antonello, Santa Ustochia Calafato e
01:57Monica Vitti. Si chiama Siciliane d'Oriente, un viaggio emozionante tra il
02:01tempo e lo spazio.
02:09Conoscere da vicino i progetti didattici, i laboratori e le opportunità offerte
02:14dall'istituto. Open day per il Liceo Felice Bisazza che ha aperto le porte a
02:19studenti e famiglie. Un appuntamento fondamentale per scegliere con
02:23consapevolezza il percorso di studi.
02:27Ben ritrovati con il Tg Giovani. Oggi riparte l'appuntamento settimanale con
02:31l'informazione curata dagli studenti e dalle studentesse delle scuole messinesi.
02:35Io sono Eda Ife e qui con me oggi in studio Claudio Creazzo. Ciao Claudio.
02:39Ciao Eya e benvenuti a tutti voi con la prima puntata della seconda edizione del
02:43Tg Giovani. Ad inaugurare questo nuovo viaggio c'è il Liceo Felice Bisazza.
02:47Eya, a te la parola per lanciare il primo servizio.
02:50Gli studenti del Liceo Felice Bisazza hanno partecipato alla proiezione del
02:54film Vermilio, un'opera cinematografica che affronta temi profondi legati alla
02:59memoria, all'identità e alla lotta interiore.
03:01Dopo la visione, il dibattito che ne è seguito ha permesso ai ragazzi di
03:04riflettere sul significato del film e sull'importanza di fare i conti con il
03:08passato per costruire il futuro. Un'esperienza che ha lasciato il segno
03:12tra i partecipanti. Un talento messinese, protagonista di un film che sta
03:17conquistando il pubblico, Giuseppe De Domenico, ex alunno del Liceo Felice
03:22Bisazza e originario di Ganzirri, è il protagonista di Vermilio, un'opera che ha
03:27ottenuto importanti nomination a premi cinematografici.
03:30Gli studenti del Liceo Felice Bisazza hanno avuto l'opportunità di visionare
03:35il film, emozionandosi e riflettendo sulle sue tematiche profonde.
03:40Come hai iniziato a interessarti alla recitazione? È un sogno che hai avuto da sempre o qualcosa che è nato col tempo?
03:44È qualcosa che è nato col tempo. Grazie al laboratorio del 3 alla scuola ho potuto scoprire
03:49all'età di 16 anni quanto era importante per me avere un'attività che
03:53legittimassi i miei stati d'animo e le mie emozioni, quindi da quel momento in poi
03:57non ho più potuto farne a meno.
03:59Quali sono i tuoi prossimi progetti professionali?
04:01I miei prossimi progetti professionali, oltre a un progetto televisivo che ancora non posso
04:06spoilerare, non posso dire niente, però porto avanti una ricerca del rapporto
04:12fra la tecnologia e l'insegnamento della recitazione delle arti performative.
04:16È una collaborazione che ho con una coreografa di Genova dove
04:21utilizziamo visori e sensori di movimento per capire come la tecnologia
04:24possa aiutare le nuove generazioni ad avvicinarsi al mondo dell'interpretazione.
04:28Vermilio, un film che esplora temi di lotta, riscatto e trasformazione, ha
04:33suscitato forti emozioni tra gli studenti del Liceo Felice Bisazza.
04:38La performance di Giuseppe De Domenico, interprete messinese, ha toccato nel
04:42profondo, invitando alla riflessione su tematiche universali come il dolore e la
04:47redenzione. Dopo la visione abbiamo chiesto a studenti e professori di
04:52riassumere il film in una sola parola. Ecco cosa ci hanno detto.
04:56Ungente.
04:58Malinconico.
05:00Sublime.
05:03Vero.
05:05Toccante.
05:07Le parole degli studenti e dei professori confermano che Vermilio ha emozionato e fatto riflettere.
05:12Un film che non solo mette in luce il talento di Giuseppe De Domenico, ma
05:17porta anche l'orgoglio di messine e di Genziri su un palcoscenico nazionale.
05:22Un successo che promette di far parlare di sé ancora a lungo.
05:28Un grande evento per la nostra comunità scolastica,
05:31l'aulamagna del nostro istituto è stata arricchita da un pannello realizzato
05:35dall'artista messinese Lelio Bonaccorso. L'opera, intrisa di simbolismo, racconta
05:40l'identità della scuola e il suo stretto legame con il territorio, unendo
05:44tradizione e modernità. Tanti significati nascosti da quest'opera che dimostra
05:50quanto l'arte sia strumento di espressione e condivisione.
05:53Grande sorpresa per gli studenti del liceo Felice Bisazza, convocati in
05:57aulamagna il 18 settembre per incontrare Lelio Bonaccorso, fumettista di fama
06:01mondiale, pronto a svelare un pannello realizzato appositamente per la scuola.
06:05L'opera, che copre una parete intera dell'aula, rappresenta il legame tra il
06:09liceo, il territorio e l'arte ed è diventata subito un simbolo di
06:13collaborazione e creatività. Da dove deriva il suo interesse per la storia
06:17messinese e soprattutto per i personaggi di rilievo di questa città?
06:22Dal fatto che casualmente Lelio scoperti e quando cominci da leggere credevo che non
06:28fosse possibile che tutta questa storia non fosse nota e anche perché di domandi
06:33per quale motivo noi rispetto ad altre città abbiamo l'idea che non ci sia
06:37molto nel nostro territorio quando invece non è così. In realtà quello che
06:41vediamo oggi è un mondo sotto sopra mettiamolo in questa maniera.
06:45Perché crede che Messina sia una città così sottovalutata e cosa possiamo fare noi
06:48giovani per valorizzarla? Intanto non parlerei solo dei giovani perché
06:52vorrei sempre che tutto sulle spalle dei giovani perché giovani perché giovani, no
06:55in realtà è un fatto collettivo. Dobbiamo sviluppare una, intanto capire dove
07:01vogliamo andare, sviluppare un'idea, una strategia e a quel punto lì sfruttare al
07:06meglio quelle che sono le nostre potenzialità anche quelle che non
07:09pensiamo di avere, ce ne sono molte. Credo che quello che manchi, ma non è solo un
07:13fatto di Messina, è un fatto secondo me di un'epoca, manchi soprattutto alle
07:17classi più giovani la speranza del futuro, la paura di cosa sarà, di cosa
07:22andrò a fare di lavoro, come riuscirò a vivere, ci hanno tolto questo. Dobbiamo
07:27reacquisire questo ottimismo, dobbiamo reacquisire il fatto che se uno
07:31veramente lavora, si impegna e soprattutto agisce in maniera intelligente
07:35lavorando insieme in rete, si può raggiungere qualsiasi obiettivo. Questo
07:39secondo me è il punto che dobbiamo comprendere adesso, poi dopo tutto il
07:42resto verrà. Durante l'evento Buonaccorso ha raccontato il significato dell'opera e
07:46il suo processo creativo coinvolgendo studenti e docenti in un momento di
07:50dialogo e riflessione. Questa iniziativa ha portato entusiasmo e
07:53rafforzato il senso di appartenenza alla comunità scolastica. Il Palacultura di
07:59Messina ha ospitato un importante incontro tra gli studenti del liceo Felice
08:02Bisazza e il CIRS, dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza
08:06sulle donne. Un tema di grande rilevanza sociale è stato affrontato attraverso
08:10testimonianze e interventi che hanno toccato profondamente i studenti. Un
08:15incontro interattivo e formativo che ha visto la partecipazione di figure di
08:19spicco. La prefetta di Messina Cosima Distani, la giornalista RAI Antonella
08:24Guerrieri e i membri del CIRS di Messina. Al centro del dibattito i dati
08:29allarmanti sull'incremento del 39 per cento dei casi di violenza e
08:33l'importanza di un lavoro di rete per contrastare questa piega sociale.
08:37La prefetta ha sottolineato l'urgenza di agire non solo con nuove leggi ma
08:42soprattutto attraverso la sensibilizzazione, ricordando l'importanza
08:46di programmi come il protocollo Zeus che mira a rieducare uomini maltrattanti.
08:52Un messaggio chiaro anche alle nuove generazioni, non confondere il possesso
08:56con l'amore. La giornalista Antonella Guerrieri ha
08:59invitato tutti a essere sentinelle attente e protagonisti di un cambiamento
09:03positivo. Di grande impatto è stato anche l'intervento dello scrittore Alessandro
09:08Cardente che con il suo libro Oltre il maschio ha mostrato come si possa
09:12guarire dalla violenza. Gli studenti, protagonisti di un dibattito vivace,
09:17hanno portato le loro riflessioni e domande dimostrando quanto sia
09:21fondamentale coinvolgere le nuove generazioni per creare una cultura di
09:25rispetto e uguaglianza. Un incontro che ha confermato come la
09:29collaborazione tra istituzioni, scuole e associazioni possa essere un potente
09:33strumento di cambiamento per il futuro. Come possono i ragazzi e le ragazze
09:38attuare un cambiamento? Grazie per la domanda perché è importante. Appunto il
09:44cambiamento dal nostro punto di vista non deve partire solo dai ragazzi. Le
09:49ragazze hanno un ruolo fondamentale in questo. È proprio l'approccio, il cambio
09:54di approccio rispetto ad una cultura che è basata, che deve basarsi sulla
10:00parità. E quindi il rispetto deve partire prima di tutto dalle ragazze per
10:04se stesse. Cioè deve partire dalla comprensione che quel bisogno di amore
10:10non è, non si deve tradurre in bisogno di possesso. Cioè il ragazzo non la deve in
10:17nessun modo manipolare e possedere né dal punto di vista psicologico né dal
10:23punto di vista fisico perché il rispetto deve partire dalla giusta
10:28distanza e dalla giusta comprensione degli spazi che ognuno deve avere e
10:32deve rispettare dell'altro. Rendersi conto fin da giovanissimi
10:36dell'importanza della donazione del sangue e della prevenzione è un fattore
10:40fondamentale per costruire una società migliore e più consapevole. Un gruppo di
10:45studenti della nostra scuola ha preso parte a un importante incontro che si è
10:48svolto al Palazzo dei Normanni di Palermo. Esperti e professionisti hanno
10:52illustrato il valore della solidarietà sottolineando il ruolo della donazione
10:56per salvare le vite umane. Gli studenti del liceo filice Bisazza
11:01hanno partecipato a un'importante giornata formativa presso il Palazzo dei
11:04Normanni di Palermo. L'occasione è stata un convegno dedicato alla
11:07sensibilizzazione su temi fondamentali per la salute e il benessere, con
11:11particolare attenzione alla donazione del sangue e degli organi.
11:16L'evento ha visto l'intervento di professori, medici e altri professionisti
11:19che hanno affrontato argomenti diversi ma strettamente legati tra loro,
11:22dall'importanza del dono come atto di solidarietà e salvezza agli effetti
11:27negativi di alcol e droghe sul corpo umano.
11:29Ogni contributo ha offerto ai partecipanti un'opportunità preziosa di
11:33riflessione e approfondimento, trasmettendo un messaggio forte
11:36sull'importanza di scelte consapevoli e responsabili.
11:39Dato che oggi si è occupato di criminalità minorile, vogliamo chiederle
11:43quanto la scuola incide sull'educazione di questi ragazzi che commettono questi
11:47atti di criminalità? L'incidenza della scuola è fondamentale, ma non solo per
11:53quello che viene raccontato a scuola, ma per quello che si fa a scuola.
11:57Molto spesso noi sottovalutiamo i comportamenti dei docenti innanzitutto,
12:03ma anche di voi ragazzi, cioè i primi educatori dei ragazzi sono i ragazzi
12:07stessi. Ecco questo dico e invito sempre i ragazzi a non voltarsi
12:11all'altra parte. Se io vedo un mio amico, una mia amica che fa qualcosa di sbagliato
12:16devo avere il coraggio di dirglielo, ovviamente con molta caudela, anche con
12:21affetto, però dirglielo perché non va bene, se no veramente vogliamo bene una
12:26persona, dobbiamo dire quando sbaglia questa persona. Ecco e allora tante cose
12:31si dicono e si fanno a scuola senza pensarci, o appunto con indifferenza. Se
12:37c'è oggi un male che ci accomuna tutti purtroppo, giovani e meno giovani, è
12:42l'indifferenza. Io per questo faccio spesso l'esempio
12:45della canzone di Jolie, che è terribile, non me ne voglio Jolie, non essere, però
12:51io per me e tu per te è terribile perché in realtà fotografa una negazione di
12:57società, l'esaltazione di indifferenza, la negazione di ogni relazione, di ogni
13:02rapporto umano. La giornata si è rivelata un'esperienza significativa, capace di
13:07coniugare apprendimento e scoperta, lasciandone ai partecipanti un segno
13:10profondo, sia a livello personale che culturale.
13:14Vi portiamo adesso a fare un viaggio emozionante tra il tempo e lo spazio con
13:18Siciliane d'Oriente, un cortometraggio nato tra le aule del nostro istituto e
13:22che attraverso una narrazione intensa e suggestiva racconta la vita di tre
13:26donne straordinarie. L'annunciata di Antonello, Santa Eustochia e Monica Vitti,
13:31passato e presente, che si uniscono in un mosaico di storie e valori.
13:36Un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso le storie di tre donne che
13:39hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia di Messina, Siciliane d'Oriente,
13:44un percorso educativo e culturale culminato in un cortometraggio realizzato
13:49grazie al sostegno del progetto SIAE Per Chi Crea.
13:53Il cortometraggio Siciliane d'Oriente racconta la storia di tre donne
13:57straordinarie, ognuna legata a Messina. L'annunciata di Antonello, la Santa
14:03Eustochia Calafato e l'attrice Monica Vitti.
14:06Donne che, pur vivendo in epoche diverse, hanno contribuito a costruire l'immagine
14:11della Sicilia d'Oriente, divenendo simboli universali di bellezza, cultura e
14:16resilienza. Il progetto ha coinvolto gli studenti
14:20dell'Istituto Felice Bisazza, che hanno studiato e approfondito le vite delle
14:24protagoniste attraverso seminari, masterclass e visite nei luoghi legati a
14:29queste figure. Sentiamo adesso il regista Salvo Presti e il filmmaker
14:33Emanuele Torre. Che effetto si prova, in quanto professionisti, a lavorare con dei
14:37ragazzi così giovani? Un effetto meraviglioso, bello, perché risponde a un
14:44cambio di prospettive. Come guardano oggi i giovani questa
14:48città? Sapevamo di rischiare perché abbiamo
14:53tentato di avere lo sguardo di tre grandi figure, veramente direi quasi
14:58titaniche, che erano l'annunciata di Antonello, Monica Vitti nei primi anni
15:03della sua vita e Sante Ustochi. Però ci chiedevamo se queste voci potessero
15:08ancora oggi parlare, con quale prospettiva gli occhi dei giovani di
15:12oggi, degli adolescenti, avrebbero guardato questa città. I ragazzi sono
15:16stati veramente entusiasti di partecipare insieme a noi, sia alla fase
15:21di riprese e di condividere anche parte del montaggio, con un'attenzione
15:27veramente molto particolare, che ci ha dato tantissima gioia durante le riprese
15:33una troupe mista, veramente formata sia da noi come educatori all'immagine, ma
15:40anche loro che hanno potuto comprendere e man mano vedersi accendere questa
15:46piccola fiammellina nei loro occhi è stata veramente una gioia particolare,
15:50quindi molto contenti davvero. Il Liceo Felice di Sazza ha aperto le
15:56porte agli studenti e alle loro famiglie in occasione dell'annuale Open Day, un
16:00evento ricco di attività che ha permesso di conoscere da vicino i
16:03progetti, i laboratori e le opportunità offerte dall'Istituto. Docenti e studenti
16:08hanno raccontato la loro esperienza evidenziando il valore formativo della
16:12scuola. Il Liceo Felice di Sazza ha aperto le sue porte per l'annuale Open Day,
16:16un'occasione speciale per far conoscere a studenti e famiglie l'ampia e variegata
16:21offerta formativa dell'Istituto. Durante la giornata del 23 novembre i
16:26visitatori hanno potuto esplorare i quattro indirizzi del Liceo, il musicale,
16:30lo scientifico, il linguistico e le scienze umane.
16:33Ogni indirizzo è stato presentato attraverso attività pratiche, laboratori
16:37e incontri con docenti e studenti, mostrando le tante opportunità che il
16:41Liceo offre per sviluppare passioni e talenti. Nel percorso musicale, ad esempio,
16:46gli ospiti hanno assistito a esibizioni dal vivo che hanno messo in evidenza la
16:50dedizione degli studenti. L'indirizzo scientifico ha invece stupito con
16:54esperimenti innovativi e dimostrazioni nei laboratori di fisica e chimica.
16:58Bisazza si qualifica come scuola estremamente inclusiva. I nostri numeri
17:02sono in costante aumento, segno di un lavoro che è funzionato e sta
17:06funzionando. Abbiamo questo bellissimo lacuore da poco rinnovato, con i nuovi
17:11appunto arredi, con strumentazioni, tablet, apparecchiature, poltrone, tutto
17:19ciò che può servire ai nostri ragazzi. Qui svolgiamo la gran parte dei
17:23nostri laboratori, i nostri progetti inclusi nel PAI, che sono un laboratorio, ad
17:29esempio, sull'autonomia, progetto che si svolge per metà qui, nella parte teorica,
17:35e poi sul territorio. Usciamo con i ragazzi nei quartieri dei singoli ragazzi,
17:41iniziamo a stabilire rapporti con, non so, con le attività commerciali, insegniamo
17:45ai ragazzi a fare la spesa, a gestire gli euro attraverso la strada, eccetera, eccetera.
17:50Abbiamo un laboratorio creativo, dove utilizziamo i materiali di riciclo per
17:57dare vita ai nuovi oggetti. Abbiamo un laboratorio musicale espressivo, in cui
18:02utilizziamo gli strumenti del nostro liceo musicale per far integrare e andare
18:08tutti insieme a tempo i ragazzi.
18:12A proposito di orientamento, qui in studio oggi con noi un ospite d'eccezione,
18:17la nostra dirigente scolastica, la professoressa Giovanna Messina, che ci
18:20darà qualche chicca riguardante proprio il nostro istituto. A lei la parola, preside.
18:24Grazie, Eya. Il nostro istituto è un istituto aperto al territorio e la mission
18:29dell'istituto è appunto il senso di appartenenza a questa città. È ciò che
18:34ci prefiggiamo per i nostri studenti. Cerchiamo di essere una scuola
18:41all'avanguardia e soprattutto una scuola che dà tante possibilità con i nostri
18:46diversi indirizzi. I nostri laboratori sono sempre aperti, i nostri ragazzi
18:51fanno delle attività laboratoriali e quindi un'esperienza diretta sul campo.
18:56Questo è importante per far venire fuori i talenti dei nostri studenti,
19:02tant'è che riusciamo ad essere una scuola importante ed inclusiva della
19:08nostra città. Ringraziamo la nostra dirigente scolastica e con il suo
19:12intervento chiudiamo la prima edizione del Tg Giovani del Liceo Felice Bisatti
19:16Grazie a tutti voi per averci seguito, ma un grazie speciale va proprio a te, Ia.
19:20Grazie a te Claudio. Dal Liceo Felice Bisazza per oggi è tutto.
19:24Il Tg Giovani torna venerdì prossimo su RTP. Un saluto da tutti noi.
19:28Grazie.
19:46Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org