Caso Speranza: "riaprite le indagini"
"Riaprite le indagini su Roberto Speranza, sono emerse nuove evidenze": è la richiesta avanzata dagli avvocati del comitato Ascoltami, l'associazione che riunisce persone danneggiate da vaccini che aveva denunciato l'ex ministro della Salute. Il Tribunale dei Ministri aveva archiaviato la posizione di Speranza.
Con la senatrice Bianca Laura Granato, tra le persone che avevano presentato la denuncia, discutiamo dei motivi per cui il caso andrebbe riaperto.
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"Riaprite le indagini su Roberto Speranza, sono emerse nuove evidenze": è la richiesta avanzata dagli avvocati del comitato Ascoltami, l'associazione che riunisce persone danneggiate da vaccini che aveva denunciato l'ex ministro della Salute. Il Tribunale dei Ministri aveva archiaviato la posizione di Speranza.
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NovitàTrascrizione
00:00:00Camelot, una tavola rotonda per la verità, con Francesco Capo.
00:00:05Buonasera, ben ritrovati a Camelot, una tavola rotonda per la verità, Canale 14
00:00:10del Digitale Terrestre nel Lazio. Siamo su Radio Roma News, presente anche in
00:00:15tutta Italia, il Canale 222. Questa sera torniamo a parlare del caso che ha
00:00:21riguardato l'ex Ministro della Salute Roberto Speranza. Un gruppo di
00:00:25associazioni chiedono di riaprire le indagini sull'ex Ministro della Salute.
00:00:30Ricordiamo che la posizione del Ministro, indagato per diversi reati durante la
00:00:36gestione della pandemia da Covid-19, era stata archiviata dal Tribunale dei
00:00:42Ministri. Ne discutiamo questa sera insieme alla senatrice Bianca Laura Granato,
00:00:46che saluto e ringrazio. Buonasera. Buonasera, buonasera a tutti.
00:00:51Sentiamo il servizio di copertina che ci riassume la vicenda e poi ne
00:00:55discutiamo con la senatrice. Riaprite le indagini su Roberto Speranza. Ci sono
00:01:00nuove prove contro di lui. A chiederlo sono gli Avvocati di Ascoltami, il
00:01:04comitato che riunisce persone danneggiate dai cosiddetti vaccini
00:01:07anti-Covid. La posizione dell'ex Ministro della Salute, indagato per diversi gravi
00:01:12reati dall'omicidio alla somministrazione di farmaci imperfetti,
00:01:15venne archiviata dal Tribunale dei Ministri. La denuncia era stata presentata
00:01:20non soltanto dal Comitato Ascoltami, ma anche dal Sindacato Finanzieri
00:01:24Democratici, dal Sindacato dei Poliziotti Osa e dalla senatrice Bianca
00:01:28Laura Granato. Secondo i denunciati, dopo l'archiviazione sarebbero emerse nuove
00:01:33fonti di prova che imporrebbero una riapertura del caso. Prima tra tutte la
00:01:38dichiarazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, l'AIFA, che ha messo nero su
00:01:42bianco una verità nota sin dall'inizio della campagna di vaccinazione di massa,
00:01:47ma sempre nascosta o, nelle migliori delle ipotesi, ignorata. Nessun vaccino
00:01:52Covid-19 approvato presenta l'indicazione prevenzione della
00:01:56trasmissione dell'infezione dell'agente SARS-CoV-2.
00:01:59AIFA fu costretta ad ammettere queste verità in un documento datato 19 luglio
00:02:052024, emanato in risposta alla richiesta di foglia dell'Associazione Arbitrium
00:02:10Pronto Soccorso Giuridico. Il fatto che i vaccini non siano stati creati per
00:02:14impedire la trasmissione dei contagi smonta e rende del tutto inutile e
00:02:19dunque incomprensibile la pretesa di obbligare categorie professionali al
00:02:23vaccino e a imporre alla popolazione il Green Pass, mentre l'ex ministro
00:02:28Speranza, uscì dalla vicenda giudiziaria con l'archiviazione, risulta ancora aperta
00:02:32per i medesimi fatti la posizione di Nicola Magrini, all'epoca direttore di AIFA.
00:02:37Ci siamo occupati di questo caso in diverse puntate di CAMEL,
00:02:41otto una tavola rotonda per la verità. Io vi ricordo, insieme alla regia, ad esempio
00:02:46l'ultima di questa serie di puntate che facevamo mercoledì 10 aprile 2024
00:02:50titolevamo Speranza non andrà a processo ma ci sono tanti dubbi e i dubbi
00:02:57chiaramente permangono perché una serie di associazioni, tra cui, ascoltami, il
00:03:03comitato che riunisce le vittime, diciamo persone che hanno subito danni da
00:03:08vaccino, chiede la riapertura delle indagini.
00:03:11Allora vado subito a chiedere alla senatrice Granato quali sono le
00:03:16motivazioni principali per cui chiedete la riapertura delle indagini nei
00:03:21confronti dell'ex ministro.
00:03:24Riapertura delle indagini si richiede soprattutto per gli esiti della sentenza
00:03:30del tribunale di Velletri di questo novembre che appunto praticamente
00:03:39individua e riconosce che questi prodotti, questi farmaci non prevengono
00:03:48per l'appunto la SARS-CoV-2, così come appunto anche evidenziato da quella
00:03:55risposta che AIFA ha dato all'associazione Arbitrium, quindi
00:04:00all'accesso civico dell'associazione Arbitrium, poiché è che questa
00:04:07prevenzione della SARS-CoV-2 non è sovrapponibile con la prevenzione del
00:04:14Covid-19 che è poi in realtà il virus e quindi non prevenendo
00:04:22appunto la trasmissione del Covid-19, intanto non immunizzavano e
00:04:31quindi non erano idonei attraverso quindi un obbligo a prevenire la
00:04:37circolazione dei contagi così come previsto dal decreto 44 del 2021 e poi
00:04:44chiaramente per l'appunto non erano, non sussisteva effettivamente questa
00:04:52identificazione che invece Speranza e Sileri hanno sostenuto,
00:04:59quindi anche durante le indagini, anche nel caso di Speranza durante
00:05:06l'interrogatorio che ha sostenuto presso il Tribunale dei Ministri e questa è
00:05:12stata una delle cause che ha consentito a Speranza di veder rigettata la nostra
00:05:20istanza nella prima fase, cioè nella fase in cui dalla
00:05:30Procura si è passate al Tribunale dei Ministri, la competenza è passata al
00:05:34Tribunale dei Ministri, è stato sentito dal Tribunale dei Ministri e aveva
00:05:37dichiarato che di essersi speso anzi anche al di fuori di quelle che erano le
00:05:45sue strette competenze ministeriali per poter acquisire e approvvigionarsi di
00:05:51questi prodotti oltretutto, anche al di fuori di qualsiasi mandato del
00:05:59Parlamento che non c'era, attraverso poi, delegando poi la Commissione Europea come
00:06:10unico centro di appalto, cioè come centro che poi avrebbe dovuto appaltare
00:06:19quindi l'acquisto di questi prodotti per poi distribuirli ai vari Paesi,
00:06:26perciò diciamo sostanzialmente si evidenzia questa nuova prova, questa
00:06:36nuova evidenza, perché ormai la sentenza di Velletri è passata
00:06:42in giudicato, quindi ormai non è più appellabile e oltretutto cosa fa il
00:06:49CTU che appunto è il consulente tecnico d'ufficio di cui si sono avvalsi i
00:06:56magistrati che hanno emesso quella sentenza, non ha fatto altro che
00:07:02evidenziare l'ovvio, cioè quello che anche AIFA dice, cioè SARS-CoV-2 e Covid-19
00:07:10non sono la stessa cosa. Chiaro, la senatrice Granato ricordava la
00:07:15sentenza di Velletri che è una delle motivazioni per cui chiedono la
00:07:20riapertura delle indagini nei confronti dell'ex Ministro della Salute Roberto
00:07:24Speranza, andiamo a leggere allora di che cosa si tratta nello specifico, lo
00:07:27facciamo da un giornale locale che titola Vaccini Covid, il Tribunale di
00:07:32Velletri fa la storia con una sentenza clamorosa, non erano idoni alla tutela e
00:07:37protezione della salute pubblica in quanto non prevenivano diffusione e
00:07:40trasmissione delle infezioni. I vaccini, si legge nella sentenza, sono stati
00:07:45posti illegittimamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale perché ne è
00:07:49stato fatto un utilizzo off-label, ossia al di là delle indicazioni della scheda
00:07:54tecnica e al di là delle prescrizioni della legge sul farmaco. Ancora una volta
00:07:59il Tribunale di Velletri ha fatto la storia nel programma giudiziario
00:08:01italiano in epoca post-Covid, segnando una nuova e importante sentenza che
00:08:06riporta al centro il dibattito sui diritti e le libertà individuali in
00:08:11relazione alla vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19.
00:08:13Dopo il caso di Adele Passerini, infermiera dell'Asda 6 Romari, ammessa in
00:08:18servizio nel 2021 per decisione del giudice Cruciani, è ora la volta della
00:08:23dottoressa Vaccaro che ha firmato questa sentenza, datata 24 ottobre 2024, con la
00:08:30quale la giudice Vaccaro ha annullato il provvedimento di sospensione di una
00:08:35dipendente ospedaliera, condannando il datore di lavoro alla restituzione delle
00:08:41retribuzioni per tutto il periodo di sospensione. Il giudice del lavoro di
00:08:45Velletri, Veronica Vaccaro, ha quindi annullato il provvedimento di sospensione
00:08:49di una sanitaria, restituendole il diritto alla retribuzione. Dopo
00:08:54approfonditi accertamenti tecnico-scientifici è stato infatti
00:08:57riscontrato che i cosiddetti vaccini anti-Covid non erano idoni a prevenire
00:09:02la trasmissione del virus SARS-CoV-2, risultando così inadeguati per la tutela
00:09:06della salute pubblica. In effetti l'obiezione che si può fare,
00:09:10signatrice Granato, è che comunque la circostanza che i vaccini non fossero
00:09:16idoni a prevenire il contagio, la trasmissione del virus, era nota anche
00:09:21prima della sentenza di Velletri, anche prima della famosa nota di risposta
00:09:27che abbiamo citato nel servizio di copertina di AIFA all'Associazione
00:09:31Arbeitrimo Pronto Soccorso Giudico. Del resto erano state anche proprio le
00:09:35multinazionali farmaceutiche produttrici di questi vaccini a dichiararlo in
00:09:41maniera molto trasparente, cioè che questi vaccini non erano stati creati
00:09:46proprio per impedire la diffusione del contagio.
00:09:51Quindi si potrebbe abiettare che non è emerso nessun elemento nuovo rispetto alla
00:09:57precedente archiviazione di Roberto Speranza. Come risponde a questa
00:10:02osservazione? Diciamo che a questa osservazione si risponde
00:10:08dicendo che il Tribunale dei Ministri aveva ritenuto, aveva preso
00:10:16per buone quelle che erano le dichiarazioni di Speranza e di Sileri
00:10:22che dicevano che le due cose, cioè il Covid-19 e lo scrivono
00:10:32oppure lo riportano, che fossero la stessa cosa, che in effetti potessero
00:10:41essere considerati identiche le due definizioni.
00:10:49Il Tribunale lo ha accettato senza ovviamente rifarsi
00:10:58alla verità fattuale che non è stata mai effettivamente indagata da quel
00:11:03Tribunale, il quale ha preso per buone tutte quelle che erano le dichiarazioni
00:11:09che provenivano quindi dal Ministro e di conseguenza così facendo adesso si
00:11:17trova in contraddizione con quella che invece è una sentenza dove un
00:11:22consulente tecnico ha dichiarato quello che era ovvio, quello che bastava
00:11:28semplicemente l'accertamento della verità fattuale per poter già palesare
00:11:35ed evidenziare, solo che evidentemente qualcosa ha impedito che i magistrati
00:11:45valutassero la verità fattuale, attenendosi invece a quella che era la
00:11:51solita narrazione alla quale siamo stati tutti abituati. D'altronde purtroppo
00:11:58quindi stiamo notando che la magistratura, a parte casi come quello del
00:12:04giudice di Velletri, ha tenuto anche un contegno nei riguardi dei medici per
00:12:13esempio che hanno dato esoneri proprio perché avevano per esempio lavorato sui
00:12:20casi e perché conoscevano bene il tipo di farmaci che sarebbero stati
00:12:27somministrati per esempio a soggetti fragili e quindi questi soggetti
00:12:32attualmente, alcuni di questi medici attualmente sono anche sotto processo e
00:12:37invece però laddove si trattava di accertare l'evidenza dei fatti su quello
00:12:45che effettivamente erano questi farmaci, che innanzitutto non possono essere
00:12:49definiti vaccini proprio perché sono terapie igieniche e questo contrasta
00:12:54proprio con la tipologia, insomma con la definizione di vaccini e poi anche
00:13:02perché non immunizzano, cosa che invece era stata in qualche modo diffusa e che
00:13:12Speranza aveva diciamo anche propagandato affidandosi, facendo affidamento,
00:13:22questo è quello che è anche dichiarato durante la seduta di fronte al Tribunale
00:13:27dei Ministri, facendo affidamento su quello che l'OMS gli aveva detto, OMS che
00:13:35sappiamo essere un'organizzazione ormai finanziata e anche in buona parte da
00:13:43privati che comunque non ha titolo a diciamo ad essere obbedita tra
00:13:55virgolette da un Ministro della nostra Repubblica, perché comunque tutto ciò
00:14:00che asserisce l'OMS non è legge per l'Italia, non sono vale a dire delle
00:14:11prescrizioni, delle indicazioni o delle raccomandazioni che sono
00:14:18prescrittive per l'Italia, quindi il Ministro ha deciso di, nella sua
00:14:24autonomia, ha deciso di attenersi a quelle che erano delle definizioni che
00:14:35provenivano da quell'entità, ma lo ha fatto nella sua totale libertà e quindi
00:14:42capacità decisionale, non può essere scusato per questo, anche perché lui
00:14:48stesso ha riconosciuto di fronte al Tribunale dei Ministri che praticamente
00:14:55dei casi segnalati ad AIFA e il 20%, cioè 1 su 5, era grave o letale, quindi
00:15:04nonostante fosse a conoscenza di questo e nonostante le prescrizioni, le
00:15:10indicazioni dell'OMS o le definizioni dell'OMS che contrastavano oltretutto
00:15:15con quello che dicevano le case produttrici e i farmaci, erano o non
00:15:20erano per l'appunto perentori, ha deciso in totale libertà di seguire le
00:15:25indicazioni dell'OMS e quindi di diffondere informazioni e poi di
00:15:31attenersi nella normativa che lui stesso ha sostenuto, che è promanata anche
00:15:40dal suo Ministero, che è la legge 44 del 2021, quella che sanciva gli obblighi,
00:15:48quindi ha deciso di inserire poi tutte queste definizioni, innanzitutto che
00:15:55mettevano sullo stesso piano, cioè che davano per scontata l'identità della
00:16:02SARS-CoV-2 con il Covid-19 e poi che praticamente anche prevedevano perciò
00:16:12degli obblighi per ragioni di scongiurare la trasmissione del contagio, ragioni che
00:16:18appunto non potevano sussistere proprio data la natura del farmaco e dato
00:16:24che il farmaco proprio dichiaratamente non era in grado di prevenire il
00:16:30contagio. Cioè lei quindi mi sta dicendo e ci sta dicendo a noi tutti che nel
00:16:36corso del procedimento dinanzi al Tribunale dei Ministri è emerso, per
00:16:41averlo dichiarato lo stesso Ministro della Salute all'epoca Roberto Speranza,
00:16:46totalmente un falso, cioè che SARS-CoV-2 e Covid-19 sarebbero la stessa cosa,
00:16:53equivalrebbero quindi alla stessa cosa, è che questi preparati, i cosiddetti
00:16:58vaccini anticovidi, che chiamiamo chiaramente vaccini per convenzione, come
00:17:02lei ci ricordava non sono vaccini, avrebbero quindi impedito la trasmissione
00:17:07del contagio. Insomma una cosa è chiaramente il presunto virus, un'altra
00:17:11cosa è la Covid-19 che è la malattia che si sviluppa con una serie di sintomi.
00:17:17Abbiamo chiarito tante volte su Camelot, una tavola rotonda per la verità, che il
00:17:24risultato positivo al tampone in assenza di sintomi non dà luogo diciamo alla
00:17:29malattia Covid-19. Quindi è emersa questa discrepanza, questo falso a tutti
00:17:37gli effetti sulla base Covid-19. E' emersa in effetti questa discrepanza tra quella che era la
00:17:44verità fattuale e quella che era invece come quella verità era stata tradotta in
00:17:53termini di legislazione e anche come quella idea di identità aveva poi indotto
00:18:03il Ministro oppure ad attivarsi per l'approvvigionamento di questi farmaci
00:18:10anche avvalendosi dell'intervento della Commissione europea.
00:18:18Questo era diciamo quello che nel Ministero della Salute era
00:18:27l'opinione che ha spinto diciamo verso questo tipo di operazione. In verità io
00:18:35molto magari malignamente penso che siccome chiaramente la SARS-CoV-2 era il
00:18:41virus, allora quello che era scritto aveva una logica, cioè per evitare la
00:18:47trasmissione, quello che era scritto nel decreto in premessa del SARS-CoV-2
00:18:54allora bisogna intervenire con una campagna vaccinale, però per l'appunto
00:19:02poi sfuggiva alla verità, alla narrativa pure in premessa dei decreti che quei
00:19:11vaccini erano invece contro il Covid-19, quei vaccini, quei farmaci, chiamiamoli
00:19:17farmaci perché tali sono in realtà, perché solo un farmaco diciamo si può
00:19:24dire che prevenga una malattia, cosa che non era poi, abbiamo visto, la verità
00:19:28fattuale ha scongiurato anche questa seconda ipotesi, cioè che questi
00:19:35farmaci pure evitassero la contrazione della malattia.
00:19:39Perché chiaramente no, il decreto legge 44 del 2021 che lei ricordava che ha
00:19:45imposto l'obbligo a una serie di categorie professionali diceva che
00:19:48questi cosiddetti vaccini avrebbero impedito la trasmissione dei contagi e
00:19:53quell'obbligo veniva imposto proprio sulla base di questa premessa in realtà
00:19:57falsa. Ed ecco perché parlava di SARS-CoV-2 e non parlava di Covid-19.
00:20:03Chiaro, quindi è chiaro che nasce anche da lì la problematica del decreto
00:20:07legge 44. Però se le due cose non coincidono evidentemente c'è un
00:20:16alterazione di quella che è la verità fattuale.
00:20:19Quindi adesso avete richiesto la riapertura ufficialmente, la riapertura
00:20:24delle indagini alla luce proprio anche di questa sentenza del Tribunale di
00:20:28Velletri, di quella risposta data dall'Agenzia Italiana del Farmaco
00:20:32all'Associazione Arbitrum. Quando si saprà se queste indagini vengono
00:20:38riaperte oppure come funziona quest'iter?
00:20:43Insomma speriamo di saperlo. Ecco io questo non glielo so dire in verità
00:20:50perché non l'ho chiesto agli avvocati che stanno seguendo, gli avvocati liberi
00:20:55ecco che sono stati coloro che stanno seguendo tecnicamente
00:21:01l'avvertenza. Visto che l'istanza viene fatta al Tribunale dei Ministri non so
00:21:07che tempistiche poi sono previste. Comunque staremo sicuramente a vedere
00:21:13quindi seguiremo la situazione. Poi chiaramente insomma chiederò
00:21:20ulteriori raguani. Seguiremo chiaramente anche noi questa situazione. Vorrei
00:21:24commentare con lei anche una notizia recente che vado a leggere dal Giornale
00:21:28d'Italia. Bergamo ha una sola bara per camion. La rivelazione del segretario
00:21:33nazionale OSA Antonio Porto che tra l'altro è tra le associazioni che hanno
00:21:38denunciato Roberto Speranza e che ha fatto la richiesta di riapertura delle
00:21:43indagini. Quella immagine, te la ricorderemo tutti, della colonna di camion
00:21:49contenenti bare di morti per covid che sfilava a Bergamo il 19 marzo 2020
00:21:55ha detto Antonio Porto in commissione parlamentare di inchiesta è stato
00:21:59ascoltato. Era un'immagine per incutere timore nella popolazione e sicuramente
00:22:04tutti noi che siamo qui in ascolto ricordiamo quelle scene. Ebbene sarebbe
00:22:09emerso che un camion conteneva una bara e questo chiede Porto di indagare alla
00:22:18commissione parlamentare di inchiesta. C'è da dire poi senatrice Granato che
00:22:23non si capisce bene anche perché e anche questo dovrebbe essere oggetto di
00:22:27indagini, perché furono utilizzati dei mezzi militari per trasportare queste
00:22:32bare e poi una per camion chiaramente e poi c'è tutto un problema legato anche
00:22:40alla chiusura delle pompe funebri. In quei periodi ci sono insomma video su
00:22:46internet che denunciavano la chiusura delle attività delle oneranze funebri.
00:22:51Anche questo dovrebbe essere oggetto di indagine. Volevo un suo commento su questa
00:22:55notizia che comunque negli ultimi giorni ha fatto scalpore. Questa di una
00:23:00bara per camion è davvero allucinante. Questo testimonia che effettivamente c'era
00:23:08una volontà di terrorizzare la popolazione cioè a mio avviso di creare
00:23:15una percezione di un'emergenza sanitaria che avrebbe potuto portare a
00:23:23migliaia e migliaia di decessi e quindi diciamo preparare quindi il terreno.
00:23:32Innanzitutto attraverso quindi facendo accettare i lockdown e tutte quelle
00:23:37misure liberticide che poi avrebbero gravemente danneggiato le attività
00:23:43economiche che secondo me era un altro obiettivo che evidentemente si voleva
00:23:49raggiungere per trasferire un'importante fetta della nostra economia sulle
00:23:59attività invece delle multinazionali. Quindi ricordiamo che in quel
00:24:05periodo quindi la gente acquistava online oppure per qualsiasi cosa si
00:24:12rivolgeva naturalmente a questi servizi online e poi anche bisogna anche tener
00:24:22conto di un'altra cosa. Il 5 marzo del 2020 c'è stata una riunione del
00:24:32Comitato Tecnico Scientifico di allora che è registrata nei verbali all'interno
00:24:39di questa prima riunione quindi abbiamo scoperto che era coinvolto anche un
00:24:48generale della Nato nel punto UEO del Dipartimento di Protezione Civile
00:24:58e che diciamo su tutta questa situazione del covid c'è stata diciamo una
00:25:08supervisione tra virgolette di questa entità militare che d'altronde poi
00:25:16abbiamo visto anche manifestarsi attraverso innanzitutto tutta una serie
00:25:23di parole in codice che sono state utilizzate tipo per esempio una guerra
00:25:31contro un nemico invisibile e via discorrendo. Ha fatto un buon
00:25:36approfondimento su questa su questa vertenza l'Avvocato Oddo e siamo
00:25:43occupati anche noi in diverse puntate di Camelot con l'Avvocato Oddo che vi
00:25:47invito sempre a scoprire su Radioroma.tv il nostro sito internet dove trovate
00:25:54tutte le puntate di Camelot compresa quella che citava la senatrice Bianca
00:25:59Laro a Granato che abbiamo fatto con l'Avvocato Oddo nello specifico è anche
00:26:03una di queste questa qui vi faccio leggere covid operazione militare
00:26:06puntata di mercoledì 13 novembre l'ultima che abbiamo fatto su questo
00:26:10tema riassumendo chiaramente tutta la vicenda.
00:26:14La ringrazio molto senatrice Granato per essere stata con noi.
00:26:18Grazie a voi, buona serata a tutti. Buona serata anche a lei seguiremo chiaramente con la
00:26:23senatrice Granato con l'associazione e il sindacato di Polizia OSA e con il
00:26:28comitato Ascoltami gli sviluppi chiaramente di questa vicenda relativa
00:26:33ha dato una richiesta di riapertura delle indagini nei confronti di Roberto Speranza.
00:26:39Rimanete con noi facciamo adesso una brevissima pausa tra poco con Camelot.
00:26:45Camelot una tavola rotonda per la verità con Francesco Capo.
00:26:51Ben ritrovati a Camelot una tavola rotonda per la verità la tavola rotonda
00:26:55per la verità di Radioroma News canale 14 del digitale terrestre.
00:26:59Ritorniamo a parlare questa sera di un tema poco dibattuto ma molto importante
00:27:04quello delle trasfusioni di sangue dedicate cioè la possibilità da parte
00:27:09di persone in vista di un intervento chirurgico di ottenere in caso di
00:27:13trasfusione sangue da persone specifiche quindi da sacche come si dice dedicate.
00:27:20Questa possibilità non è esclusa dalla legge la si può ottenere però in casi
00:27:27ben specifici e sulla base in sostanza di una richiesta che però va valutata
00:27:34caso per caso. Affrontiamo questo tema con diversi ospiti ma vado subito a
00:27:39presentare l'avvocato Manola Bozzelli vicepresidente dell'associazione
00:27:44Arbitrium pronto soccorso giuridico. Buonasera avvocato.
00:27:49Buonasera, buonasera a tutti e grazie per questo spazio.
00:27:53Grazie a lei per essere con noi. Ci siamo occupati di questo tema, gli
00:27:58spettatori di Camelot lo ricorderanno, in anche puntate precedenti vi invito
00:28:03sempre ad andare a vedere il nostro sito radioroma.tv. Una di queste era
00:28:06trasfusione di sangue da persone non vaccinate il via libera dal Policlinico
00:28:11di Milano dove abbiamo proprio trattato il caso ottenuto dal Policlinico Milano.
00:28:17Che cosa era accaduto? Un paziente in vista proprio di un intervento
00:28:21chirurgico programmato ha ottenuto la possibilità di fare una trasfusione da
00:28:27sangue dedicato quindi da sacca dedicata. Vorrei avvocato Bozzelli che lei ci
00:28:34parlasse dell'aspetto giuridico di questa vicenda. Come ho detto questa
00:28:38possibilità non è del tutto esclusa dalla legge però non sempre la si può
00:28:42ottenere. Come funziona quindi? Allora diciamo che si parte più che altro con
00:28:50la retromarcia. Noi nel caso della situazione di Milano avevamo assecondato
00:28:58inizialmente quella che era stata già una richiesta del nostro assistito
00:29:03insomma paziente del Policlinico di addivinire ad intervento con la raccolta
00:29:10del proprio sangue quindi in questo caso con una trasfusione si dice autologa e
00:29:16quindi abbiamo cercato di cavalcare insomma la richiesta che fondamentalmente
00:29:20era già stata formulata da lui al Policlinico. Richiesta che è stata
00:29:26assolutamente rigettata dal Policlinico sulla base realmente insomma del DM del
00:29:342 novembre 2015 che veramente insomma limita a dei casi molto stringenti la
00:29:42possibilità tra cui non rientrava assolutamente sono dei casi anche
00:29:45abbastanza rari nel campo medico di attività alla salute ovviamente della
00:29:52persona che dovrà subire l'intervento e quindi la trasfusione la possibilità di
00:29:56una trasfusione autologa però rispetto alla dedicata cioè alla scelta dei
00:30:02propri donatori diciamo che non c'era una disposizione esatta in questo
00:30:08ginepraio di norme insomma quello che noi abbiamo ritenuto insomma che applicare
00:30:13un principio giuridico in base al quale quello che il diritto non vieta il diritto
00:30:18consente per cui a quel punto mentre nel primo caso ci siamo proprio palesati con
00:30:24una diffida o una richiesta e quando poi insomma il Policlinico l'ha respinta
00:30:30abbiamo drizzato un po' il tiro abbiamo cercato di portare avanti questa
00:30:36battaglia ripeto è un intervento in questo caso programmato quindi c'era
00:30:41tutto il tempo per poter agire infatti è durato circa otto mesi e mandando
00:30:46avanti però l'assistito cioè le richieste venivano formulate da lui cioè
00:30:500 a 0 palla al centro come dire in modo tale da non irrigidire la controparte e
00:30:56con la presenza appunto dei legali che è sempre vista un po' come minacciosa e fa
00:31:02chiudere più che aprire e agire insomma un po' di fioretto più che di sciabola in
00:31:08modo da arrivare un punto alla volta a cercare insomma di un punto di
00:31:12responsabilità di ottenere questa dedicata è stato un convincimento sereno
00:31:19portato avanti con determinazione soprattutto del nostro assistito che ha
00:31:23seguito insomma poi anche i nostri consigli chiaro e di questa problematica
00:31:29che poi si pone in particolar modo ma non soltanto per le persone che hanno
00:31:34deciso liberamente di non sottoporsi alla cosiddetta vaccinazione anti covid
00:31:39che in caso di trasfusione di sangue vorrebbero riceverlo chiaramente da
00:31:43persone che hanno fatto la medesima scelta dicevo che di questo argomento se
00:31:48ne sta occupando in particolar modo il comitato di sana e robusta costituzione
00:31:52e questa sera abbiamo con noi anche il promotore e fondatore raffaele barbara
00:31:56che saluto ringrazio ciao francesco un saluto a tutti
00:32:00ciao raffaele grazie per essere con noi allora c'è stato dopo il caso di del
00:32:06policlinico di milano che ricordavamo con l'avvocato bozzelli anche un altro
00:32:10caso quello dell'ospedale di l'aquila cioè anche in quel caso attraverso una
00:32:16interlocuzione tra paziente e ospedale si è ottenuta questa possibilità anche
00:32:24grazie all'intervento la intermediazione potremmo dire del comitato di sana e
00:32:29robusta costituzione anche qui raffaele se ci puoi raccontare
00:32:32che cosa è accaduto come si è arrivati a questa possibilità
00:32:37sì c'è stata una straordinaria apertura all'ospedale dell'aquila una paziente ha
00:32:44fatto ha fatto ricorso al comitato di sana e robusta costituzione per chiedere
00:32:55l'applicazione di questa procedura quella della costituzione dedicata che
00:33:01è fattibile possibile e abbiamo appunto riscontrato un'apertura da parte del
00:33:08del personale dell'ospedale e quindi abbiamo reperito un donatore non
00:33:14vaccinato compatibile con il gruppo sanguigno della paziente e quindi si è
00:33:20fatta questa dedicata quindi molto sta nel superamento delle resistenze
00:33:30delle refractarietà che possiamo trovare dall'altra parte perché purtroppo
00:33:33qualsiasi aspetto che esce dai protocolli dai protocolli convenzionali
00:33:40diciamo che fa andare un po' in difficoltà a disagio mette un po' di
00:33:48disagio i miei colleghi dall'altra parte quindi questa volta abbiamo trovato
00:33:51un'apertura e ce l'abbiamo fatta quindi la procedura è quella di attuare
00:33:57sempre una interlocuzione in qualche modo non non su un piede di guerra con
00:34:02l'ospedale come ci stanno raccontando sia l'avvocato bozzelli che raffaele
00:34:07barbara cioè quello di parlare con l'ospedale valutare il caso specifico e
00:34:11caso per caso chiaramente perché poi ogni ogni situazione è chiaramente
00:34:16differente vedere se innanzitutto ci sono delle alternative alla trasfusione
00:34:20se non ci sono poi vedere se è possibile questa possibilità cioè quella di
00:34:25ricevere il sangue da sacca dedicata e nel caso di l'aquila ci raccontava
00:34:31raffaele barbara si è ottenuta questa possibilità anche grazie appunto alla
00:34:36al fatto che il comitato di sanera busta costituzione a quanto ho capito ha
00:34:40trovato un donatore un donatore compatibile con la persona che doveva
00:34:46andare a sottoporsi all'intervento giuridico avete iniziato infatti quella
00:34:51che avete chiamato una vera e propria operazione legami di sangue in che cosa
00:34:56consiste questa vostra attività civica raffaele sì l'operazione legami di
00:35:02sangue è un percorso di iniziative volto a sensibilizzare a favorire
00:35:09questa pratica perché è una richiesta di buonsenso che viene avanzata da una
00:35:16comunità di buonsenso che ha fatto una determinata scelta quella di
00:35:20astenersi da questo trattamento sperimentale che è stata questa
00:35:25vaccinazione di massa e che adesso appunto come ricordavi desidera avere
00:35:29sangue da parte di chi ha fatto la medesima scelta quindi è un percorso di
00:35:35azioni per autodeterminare le nostre scelte facendo leva sul decreto
00:35:42ministeriale che ricordava prima l'avvocato che consente questa
00:35:45possibilità solo in alcuni casi clinici particolari ecco grazie alla nostra
00:35:48azione stiamo cercando di estendere questa finestra di possibilità anche a
00:35:52coloro che appunto non si sono vaccinati e quindi diciamo che i miei colleghi
00:35:57dall'altra parte non lo ammettono non non ammettono quelli che sono gli eventi
00:36:01avversi che stanno falcidiando la popolazione perché non possono perché
00:36:05hanno un sistema alle loro spalle a cui dare conto ma sanno che cosa sta
00:36:11succedendo e quindi diciamo che ci lasciano delle ampie fraterie dove noi
00:36:18possiamo agire intervenire quindi nel rapporto uno ad uno tra il paziente e
00:36:25l'equip curante noi possiamo insinuarci e avere la meglio quindi difendere le
00:36:31volontà di autodeterminazione delle scelte sanitari in materia
00:36:35trasfusionale delle persone e quindi con questo semplice lavoro di incontro ecco
00:36:39non è più tempo di scontri come ricordava anche giustamente l'avvocato
00:36:43in tempo di incontri quindi è una pratica consolidata che si può fare
00:36:49ripeto è quella della trasfusione dedicata è molto a livello anche
00:36:54proprio tecnico a livello di laboratorio è anche semplice basta però abbattere
00:36:59come dire quei muri di gomma quelle resistenze in trovarci rispetto appunto
00:37:04di incontro e si riesce a portare a casa quella che poi viene ad essere una vera
00:37:10e propria trattativa. Chiaro e in questa trattativa il comitato sanitario bussa
00:37:16costituzione sta anche facendo una cosiddetta lista di 100 donatori cioè
00:37:21persone che si rendono disponibili a donare il sangue nel caso dovesse essere
00:37:27necessario a persone chiaramente che vogliono fare che devono fare
00:37:32interventi giudici hanno necessità di una trasfusione. Di questo si sta occupando
00:37:37anche un attivista che si chiama Monica Glassier un attivista del comitato sanitario
00:37:41bussa costituzione vorrei che ci raccontasse questo aspetto della lista
00:37:46dei 100 donatori che cosa si tratta Monica?
00:37:51Buonasera a tutti grazie per l'invito allora dunque tutto è nato almeno quando
00:37:58Raffaele mi ha contattato quest'estate mi ha parlato di questo progetto che è
00:38:03appunto legami di sangue e dove vede come la lista dei 100 donatori quindi
00:38:11questi 100 donatori benefattori che si impegnano vogliono
00:38:19donare il proprio sangue quindi l'elemento la trasfusione è l'elemento
00:38:26principale perché poi la rete si espande anche attraverso le competenze di tutte
00:38:34le persone di talenti tutte le persone che ci hanno contattato
00:38:39praticamente noi quest'estate appunto abbiamo contattato le persone che hanno
00:38:44mandato l'email al comitato di sana robusta costituzione ho chiacchierato
00:38:50personalmente con alcuni di loro e abbiamo condiviso insomma tutte le
00:38:57esperienze che ognuno di noi ha avuto in questi quattro anni e insomma mi hanno
00:39:02raccontato la maggior parte tra l'altro sono quasi tutti già donatori Avis
00:39:07quindi conoscono bene l'ambiente tutto quanto e si sono messi appunto a
00:39:13disposizione di questa rete perché si sono resi conto della gravità della
00:39:19della situazione quindi hanno detto visto che noi siamo già donatori
00:39:23vogliamo aiutare altre persone che necessitano di queste trasfusioni di
00:39:31avere queste sacche appunto dedicate con sangue non vaccinato e abbiamo appunto
00:39:41la lista ha previsto appunto diverse persone c'è la lista di questi 100
00:39:50donatori che diciamo si impegnano anche con al di là della della trasfusione
00:39:58anche a mettersi a disposizione attraverso le loro capacità e talenti per
00:40:04sviluppare questa questa rete.
00:40:09E' chiaro che avete messo in piedi questa lista di persone che si rendono
00:40:13disponibili alla donazione di una sacca di sangue dedicato vorrei chiedere
00:40:17all'avvocato Bozzelli come funziona l'aspetto delle trasfusioni di sangue
00:40:21gestito dall'Avis in effetti che però come funziona quindi una persona
00:40:26donatore che vuole donare si rega all'Avis e in effetti non viene mai chiesto
00:40:32però se c'è una non viene fatta come dire un'anamsi rispetto allo stato
00:40:38vaccinale cioè non viene chiesto se quel sangue è proveniente da persona
00:40:42vaccinata non vaccinata è così? Allora non viene fatto soltanto dall'Avis ma
00:40:49comunque insomma anche gli ospedali hanno dei propri centri trasfusionali
00:40:53quindi quando ad esempio noi ci siamo occupati del caso di Milano e le otto
00:41:00persone se non erro che abbiamo reperito con un tam tam di chat in chat insomma
00:41:06in meno di 24 ore e si sono recate proprio presso il centro trasfusionale
00:41:13col quale poi praticamente c'era tutta la sequela di accordi in divenire
00:41:21prima tra noi e la struttura e poi tra il paziente e la stessa struttura quindi
00:41:27era proprio col centro trasfusionale insomma che si era presa fra l'altro
00:41:32insomma la posizione di voler divenire soltanto ad una trasfusione
00:41:39dedicata e come si fa? Quindi si va assolutamente in questo centro ma
00:41:44ovviamente quando di raccolta sangue quando si è riusciti ad ottenere da
00:41:50parte dell'ospedale questa apertura e io insisto su una cosa molto importante
00:41:56sento molte volte parlare di fide alla struttura ospedaliera presso la quale
00:42:04insomma si terrà poi l'intervento ma ritengo che sia il modo migliore per far
00:42:11chiudere l'interlocutore quindi purtroppo stiamo assistendo il più
00:42:15delle volte addirittura dei rifiuti da parte delle strutture ospedaliere di
00:42:20procedere ad interventi chirurgici questo è sempre negativo mi sento anche
00:42:26di non fare terrorismo nei confronti di chi deve affrontare un intervento e di
00:42:30pensare sempre che una struttura ospedaliera insomma non ha l'interesse
00:42:36precipuo di trasfondere e quindi quando questo si fa lo si fa come estrema razio
00:42:42per cui bisogna sempre con molta oculatezza ponderare anche nella
00:42:47situazione del rifiuto perché di fronte a una chiusura se un intervento
00:42:52chirurgico importante consideriamo il fatto che quella trasfusione di certo
00:42:57salva la vita in quel momento altrimenti non si passa trasfusione naturalmente da
00:43:02parte dell'ospedale comunque dai passato diciamo questa cosa che per coscienza mi
00:43:06sento di dire perché purtroppo ci sono persone che sono così spaventate che
00:43:11addirittura rifiutano l'intervento pur di evitare il terrore della trasfusione
00:43:17con sangue di persone vaccinate per quanto riguarda l'anamnesi vaccinale a
00:43:22cui facevi riferimento Francesco allora in realtà un'anamnesi di base ci
00:43:28dovrebbe essere io ricordo che c'era una comunicazione del centro nazionale
00:43:33sangue credo di fine 2020 adesso non ricordo
00:43:37precisamente o comunque 2021 che prevedeva delle tempistiche ben precise
00:43:46entro le quali si poteva o non poteva donare il sangue quindi 15 giorni
00:43:52piuttosto che 48 ore a seconda che il donatore avesse effettuato una
00:43:59vaccinazione con un certo tipo di vaccino quindi sia ad mrna piuttosto che
00:44:04a virus attenuato quindi questa prima domanda in realtà andrebbe formulata e
00:44:10quindi questa prima anamnesi andrebbe fatta non sappiamo di fatto se viene
00:44:14fatta molti donatori ci dicono che questa cosa non viene richiesta come se
00:44:18fosse lasciata no in buona sostanza al donatore stesso l'impegno di fare questa
00:44:25dichiarazione o meno come se si presupponesse che lui debba sapere questa
00:44:30cosa ma così non è evidente e invece noi chiediamo proprio che un'anamnesi
00:44:34vaccinale sia mantenuta durante tutta la vita l'emivita della sacca che raccoglie
00:44:41insomma quel sangue per quel certo periodo di tempo insomma in cui è
00:44:46utilizzabile nelle varie trasfusioni essere già un donatore di una struttura
00:44:52che sia ospedaliera che sia avis sicuramente un consiglio che diamo
00:44:56perché è la prima diciamo obiezione che ci viene posta e noi utilizziamo
00:45:02comunque il sangue di persone che sono sottoposte insomma controlli periodici
00:45:08perché donatori quindi se noi ci poniamo già tutti con questo bel
00:45:14servizio civico di diventare donatori insomma sicuramente male non fa facciamo
00:45:19un bene al prossimo a prescindere e abbiamo già questo cartellino no chiaro
00:45:24l'avvocato bozzalia e poi fa parte del direttivo dell'associazione arbitrimo
00:45:29pronto soccorso giuridico che ha ottenuto qualche tempo fa ne abbiamo
00:45:33parlato a camelot una risposta di nota a seguito di una foglia cioè una freedom
00:45:39of information act in sostanza una richiesta di accesso ad informazioni e
00:45:43una risposta di trasparenza da parte della pubblica amministrazione nella
00:45:48quale poi hai fa l'agenzia del farmaco mise nero su bianco una verità nota a
00:45:53tutti ma molto importante cioè che i vaccini i cosiddetti vaccini anticovid
00:45:59non sono stati pensati creati proprio per impedire la trasmissione dei
00:46:04contagi ce ne siamo occupati nella prima parte del nostro servizio del nostra
00:46:10trasmissione camelot con riferimento alla richiesta di riapertura delle
00:46:15indagini nei confronti di l'ex ministro della salute roberto speranza richiesta
00:46:20di riapertura che è stata avanzata da diverse associazioni che sono poi quelle
00:46:24denuncianti volevo così diciamo un suo parere su questa notizia avvocato
00:46:30bozzelli cioè se da un punto di vista giuridico proprio questa questo fatto
00:46:35no la intervenuta risposta dell'agenzia del farmaco da voi sollecitata con
00:46:42l'associazione arbitrimo pronto soccorso giuridico possa essere quindi una nuova
00:46:49evidenza tale da far riaprire un incasso proprio da un punto di vista
00:46:53giuridico chiaramente allora la risposta è dipende dall'interlocutore quanto sia
00:47:00sensibile all'ascolto che dovrebbe essere scontato ovviamente trattandosi di dati
00:47:05scientifici insomma ormai notori acclarati e dichiarati proprio
00:47:10dall'istituzione pubblica ad esempio sensibile a ciò è stato il giudice di
00:47:17Velletri di questa bellissima sentenza del 24 ottobre in punto di diritto ci
00:47:24tengo a sottolineare e che ha proprio citato la la dichiarazione di AIFA data
00:47:31al nostro foia e lo scorso luglio ed è una sentenza importantissima anche di
00:47:39questo dovrebbe tener conto giustamente la procura perché è una sentenza come
00:47:45dicevo in punto di diritto e della prima cioè non fa riferimento a sensazioni o
00:47:50suggestioni basate sulla scienza che è sempre opinabile perché lo sappiamo
00:47:57c'è una scienza mainstream ed una scienza quindi non ufficiale non
00:48:01accreditata e isolata e ma fa riferimento alla legge alla normativa
00:48:07sul farmaco alla 648 il 96 questo è fondamentale perché questa sentenza in
00:48:13questi termini dichiarando che quindi la normativa sul farmaco non è stata
00:48:19rispettata per quanto riguarda le vaccinazioni
00:48:23chiamiamo l'età insomma anticovid 19 fa sì che questo stesso giudice non possa
00:48:28essere tacciato di no vaxismo cioè questo è un giudice che ha deciso
00:48:33secondo diritto quindi potrebbe noi non sappiamo le sue vicende come giustamente
00:48:38non siamo tenuti a sapere un giudice invece assolutamente provax ma che si è
00:48:43basato sul rispetto o non rispetto della legge anche un fatto singolare molto
00:48:48importante che questa sentenza non sia stata appellata infatti da controparti e
00:48:54sì la sentenza di velletri citata dall'avvocato bozzelli ma anche prima
00:48:58dalla senatrice granato non è stata appellata ogni sentenza passata
00:49:02ingiudicato può come dire fare giurisprudenza come si dice quindi
00:49:07costituire un precedente che può essere richiamato anche in altri casi vorrei
00:49:13chiedere a raffaele barbara nell'ambito dell'operazione legami di sangue fate
00:49:18anche dei presidi che cosa dove dove li avete svolti dove si sono tenuti questi
00:49:24presidi di sensibilizzazione della popolazione e delle strutture
00:49:28ospedaliere quali saranno i prossimi sì stiamo operando in questo modo
00:49:37presidi sotto gli ospedali con annessa richiesta di incontro interlocuzione
00:49:42con la direzione sanitaria proprio per favorire questa pratica questa procedura
00:49:47quindi il nostro obiettivo è almeno un ospedale per regione quindi sono stati a
00:49:54torino l'ospedale molinetta da osta all'ospedale parini e sono stati all'ospedale
00:50:00san camillo a roma saremo a roma la prossima tappa e al ministero quindi per
00:50:06portare tutto quello che abbiamo rilevato nel corso di questo primo giro
00:50:10gli ostacoli abbiamo appunto trovato al a conoscenza del ministero quindi per
00:50:17rimuoverli e quindi è un percorso di azioni perché abbiamo capito che solo
00:50:23così riusciamo a ad averla vinta ad ottenere dei risultati a incidere
00:50:28diciamo nella nella realtà nel presente contemporaneo appunto a determinare
00:50:32dei risultati a nostro favore e ne abbiamo provate tante come diceva anche
00:50:38l'avvocato le denunce le diffide piuttosto irrigidiscono la controparte
00:50:43quindi c'è bisogno di dispiegare la forza del buonsenso di una comunità che
00:50:49dopo aver resistito al ricazzo più grande della storia adesso decide e
00:50:57determinata a autodeterminare appunto le nostre scelte di salute come appunto
00:51:03in questo modo di spiegando la nostra forza la nostra forza di buonsenso che
00:51:06quindi entra nelle istituzioni e quindi si arriva a un accordo e io voglio
00:51:13approfittare anche di questo spazio francesco per rendere consapevole
00:51:18diciamo condividere delle indicazioni consapevolezza per fare in modo che chi
00:51:23ha bisogno di una trasfusione possa affrontare la prima la prima partita che
00:51:28è il pre ricovero quando solitamente si incontrano si incontra l'equipe medica
00:51:32ecco è fondamentale sono fondamentali queste tre indicazioni diciamo di base
00:51:36che abbiamo raccolto con la nostra esperienza quindi la prima assolutamente
00:51:39importante di non metterla su un piano scientifico spike mica spike grafene
00:51:44mica grafene il nostro fronte diciamo scientifico alternativo è diviso al
00:51:49proprio interno e in questo modo mettendo su piano scientifico comincia
00:51:53un ping pong di ragioni che non porta da alcuna parte noi abbiamo le nostre
00:51:58evidente loro le loro non le nostre non le loro quindi è un piano come dire che
00:52:02non porta al risultato al contrario metterla su un piano la seconda
00:52:06indicazione metterla su un piano di credo io credo io ritengo fortemente che i
00:52:11rischi provenienti dalla trasfusione convenzionale siano maggiori dei
00:52:14benefici terapeutici perché non mi sono vaccinato quindi limitarsi a dire
00:52:19questo non mi sono vaccinato e gradisco ricevere sangue da parte di chi ha fatto
00:52:23la stessa scelta e terza indicazione non farsi assolutamente vedere da soli perché
00:52:29se il paziente o il parente ad avanzare questa richiesta con il suo vedere da
00:52:33solo al cospetto dei medici dall'altra parte assume la parte debole ed è spesso
00:52:38costretto a soccondere la sua richiesta invece farsi vedere che si è che dietro
00:52:44diciamo si parla si avanza questa richiesta in nome di una comunità in
00:52:47nome di una comunità dissidente che siamo noi di una rete e quindi fare il
00:52:51nome del comitato della justa costituzione del di arbitrum pronto
00:52:54soccorso giuridico l'importante è appunto farsi vedere con le spalle coperte
00:53:00informati perché la consapevolezza in questo senso è determinante e quindi
00:53:05queste sono le tre indicazioni di base se non sono sufficienti se dall'altra
00:53:10parte rigono delle resistenze dei muri oppure il solito ricatto o firmi il
00:53:15consenso o non accede alla sala operatoria noi ci siamo il difensore
00:53:19clinico del comitato di sana busta costituzione i nostri avvocati e con la
00:53:22strategia vincente proprio l'approccio sinergico tra la parte clinica
00:53:27assistenziale e la parte giuridico legale grazie adesso restate con noi sul
00:53:34camelot perché poi torniamo a parlare anche di un'altra iniziativa del
00:53:38comitato di sana robusta costituzione che riguarda le liste d'attesa e poi ci
00:53:42concentreremo sulla depredazione in atto nei confronti del territorio sardo
00:53:47della popolazione sarda io saluto ringrazio l'avvocato manola bozzelli per
00:53:51essere stata con noi grazie a tutti voi un saluto a tutti
00:53:56grazie anche a monica glasie attivista del comitato di sana robusta costituzione
00:54:02grazie a voi buonasera a tutti e grazie anche a raffaele barbara a presto
00:54:08ciao francesco torniamo tra pochissimi minuti
00:54:17camelot una tavola rotonda per la verità con francesco capo ben ritrovati a
00:54:24camelot la tavola rotonda per la verità di radio roma news liste d'attesa un
00:54:29problema annoso che riguarda tantissimi ospedali italiane quante volte ci si
00:54:35rega agli ospedali e la risposta è le liste d'attesa sono bloccate oppure un
00:54:40esame un intervento chirurgico anche in alcuni casi urgente viene rimandato a
00:54:46lungo nel tempo in un periodo molto lungo nel tempo il comitato di sana robusta
00:54:53costituzione ha scoperto però che ci sono degli strumenti legislativi delle
00:54:58leggi a tutela dei cittadini discutiamo di questo argomento quindi che cosa fare
00:55:03quando riceviamo queste risposte con un componente del comitato di sana robusta
00:55:08costituzione paolo cannato che saluto ringrazio buonasera paolo buonasera
00:55:13buonasera a tutti allora paolo che cosa si può fare che cosa avete scoperto voi
00:55:19del comitato di sana robusta costituzione
00:55:23più che scoperto abbiamo soltanto rispolverato un po di leggi che ci sono
00:55:28già la 502 del 92 e la 124 del 98 dove appunto sancisce il diritto alle cure
00:55:37nel scegliersi la struttura ed aver le cure nei tempi indicati nella
00:55:40prescrizione medica e grazie a queste leggi mandando semplicemente un email al
00:55:46direttore sanitario all'urba quando abbiamo delle prenotazioni molto là nel
00:55:52tempo o peggio ancora quando dicono che le agende sono chiuse e pratica
00:55:56illegale semplicemente facendo riferimento a queste leggi qua magicamente
00:56:01si risolvono problemi e ti danno appuntamento nei tempi giusti perché
00:56:05tutte le strutture che dicono una cosa del genere sono fuori norma sono fuori
00:56:09legge e quindi si attivano tempo una settimana al massimo si viene
00:56:16contattati dalla struttura e risolviamo il problema
00:56:20di che cosa si tratta cosa dice questa legge che voi citate che invitate
00:56:24quindi tutti i cittadini a citare nel caso dovessero ricevere queste risposte
00:56:28di liste d'attesa chiuse bloccate o comunque interventi visite molto là nel
00:56:34tempo. La 1252 sancisce proprio il diritto nelle cure nel scegliere la
00:56:40struttura ed avere le cure nei tempi indicati nella prescrizione medica nel
00:56:45rispettare quei tempi lì e mentre la 124 anche quella più recente la 72 del
00:56:512004 sancisce proprio il diritto alle persone quando soprattutto quando sono
00:56:57già in cura in una struttura a non essere rimandati attraverso il COOP ma
00:57:01deve essere la struttura stesso diciamo il sanitario stesso che segue la visita
00:57:08a ridare la visita soprattutto quelli di controllo entro i tempi che prescrive
00:57:13lui senza passare dal COOP. Dipende dai casi se abbiamo il caso delle liste
00:57:19chiuse, fa riferimento alla 502 dove dice proprio espressamente che è vietato
00:57:27chiudere l'agente. Infatti adesso hanno cambiato i termini
00:57:30dicono sospese anziché vietate però la sostanza è sempre quella però citando
00:57:34questa legge qui si riesce proprio a risolvere il problema
00:57:39basta rivolgersi all'Urpo, all'ufficio relazione del pubblico della struttura
00:57:43scelta e citare questa legge qui e si riesce magicamente a risolvere il
00:57:49problema. Ma nel caso in cui la struttura dovesse impuntarsi e quindi
00:57:54non non dare l'appuntamento insomma la visita l'esame che sia che cosa bisogna
00:58:01fare concretamente però poi per ottenerla questo esame questa visita?
00:58:05Si fa una seconda email magari con una PEC di sollecito e se anche quella PEC
00:58:13lì viene ignorata perché la PEC serve come avviso alla struttura che noi ci
00:58:20appegliamo a quella legge là. Quella legge lì parla anche dell'intramedia cioè la
00:58:24possibilità delle persone che vogliono essere curate quando non si riesce
00:58:30ad ottenere, quando la struttura non dà una visita, un esame nei tempi prestabiliti
00:58:36dalle leggi e nei tempi indicati nella prescrizione medica ha diritto a
00:58:40rivolgersi a privatamente la struttura in modo privato pagando soltanto il
00:58:46ticket. In quel caso la persona è autorizzata ad andare privatamente
00:58:52intramedia e seguire l'esame o la visita e essere risarcito della somma pagata.
00:58:59Lui deve pagare soltanto il ticket. Solitamente le strutture non arrivano
00:59:04mai là perché poi accade con loro. Quando si arriva già alla PEC solitamente
00:59:09trovano sempre il posto. Chiaro, quindi le persone che sono interessate
00:59:14quindi ad attivare questa procedura chiaramente possono guardare, riguardare
00:59:20la nostra puntata sul sito radioroma.tv per appuntarsi tutto ciò da dire, tutte
00:59:26le PEC da inviare e vi invito sempre ad andare sul nostro sito radioroma.tv per
00:59:32ritrovare tutte le puntate compresa questa oppure possono contattare
00:59:36chiaramente il comitato di sana e robusta costituzione sui canali social
00:59:40su internet è facilmente trovabile. Grazie a Paolo Cannato per essere stato
00:59:45con noi. Grazie. Grazie Paolo. Allora è con noi adesso
00:59:49apriamo un nuovo argomento importantissimo, nessuno ne parla,
00:59:54pochissimi. Siamo noi tra i primi a farlo della depredazione del territorio
00:59:59sardo ad opera di multinazionali del settore energetico. Abbiamo con noi un
01:00:05componente del comitato della rete Prato Bello 24 direttamente dalla
01:00:12Sardegna, si chiama Cristiano che saluto e ringrazio. Buonasera Cristiano.
01:00:17Buonasera a voi, grazie. Cristiano Sabino. Allora che cosa è successo?
01:00:23Vi voglio leggere innanzitutto una notizia che riguarda uno di questi
01:00:28componenti di tanti comitati che sono sorti sul territorio sardo contro
01:00:34questa speculazione e depredazione del territorio. Si chiama Gianluca Melis ed è
01:00:40un proprietario di un terreno agricolo che ha subito un esproprio della propria
01:00:45proprietà da parte di Terna. Sono arrivati sul suo terreno, hanno
01:00:51espropriato, vedete qui Gianluca Melis in foto, sono arrivati sul suo terreno, hanno
01:00:56espropriato i terreni per costruire dei cavi da parte di Terna, del Tirrenian
01:01:03Link, hanno sradicato anche gli ulivi di questo terreno che Gianluca ha da famiglia
01:01:10chiaramente, offrendo un'offerta chiaramente bonaria per questo
01:01:16esproprio che Gianluca non vuole in modo assoluto, però l'esproprio viene in
01:01:22qualche modo forzato anche attraverso l'intervento delle forze dell'ordine.
01:01:27Vorrei Cristiano che tu ci raccontassi che cosa sta accadendo sul territorio
01:01:33sardo in generale, perché è un argomento di cui si ne parla pochissimo, di che cosa
01:01:39si tratta precisamente. Poi racconteremo tutto il movimento, la
01:01:43legge Pratobello che è sorta da questa speculazione sul territorio sardo, da
01:01:48questa depredazione, però vorrei che tu innanzitutto ci spiegassi e facessi
01:01:52capire agli ascoltatori di Roma e provincia, ma anche poi di tutta Italia
01:01:58perché siamo seguiti in tutta Italia, che non è soltanto un problema della
01:02:02Sardegna, che potrebbe invece riguardare tutto il territorio italiano e quindi
01:02:06tutti i cittadini italiani. Che cosa però sta accadendo in Sardegna?
01:02:10Sì, allora prima di tutto va fatta una piccola cornice su come si è arrivati a
01:02:15questa situazione e anche una premessa. La premessa è che i comitati che agiscono
01:02:23oggi in Sardegna, che sono sorti in tutta l'isola, sono assolutamente
01:02:30favorevoli alla transizione ecologica e anzi la chiedono da anni, perché in Sardegna
01:02:35c'è un problema di inquinamento molto grave, abbiamo le due centrali a carbone
01:02:39ancora attive, abbiamo la Sarax, ex Moratti, proprietà Moratti, oggi Vitol e
01:02:46quindi abbiamo un gravissimo problema di inquinamento anche legato alle basi
01:02:49militari. Insomma la Sardegna non è un'isola paradisiaca a tutto spiagge e
01:02:55mare, ma ci sono anche gravissimi problemi legati ai venti cicli
01:03:01industriali che hanno trasformato vaste aree della Sardegna in aree inquinate.
01:03:05Quindi c'è un problema di inquinamento e di produzione di fonti fossili, circa il
01:03:1070% della nostra produzione è da oggi fonte termoelettriche, quindi carbone e
01:03:17scarti di lavorazione del petrolio, quindi due centrali a carbone e scarti di
01:03:22lavorazione del petrolio. Quindi, per così dire, fatta questa premessa doverosa, a
01:03:27scanso di qualunque tipo di equivoco, bisogna capire che cosa è successo, come
01:03:31si è arrivati a questa situazione e perché i Sardi, moltissimi Sardi, si stanno
01:03:36mobilitando contro questo modello imposto di transizione energetica, che
01:03:41come vedremo transizione energetica è fino a pagina 2.
01:03:46Sì, perché chiaramente il problema è che dietro magari queste belle parole, no,
01:03:50transizione energetica, si possono nascondere in maniera anche insidiosa
01:03:55delle speculazioni o comunque depredazioni del territorio, che poi non
01:04:00hanno nulla di transizione, non hanno nulla di green, come viene definito, ma
01:04:04sono in qualche modo delle scuse, dell'infiocchettamento di parole, che però
01:04:09nascondono altre, altro che scopriremo nel corso di questa puntata. Scusami per
01:04:14questa ulteriore prevessa, no, perché era comunque necessaria. Prego, Sabina.
01:04:19No, assolutamente, c'è una discussione. C'è una cornice normativa, tutto parte
01:04:25nel 2003 con un decreto che si adegua ad una direttiva europea del 2001,
01:04:31praticamente sulla transizione energetica, però il problema che va
01:04:37sottolineato è che tutto il focus giuridico della direttiva europea, della
01:04:40legge 387 del 2003, sta sui grandi impianti, quindi transizione
01:04:47energetica però sui grandi impianti. Bisogna aspettare la REDD2, che è la
01:04:51direttiva europea più recente, nel 2018.
01:04:56La REDD2 praticamente pone gli obiettivi a tutti gli Stati membri dell'Unione
01:05:01europea per raggiungere entro il 2030 il 30% di rinnovabile. Nella REDD2
01:05:10praticamente si parla delle comunità energetiche, quindi da questo momento in
01:05:13poi sono possibili le comunità energetiche. Che cosa sono le comunità
01:05:17energetiche? Le comunità energetiche sono degli impianti energetici
01:05:21rinnovabili delle comunità, per esempio i paesi. In un piccolo paese si crea
01:05:27una comunità energetica e si fa autoconsumo, il che è un modello
01:05:33assolutamente sostenibile perché è compatibile con il territorio, non
01:05:36comune decide dove mettere l'impianto, quanto produrre, per chi produrre e poi
01:05:41anche guadagnarci un pochino da questa transizione.
01:05:46Il problema è che poi arriviamo al 2021, il governo Draghi, il decreto 199 che è
01:05:55praticamente questo decreto Draghi e che si adegua alla REDD2, cosa fa? Individua
01:06:00delle aree di accelerazione dove fondamentalmente permettere quello che
01:06:05diceva lei, cioè permettere anche spropi da parte di privati e questo è una
01:06:09novità perché fino ad oggi gli spropi erano pubblici, serve fare una strada
01:06:14dove arriva il pubblico e gli spropi apribbero il pubblico, invece qua gli spropi
01:06:20possono essere effettuati anche da privati. Si avvia con i fondi del PNRR e
01:06:26il Tirrenian Link che lei citava prima, che è praticamente un nuovo cavo, un terzo
01:06:33cavo, cavidotto, elettrodotto, di capacità di circa un megawatt che
01:06:38dovrebbe appunto portare un megawatt in continente, un
01:06:43megawatt di energia dalla Sardegna perché è qua il concetto fondamentale, la
01:06:47Sardegna deve diventare di produzione energetica perché noi oggi produciamo
01:06:52circa 13 gigawatt con un fabbisogno di 9 gigawatt, il che significa che il 40
01:06:59per cento dell'energia che produciamo va via. Ora il discorso è questo, certo il
01:07:0470 per cento della produzione elettrica oggi dell'energia
01:07:08prodotta è inquinante, quindi quella parte lì va assolutamente superata, il
01:07:15punto è perché la Sardegna deve diventare un hub energetico per portare
01:07:20energia fuori, non sarebbe più logico, esatto questa è l'immagine del Tirrenian
01:07:26Link, non sarebbe più logico che ogni regione, ogni territorio, ogni comunità
01:07:30producesse per il proprio fabbisogno, quindi fare un piano
01:07:35strategico per tutte le comunità e capire quanto si produce, quanto servirà per
01:07:40elettrificare i consumi e da lì partire, quindi partire dal basso, invece qua si
01:07:44vuole partire dall'alto, questo è diciamo il concetto fondamentale, questo è il
01:07:51motivo per cui è nato il movimento in Sardegna, il movimento contro la
01:07:56speculazione energetica, l'assalto eolico o anche colonizzazione energetica, nel
01:08:02senso che c'è l'utilizzo fondamentalmente della Sardegna, ma non
01:08:06soltanto della Sardegna, tutte le regioni del sud, in particolare la Puglia per
01:08:10esempio e la Sicilia, dove fondamentalmente, qua è un altro dato su cui
01:08:13vale la pena riflettere, attualmente in Sardegna ci sono 840 richieste di
01:08:20allaccio a Terna, per un totale di 57 gigawatt.
01:08:25Ora abbiamo fatto un paio di conti, non ne consumiamo 9, attualmente ne
01:08:29produciamo 13, se venissero realizzati tutti questi impianti,
01:08:36che si parla di impianti di grande taglia industriale, non di piccoli
01:08:40impianti, se venissero realizzati questi impianti noi produrremmo per milioni di
01:08:46persone, noi in Sardegna siamo 1 milione e 500 mila persone, una cifra incredibile,
01:08:52fuori misura.
01:08:55Viene da chiedersi che in questo modo la Sardegna diventerebbe un vero e
01:09:02proprio hub di produzione di energia, poi viene da chiedersi un po' per chi,
01:09:06insomma, questa è un po' la domanda che viene sollevata da più parti e che
01:09:11solleviamo anche noi, cioè per quale motivo questa richiesta così imponente,
01:09:16con quale fine?
01:09:19Sì, questa è la domanda che insomma si fanno tutti, a cui non c'è una risposta
01:09:24ufficiale, anche perché quest'estate il governo regionale, attuale, è interpellato
01:09:32dal Ministero, che fondamentalmente, sono cambiati i governi, ma la linea rimane
01:09:38sempre la stessa, perché il decreto Draghi poi è stato sostituito, ma in qualche
01:09:42modo implementato dal decreto ambiente Pichetto-Fratin, che ha individuato in
01:09:486,2 gigawatts la capacità, quindi sembra ricordare tre o quattro volte in più
01:09:57rispetto all'attuale potenza da fonti di energia rinnovabili, da attuare entro il
01:10:042030. Il problema di questi 6,2 gigawatts è che non c'è un tetto, questo è il
01:10:08minimo, quindi non c'è un tetto massimo. Cosa succede? Succede che fondamentalmente
01:10:14l'idea è quella che bisogna produrre energia, più non posso, soprattutto
01:10:21energia rinnovabile, ma non solo, perché parallelamente c'è sempre in cantiere
01:10:26il piano del metano, perché in Sardegna non c'è il metano, noi non abbiamo il
01:10:30metano, quindi si vuole implementare diciamo così la produzione da fonti di
01:10:35energia rinnovabile, ma si vuole anche implementare il metano, che non è
01:10:39rinnovabile per niente, è un gas fra l'altro inquinante, quindi insomma l'idea è
01:10:45quella di un hub energetico, di una zona di sacrificio. Per chi? Non si capisce
01:10:52bene, anche perché è vero che oggi i cavidotti sarebbero tre e quindi
01:10:56l'esportazione sarebbe limitata, ma è anche vero che Terna ha già annunciato
01:11:00la costruzione di un quarto cavidotto, quindi c'è il meccanismo un po' questo,
01:11:07io faccio il cavidotto, allora il mercato si sensibilizza, vede che c'è la
01:11:12possibilità di esportare energia, allora fioccano le domande, infatti le domande
01:11:17di Allaccia a Terna a caso strano sono fioccate proprio dopo che è stato dato
01:11:22il via libera al cavidotto di Selargius, di Terramala nel sud della Sardegna
01:11:28dove appunto si sta costruendo l'allaccio di Terna. Quindi si crea la domanda, sappiamo
01:11:37che la questione energetica è una questione geopolitica molto importante, soprattutto
01:11:41con la guerra in Ucraina, soprattutto dopo il sabotaggio del Nord Stream 2, quindi
01:11:45entriamo in un terreno molto molto grande dove fondamentalmente io penso, l'idea
01:11:51che mi sono fatto è che fondamentalmente si voglia utilizzare delle zone poco
01:11:56popolate, poco reattive da un punto di vista popolare perché appunto poco popolate,
01:12:01storicamente poco reattive, noi ricordiamo che ospitiamo anche quasi il 70% di basi
01:12:06e poligoni militari, insomma tutte le servite militari più importanti sono,
01:12:12una gran parte dei serviti militari importanti sono in Sardegna, quindi c'è un po'
01:12:16questa attitudine a piazzare in Sardegna, diciamo così, la sporcizia sotto il
01:12:22tappeto e si è pensato probabilmente di utilizzare il sud d'Italia, le isole, la
01:12:29Sicilia e la Sardegna come hub energetico. Produzione civile?
01:12:33Produzione militare? Questo non lo sappiamo, però sappiamo che c'è una
01:12:38deadline, il 2030, entro il 2030 ci dovranno essere questi hub e la
01:12:44Sardegna è uno dei più importanti. E comunque il popolo sardo sta
01:12:49dimostrando grande partecipazione perché sono state raccolte delle firme
01:12:54per una legge d'iniziativa popolare, la legge Pratobello 2024 che richiama poi
01:13:00una precedente esperienza, una protesta del 1969, se non ricordo male, poi Sabino,
01:13:07Cristiano Sabino ce ne parlerà perché è anche un docente di storia.
01:13:11Questa legge Pratobello, legge d'iniziativa popolare, che si propone di porre
01:13:17fine a questa speculazione. Che cosa è accaduto? Che non è stata proprio presa
01:13:22in considerazione dal Presidente di Regione Todd e non è stata posta in
01:13:28discussione. Quindi ci sono una serie di comitati che si sono raccolti nella rete
01:13:34Pratobello 2024 che hanno iniziato una serie di proteste per sensibilizzare poi
01:13:39la popolazione sarda e nazionale, vorrei dire, su questa tematica e c'è in questo
01:13:46momento anche uno scontro con la Regione che non prende in considerazione
01:13:51questa legge d'iniziativa popolare, non la porta in discussione. Che cosa è
01:13:56accaduto? Sono state raccolte 210 mila firme, anche di più, che comunque siamo
01:14:01su un territorio di un milione e mezzo di abitanti, come ricordava prima
01:14:05Cristiano, non è poco, insomma è una cifra molto importante, ne bastavano
01:14:09pensate soltanto 10 mila per la legge d'iniziativa popolare.
01:14:14Che cosa è accaduto Cristiano Sabino? Cioè si è andati allo scontro? Non viene
01:14:19presa in considerazione questa vostra iniziativa, così comunque imponente?
01:14:24Allora sì, a Pratobello, che è una frazione di Orgosolo, nel 1969 ci fu il
01:14:34tentativo di costruire un poligono militare della Brigata Trieste, la
01:14:39popolazione insorse, pacificamente, occupò le terre e quel poligono non si
01:14:44fece, fu una vittoria della popolazione argolese, ma rivendicata da tutto il
01:14:49popolo sardo, quindi è la memoria di una vittoria, di una mobilitazione popolare
01:14:53pacifica che portò ad una vittoria, quindi Pratobello 24 evoca questa
01:15:01immagine, un po' l'idea di rifacciamolo, rifacciamolo in massa, insieme e vinciamo
01:15:07anche oggi, quindi ci si è armati di carta e penna, di moduli, si è costruita
01:15:12una legge, questa cosa è importante, che si fonda non sul decreto Draghi, come la
01:15:18legge che è stata votata proprio oggi, fra l'altro è stata votata la legge
01:15:21invece da parte della giunta regionale, la legge 45 cosiddette aridone, ma invece
01:15:27da Pratobello, che ha proposto appunto il comitato, la rete di comitati, la
01:15:32rete Pratobello si fonda sul nostro statuto speciale, perché la regione
01:15:38Sardegna è una regione a statuto speciale e nell'articolo 3 lettera F
01:15:43prevede la competenza esclusiva in materia paesaggistica, urbanistica,
01:15:51urbanistica, per cui fondamentalmente la Sardegna ha il diritto di legiferare in
01:15:57maniera esclusiva, è una competenza esclusiva, cioè possiamo legiferare
01:16:01soltanto noi in questa materia su questa questione e quindi insomma, visto
01:16:08che non siamo stati contattati dallo Stato, visto che si è andati avanti a
01:16:12botte di decreti, visto che una transizione energetica così importante
01:16:16non è stata oggetto di una discussione parlamentare, come sarebbe dovuto essere
01:16:19logico, visto che i governi Draghi e Meloni hanno tirato dritto senza
01:16:25coinvolgere le comunità e senza coinvolgere una regione come la Sardegna
01:16:29che è una regione a statuto speciale che contempla una competenza concorrente
01:16:35in materia energetica, allora vogliamo legiferare noi e quindi vogliamo fare
01:16:40una legge, questa legge che fra l'altro si basa non sul rifiuto della transizione
01:16:46energetica ma si basa sulla transizione energetica perché si basa sull'autoconsumo
01:16:50e su un'idea semplice, non di aree donne bisogna parlare ma di superfici donne, cioè
01:16:56quali sono le superfici su cui vogliamo costruire fotovoltaico per esempio?
01:17:02Innanzitutto tutti i tetti e tutte le superfici e poi deve essere una
01:17:12transizione che sia nell'interesse delle comunità, cioè le comunità devono
01:17:15poterci guadagnare qualcosa, devono poter decidere, deve essere sotto il controllo
01:17:20sennò non si capisce non solo per chi produciamo ma non si capisce neanche chi
01:17:25deve produrre perché qua arrivano molti nazionali, banchi d'affari come per
01:17:30esempio la Black Rock, le multinazionali americane, le banchi d'affari
01:17:36addirittura Israele, la Cina, insomma di tutto un po' veramente, un minestrone
01:17:43di società, alcune anche di dubbia origine con capitali sociali di
01:17:48mille euro che ci si chiede anche chi diavolo ci sia dietro e questi senza
01:17:53nessun problema fanno una comunicazione semplice al comune, costruiscono
01:17:57dappertutto senza nessun problema. Ora la questione è questa che oggi si è
01:18:03votata questa legge, la legge della giunta della maggioranza del cosiddetto
01:18:08campo largo che stabilisce le arie idonee, il problema è che quali sono queste
01:18:13arie idonee? Le arie idonee molto spesso sono le arie cosiddette industriali o ex
01:18:17industriali ma secondo la legge Draghi, secondo il decreto Draghi non ci sono
01:18:25aree non idonee, nel senso che anche le arie idonee sono idonee lo stesso, soltanto
01:18:29che serve un'istruttoria aggiuntiva, quindi questa legge noi abbiamo la
01:18:36certezza che purtroppo non bloccherà la speculazione e l'assalto.
01:18:40Possono diventare anche aree idonee terreni di persone che coltivano, che
01:18:47fanno la pastorizia, attività comunque importante nel centro della Sardegna,
01:18:52terreni agricoli e sappiamo quanto è ricca la Sardegna e questo è il
01:18:57nucleo del problema, quindi se sono tutte arie idonee chiunque può essere
01:19:03improvvisamente espropriato magari con una cifra erisoria di compensazione
01:19:10chiaramente all'esproprio e così cioè questo è il fulcro del problema.
01:19:14E anche aree archeologiche perché ad esempio pochi giorni fa eravamo intorno
01:19:18alla basilica romanica di Saccargia che forse avete presente perché è una delle
01:19:23icone della Sardegna, una basilica vicino Sassari bellissima stile pisano dove è
01:19:31stato autorizzato il revamping di pale alte più di 200 metri e quindi sì c'è
01:19:39la fascia di protezione ma insomma con pale che arrivano fino
01:19:43all'altezza di 200 metri, esatto Saccargia sicuramente qualcuno se la ricorda.
01:19:48Un posto bellissimo, io ci sono stato molto suggestivo.
01:19:53Esatto intorno all'unorache di Marumini patrimonio dell'UNESCO, il problema però
01:19:59non è soltanto la bellezza estetica, il problema è in qualche modo che qua si
01:20:04sta trasformando il territorio, il paesaggio sardo in un gigantesco
01:20:11paesaggio industriale, per produrre energia per cosa, cioè quindi insomma la
01:20:18questione è che ci siano aree idonee, che ci siano aree non idonee, anche nelle aree
01:20:23non idonee è possibile costruire con una procedura, con un'istruttoria
01:20:27successiva se non si va alla radice cioè se non si crea un conflitto di
01:20:31competenze, se non si afferma a una competenza esclusiva della Sardegna,
01:20:35cosa che abbiamo tentato di fare noi? Cos'è successo? Abbiamo raccolto 210.729
01:20:41firme, è come se in Italia la legge sulla cittadinanza, lo stato italiano, tutto lo
01:20:47stato italiano, la legge sulla cittadinanza avesse raccolto 8 milioni di
01:20:51firme, una cosa mai accaduta penso, sicuramente non in Sardegna, che io sappia
01:20:57non in Italia, ma io credo dalle notizie che ho neanche in Europa, quindi è una
01:21:02dimostrazione di partecipazione incredibile. Ora praticamente cosa è
01:21:07successo? Questa legge d'iniziativa popolare è stata confinata nelle
01:21:12commissioni, si è rifiutato di discuterla, di discutere la legge per
01:21:17procedura d'urgenza e la giunta regionale di fretta e furia ha elaborato
01:21:23una sua una sua legge che appunto è la legge 45 sulle Alidone. Ovviamente
01:21:29questa, così che anche la legge Prato Bello quando verrà discussa ormai sarà
01:21:34letta la morta perché è stata surclassata, nasce
01:21:40morta ecco come legge. Grazie a Cristiano Sabino per essere
01:21:47stato con noi. Torneremo su questo argomento che riguarda il territorio
01:21:50sardo ma non soltanto, tutta Italia perché quanto sta accadendo in Sardegna
01:21:53potrebbe poi accadere ovunque, in qualsiasi parte d'Italia, quindi è un
01:21:57problema che non riguarda soltanto la Sardegna ma tutto il popolo italiano
01:22:00come diceva Cristiano Sabino, anche delle implicazioni geopolitiche. Grazie a
01:22:05Cristiano Sabino per essere stato con noi.
01:22:07Grazie a voi, arrivederci. Grazie a voi per aver seguito questa puntata di
01:22:12Camelot, una tavola rotonda per la verità che mi piace concludere come al
01:22:15solito con il nostro motto, chiunque voglia sinceramente la verità è sempre
01:22:20spaventosamente forte. Ci vediamo mercoledì prossimo, buon proseguimento
01:22:23su Radio Roma News.
01:22:26Camelot, una tavola rotonda per la verità con Francesco Capo