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Quando si parla di regine di ghiaccio, difficilmente si sfugge al riferimento a Anna Wintour, una figura tanto affascinante quanto temuta. Con il suo caschetto perfetto, occhiali da sole neri e un portamento che trasuda potere, la direttrice di Vogue è diventata, suo malgrado, la musa che ha ispirato Miranda Priestly, il personaggio interpretato da Meryl Streep nel celebre film Il diavolo veste Prada. La connessione tra le due è ormai indiscutibile, tanto che ogni volta che Wintour appare in pubblico, non possiamo fare a meno di pensare a quanto, della sua aura glaciale, sia stata catturata nel film.

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Anna Wintour, il look Prada per Il diavolo veste Prada
L’ultimo esempio di questa "continuazione cinematografica" è arrivato sul red carpet londinese, in occasione della première di The Devil Wears Prada: The Musical. In perfetto stile Miranda, Anna Wintour ha scelto un total look firmato Prada: un abito lungo in satin verde, impreziosito da cristalli e perline, completato da sandali argentati e, naturalmente, da occhiali da sole neri. Un insieme che non lascia spazio a dubbi sulla sua indiscutibile eleganza, ma anche sulla sua consapevolezza di essere, a tutti gli effetti, la fonte di ispirazione per un personaggio entrato nell'immaginario collettivo.

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Una scelta autoironica
Se fino a qualche anno fa si pensava che la somiglianza con il personaggio di Miranda Priestly fosse una semplice coincidenza, oggi è chiaro che Anna Wintour non solo accetta il paragone, ma lo celebra attraverso ciò che conosce meglio, l'abbigliamento d'alta moda. In effetti, la sua scelta di indossare una creazione di Prada in un evento che celebra proprio Il diavolo veste Prada potrebbe essere vista come una dichiarazione di "autoironia" mai fuori posto.

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Un legame innegabile
Non è un caso che il film sia stato ispirato dal libro di Lauren Weisberger, ex assistente proprio di Anna Wintour. La scrittrice ha sempre sottolineato che Miranda Priestly è una figura che raccoglie più di un’ombra della vera Wintour. Sebbene la giornalista non si sia mai espressa ufficialmente su questo legame, l’interpretazione del personaggio da parte di Meryl Streep ha reso ancora più forte la convinzione che la realtà, nel caso di Il diavolo veste Prada, abbia superato la finzione.

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