La lettera inviata dai medici italiani per Gaza al nostro governo è un vero e proprio appello, un grido di aiuto verso la popolazione stremata, un aiuto per gli ospedali che sono stati per la maggior parte distrutti.
#Gaza #medici #ospedali #salute #sanità #Israele #palestina #acqua #cibo #pane
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NovitàTrascrizione
00:00Avviso Scoperto, l'informazione senza veli con Matteo De Micheli.
00:07Buonasera e benvenuti a questa nuova puntata di Avviso Scoperto, l'informazione senza veli,
00:13come sempre, sul canale 14 del Lazio e il 222 Nazionale per chi ha la Smart TV.
00:18Questa è una puntata importante, una puntata di stretta attualità, ma anche una puntata che ripercorre un po' quella che è la storia,
00:25che sono gli accadimenti in Palestina, più precisamente sulla striscia di Gaza.
00:31E lo faremo insieme a Paola Manduca, medico, rappresentante dei medici italiani per Gaza.
00:38Buonasera, dottoressa, benvenuta.
00:40Buonasera, io veramente sono genetista.
00:44Genetista, genetista, l'ho sbagliato, chiedo scusa, genetista.
00:48Sì, ho lavorato sulla salute riproduttiva a Gaza dal 2010, sono arrivato a Gaza la prima volta nel 2010.
00:59E quindi conosco piuttosto bene la situazione non solo di uno, ma di parecchi ospedali a Gaza,
01:06perché ho lavorato con molti colleghi in diversi ospedali.
01:10Ecco, lei ha lavorato per dieci anni a Gaza, grossomodo.
01:15Abbiamo lavorato, sì, per più di dieci anni.
01:20Ecco, quindi diciamo che lei conosce molto bene...
01:23Attivamente, poi abbiamo continuato a fare delle collaborazioni, ma diciamo a distanza ovviamente.
01:32Certo, quindi insomma...
01:35Quando sono tornata dopo il Covid la situazione degli ospedali era diventata drammatica
01:41in termini di personale, di mancanza di fondi, e quindi abbiamo sospeso il progetto.
01:47Ecco, quindi insomma, chi ci parla è una persona che è stata sul campo,
01:51che conosce molto bene la realtà, soprattutto degli ospedali.
01:55Io so che lei, prima di iniziare a andare nel cuore della trasmissione,
01:59voleva fare una premessa dicendo che le cose di cui lei parlerà oggi
02:03sono in realtà cose che sono già arrivate alle corti penali internazionali.
02:07Quindi sono cose acclarate, in questo senso.
02:10Sì, salvo le ultime notizie che vi dirò parlando della lettera che abbiamo scritto
02:16e parlando dell'ospedale Kamal al-Rahman.
02:19Il resto, la maggior parte delle cose sono verificate già dalla Commissione internazionale,
02:26dalle Nazioni Unite, dalle grosse organizzazioni non governative,
02:32come Amnesty, Human Rights Watch.
02:35Non è che vi racconterò una cosa che non si sa, volendo si sa,
02:43certamente in certi ambiti si sa, incluso quelli, io spero,
02:50degli esteri, dei paesi dell'Europa, sicuramente.
02:57Il che rende tutto più agghiacciante, perché le cose di cui parleremo
03:03possono apparire terribili, in realtà lo sono, sono veramente terribili.
03:07Tanto terribili che magari una persona impreparata può dire
03:10ma cosa stanno dicendo?
03:11Purtroppo sono cose certificate, assodate.
03:15Lei citava Amnesty International, per esempio,
03:17già da diversi anni aveva parlato dell'apartheid del governo israeliano
03:22verso i cittadini palestinesi.
03:24Allora, andiamo al punto, perché bisogna andare a quel punto lì.
03:30I medici italiani per Gaza hanno preparato una lettera
03:35che indirizzano al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,
03:40al Ministro degli esteri, Antonio Tajani,
03:42e al Ministro della Salute e della Sanità, Orazio Schillaci.
03:47Cosa chiedete in questa lettera?
03:52Noi chiediamo di leggersela prima di tutto,
03:56di leggerla fino in fondo, nel senso che è una lettera
04:00che noi mandiamo in una situazione di emergenza.
04:03E chiediamo, gli illustriamo la situazione, che adesso vi illustrerò,
04:08e sostanzialmente chiediamo che il governo italiano intervenga
04:12almeno a livello immunitario in maniera urgente,
04:15come si fa in un'emergenza, mandando quindi squadra medica,
04:20medicina, possibilità di passaggio per i pazienti più gravi
04:26che non riescono a essere curati.
04:28Poche essenziali cose in questa lettera le chiediamo,
04:33ma le chiediamo perché quello che sta succedendo negli ultimi...
04:38Dunque dall'8 ottobre, quindi quanti giorni saranno?
04:42Più di 50 giorni.
04:44Nel nord della striscia di Gaza, è una cosa che qualcuno forse non crede,
04:52ma è veramente allucinante.
04:55È stata dichiarata una parte quindi del nord di Gaza,
04:59nei distretti di Betlaia, di Jabalia e di Betanon,
05:04sono stati dichiarati zone militari.
05:08Ci abitavano 700.000 persone
05:11e queste persone sono state chieste di andare via immediatamente,
05:16senza provvedere dei corrideri di uscita, ma non solo.
05:21In questa zona c'erano ancora, dopo essere stati aggrediti,
05:25essere stati riaperti, essere stati aggrediti di nuovo,
05:28quindi lavorando comunque a bassa capacità,
05:31tre ospedali, un ospedale che primariamente si occupava di trauma,
05:37un ospedale che si occupava primariamente di maternità e ortopedia,
05:41il primo si chiamava l'Indonesian, il secondo Alauda,
05:46e il terzo l'ospedale che amava Erdogan,
05:50che era un ospedale che ha cura intensiva pediatrica,
05:55dialisi e anche cura intensiva neonatale.
06:03L'Indonesian e l'Alauda, al tempo in cui noi scriviamo questa lettera,
06:09una decina di giorni fa, erano già stati costretti a chiudere,
06:15per così dire a punta di fucile, nel senso che sono stati attaccati,
06:19bombardati e poi il personale è stato fatto evacuare.
06:23Il Kamal Erdogan, che era rimasto, era stato già attaccato,
06:28era stato invaso in una quarantina delle persone che ci lavoravano
06:33in uno stato, non so come si direbbe in italiano,
06:37in inglese si dice abduped, cioè portate via.
06:41Non si sa dove e questo è successo praticamente
06:46in quasi tutti gli ospedali nella striscia di Gaza.
06:49Quindi praticamente gli ospedali, dottoressa per pazienza,
06:52per far capire bene al pubblico, gli ospedali sono stati bombardati,
06:55sono stati aggrediti da militari armati e molti medici e infermieri sanitari
07:01sono morti, sono rimasti feriti e molti altri sono stati rapiti,
07:06perché non si sa dove li hanno portati.
07:09Ma questo è successo in tutta Gaza dall'inizio di queste operazioni,
07:13ma poi ci torniamo su questo aspetto.
07:16In particolare l'emergenza era, era rimasto quest'ultimo fesibio,
07:21che dava comunque cura a queste forse meno di 700 mila persone,
07:28no, all'inizio di ottobre erano 700 mila persone,
07:32adesso forse meno perché molte sono state fatte scappare
07:39e adesso sono nella città di Gaza che adesso viene bombardata.
07:44Ma comunque dava dei servizi essenziali.
07:51E il direttore, giustamente dell'ospedale, ha detto
07:56io non mi muovo da qua, perché ci sono dei pazienti
07:59e non mi garantiscono che questi pazienti vengano accuditi altrove,
08:03io non mi muovo.
08:05Ed è stato sotto attacco continuo.
08:08E noi abbiamo, e chiedeva, mandateci dei medici, mandateci delle medicine
08:14e anche dell'acqua e del cibo, perché questo assedio nel nord di Gaza
08:19è stato fatto, ha fatto la dichiarazione del ministro,
08:23allora ancora il ministro della presenza israeliano,
08:26che era Berlant, e ha detto niente acqua, niente cibo, niente benzina
08:33e niente altro entrerà in queste zone del nord di Gaza,
08:38perché noi le dichiariamo zone di guerra.
08:41Che significa dichiarare zone di guerra?
08:44Nel lessico israeliano è chiunque vogliamo lo spariamo.
08:49Sostanzialmente, molto brutalmente, significa questo.
08:53Siete tutti nemici combattenti, inclusi i neonati.
08:57Ora, abbiamo scritto questa lettera, non abbiamo avuto risposta a questa lettera
09:04tutt'oggi, però anziesseremo, perché io credo che in questo momento
09:11è assolutamente importante che gli stati si prendano una responsabilità
09:16e reagiscono, da vari punti di vista, insomma.
09:20Quello umanitario, certamente, subito, ma non solo.
09:24Questa era l'occasione, diciamo, della lettera.
09:28Ora, continuano a arrivarci adezioni a questa lettera
09:32e ci sono colleghi in Inghilterra che stanno facendo una cosa,
09:38una richiesta simile al loro governo.
09:43Secondo me, questa è una cosa a cui bisognerà portare enorme attenzione,
09:51ma non tanto e non solo perché bisogna trovare i colpevoli, bisogna sì, quello sì,
09:59ma perché la gente sta morendo e non sta morendo i feriti soltanto.
10:03Stanno morendo quelli che sono malati cronici,
10:06i neonati che nascono pretermine al rischio,
10:09le donne che partoriscono in condizioni indecenti,
10:13spesso in mezzo alla strada o in questo momento,
10:18nel nord di casa e tutti coloro che hanno bisogno di una terapia.
10:23Di cure, di patologie, di terapie, insomma.
10:25Immagino i malati cronici, ma non so, gli oncologici, gli diabetici.
10:31Non abbiamo ospedali in qualsiasi città di questo paese, zero.
10:37Tutte le persone che hanno bisogno, per esempio, idealizzati.
10:40Adesso mi vengono in mente tante persone che hanno necessità per sopravvivere.
10:44Ad un certo punto c'è l'unico che è rimasto.
10:50Gli idealizzati sono stati tra le vittime non contate, diciamo, di questa guerra,
10:56che erano 10.000 all'inizio della guerra.
11:00Adesso ce ne sono poche migliaia.
11:03I bambini idealizzati che erano in cura all'ospedale Nasser pediatrico
11:09sono stati dispersi quando hanno occupato l'ospedale Nasser,
11:13hanno mandato fuori tutti quanti i pazienti e i medici.
11:20Lo stesso medico che se ne prendeva cura non la traccia.
11:25Questi atti, salute, non hanno niente a che fare con la guerra.
11:32Nel senso, la guerra si combatte tra due eserciti,
11:36quindi militari contro gli altri militari.
11:39Questa è la guerra.
11:40Invece quello che sta facendo Israele è incredibile,
11:43cioè attaccare un ospedale,
11:45a parte che contro i principi proprio minimi di umanità,
11:51ma è contrario a qualsiasi regolamento internazionale.
11:54E sono crimini di guerra questi eclatanti
11:57che avvengono purtroppo tutti i giorni,
12:00a Gaza da più di un anno,
12:02e l'atteggiamento del nostro governo
12:06è quello di sostenere Israele ad oltranza
12:09e di non spendere una parola per i poveri abitanti di Gaza.
12:13Su questo torniamo subito dopo la pubblicità.
12:16Restate con noi.
12:18Siamo di nuovo in onda.
12:19Tra l'altro, dottoressa, lei mi raccontava,
12:21prima di andare in onda,
12:22che il medico, il direttore di questo ospedale,
12:26insieme a un altro medico, erano ancora lì,
12:28cercavano di operare,
12:29ma poi è successo che è stato ferito
12:32questo stesso medico con la figlia,
12:34addirittura l'altro medico anestesista.
12:36Due figlie.
12:37Lui e due figlie.
12:39Lui, nonostante abbia probabilmente ancora
12:46dei rischi gravi,
12:48ha deciso di alzarsi
12:50e di continuare a essere presente nella corsia.
12:54Però ieri, anzi stamattina, credo,
12:57gli hanno ammazzato l'altro medico
13:01che lavorava con lui,
13:02Zalperatori.
13:03Però questo è un medico pediatra
13:05che non aveva mai fatto chirurgia.
13:08Si è trovato a fare chirurgia
13:10perché non c'era altra scelta.
13:12Sono arrivati due medici ad aiutarlo
13:15che non stavano lavorando,
13:18ma abitavano nella zona,
13:19quindi riuscivano a raggiungere l'ospedale.
13:22Un giorno dopo l'altro, a entrambe,
13:25sono state ammazzate le intere famiglie.
13:27Una era di 15 persone, l'altra di 17.
13:30Questi due medici hanno ricevuto la notizia
13:35mentre erano in ospedale
13:38a cercare di dare una mano.
13:40Adesso hanno ammazzato questa altra persona
13:44che io sappia,
13:46rimane ancora una giovanissima chirurga
13:49che ha appena finito il suo curriculum.
13:55E basta.
13:57E' chiaro che azioni di questo tipo
14:00sono azioni volute, mirate.
14:02Questo va sottolineato.
14:03Perché un conto è un accidente,
14:05è una cosa sistematica,
14:07volere andare a distruggere gli ospedali,
14:09ammazzare o mettere fuori uso il personale sanitario
14:12vuol dire impedire agli ospedali di operare,
14:15di poter curare non solo i feliti ma anche i malati.
14:18Allora, fammi dire una cosa.
14:21Io avevo detto prima,
14:24vi dirò delle cose che ormai sono comprovate,
14:28però forse bisogna fare un sommario di queste cose.
14:31A Gaza c'erano 36 strutture ospedaliere.
14:35Queste 36 strutture ospedaliere,
14:37tutte, nessuna esclusa,
14:39sono state attaccate con bombe,
14:44assediate e fatte chiudere.
14:48Dottoressa, una domanda perché è importante,
14:51poi la faccio andare avanti.
14:53Questi qua di Israele ci raccontano
14:55ogni volta che bombardano un campo profughi,
14:57che bombardano un ospedale,
14:59che bombardano questo,
15:00ma dentro c'era il deposito di armi di Hamas,
15:02ma c'erano i terroristi.
15:04Da vostre informazioni è una cosa plausibile questa
15:07bombardamento deliberato sugli ospedali?
15:10Oltre a non essere plausibile,
15:13nessuno di noi che ha lavorato
15:15anche per periodi lunghi negli ospedali a Gaza,
15:18e quindi aveva accesso,
15:22nessuno ci ha mai detto dove poteva mandare nonne,
15:25e io sono una persona che poi alla fine
15:28si infila anche nei corridoi sbagliati.
15:31Non abbiamo mai avuto nessuna,
15:34ma proprio nessuna.
15:36E questo lo dico io,
15:38ma l'hanno detto come me
15:40praticamente tutti,
15:42tutti, non escluso,
15:44i medici che hanno fatto missioni mediche a Gaza
15:47nel corso degli anni,
15:49non soltanto ultimamente,
15:51nel corso di tutti gli ultimi anni
15:53in cui Gaza ha avuto bisogno
15:55di missioni mediche straniere,
15:57lo dicono quelli di Medicenza al Pantier
15:59che sono stabilmente lì.
16:01Di fatto, lo dice la Croce Rosso,
16:05e quindi ieri ci stavo ripensando,
16:09stavo ripensando alla storia di questi anni
16:12e a un'altra di queste cose meravigliose
16:15che vengono dette.
16:17A Massa si appropriava del cemento
16:19per costruire tuna.
16:21Bisognerebbe conoscere,
16:23e io posso raccontarvi qualcosa,
16:26lo sviluppo e la costruzione
16:28delle strutture ospedaliere a Gaza
16:31negli ultimi 15 anni.
16:3415 anni.
16:36E allora forse si capirebbe
16:38dove è andato il cemento,
16:40perché a Gaza
16:44quello che è successo
16:45dopo il primo attacco grave nel 2009,
16:48dove hanno avuto molte vittime
16:50e molti feriti,
16:52e non erano preparati
16:54e c'era un blocco molto forte
16:56per cui non avevano nemmeno
16:58la possibilità di accedere
17:00a medicine o aiuti.
17:04Hanno iniziato un programma
17:06di ristrutturazione
17:08di tutte quante le strutture sanitarie,
17:10pezzetto pezzetto,
17:12ricostruendo e ampliando
17:16strutture persistenti.
17:18Dopo la guerra del 2014,
17:21quando è rimasta separata
17:24il sud dal nord,
17:26e nel sud non c'erano strutture sanitarie
17:28adeguate a curare i feriti,
17:31hanno ampliato l'ospedale Nasser,
17:33che io me lo ricordo
17:34era un ospedale vicino
17:36che è diventato il più grosso ospedale
17:38nel sud della striscia.
17:42Hanno trasformato
17:44questa che era una clinica praticamente,
17:46l'ospedale Najjar,
17:48che non so se vi ricordate,
17:50ma durante la guerra del 2014,
17:52siccome non avevano nemmeno
17:54una camera fretta,
17:56avevano preso i freezer
17:58per i gelati
18:00e per metterci i cadaveri.
18:02Lì hanno costruito
18:04un ospedale
18:06non molto grande,
18:08ma attrezzato.
18:10Il Nasser è diventato
18:12un ospedale di primo livello,
18:14incluso lo sviluppo
18:16della maternità,
18:18delle cure intensive neonatali,
18:20la traumatologia,
18:22quindi diventa un ospedale
18:24che può funzionare bene.
18:26E sono state migliorate
18:28le strutture in tutta la striscia
18:30e poi è stato costruito
18:32lo Shifa nuovo, nel senso
18:34che quell'enorme palazzo che voi
18:36tutti probabilmente avete visto
18:38prima dopo la distruzione,
18:40con il portale nero e poi il palazzo grosso,
18:42quello non c'era
18:44quando io sono arrivato a Gaza.
18:46È stato costruito, credo,
18:48intorno al 2013
18:50ed è la sede
18:52della chirurgia.
18:54Come è stata costruita nel 2000?
18:56Mi pare
18:58nel 2015 o nel 2016
19:00la nuova maternità con la nuova cure
19:02intensiva neonatale
19:04e quando io sono arrivata
19:06non c'erano abbastanza cule termiche
19:08per metterci tutti i bambini
19:10che ne avevano bisogno,
19:12ci eravamo tre o quattro
19:14nella stessa cula termica.
19:16Nel
19:182023
19:20c'era un'ottima cura intensiva
19:22neonatale
19:24con le strutture adeguate.
19:26Quando io ero arrivato non c'erano ecografi
19:28per i bambini
19:30e successivamente
19:32questo l'abbiamo contribuito anche noi
19:34a donarli, c'erano gli ecografi
19:36per i bambini.
19:38La maternità ha cambiato struttura
19:40ed è diventata molto più
19:42ampia e molto più
19:44bene
19:46attrezzata.
19:48Io queste cose
19:50ho visto succedere.
19:52La cura data dal governo
19:54di Gaza, il governo di
19:56Amassia di Gaza
19:58alle strutture sanitarie
20:00è stata altissima
20:02e lo sviluppò
20:04ovviamente rapidissimo
20:06perché
20:08partivano la nostra azione
20:10in cui c'era bisogno di intervenire.
20:12Il Covid è stato una botta
20:14terribile però
20:16perché a quello non erano attrezzati.
20:18All'isola Mè
20:20hanno costruito
20:22a Gaza hanno costruito
20:24un piccolo villaggio per le persone
20:26che avevano il Covid
20:28dove venivano alloggiate
20:30gli portavano
20:32a mangiare, stavano in isolamento
20:34a cura
20:36diciamo
20:38dello Stato
20:40finché era necessario.
20:42Però è stato uno sforzo enorme
20:44perché se voi ci pensate
20:46prendersi cura
20:48di tutte le persone isolate
20:50che non erano
20:52cioè tutte quelle che non erano
20:54così, stavano così male di andare
20:56in ospedale
20:58e tenerle tutte in maniera che
21:00non diffondessero la malattia
21:02in tutta quanta
21:04l'Austricia. È stato uno sforzo
21:06dei medici, degli infermieri,
21:08ed economico
21:10molto grosso
21:12molto grosso
21:14e subito dopo
21:16è successo che Israele ha deciso
21:18che non entravano più strumenti a Gaza
21:20Io lo so
21:22perché mi arrivano
21:24avendo lavorato
21:26lì, le informazioni
21:28su quali strumentazioni vorremmo
21:30avere, abbiamo anche
21:32i soldi per pagarli
21:34il più delle volte, ma non ci fanno entrare
21:36e
21:38come arrivano altre
21:40organizzazioni
21:42diciamo di
21:44umanitarie
21:46o organizzazioni non governative
21:48che sostengono la sanità
21:50e io so che per esempio
21:52da 2021
21:54c'erano degli strumenti
21:56importanti in lista
21:58per la diagnostica
22:00e in lista
22:02di attesa
22:04su un massimo di attesa
22:06fino ad ottobre 2021
22:10e
22:12non sono
22:14più usciti feriti da Gaza
22:16una valvola
22:18di uscita
22:20sia pure molto
22:22complicata
22:24era quella di far uscire feriti che non riuscivano
22:26per cui non riuscivano
22:28ad avere soluzioni terapeutiche
22:30però le soluzioni terapeutiche
22:32altrove c'erano
22:34gradualmente
22:36questa possibilità di uscire
22:38si è ridotta
22:40si è ridotta
22:42e dopo il Covid è diventata
22:44praticamente quasi nulla
22:46non riuscivano più a uscire
22:48giovani medici, la prima leva di medici
22:50che si è laureata a Gaza
22:52e io sono stata
22:54alla
22:56seduta di laurea
22:58è stata nel
23:002012
23:02questi medici
23:04come d'altronde era successo a quelli
23:06della generazione precedente
23:08avrebbero voluto poter fare
23:10un anno o due anni
23:12di master o di training
23:14o anche 3 di dottorato
23:16all'estero
23:18per acquisire più competenze
23:20perché comunque Gaza è un posto piccolo
23:22quindi anche i medici esperti
23:24e senior che c'erano
23:26erano comunque un numero limitato
23:32a un certo punto non si è riuscito più
23:34a far riuscire
23:36anche se avevano una borsa di studio
23:38tutto a posto
23:40noi stessi per due anni siamo riusciti
23:42a far riuscire due medici
23:44dopodiché dal 2014
23:46è stato
23:48impossibile far riuscire nessuno
23:52da anche un po' l'idea
23:54da molto bene l'idea
23:56di quello che è l'atteggiamento del governo israeliano
23:58nei confronti dei palestinesi
24:00che voglio ricordare
24:02ci sono i terroristi
24:04che amassano
24:06ma la maggior parte della popolazione
24:08prima di tutto non ha niente a che vedere con Amass
24:10poi a me dispiace dirlo
24:12ma chi bombarda i civili inermi
24:14chi bombarda gli ospedali
24:16chi fa questo tipo di azioni
24:18è evidentemente commettere i crimini di guerra
24:20insomma sono atti terroristici
24:22perché quando uno va a colpire
24:24la popolazione civile
24:26piuttosto che come è successo
24:28far saltare i dispositivi cerca persone
24:30sono chiaramente degli atti di terrorismo
24:32non c'è nessuna differenza
24:34da far saltare un'autobomba
24:36o far saltare un dispositivo
24:38nelle mani di una persona che è in mezzo ad altre persone
24:40si ottiene proprio il risultato
24:42non solo di ferire o uccidere
24:44una o più persone ma proprio di terrorizzare
24:46questo è proprio il fine del terrorismo
24:48ci dobbiamo fermare qualche istante per la pubblicità
24:50restate con noi e torniamo subito dopo
24:54siamo di nuovo in onda
24:56allora prima di andare avanti
24:58la lettera che avete scritto preparato
25:00a cui non avete ricevuto risposta
25:02e ovviamente non vi chiedo le motivazioni
25:04che vi hanno spinti a scrivere questa lettera
25:06perché direi che sono
25:08molto più che evidenti
25:10però mi domando in quale mondo viviamo
25:12è possibile che debba essere
25:14un'associazione di medici di buona volontà
25:16a prendersi la briga
25:18di scrivere una lettera al governo
25:20per chiedere di fare
25:22quello che qualsiasi governo dovrebbe fare
25:24cioè mandare dei medici
25:26dei medici umanitari
25:28sostenere la popolazione civile
25:30invece sembra che la popolazione civile conti in tutto il mondo
25:32ma quella di Gaza
25:34sembra che non conti niente
25:36questa è una cosa che direi
25:38che è raccapricciante
25:40quello che dice Israele
25:42nel momento in cui
25:44per esempio dichiara una zona civile
25:46e una zona militare
25:48cioè che tutti sono terroristi
25:50lo stanno dicendo anche i governi europei
25:52ci sta poco da fare
25:54dovrebbero essersi mossi
25:56non a parole ma nei fatti
25:58ma molto
26:00di più
26:02e possono
26:04assolutamente che possono farlo
26:06l'Italia ha fatto un tentativo
26:08la nave ha fatto uscire alcuni bambini
26:10benissimo
26:12però poi la cosa si è fermata lì
26:14e non era assolutamente
26:16né sufficiente per Gaza
26:18tantomeno all'altezza
26:20di quello che l'Italia può fare
26:22perché non è solo che non è sufficiente per Gaza
26:24e che non ha fatto
26:26quello che avrebbe potuto fare
26:28l'Italia
26:30la Francia
26:32anche la Spagna nonostante sia più solidale
26:34verso la Palestina
26:36l'Irlanda
26:38che sono due paesi più solidali
26:40e questo dice qualcosa
26:42a proposito
26:44delle scelte che fanno
26:46alla fine i governi
26:48nei confronti di Israele
26:50e degli Stati Uniti
26:52perché queste scelte ovviamente
26:54non temono
26:56diciamo di rompere i rapporti
26:58solo con Israele
27:00i governi europei
27:02temono di
27:04dispiacere
27:06ai padroni che sono gli Stati Uniti
27:08ai padroni che sono gli Stati Uniti
27:10e comunque
27:12l'atteggiamento
27:14diciamo quantomeno dei media
27:16ma anche del governo italiano
27:18si vince molto bene
27:20proprio all'inizio delle ostilità
27:22l'ex ministro israeliano
27:24intervistato in televisione
27:26disse che chiunque
27:28ce l'aveva con qualche ebreo
27:30doveva essere ucciso
27:32testuali parole
27:34e poi disse che tutti gli abitanti di Gaza
27:36erano dei terroristi e andavano tutti sterminati
27:38è evidente che qualsiasi giornalista
27:40di fronte a dichiarazioni del genere
27:42deve interrompere la persona
27:44e togliergli la parola
27:46l'ex ambasciatore
27:48ha avuto tutto il...
27:50è stato...sì insomma
27:52è rimasto lì
27:54fino alla fine della trasmissione
27:56beatamente
27:58allora una cosa tecnica per la regia
28:00purtroppo abbiamo un problema
28:02e ho gli schermi neri di nuovo
28:04allora la situazione negli ospedali di Gaza
28:06l'abbiamo detta
28:08praticamente di operative ne sono rimasti solo due
28:10dottoressa giusto?
28:12no adesso in questo momento
28:14è importante perché le persone
28:16devono capire il senso di quello che è successo
28:18gli ospedali
28:20che sono stati tutti
28:2236 chiusi
28:24alcuni sono riusciti a riaprire
28:26adesso nel sud è già aperto
28:28da poco ha riaperto l'ospedale europeo
28:30tutti riaprono in parte
28:32cioè riaprono quello che possono
28:34anche perché manca il personale
28:36visto che non ci sono
28:38200 persone
28:40del personale sanitario
28:42non sono poche
28:44che un'altra 300-400 sono
28:46adesso non si sa dove
28:48cioè
28:50nelle carceri israeliane si presume
28:52e non si sa se torneranno
28:54o non torneranno
28:56si sa però che quando sono in carcere
28:58quelli che sono tornati sono stati tutti tostorati
29:00e sono tutti tornati con 10-20
29:02e addirittura 30 chili
29:04di meno di peso
29:06dunque la situazione dal punto di vista personale
29:08è difficile
29:10è difficile perché hanno bombardato
29:12questi ospedali
29:14qualche porzione si è salvata
29:16qualche porzione poteva essere aggiustata
29:18il macchinario è stato distrutto
29:20ci sono dei video
29:22pubblicati dagli israeliani
29:24che se la gosono
29:26che sparano
29:28a apparecchiature mediche
29:30costosisti tra l'altro
29:32no?
29:34quelle non ci sono più, nessuno le ha potute riportare dentro
29:36quindi hanno riaperto
29:38praticamente quelli
29:40che hanno potuto mettendo insieme
29:42quello che era rimasto
29:44nel sud adesso c'è
29:46l'Europea e il Nasser ospita
29:48l'altro giorno
29:50quattro giorni fa
29:52era rimasto
29:54questo ospedale più piccolo
29:56hanno mandato dei robot con le bombe dentro
29:58e hanno fatto saltare
30:00quindi non c'è più
30:04nel processo hanno fatto saltare
30:06anche tutta una serie
30:08di ospedali più piccoli
30:10organizzati dalla
30:12Palestina Red Crescent
30:14organizzati
30:16dalla varie
30:18organizzazioni o anche
30:20vari stati
30:22poi nell'area del centro l'ospedale principale che c'è
30:24è questo
30:26Al-Aqsa
30:28che è stato, anche questo
30:30bombardato, però riaperto
30:32ed è l'unico che ha
30:34abbastanza servizi
30:36per quelli che adesso più di un milione e mezzo
30:38un milione e sei, un milione e sette
30:40non si sa proprio più forse
30:42quanti sono
30:44i rifugiati che sono nella zona centrale
30:46e la piccola
30:48ospedale che aveva
30:50riaperto nella Lauda
30:52è stato attaccato di nuovo
30:54nel nord
30:56c'è rimasto Al-Aqsa
30:58la Lali che è un ospedale
31:00che soprattutto sta facendo
31:02trama in questo periodo perché non c'è
31:04nessun altro che lo faccia
31:06in quella zona
31:08erano rimasti questi tre ospedali
31:10su, tutti quanti
31:12in funzione parziale
31:14lo Shifa che era
31:16l'ospedale più grosso a Gaza
31:18operano soltanto
31:20parzialmente, è quello che è
31:22stato proprio bruciato
31:24tutto, la maternità
31:26era bellissima, hanno costruito
31:28un reparto di maternità
31:30di curazione natale
31:32finalmente veramente molto funzionale
31:34molto bello, completamente
31:36demolito, tutta la chirurgia
31:38completamente demolita, hanno
31:40riaperto
31:42dei settori ma naturalmente
31:44quando tu
31:46all'ospedale togli gli strumenti
31:48non solo lo spazio
31:50togli anche gli strumenti
31:52e togli i medici
31:54è difficile
31:56però io una parola devo dire
31:58che quello che è successo
32:00a Gaza
32:02è stata una resistenza
32:04non armata
32:06enorme
32:08nell'ambito dei medici
32:10degli infermieri
32:12di quelli che facevano le pulizie
32:14dei portantini
32:16hanno rischiato tutti
32:18la vita per non far chiudere
32:20le strutture mediche
32:22ed è questo forse
32:24quello che bisogna che tutti quanti
32:26realizzino
32:28che uno non rischia la vita
32:30se non crede
32:32che sia necessario il proprio lavoro
32:34che crede che la propria vita
32:36valga uno
32:38ma ne sta salvando migliaia
32:42e naturalmente sono stati
32:44targhettati, colpiti
32:46individualmente perché
32:48rappresentano questa resistenza
32:50è un esempio
32:52che deve essere cancellato
32:54dico è un esempio
32:56che deve essere cancellato
32:58perché sennò gli altri, le persone
33:00possono ispirare
33:02è un esempio che tutta la classe medica
33:04dovrebbe essere
33:06e invece
33:08abbiamo dei problemi
33:10con gli ordini medici
33:12europei che non si sono mai pronunciati
33:16quantomeno
33:18per sostenere e proteggere
33:20i loro colleghi di Gaza
33:22anche se
33:24è una delle cose
33:26che c'è nel giuramento medico
33:28è quello di proteggere
33:30i propri colleghi che fanno
33:32lo stesso lavoro
33:34Purtroppo guarda io devo dire che
33:36il codice deontologico dell'ordine dei medici
33:38il codice deontologico proprio
33:40negli ultimi anni da quando è arrivato il Covid
33:42l'hanno colpestato, stracciato
33:44ed è una cosa vergognosa
33:46per cui comunque
33:48No voglio dire che noi abbiamo scritto in Italia
33:50in Inghilterra l'hanno fatto, in Francia l'hanno fatto
33:52in nessuna
33:54di questi paesi europei
33:56e presumo che l'abbiano fatto anche
33:58in altri paesi europei
34:00non sono sicuro però
34:02si è avuta una presa di posizione
34:04degli ordini dei medici
34:06abbiamo scritto tutti gli ordini
34:08medici, infermieri, fisioterapisti
34:12gli unici che hanno
34:14fatto una dichiarazione sull'antropologia
34:16l'antropologia medica
34:20e
34:22questo insomma purtroppo è brutto
34:24è brutto perché veramente
34:26significa una perdita
34:28di umanità
34:30e una perdita anche di coscienza
34:32secondo me che soprattutto
34:34in una figura come quella del medico
34:36a cui le persone comunque si affidano e fanno
34:38riferimento quando sono ammalate
34:40è una cosa molto grave
34:42è una cosa molto grave che soprattutto
34:44porta indietro anche lo sviluppo
34:46civile della nostra società
34:48io credo che questa guerra
34:50fatta in questo modo
34:52da Israele
34:54sta portando
34:56tutti quanti in un baratro
34:58sia per le sue
35:00mancanza
35:02di qualsiasi
35:04accettazione
35:06delle norme internazionali
35:08di condotta
35:10durante una guerra
35:12mettiamola così
35:14di non assalire
35:16civili inermi
35:18di non assalire strutture protette
35:20come le scuole
35:22come gli ospedali
35:24di non
35:26di usare
35:28una misura
35:30corrispondente
35:32alla sfida
35:34che ti pone l'altro
35:36il tuo opponente
35:38eccetera
35:40la brutta mancanza di forze
35:42per le leggi
35:44stiamo per le condanne
35:46che sono arrivate
35:48in corte di giustizia
35:50con la pressunta
35:52con la presunzione
35:54che sia in corso
35:56un genocidio
35:58e con la richiesta
36:00di liberare tutti i territori
36:02occupati
36:04perchè quello è un crimine
36:10per non dire
36:12la chiamata
36:14il problema in questo mondo
36:16ha perso anche la logica
36:18tutti continuano a ripetere
36:20per giustificare le azioni
36:22ingiustificabili
36:24di israele
36:26ma israele ha il diritto di difendersi
36:28per l'amor del cielo
36:30è un conto difendersi
36:32è un conto fare un eccesso di difesa
36:34c'è una cosa che possiamo comprendere tutti
36:36non è che se uno arriva e mi da uno schiaffo
36:38io trucido lui e tutta la sua famiglia
36:40non funziona così la legittima difesa
36:42il diritto di difesa
36:44quindi diciamo che israele
36:46è andata ben oltre
36:48israele ha perso nel momento in cui
36:50ha posto un assedio a Gaza
36:52che dura da 17 anni
36:54da che cosa si difende?
36:56Gaza ha fatto
36:58il massimo possibile di manifestazioni
37:00pacifiche, non so se le persone
37:02sanno che per più di un anno
37:04quasi due anni
37:06la gente a Gaza andava
37:08vicino alla barriera
37:10ma non troppo vicino
37:14le hanno massacrati
37:16i cecchini
37:18anche i bambini poi dopo lo vediamo
37:20un colpo di fucile
37:22sparato da parte di Gaza
37:24sì
37:26e anche i bambini certamente
37:28ma anche i mutilati
37:30allora ci fermiamo qualche istante
37:32per la pubblicità
37:34restate con noi subito dopo andiamo avanti
37:36ecco siamo di nuovo in onda
37:38allora io volevo specificare che
37:40israele ha bombardato degli ospedali
37:42anche nel Libano
37:44e quindi come conseguenza questo è proprio una volontà
37:46ecco non sono errori
37:48c'è la volontà di andare a colpire gli ospedali
37:50evidente che quando bombardano
37:52un ospedale come abbiamo detto
37:54muoiono i medici, muoiono gli infermieri
37:56muoiono tutte le persone che sono dentro
37:58compresi i pazienti
38:00medici e infermieri sono stati uccisi
38:02e rapiti
38:04perché poi legate agli ospedali
38:06ci sono le ambulanze, i mezzi di soccorso
38:08ci sono i mezzi di soccorso?
38:10sono sufficienti?
38:12credo che la maggior parte delle ambulanze
38:14a Gaza sia stata distrutta
38:16in realtà
38:18anche quello, il parco ambulanze
38:20nel tempo, negli ultimi anni
38:22è un po' migliorato perché ci sono state
38:24donazioni di ambulanze
38:26adesso credo
38:28cioè nel nord non c'è nemmeno una
38:30era una delle cose
38:32il direttore di questo ospedale
38:34il direttore Osama Husabia
38:36chiedeva, era un'ambulanza
38:38ma non
38:40nel
38:42nel resto anche della striscia
38:44le ambulanze sono state
38:46attaccate, distrutte
38:48quindi qualcuna ne rimane
38:50ma qualcuna, che non è
38:52un servizio di ambulanze
38:54quindi spesso
38:56i feriti vengono caricati su qualsiasi
38:58mezzo a disposizione
39:00hanno tutto
39:02tutti scavano nelle macerie
39:04a mani indietro
39:06con le palle se ce n'hanno una
39:08tutti pigliano i feriti
39:10o i pezzi di feriti
39:12perché purtroppo molte persone
39:14sono veramente smembrate
39:16li raccolgono e poi li portano
39:18a mano con un carretto
39:20macchine, automobili ormai non ce ne sono
39:22praticamente
39:24che funzionino e se ci fossero
39:26e non avrebbero la benzina
39:28e ambulanze, come dicevo
39:30ne rimassa qualcuna nella zona centrale
39:32nel sud ma
39:34credo che siano veramente molto poche
39:36perché vedo che la maggior parte dei feriti arriva sul carretto
39:38quindi dottoressa
39:40se una persona rimane ferita o ha un problema
39:42e non si trova nelle vicinanze
39:44dell'unico ospedale
39:46che è ancora funzionante, basta, è finito
39:48muore lì senza cure, senza nessuna assistenza
39:50l'altro giorno diceva
39:52appunto il dottore
39:54Osam di Al-Kamal Adwan
39:56che loro sentivano
39:58i feriti che chiedevano
40:00aiuto
40:02perché li hanno bombardati
40:04molto vicini
40:06però non c'era nessuno che potesse
40:08andare a aiutare alla fine
40:10sono usciti un po' del personale
40:12che era rimasto chiuso
40:14nell'ospedale, hanno rischiato loro la vita
40:16per tirarsene dentro qualcuno
40:18agli altri li hanno messo a morire distanguati per terra
40:20la stessa cosa
40:22oggi dicevano
40:24che c'è stato
40:26invece nella zona del centro
40:28e che non hanno potuto risparmiare i feriti
40:30e c'era gente che muore distanguata
40:32quindi questa è la realtà
40:34che si vive tutti i giorni
40:36e che colpisce tutto
40:38soprattutto le persone che sono
40:40io voglio dire la voce alta, persone innocenti
40:42che non hanno nessuna colpa
40:44a prescindere dall'età, dal sesso
40:46dal bambino piccolo, all'adulto, al vecchio
40:48all'anziano, diceva la signora dottoressa
40:50anche i mutilati
40:52800 bambini
40:54di meno di un anno
40:56sono stati uccisi
40:58questo poi
41:00l'abbiamo già detto, ma ricordiamo
41:02i malati cicronici, i malati gravi, tutti quelli che hanno bisogno
41:04di terapie, i malati terminali
41:06di visite, di terapie
41:08di idealizzati
41:10muoiono
41:12non hanno nessuna speranza
41:14ne erano 100.000, 10.000
41:16a Gaza
41:18uno dei primi ospedali che hanno bombardato è stato l'ospedale
41:20dei tumori
41:22è riuscito a riaprire al sud
41:24per un periodo
41:26ma non hanno medicina
41:28e non hanno nemmeno
41:30nessun strumento di diagnostica
41:32quindi i malati oncologici
41:34sono senza cure
41:36non possono che morire, tra l'altro tra
41:38atroci sofferenze
41:40sappiamo che purtroppo i tumori
41:42mancano anche
41:44gli anticolorifici
41:46a Gaza, hanno fatto
41:48ad un certo punto operazioni
41:50incredibili
41:52con paracetamolo
41:54perché manca
41:56l'anestesia, mancano i prodotti per
41:58anestesia
42:00se uno va nel dettaglio
42:02e conosce un minimo, quello che sta
42:04succedendo da più di un anno
42:06è una cosa di un'atrocità
42:08incredibile
42:10è come una guerra nella guerra, non c'è soltanto
42:12la guerra con le armi, carri armati, le bombe
42:14ma c'è una guerra così
42:16ma non solo negli ospedali
42:18non è pensabile
42:20che ci sia
42:22un posto che non è
42:24nel deserto del Sahara
42:26dove non ci sia
42:28un panolino per i bambini
42:30un panolino per le donne
42:32quando hanno le menstruazioni
42:34dei gabinetti
42:36nelle scuole
42:38dove l'unico posto
42:40dove le persone per un po' si sono rifugiate
42:42non più perché le hanno bombardate
42:44quasi tutte
42:46incluse quelle delle Nazioni Unite
42:48c'era un gabinetto per 600 persone
42:50perché quella
42:52era una scuola
42:54i bambini ci andavano e stavano tre ore
42:56quattro ore
42:58non dovevano usarli e le famiglie
43:00questa
43:02per una popolazione
43:04fammi finire per favore
43:06che è educata
43:08che aveva una
43:10quando io sono arrivata a casa ho detto
43:12questa è come Napoli
43:1435 anni fa
43:16aveva una borghesia
43:18però con un livello di educazione
43:20molto più alto
43:22di quello che avevano a Napoli
43:24io ho registrato alla nascita
43:26le donne, ospedale pubblico
43:28veniva chiunque
43:30la maggior parte delle donne avevano
43:32un'educazione almeno
43:34fino al secondo livello
43:36e moltissime al terzo livello
43:38più degli uomini, più dei loro mariti
43:40e c'era
43:42un livello di analfabetismo
43:44del 2%
43:46quindi la popolazione di Gaza oltre a essere
43:48un po' più gente comunicativa
43:50intelligente è anche
43:52molto educata
43:54poi tra l'altro anche dal punto di vista
43:56dello sviluppo architettonico c'era una città
43:58molto bella, era tutto molto
44:00molto molto bello
44:02avevano iniziato
44:04a sviluppare l'archeologia
44:06avevano degli scavi importanti
44:08sono stati bombardati
44:10quegli edifici storici che avevano
44:12sono stati bombardati
44:18tutto è stato distrutto
44:20tutto c'è un video
44:22adesso non ce l'ho sotto mano
44:24se no lo mostravo, ti fa vedere
44:26Gaza prima e Gaza dopo
44:28prima gli edifici c'era una città
44:30adesso ci sono solo, solo macerie
44:34c'era più di una città, hai capito?
44:36erano tutte università
44:38sono state tutte bombardate
44:40l'ultima
44:42l'alto saltare era vuota
44:44era la facoltà di medicina
44:46nuova che era stata costruita
44:48con fondi della Turchia
44:50per l'altro
44:52l'hanno minata
44:54e l'hanno bombardata
44:56per distruggere
44:58cioè lo scopo è stato quello di distruggerla
45:00dopo aver
45:02già distrutto tutte le altre
45:04le scuole sono
45:06distrutte
45:08le scuole distrutte
45:10la situazione sanitaria è disastrosa
45:12manca l'acqua, manca il cibo
45:14l'acqua e uno come fa a vivere
45:16senza acqua, per forza che se uno deve bere
45:18dell'acqua inquinata si prende delle malattie
45:20poi non c'è il medico, non ci sono le medicine
45:22è una condanna a morte, dottoressa
45:26è una condanna a morte, sì
45:28è quello che
45:30uno racconta queste cose
45:32e comprenda come
45:34non c'è nulla di ideologico
45:36c'è tanto di fatti
45:38che dicono questo
45:40si è deciso di far morire
45:42le persone possibili
45:44a Gaza nella maniera peggiore possibile
45:46e fare in modo che
45:48quelle che rimangono
45:50quando e semmai apriranno
45:52le porte di questa prigione
45:56cerchino di scappare
45:58perché ci si vorranno anni e anni
46:00per riuscire a ristaurare
46:02una vita civile
46:04non ricca ma a media
46:06normale
46:08Io volevo ricordare questo
46:10volevo ricordare questo
46:12che oltre ai, non so se centinaia
46:14migliaia di medici sanitari sono stati uccisi
46:16anche quasi 180 giornalisti
46:18la maggior parte palestinesi
46:24perché non vogliono che le persone sappiano
46:26quello che succede, quindi tu ammazzi il cronista
46:28il guaio è che per questi signori
46:30che ormai un cellulare ce l'hanno tutti
46:32per cui tante persone, tanti abitanti
46:34riescono comunque a fare dei filmati
46:36e poi caricandoli sul web
46:38a farceli pervenire
46:40e a farci capire di come stanno le cose
46:42il guaio è la fortuna
46:44nel senso che
46:46le stimolazioni sono così molteplici
46:48che non possono essere false
46:52ma questo è proprio importante
46:54quindi questi
46:56questi bravi signori
46:58che stanno ammazzando
47:00anche tutti questi giornalisti
47:02che certamente fanno un lavoro più puntuale
47:04più organizzato che non
47:06la somma di tutti i video
47:08che ognuno fa
47:10quando succedono le cose
47:12eppure è stupido
47:14diciamolo
47:16è anche pura vendetta
47:18nel senso che
47:20le notizie, le verità
47:22vengono fuori comunque chiunque
47:24come le corti internazionali
47:26come molte organizzazioni
47:28si voglia prendere la briga di raccogliere
47:30la molteplicità di testimonianze
47:32ha un quadro che
47:34che è quello che
47:36che vi sto raccontando
47:38eppure
47:40180 persone
47:42ci hanno dovuto perdere la vita
47:44e non è entrato un giornalista
47:46straniero in tutto questo periodo
47:48se non
47:50accompagnato e anche quelli
47:52pochi credo
47:54se non accompagnato
47:56dove volevano loro
47:58gli americani
48:22poi 10.000 dispersi
48:24oggi sono 44.000
48:2610.000 dispersi
48:28100.000 feriti
48:30però secondo l'ONU sono solo
48:32tra virgolette 10.000
48:34allora parte il fatto che già 10.000 sono un numero
48:36raccapricciante
48:38ci si domanda quale dei due
48:40la racconta giusta ma la domanda che volevo farle
48:42è questa
48:44no io c'ho una domanda
48:46questa cosa dell'ONU che sono 10.000
48:48ma da dove l'avete presa?
48:50perché se voi andate a pigliare
48:52tutti i rapporti delle Nazioni Unite
48:54delle Commissioni Indipendenti
48:56per la Palestina
48:58dell'OSA non sono 10.000
49:00sono 44.000
49:02è uscita sta notizia
49:04le settimane scorse è uscita anche sui giornali
49:06mi sembra che fosse l'ONU
49:08che loro si rifacessero la cifra dell'ONU
49:10comunque dicevano che erano 10.000
49:12per dire che
49:14l'ONU ha accettato
49:16e il Ministero della Salute ha pubblicato
49:18i nomi
49:20del 95%
49:22delle vittime
49:24nomi e numero di carta identitaria
49:26quelle
49:28di cui dà il numero
49:30poi ci sono tutti quelli
49:32di cui non l'ha
49:34siamo in chiusura e le voglio fare questa domanda
49:36ma è vero che negli ospedali a Gaza
49:38quando erano funzionanti
49:40e quello che funziona ancora oggi
49:42arrivavano dei bambini con un colpo
49:44alla testa?
49:46io non li ho visti
49:48ma l'hanno visti almeno 55 colleghi
49:50che l'hanno lavorato
49:52durante questa emergenza
49:54a Gaza, hanno scritto una lettera
49:56al Presidente
49:58degli Stati Uniti denunciando il fatto
50:00e raccontando e anche mostrando
50:02delle radiografie
50:04fatte ad alcuni
50:06naturalmente sostanti
50:08di questi bambini
50:10e sono colpiti
50:12da un solo
50:14da un solo proiettile
50:16che è la tipica maniera in cui
50:18gli israeliani
50:20uccidono
50:22per esecuzione
50:24gli sniper che in italiano
50:26si chiamano miratori scelti
50:28i cecchini insomma
50:30e quindi cosa vuol dire? che se un bambino viene colpito
50:32alla testa, lo dico in maniera molto chiara
50:34non è per errore, ecco, è perché qualcuno
50:36mira alla testa con la volontà di uccidere
50:38un bambino
50:40con un solo colpo uccide un bambino
50:42mirando alla testa o al torace
50:44non hai fatto un errore fatto
50:46quello che tu ritieni un'auto
50:48di autodifesa? immagino
50:52Allora dottoressa, il tempo a disposizione è terminato
50:54io la ringrazio, è stata una puntata
50:56importante, spero insomma
50:58che serva a sensibilizzare
51:00le persone per questo dramma
51:02che è veramente
51:04è disumano, non so
51:06trovare altre parole, la ringrazio
51:08No, deve fare pensione sul nostro governo
51:10deve fare delle scelte
51:12deve rispettare
51:14le regole internazionali
51:16e possibilmente fare
51:18delle cose in termini anche
51:20umanitari immediatamente
51:22assolutamente
51:24mi associo a questo appello
51:26e insomma invito anche alle persone
51:28a farsi sentire
51:30la ringrazio, le auguro una buona serata
51:32e buon lavoro
51:34grazie a voi
51:36grazie moltissimo
51:38grazie moltissimo
51:40buona serata
51:42buona serata anche ai nostri telespettatori
51:44io come sempre vi aspetto dal lunedì al venerdì alle 23