Roma, 28 nov. - Melanie Francesca, scrittrice, artista e personaggio televisivo, propone un percorso di trasformazione interiore nel suo libro Il sussurro di un dio. La sua filosofia si fonda sull'idea che, per vivere una vita straordinaria, sia fondamentale prendere coscienza di sé e restare saldi nel proprio centro di gravità permanente, mettendo ordine nel caos delle percezioni. Francesca descrive la sua esperienza come appartenente alla generazione "aerea", una schiera di persone che si sente alienata dalla realtà, un fenomeno che si è intensificato nel tempo e che si riflette anche nell'arte e nella cultura popolare.Nel corso della sua carriera, Melanie è stata una figura di spicco nel mondo televisivo, partecipando come opinionista fissa a programmi come Donne sull'orlo di una crisi di nervi su Rai 3. La sua scrittura e la sua personalità sono state elogiate da numerosi critici, tra cui Filippo La Porta, che ha sottolineato la capacità di Melanie di unire la saggezza antica con la cultura pop, creando un cortocircuito tra la cultura alta e quella di massa. Secondo La Porta, la sua figura ricorda Andy Warhol, per la sua presenza che veicola un messaggio anche senza bisogno di parlare.La scrittura di Francesca è apprezzata per la sua semplicità e la sua capacità di toccare temi profondi, come l'introspezione psicologica, senza mai cadere nel rischio di diventare troppo introspettiva o autoreferenziale. Il professor Stefano Zecchi, filologo e critico, ha sottolineato la sua abilità nel trattare tematiche difficili con finezza e creatività. Melanie riesce a descrivere emozioni complesse, come il rapporto con la madre, utilizzando elementi metaforici sorprendenti e ironici.Il critico Franco Manzoni ha invece evidenziato come Melanie Francesca si presenti come una guida in grado di insegnare ai giovani un metodo per tutelarsi dalla pressione della vita moderna. Secondo Manzoni, il suo approccio è pratico e accessibile, invitando i lettori a guardarsi dentro, superare le proprie paure e reagire con coraggio, senza sentirsi schiavi di nessuno. Melanie vede la vita come un grande videogame, dove l'auto-osservazione e la consapevolezza dell'anima possono aiutare a navigare la realtà con serenità.Nel suo libro, Francesca racconta di come molti giovani si sentano alienati e distaccati dal proprio corpo e dalle proprie emozioni, cercando rifugio in realtà alternative. La sua proposta è di fermarsi, entrare in contatto con il silenzio interiore e scoprire la propria anima, superando le dipendenze e le illusioni del mondo materiale. Non si tratta di pensiero positivo, ma di un processo che lega il cuore alla mente per trasformare la realtà ordinaria in straordinaria.Secondo Melanie, la chiave per una vita piena di bellezza e significato è la consapevolezza di essere più di un corpo, ma una parte di un tutto spirituale. Quando ci si ferma e si entra in connessione con il proprio io profondo, si inizia a vedere il mondo in modo diverso: con maggiore trasparenza e capacità di discernere la verità. Vivendo in questo stato di grazia, si diventa una calamita che attira ordine, bellezza e miracoli nella propria vita.
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NovitàTrascrizione
00:00ho scritto il susurro di un dio perché vedo troppi giovani come quella che ero
00:03io
00:04giovani che vogliono astrarsi non solo dal mondo ma anche dal proprio corpo per
00:08trovare rifugio
00:09in una realtà alternativa dove le proprie emozioni non ti invadano con la
00:12prepotenza con cui sembrano stravolgerti
00:15poeti, artisti, visionari e scienziati ma anche persone apparentemente normali
00:20delle occupazioni più comuni che hanno sempre avvertito di vivere a metà
00:23come se mancasse loro un pezzetto
00:25sballottati in questa giostra di stimoli che è la vita
00:28e confusi al punto da perdere i confini tra se e il mondo
00:32si perdono facilmente indipendenze affettive o materiali come sostanze che
00:36le allienino da se stessi
00:38se non hanno la fortuna di proiettarsi in universi paralleli
00:41come ricercatori e studiosi febbrili, drogati di ricerca e studio sport
00:45all'ennesima potenza
00:47sono sognatori ad occhi aperti apparentemente imbambolati rispetto ai
00:50coetanei più agguerriti ed aggressivi
00:52quelli che chiamo solidi
00:54sono lenti a maturare perché devono capire
00:56oltre che al mondo visibile anche quello invisibile che provano e
01:00sperimentano costantemente in modo altrettanto concreto
01:03dotati di antenne che rivelano loro di non essere solo un corpo ma qualcos'altro
01:08e pardossemente invece quando smettono di scappare da se stessi si fermano in
01:12quello spazio che io chiamo del silenzio
01:14in cui anche i pensieri tacciano e tu ti percepisci
01:17al di là del pensiero, di quel che credi di essere, di avere
01:20scopri la tua anima, lo spirito che ti attraversa diventando finalmente
01:24complesso trovando il tuo centro di gravità permanente e cominciando
01:28finalmente ad agire per realizzare quello che sei chiamato a fare
01:31costruire il mondo ideale della bellezza che è sempre intuito sotto del
01:36velo delle cose
01:37non si tratta di pensiero positivo perché il pensiero della mente da solo
01:40non serve
01:41bisogna legarlo al cuore, al sentimento per farlo funzionare
01:45senza il fuoco del cuore i pensieri sono inutili ma nello spazio del silenzio
01:49dell'anima trasformi la realtà ordinaria in una straordinaria
01:53leggi gli altri come libri aperti, annusi chi mente o chi dice la verità
01:57vivi nella trasparenza e diventi una calamita che chiama ordine e bellezza
02:01vivendo nella grazia e nel miracolo