Francesca da Rimini tra mito e leggenda
Ospite in collegamento Cinzia Giorgio, direttrice di "Pink Magazine Italia"
Dante racconta nel canto V dell’inferno, l’incontro con Paolo e Francesca da Rimini. Questo è forse il canto della Divina Commedia che resta più impresso nella memoria di gran parte delle persone. È un incontro emozionante, due anime che sono avvolte in un turbinio che si avvicinano ma che non potranno più sfiorarsi. Dante non parla in modo diretto con loro: è Francesca a prendere la parola mentre Paolo sospira e piange.
Uccisi per mano del marito di lei, Giangiotto Malatesta, nel momento in cui furono colti in flagrante commettendo adulterio. Paolo, in particolare era il fratello di Giangiotto e un’onta così può essere punita solo con la morte.
Un romanzo in suo onore.
Matteo Strukul, autore di molti bestseller storici internazionali ha scritto il romanzo Paolo e Francesca (Nord-Sud Edizioni). Lui stesso, nella nota dell’autore, descrive la ricostruzione del loro amore come un’avventura affascinante e complessa al tempo stesso. Nella ricerca da lui svolta, molte sono stati le zone buie, utili, alla ricostruzione storica tanto che ha lasciato spazio anche all’invenzione. Il romanzo, pertanto, ripercorre da quando Francesca era solo una fanciulla fino a quando non viene uccisa per mano del marito insieme all’amante Paolo
Una matrimonio particolare.
Fin dalle prime pagine, si viene catturati da una personalità molto diversa da quella che possiamo immaginare per una donna del XIII secolo. Francesca da Polenta è una ragazza colta, capace di parlare il francese e l’inglese fluentemente e innamorata dei romanzi cavallereschi, soprattutto quelli scritti da Chrétien de Troyes. Queste letture sono la sua fuga dalla realtà, la possibilità di immaginare grandi amori come quello fra Lancillotto e Ginevra. La sua vita, però, fa un giro di boa quando il padre la promette in sposa al signore di Rimini, Giovanni Malatesta, un uomo affamato di guerre e storpio.
Il matrimonio, però avviene per procura e, al posto del promesso sposo, si presenta il bellissimo fratello Paolo: per entrambi, il primo sguardo è fatale e segna anche il loro destino. Quando scopre la verità, Francesca è delusa ma decide di onorare suo marito e inizia la sua nuova vita come la signora di Rimini. Ma non è facile stare con lui perché il suo cuore batte per Paolo che, a sua volta, si strugge per lei.
Gradara.
Paolo, non riuscendo a starle lontano, decide di usare il castello della rocca di Gradara, vicino Pesaro, come luogo dei loro incontri. E’ un possedimento dei Malatesta e questo non farà destare nessun sospetto. Quel luogo sarà anche il rifugio di Francesca quando la vita le toglierà, durante il parto, il figlio maschio. Questo sarà un punto di rottura insanabile con il marito e con tutti quelli che la ritengono responsabile dell’accaduto.
Una donna come noi.
Francesca è una donna senza tempo, del passato, del presente e del futuro: una giovane con dolori, angosce, paure e desideri. Costretta in un’epoca lontanissima da noi sotto tutti i punti di vista ma simile per certi versi, dove la donna viene vista come una fattrice di prole per il futuro, lei cercherà attraverso la lettura e la conoscenza di creare un mondo alternativo che, in qualche modo, possa salvarla dalla depressione e dalla disperazione.
Questo, unito all’amore segreto con Paolo, la riporterà in vita, ricevendo una bellissima bambina in dono (figlia però del marito che continuerà a ritenerla un grande sbaglio). La sua risolutezza e l’intelligenza acuta che la contraddistinguono, la porteranno a scontrarsi con un sistema dove la donna non ha nessuna considerazione: lotterà per le sue idee e per la sua indipendenza fino al tragico epilogo.
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Dante racconta nel canto V dell’inferno, l’incontro con Paolo e Francesca da Rimini. Questo è forse il canto della Divina Commedia che resta più impresso nella memoria di gran parte delle persone. È un incontro emozionante, due anime che sono avvolte in un turbinio che si avvicinano ma che non potranno più sfiorarsi. Dante non parla in modo diretto con loro: è Francesca a prendere la parola mentre Paolo sospira e piange.
Uccisi per mano del marito di lei, Giangiotto Malatesta, nel momento in cui furono colti in flagrante commettendo adulterio. Paolo, in particolare era il fratello di Giangiotto e un’onta così può essere punita solo con la morte.
Un romanzo in suo onore.
Matteo Strukul, autore di molti bestseller storici internazionali ha scritto il romanzo Paolo e Francesca (Nord-Sud Edizioni). Lui stesso, nella nota dell’autore, descrive la ricostruzione del loro amore come un’avventura affascinante e complessa al tempo stesso. Nella ricerca da lui svolta, molte sono stati le zone buie, utili, alla ricostruzione storica tanto che ha lasciato spazio anche all’invenzione. Il romanzo, pertanto, ripercorre da quando Francesca era solo una fanciulla fino a quando non viene uccisa per mano del marito insieme all’amante Paolo
Una matrimonio particolare.
Fin dalle prime pagine, si viene catturati da una personalità molto diversa da quella che possiamo immaginare per una donna del XIII secolo. Francesca da Polenta è una ragazza colta, capace di parlare il francese e l’inglese fluentemente e innamorata dei romanzi cavallereschi, soprattutto quelli scritti da Chrétien de Troyes. Queste letture sono la sua fuga dalla realtà, la possibilità di immaginare grandi amori come quello fra Lancillotto e Ginevra. La sua vita, però, fa un giro di boa quando il padre la promette in sposa al signore di Rimini, Giovanni Malatesta, un uomo affamato di guerre e storpio.
Il matrimonio, però avviene per procura e, al posto del promesso sposo, si presenta il bellissimo fratello Paolo: per entrambi, il primo sguardo è fatale e segna anche il loro destino. Quando scopre la verità, Francesca è delusa ma decide di onorare suo marito e inizia la sua nuova vita come la signora di Rimini. Ma non è facile stare con lui perché il suo cuore batte per Paolo che, a sua volta, si strugge per lei.
Gradara.
Paolo, non riuscendo a starle lontano, decide di usare il castello della rocca di Gradara, vicino Pesaro, come luogo dei loro incontri. E’ un possedimento dei Malatesta e questo non farà destare nessun sospetto. Quel luogo sarà anche il rifugio di Francesca quando la vita le toglierà, durante il parto, il figlio maschio. Questo sarà un punto di rottura insanabile con il marito e con tutti quelli che la ritengono responsabile dell’accaduto.
Una donna come noi.
Francesca è una donna senza tempo, del passato, del presente e del futuro: una giovane con dolori, angosce, paure e desideri. Costretta in un’epoca lontanissima da noi sotto tutti i punti di vista ma simile per certi versi, dove la donna viene vista come una fattrice di prole per il futuro, lei cercherà attraverso la lettura e la conoscenza di creare un mondo alternativo che, in qualche modo, possa salvarla dalla depressione e dalla disperazione.
Questo, unito all’amore segreto con Paolo, la riporterà in vita, ricevendo una bellissima bambina in dono (figlia però del marito che continuerà a ritenerla un grande sbaglio). La sua risolutezza e l’intelligenza acuta che la contraddistinguono, la porteranno a scontrarsi con un sistema dove la donna non ha nessuna considerazione: lotterà per le sue idee e per la sua indipendenza fino al tragico epilogo.
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NovitàTrascrizione
00:00Eccoci tornati in Onda, siamo in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre.
00:06Per chi non ci conoscesse, questa è non solo Roma, a cui parliamo di Roma e provincia,
00:11ma facciamo anche approfondimenti legati alla cultura, all'attualità e soprattutto alla storia.
00:17Succede soprattutto il giovedì, insieme alla redazione di Pink Magazine Italia,
00:22abbiamo con noi la direttrice Cinzia Giorgio.
00:25Per me è un piacere di averti di nuovo qui. Cinzia, buongiorno a te.
00:29Buongiorno Elisa, buongiorno a tutti. Chiaramente è un piacere super reciproco.
00:34Grazie per essere di nuovo in nostra compagnia, nonostante il caldo.
00:38Oggi è una giornata molto afosa e per usare una metafora abbastanza, secondo me, calzante,
00:46andiamo a trattare un tema molto caldo. Andiamo nel quinto canto dell'inferno,
00:51uno dei più belli, secondo me, mi permetto di dire.
00:55Se non il più bello, è il più caldo, da questo punto di vista.
01:00Esatto.
01:01Il più caldo del girone dei lussuriosi.
01:04Esatto.
01:06Lì incontriamo, grazie a Dante e Virgilio, una donna in particolare,
01:12che poi è la donna più famosa della Divina Commedia, subito dopo Beatrice,
01:17ovvero Francesca Darimini.
01:20Con lei, chiaramente, il suo amante inseparabile, Paolo Malatesta.
01:28È una storia molto moderna, intanto perché si tratta purtroppo di un femminicidio.
01:37Paolo e Francesca sono amanti, vengono scoperti da Gianciotto, il marito di lei,
01:46e all'epoca, come purtroppo ancora oggi, dal Medioevo oggi non è cambiato nulla,
01:52la mentalità voleva che il marito possedesse in un certo qual modo la moglie
02:00e quindi uccide entrambi.
02:02Quindi uccide sia il fratello, perché Paolo era il fratello di Gianciotto,
02:07e sia Francesca.
02:09Una storia che poi dopo è passata, scusate il gioco di parole,
02:14alla storia per la storia d'amore per eccellenza,
02:18quella dell'amore corrisposto, ma ahimè, non lecito, mettiamola così.
02:28È vero, una delle storie d'amore, secondo me, anche più trattate successivamente
02:33anche un po' dalla letteratura cinzia, ci sono state tante rivisitazioni,
02:39anche cinematografiche, se non vado errata.
02:42Però che dire, secondo me, come viene raccontata da Dante,
02:47è la chiave della parte più bella, perché lui li inserisce nel quinto canto dell'inferno,
02:55cioè li condanna, ma in realtà li comprende, ha un atteggiamento di comprensione
03:00nei loro confronti, anche di pietà in un certo senso.
03:03Certo, tant'è vero che alla fine di questo incontro lui non regge per l'emozione e sviene,
03:09proprio perché anche lui, questo ce lo insegna la storia,
03:14tradiva la moglie molto spesso e aveva degli atteggiamenti di quel tipo lì,
03:21per cui li comprende perché li ha vissuti e perché sa che in quell'epoca
03:26una donna bella e colta doveva per forza sposare l'uomo che veniva scelto dalla sua famiglia
03:34e quindi poteva capitare veramente chiunque.
03:38Purtroppo gli capita Gianciotto che nonostante appartenesse a una famiglia
03:44veramente molto importante, però purtroppo non la comprende questa ragazza
03:52che era molto al di là, molto moderna perché parlava francese, parlava inglese,
03:58riusciva a leggere, infatti proprio Galeotto fu il libro e chi lo scrisse
04:03stavano leggendo entrambi la storia di Lancillotto e Ginevra,
04:09quindi altri due fedi, però non sono finiti così male come loro.
04:15È vero, però ti chiedo perché effettivamente secondo te questo personaggio francesca
04:21è estremamente moderna, per il fatto che fosse acculturata di più rispetto alle donne dell'epoca
04:27o per altri versanti secondo te?
04:30Guarda, all'epoca amare fuori dal matrimonio significava anche andare incontro a una sorte terribile,
04:38questo lei lo sapeva, conosceva il marito, sapeva quali erano i rischi,
04:42ma nonostante questo lei trova la forza comunque di intraprendere questa relazione.
04:49Quello che ci fa una figura un po' meno romanzesca è proprio Paolo, se vogliamo,
04:58che un po' subisce gli eventi sia dal fratello che da Francesca.
05:03Francesca sceglie volutamente di stare con lui e nonostante abbia una bambina con Gianciotto
05:11e Gianciotto poi dirà una cosa terribile, che è stato il più grande errore della sua vita,
05:17fare quella figlia, quindi insomma una storia che purtroppo conosciamo.
05:23Un epilogo forte, sì, purtroppo sì.
05:27Passiamo alla seconda figura femminile, però adesso alleggeriamo un pochino il carico,
05:32perché quando parliamo di Dior a noi viene in mente ovviamente il celeberrimo Christian,
05:38ma non tutti sanno che dietro di lui in realtà c'è una figura che gli ha dato un discreto successo,
05:45che è la sorella.
05:47La sorella, la sorella minore Ginette, che poi verrà chiamata Catherine,
05:52perché quando entra nella Resistenza Francese cambia nome e poi decide di tenere quel nome.
05:58Catherine era una ragazza spettacolare all'epoca, era l'ultima figlia.
06:05Quando si trasferiscono dalla Normandia in Provenza, vicino Grasso,
06:11quindi la terra dei profumi e dei fiori, lei comincia, si rimbocca le maniche,
06:17contrariamente agli altri fratelli, si rimbocca le maniche e comincia ad aiutare la famiglia in rubina.
06:23Tant'è vero che poi con i suoi soldi lei e Christian riusciranno a andare a Parigi
06:31per realizzare i loro sogni.
06:34Lei ha anche un sogno d'amore, però con un uomo sposato,
06:37per cui poi alla fine entra lo stesso nella Resistenza, perché era il capo della Resistenza,
06:43l'uomo di cui si innamora.
06:45Oggi è un po' il filo conduttore dell'adulterio.
06:48È vero, ci ho pensato adesso.
06:51Senza farlo apposta.
06:53È sempre di adulteri.
06:56Alla fine non dipende dalle epoche, è un po' sempre così.
07:02Comunque, ti rilascio la parola.
07:05No, la cosa bella, oddio, la cosa forte che contraddistingue questa donna,
07:11che poi sarà un esempio proprio per Christian,
07:15lei viene arrestata dalla Gestapo.
07:18Christian fa di tutto, perché era già il sarto,
07:21cerca di fare di tutto per farla uscire, non ci riesce,
07:25lei viene arrestata, torturata e rilasciata dopo un anno.
07:28Tant'è vero che quando il fratello viene a sapere che a fine guerra la sorella è sopravvissuta,
07:38fa una grande festa, ma nemmeno la riconosce quando la vede entrare,
07:41perché è pallida, emaciata, malata.
07:44Però gli resisterà, perché morirà a quasi 91 anni.
07:49Insomma, una vita avventurosa, ma lunga.
07:53Lunga, lunga.
07:55Poi lei si dedicherà ai fiori, ed è grazie a lei che nascerà il famoso profumo Miss Dior,
08:02che ancora oggi conosciamo, che ha delle note molto dolci, profumate e legnose.
08:09Un mix che fa innamorare ancora oggi tante donne.
08:14Buonissimo, è vero, un profumo buonissimo.
08:18Lo conosco ovviamente, perché è uno di quei profumi che non puoi non conoscere,
08:23un po' come Chanel N°5, di cui avevamo parlato tra le altre cose, Cinzia.
08:28Non si tratta solo di fragranze, anche questo è importante sottolineare,
08:32non si tratta semplicemente di fragranze, ma si tratta di storie,
08:35perché dietro a questi profumi ci sono delle storie incredibili che vale la pena raccontare,
08:40ovviamente anche grazie a te che ci stai dando così tanti particolari.
08:44Concludiamo, visto che ci rimangono solo pochi minuti a disposizione,
08:48con un po' di consigli, perché è arrivata la bella stagione,
08:51è arrivata anche la stagione dei matrimoni, che non tutti sono contenti,
08:55però noi qui cerchiamo di dare dei consigli, ora tu ci darai i must,
09:02e ovviamente le cose che proprio no, non si può.
09:05Guarda, è molto facile, non si dovrebbe mai sbagliare,
09:09perché la sera il vestito lungo, il giorno il vestito non corto, ma cocktail,
09:14quindi a metà ginocchio, o poco sopra, o poco sotto.
09:19E fino a qui tutto ok.
09:21Poi il matrimonio di giorno si mettono gli abiti con i colori pastello, quindi dell'alba,
09:29e invece la sera i colori un po' più decisi del tramonto.
09:33E fino a qua tutto ok.
09:35Poi però iniziano i colorini.
09:38Quali sono i colorini?
09:40I colorini sono il rosso, perché il rosso di solito lo indossa la ex dello spoglio.
09:45No, va bene, questa non la sapevo.
09:48Eh, attenzione a indossare il rosso.
09:51Oppure l'oro e l'argento quando sono laminati, quando sono troppo pesanti,
09:57si deve optare sempre per un bronzo opaco, un color champagne un po' più chiaro, eccetera.
10:03E invece da non indossare assolutamente i classici bianco, nero e viola, ovviamente.
10:10Un bianco perché è la sposa già vestita di bianco, nero perché non si va in funerale,
10:16anche se alcune volte alcune suocere si vestono di nero.
10:21Come mai, secondo te?
10:25Non lo so, però ho questa tendenza a dire no, ma il nero spina, il nero è bello.
10:30No, il nero è da funerale, perlomeno non in queste occasioni.
10:35Il tubino nero va bene per tutte le altre, ma non in questa.
10:38E poi il viola, casomai fossero superstiziosi, anche se ci sono tante varianti di viola.
10:43Diciamo che già il glicine o il lilla già si possono utilizzare senza problemi.
10:48Quest'anno va molto, se mi permetti di dirlo, per la sera.
10:52Perché?
10:53L'ottanio di nuovo ritorna, ti ricordi l'avevamo già detto qualche altro giorno fa,
10:59quindi è un petrolio bello carico.
11:02E invece per il giorno il color Tiffany, che è un colore meraviglioso,
11:06che è la variante chiara dell'ottanio.
11:09Quindi questo verde acqua, molto molto bello.
11:14Ovviamente al bando i tigrati, le opardati, l'animalier al bando,
11:20le jeans al bando, le zeppe al bando.
11:23Ci sono delle cose da non mettere assì.
11:26Che non si può proprio fare, ecco.
11:29Grazie Gizia, consigli utilissimi che sicuramente i nostri telespettatori
11:36accoglieranno di buon grado, speriamo ovviamente.
11:39Noi torniamo invece con la redazione di Pink Magazine, con la storia, la cultura,
11:45tante figure che sono passate anche un po' alla storia
11:49e di cui ci piace raccontare un po' il trascorso.
11:52Giovedì prossimo, sempre a partire dalle 13.30.
11:56Grazie davvero a te.
11:57Grazie a voi, buon proseguimento.
12:00A presto Cinzia.
12:01Ovviamente vi invito ad approfondire ancora di più le tematiche
12:05che abbiamo trattato, soltanto così un po' di sfuggita oggi
12:09insieme alla direttrice Cinzia Giorgio,
12:12proprio sul sito online pinkmagazineitalia.it.
12:16Ci fermiamo ancora per un brevissimo momento di pausa
12:19e torniamo tra pochissimi istanti per parlare di un evento
12:22che ha avuto davvero tantissimo successo qualche giorno fa a Guidonia.
12:27Non vi svelo nulla, tra poco.
12:31Grazie.