Il personaggio del giorno: Renato Pozzetto
Non solo comico e attore, ma anche sceneggiatore, cabarettista, cantante e regista, Renato Pozzetto, nacque a Milano il 14 luglio del 1940. La sua forma di umorismo, è caratterizzata ancora oggi da una vena particolarmente surreale, che da sempre lo ha reso uno dei protagonisti più noti della comicità italiana.
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https://www.radioroma.it/2024/11/28/renato-pozzetto-luomo-che-fece-di-un/
Non solo comico e attore, ma anche sceneggiatore, cabarettista, cantante e regista, Renato Pozzetto, nacque a Milano il 14 luglio del 1940. La sua forma di umorismo, è caratterizzata ancora oggi da una vena particolarmente surreale, che da sempre lo ha reso uno dei protagonisti più noti della comicità italiana.
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TVTrascrizione
00:00Ma adesso è arrivato il momento di parlare, di raccontare la storia e le curiosità di
00:11un uomo che ha fatto la storia della comicità italiana, proprio per la sua verve umoristica
00:18che andava un po' a mescolare con altre peculiarità di cui vi parlerò tra poco.
00:23Lui è Renato Pozzetto, eccolo qui, anche lui ha fatto sempre tanto ridere, tanto emozionare,
00:32questa verve catartica che in qualche modo fa parte sì di coloro che hanno dominato
00:38la scena della commediale italiana, ma ognuno a modo suo, quindi ogni personaggio poi viene
00:45ricordato per una peculiarità completamente diversa e quindi non solo comico e attore
00:52ma anche sceneggiatore, cabarettista, cantante, regista, cantante soprattutto, tra poco vi dirò.
00:58Lui nacque a Milano il 14 luglio del 1940 e quindi questa sua forma di umorismo è caratterizzata
01:08ancora oggi da una vena surreale che da sempre lo ha reso uno dei personaggi e protagonisti più
01:16noti della comicità italiana. Pensate, lui è terzo di quattro figli, ha trascorso la sua gran
01:23parte della sua infanzia a Gemonio, dove avrà modo di conoscere un suo grande amico e colui
01:30che diventerà poi anche una sua controparte comica. Sto parlando del grandissimo Aurelio
01:37Ponzoni, detto Cocci, colui che sarà in futuro appunto la sua grande
01:47spalla. Solo successivamente la famiglia decise di tornare a Milano dove il giovane Renato ebbe
01:55l'opportunità di iniziare a sperimentare, quindi a fare qualche esperienza in questo campo comico
02:01di cabaret, ma soprattutto cabaret. Questo ovviamente dopo aver conseguito il diploma
02:09da geometra. Molti molti dei personaggi di cui vi ho parlato o si sono iscritti a ragioneria,
02:16quindi sono diventati dei ragionieri o sono diventati dei geometri oppure degli avvocati,
02:22ma solo sulla carta perché poi non hanno mai esercitato la professione. Infatti proprio a
02:27questo punto, quindi dopo il diploma, Renato, un giovane Renato, decise di iniziare a fare
02:33esperienza proprio con il cabaret e ebbe sin da subito un grandissimo successo. Pensate che
02:40nel 1964 forma un duo con questo suo grande amico e da lì insomma la sua carriera diventa
02:48sempre più particolare, sempre più come dire considerata. Loro due erano al centro della
02:55popolarità, scusate, al centro della popolarità intorno agli anni 60. Pensate si esibiscono per
03:03la prima volta fra le mura dell'Osteria dell'Oca a Milano. Il loro stile comico ebbe un gran successo
03:11proprio sin dal primo momento. Perché? Perché era semplice ma nello stesso tempo era originale,
03:20poetico, addirittura viene definito riconoscibile e chiacchierato, quindi era un elemento che
03:26comunque li contraddistingueva dalle tante persone che cercavano di fare comicità in quel
03:32periodo. Tanto da spingerli finalmente di fronte alle telecamere della RAI, che poi decise di
03:41prenderli anche proprio come conduttori, quindi di metterli alla prova come come conduttori. Pensate
03:46per esempio c'è il buono e il cattivo del 72, oppure ancora una volta quelli della domenica nel 1968,
03:53quindi diciamo che poi i programmi furono proprio tantissimi. E quindi anche se
04:00investe di conduttori questa verve comica, chiaramente questo elemento del cabaret
04:06e della realtà surreale, con questo simolo descrivo chiaramente il talento anche di
04:13Renato Pozzetto, e da qui insomma un percorso davvero molto lungo e molto
04:21brillante. Pensate che però pochi sanno che lui fu anche cantante, sempre con il duo, la loro
04:32celebrità diciamo così si intensificò, quando incisero anche canzoni di successo come per
04:37esempio la canzone intelligente, la gallina e la vita la vita che conoscono penso anche i muri,
04:44perché è diventata talmente tanto famosa che però forse poche persone sanno che è stata cantata da
04:51Renato Pozzetto. E poi ovviamente questa in collaborazione con Enzo Jannacci, quindi per
04:56loro stava diventando sempre più un momento di grande celebrità. Esordì invece sul grande schermo
05:04quindi al cinema con Per amare Ophelia, una pellicola che gli permise di esprimere,
05:10leggo testuali parole, la sua recitazione estraniante basata sulla mimica e che gli
05:16assicurò un'immensa popolarità. Diciamo che i suoi personaggi, tutti i personaggi che venivano
05:21interpretati da Renato Pozzetto, che nel frattempo ovviamente ormai era diventato solista mettiamola
05:27così, quindi si era separato dal suo grande amico, dal duo anche pur rimanendo chiaramente in
05:32buonissimi rapporti. Diciamo così, questi personaggi rimarcavano questo suo umorismo
05:38surreale ma anche molto originale con situazioni, spazi e tempi tipici della commedia all'italiana.
05:45Negli anni Ottanta ebbe il picco della popolarità anche grazie alla collaborazione con alcuni dei
05:53personaggi di grandissimo successo come Ornella Muti, Diego Abbato Antuono, Paolo Villaggio,
05:58Massimo Boldi, Carlo Verdone, quindi veramente un personaggio che stava sempre di più migliorando
06:05le sue qualità e facendo realmente successo. Purtroppo però non avvenne questo negli anni
06:10Novanta perché si fermò a causa di un calo che poi venne ripreso negli anni Duemila,
06:15sempre in compagnia del suo amico Fidato, di sempre, con il quale poi continuò a realizzare
06:21tantissimi altri successi. Ci stiamo per salutare, vi lascio con tre brevissime curiosità. La
06:28prima è quella che la sua famiglia sfuggì proprio nel momento in cui si trasferirono
06:34da Gemonio a Milano, sfuggirono ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, quindi diciamo
06:41che non aveva vissuto un'infanzia molto felice. Il suo esordio alla regia, perché abbiamo detto
06:47che è anche regista, nel 1978 avvenne con la pellicola Saxophone, seguita poi dal Il Volatore
06:55di Aquiloni e Papà di Cemessa che furono alcuni dei più importanti. Fu da sempre sposato con
07:02Brunella, la sua grande Brunella che conobbe da adolescente non lasciò mai, ma purtroppo nel
07:082009 fu lei a lasciare lui perché è passata a miglior vita purtroppo, quindi morendo è stato
07:14l'unico modo diciamo così per separarli anche se poi saranno sempre insieme. È stata l'unica
07:19sua grande donna a livello proprio anche di matrimonio. Concludiamo con Tac, questa
07:27espressione cult che proprio parte da lui, in modo particolare da ragazzo di campagna,
07:31lui si era ispirato a una situazione in un bar quando era a Milano. Pare che
07:39assomiglia a Sylvester Stallone.