Messina, a "Ci sono anch'io" i tanti volti della carità con padre Pati
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00:00:00Ci sono anch'io, è tutta per te Non smettere adesso di ridere e chiamere bene
00:00:17Le bandiere, le bandiere, le bandiere
00:00:28Ci sono anch'io
00:00:47Padre Francesco, questa è un'oasi di bellezza, di pace, di inclusione e questa è la struttura intitolata a Monsignor Ignazio Cannavoa, Mili San Pietro
00:01:08Come nasce?
00:01:10Nasce quando io cercavo come sempre luoghi per poter accogliere altra gente e uno dei giovani di Mili mi ha portato in questo luogo che loro chiamano il semaforo
00:01:25che sarebbe il dormitorio e la torretta di Fortecavalli
00:01:35mi hanno portato qua e io mi sono innamorato di questo luogo anche per la bellezza che c'è attorno
00:01:40e quindi ho cercato di vedere chi era il proprietario, mi sono impegnato a raccogliere un po' di fondi
00:01:49e così ci siamo riusciti dopo un bel po' di fatica e abbiamo realizzato non tutto in una volta ma poco a poco questa casa di accoglienza
00:01:59che inizialmente era per minori e giovani adulti, ultimamente avevamo chiuso per mancanza di fondi
00:02:08e adesso stiamo riaprendo perché penso che il tempo è maturo per creare una comunità autogestita
00:02:16una struttura in cui le persone con varie fragilità condividono la vita e insieme gestiscono il bene
00:02:25noi abbiamo una fattoria che è stata anche oggetto negli anni passati di attenzione da parte delle scolaresche del quartiere
00:02:36dell'ambiente che ci sta sotto a questo tipo di luogo e questa fattoria potrebbe essere anche possibilità di guadagno per queste persone che ci lavorano
00:02:45in questo momento io mi sono trasferito qua da giugno a tempo pieno, ho due ospiti più un gruppo che viene da Galati
00:02:55per gestire un po' gli animali che abbiamo in questa struttura e perché Monsignor Cannavò?
00:03:02perché ai tempi che io ho preso il bene c'era lui come bescovo residenziale della nostra città
00:03:10e mi è stato molto vicino, io ricordo certe scene allucinanti quando andavo a chiedere soldi magari all'alba
00:03:18e lui tante volte mi congedava stanco del mio insistere e anche perché convinto che stavamo creando un'opera molto bella
00:03:28e l'abbiamo dedicata a lui e c'è una lapide appesa al muro dove dice a Monsignor Cannavò i figli del cuore
00:03:36perché qua veramente ci sono state storie, ragazzi che si sono sentiti voluti bene con il cuore e hanno cambiato la loro vita
00:03:45Padre, ognuna di queste strutture dell'associazione ha un'identità diversa e intercetta un aspetto diverso del bene e della povertà
00:03:59ecco vorrei chiederle in questi anni lei un po' ha vissuto i cambiamenti, come si è trasformata la richiesta di bisogno, come è cambiato il volto delle povertà?
00:04:08Intanto secondo il mio parere è aumentato parecchio rispetto a quando abbiamo iniziato la storia
00:04:15e oggi il povero per eccellenza per me nelle nostre case di accoglienza è l'immigrato
00:04:25la persona tra virolette che viene senza risorse e che vive senza risorse
00:04:31a tutti i livelli, a livello medico, a livello lavorativo, a livello familiare, povero, gli manca tutto
00:04:41e noi per quello che possiamo siamo vicini a questa gente e cerchiamo di ricostruire una loro posizione
00:04:48che gli dia la possibilità di un inserimento che sia un inserimento sereno, tranquillo e soprattutto significativo
00:04:56dove per me significativo significa che io mi trovo bene là dove mi trovo perché mi sento accolto, voluto bene e amato
00:05:03nonostante il colore della mia pelle, nonostante una lingua diversa, nonostante magari un passato di situazioni non belle che ho potuto vivere
00:05:16perché vedi parecchi dei nostri ragazzi vengono dall'esperienza carcellaria
00:05:46prima che si alzi il mare, pronti a salpare
00:05:53verso terre sempre verdi, prima che sia troppo tardi, pronti a salpare
00:06:03pronti a salpare
00:06:08In questo momento noi ne abbiamo diversi che sono agli arresti domiciliari da noi e che per dirti
00:06:16quel ragazzo che hai visto poco fa Omar era un ragazzo senza nemmeno documenti
00:06:21noi abbiamo ricostruito tutta la sua storia, lui oggi è una persona che ha i suoi diritti
00:06:30e sta incominciando a comprendere e capire anche quali sono i suoi doveri
00:06:35perché un grande lavoratore non è un esperto ma se tu lo metti in qualsiasi campo
00:06:40lui ti funziona e ti funziona anche bene
00:06:43Omar da quanto tempo tu sei qua?
00:06:469 mesi
00:06:48Come sei arrivato?
00:06:50Sono arrivato con arresto domiciliare
00:06:54Quindi da una situazione di disagio, come ti sei trovato qua, come ti hanno accolto?
00:06:59Mi ha trovato benissimo, benissimo, grazie a padre Francesco, grazie al gruppo di comunità
00:07:07Voi trascorrete qui le giornate anche facendo tanti lavori, avendo cura di questo luogo, della terra
00:07:14Sì, esattamente
00:07:16Tu di cosa ti occupi in particolare?
00:07:18Il lavoro di tutte le cose, con gli animali, con una cosa di commemoratore, pitturare, qualche cosa
00:07:26Mi sai dire a parole tue che cos'è il bene? Tu che hai toccato qui l'accoglienza grazie a padre Francesco
00:07:33e agli amici di questa struttura, tu cosa pensi che sia il bene?
00:07:38Per tutti, hanno mi aiutato, mi hanno dato tante cose, troppo, tante cose
00:07:49Sei rinato anche in un certo senso da quando sei qui, sei rinato, hai iniziato una nuova vita
00:07:55Sì, una bella vita, perché era prima di srotto
00:08:14Augusto tu da quanti anni fai qui il volontario?
00:08:18Io avevo 14 anni quando ho incontrato padre Francesco al Quasimodo, era il mio professore di religione
00:08:24e lui ha raccontato l'esperienza dell'Africa
00:08:28Io sono arrivato a casa pieno di questa grande e immensa esperienza che lui ha fatto
00:08:33e da allora ho iniziato praticamente a seguirlo, a formarmi, a formarmi anche dentro il carisma che lui ha
00:08:43e anche e soprattutto come spirito dell'Associazione Santa Maria della Strada
00:08:47con lui ho iniziato a fare anche il percorso di obiettore di coscienza allora
00:08:52quindi poi mi sono affascinato dall'esperienza che si fa con il povero, con l'altro
00:08:58e ho iniziato a fare questo percorso anche di affiancare come volontariato tutto quello che lui fa
00:09:07quindi sono affascinato dal carisma, ho iniziato a dargli la mano in tutte le strutture
00:09:13e li ho visto anche nascere, questa è una delle strutture che abbiamo costruito pietra su pietra
00:09:19e insieme portando anche in macchina le pietre, le tecole salivamo qui per iniziare a fare questa esperienza
00:09:27che devo dire che mi ha formato sia come persona ma anche come uomo
00:09:31perché ho conosciuto tanti operatori, ho conosciuto anche tanti ospiti che oggi sono
00:09:37In questo momento quanti sono gli ospiti che accogliete?
00:09:40Qui sono quattro, mentre prima qui avevamo altri ragazzi che erano minorenni che oggi sono sposati
00:09:47che hanno la loro vita, ci sono stati anche i giovani adulti che sono stati qui anche con provvedimento
00:09:53questa è una struttura che ha dato a molti possibilità alla persona di salvarsi
00:10:00e non a caso c'è scritto i figli del cuore
00:10:03Tra le attività che tu curi c'è anche la pet therapy, è un'attività nella quale tu credi molto
00:10:08Io amo i cavalli, amo gli animali e quindi cerco di trasmettere ai ragazzi questa possibilità di farsi amare
00:10:16e di amare l'accudimento, è una cosa fondamentale perché mi prendo cura dell'animale
00:10:20ma nello stesso tempo scopro quanto di quell'accudimento mi serve anche a me
00:10:26mi serve anche di formarmi attraverso l'accudimento, l'accudimento è anche relazione madre figlio
00:10:33il nutrimento serve anche a questo
00:10:36Che tipologie di animali abbiamo?
00:10:39Noi abbiamo dai cavalli italiani, ne abbiamo una coppia
00:10:45poi abbiamo delle capre gigintane, abbiamo delle pecore, abbiamo asini siracusani
00:10:52nella tipologia di padre Francesco c'è utilizzare sempre quello che sono gli animali siciliani
00:11:00in modo tale che possiamo rendere la Sicilia una forza nell'accudimento di questi animali
00:11:08perché alcuni per esempio vanno anche in estinzione
00:11:11quindi vogliamo renderli conosciuti e alimentarli
00:11:17abbiamo la gallina siciliana, abbiamo delle galline, dei conigli
00:11:22e poi avete anche le api perché qua si produce anche il miele
00:11:26e voi insieme a loro vivono anche delle attività che portano avanti
00:11:31questa è un'attività che abbiamo realizzato perché abbiamo fatto anche qualche corso
00:11:35in qualche modo ci siamo anche formati
00:11:38viene non tanto da noi ma abbiamo acquisito anche questa attività
00:11:43che è bellissima perché il mondo delle api è un mondo magico
00:11:46e nello stesso tempo una società organizzata alla lettera
00:11:49ed è bellissimo acquisire dalle api anche il modo di relazione che hanno
00:11:55come accudiscono l'alveare, come garantiscono anche a se stesse la sopravvivenza
00:12:01ed è una cosa meravigliosa dal mio punto di vista
00:12:04ed è una comunità nella comunità perché l'apprendimento e l'accudimento sono fondamentali
00:12:25dove si genera, dove tutto è possibile, dove un sogno si popola
00:12:32la chitarra si elettrica e risuona gli armonici
00:12:38dove ridono i salici, dove piangono i comici
00:12:44e la forza si amplifica ed il sangue si mescola
00:12:49e l'amore è una trappola, mica sempre però
00:12:54qualche volta ti libera e ti senti una favola
00:13:00Michele tu sei un altro degli amici che vivono in questa struttura
00:13:04da quanto tempo sei qua?
00:13:0510 anni
00:13:06tu quanti anni hai adesso?
00:13:0835
00:13:0935 e vieni da dove?
00:13:11da Castanea
00:13:12vieni da un bel posto
00:13:13Messina
00:13:14che è Castanea
00:13:15Castanea
00:13:16e qui come ti sei trovato?
00:13:18bene e con Augusto
00:13:20con Augusto e con gli altri amici
00:13:23cos'è che ti piace fare fra i tanti lavori che il padre Francesco vi ha insegnato?
00:13:28cosa ti piace?
00:13:29lavori con gli animali?
00:13:30lavori con le mucche, con i cavalli
00:13:35tu hai una storia un po' particolare
00:13:38vogliamo raccontare qualcosa?
00:13:40sì
00:13:41prima di arrivare qua
00:13:42raccontami qualcosa della tua storia prima
00:13:44mio papà è morto
00:13:45e poi dopo che tuo papà è morto cosa succede?
00:13:48è stato qui
00:13:50perché tu non avevi nessuno in Castanea?
00:13:52nessuno in Castanea non avevo nessuno
00:13:55quindi sei arrivato qui con il desiderio di essere accolto da una famiglia
00:14:00una famiglia
00:14:01ed è successo
00:14:02sì
00:14:03cosa rappresentano per te padre Francesco e questi amici?
00:14:06mio papà
00:14:07mio papà
00:14:10ti strigli ogni tanto è vero?
00:14:12sì
00:14:13so che ti rimprovera
00:14:15mio papà
00:14:18lavoro
00:14:21adesso sei sereno
00:14:22sei sereno
00:14:23ti senti amato
00:14:24amato
00:14:45figlio migliore
00:14:49orgoglio e sudore
00:14:54anima pura
00:14:58ti prego
00:15:01scivoli
00:15:03la tua vita
00:15:06la tua vita
00:15:09la tua vita
00:15:13esci fuori
00:15:16figlio migliore
00:15:20orgoglio e sudore
00:15:25anima pura
00:15:29ti prego
00:15:32esci fuori
00:15:35padre Francesco questa è una delle strutture cuore dell'associazione
00:15:41ed è proprio la casa Santa Maria della Strada
00:15:45siamo a Galati Sant'Anna
00:15:47infatti ed è la prima casa residenziale che noi abbiamo costruito
00:15:51e questa casa nasce per la richiesta di alcuni ospiti di Viale Europa
00:15:59di Senza Fissa di Mora
00:16:01di Senza Fissa di Mora
00:16:03perché al mio dire perché bevi
00:16:06uno di loro Mimmo Cagliano che poi è morto in questa casa
00:16:10mi disse mi dia dove stare durante il giorno ed io non verrò più
00:16:15e così avvenne
00:16:17questa struttura l'abbiamo individuata in queste sempre andate verso l'atelier
00:16:22ed era un rudere
00:16:25e conteneva perché era un deposito di bottiglie
00:16:29la proprietà era delle ancelle riparatrici che ce l'hanno data inizialmente incomodato
00:16:34e un paio d'anni fa hanno tornato alla diocesi
00:16:37e in questa casa ne sono passate decine e decine persone
00:16:40persone che hanno utilizzato questa casa per un periodo e poi sono andati per la loro vita
00:16:46mentre le persone che qua ci hanno anche lasciato perché sono morti in questa casa
00:16:52ed è una casa in cui ogni ospite ha un suo impegno
00:16:56ha una sua attività
00:16:58c'è il detto chi non lavora non mangi
00:17:03e noi questo lo mettiamo in atto in pratica perché?
00:17:07perché anche Berta che in questo momento è negativa
00:17:11perché è così
00:17:13Berta ecco ci dica qualcosa di Berta
00:17:17una storia particolare di questa donna austriaca
00:17:20guarda tu pensa che quando io la incontravo sulla strada e gli facevo qualche proposta
00:17:23mi prendeva a colpi di pipì
00:17:27perché lei quando tra virgolette qualcuno la disturbava
00:17:32o cercava di entrare in contatto con lei
00:17:34se non era di suo gradimento
00:17:38li allontanava buttando la pipì addosso
00:17:41questo è Berta
00:17:43Berta è stata per tanti anni sulla strada
00:17:45ma per tanti anni
00:17:47tanti messianisti la ricordano
00:17:49che lei con il suo carrello
00:17:51con i suoi discorsi folli
00:17:54anche perché è una donna corta
00:17:56lei conosce ben cinque lingue
00:17:58scritte e parlate
00:18:00è una persona che
00:18:02l'abbiamo dopo un po' di tempo accolta a provinciale
00:18:05e poi per motivi di salute
00:18:07l'abbiamo portata qui a Galati
00:18:09lei stendeva la biancheria fino a qualche anno fa
00:18:11la raccoglieva
00:18:13e senza stirarla
00:18:15la metteva negli armadi come se fosse già stirata
00:18:18di una bravura allucinante
00:18:20ultimamente è caduta due volte
00:18:22si è rotta per ben due volte
00:18:24il femore
00:18:26che si è ripresa
00:18:28e adesso
00:18:30noi la lasciamo nella serie a rodelle
00:18:32perché lei potrebbe camminare
00:18:34abbiamo fatto tanta terapia riabilitativa
00:18:36e se lei cammina
00:18:38si fa di nuovo male
00:18:40poi innamorata degli animali
00:18:42questi cani che c'ho addosso
00:18:44per lei sono tutto
00:18:46sono anche i suoi custodi
00:18:48molto legati
00:18:50è tutto un discorso
00:18:52riusciamo a far intervenire anche Berta
00:18:54Berta
00:18:56oggi è un po' così
00:18:58è nel suo mondo
00:19:00quando vede anche volti nuovi
00:19:02però solitamente è una persona solare
00:19:04che dialoga
00:19:06no poi tra virgolette
00:19:08con me è un rapporto molto bello
00:19:10molto forte
00:19:12molto profondo
00:19:14quando lei si fissa che non vuole mangiare
00:19:16basta che io gli faccio un po' di casotto
00:19:18c'è un rapporto veramente come padre figlio
00:19:20madre figlia
00:19:22quindi c'è tutto
00:19:24un discorso molto bello
00:19:26la sento molto
00:19:28soprattutto con la morte di mia madre
00:19:30mi sono legato ancora di più a lei
00:19:32perché si fa volere bene
00:19:48come si fa
00:19:54come si fa
00:20:00Yolanda tu sei polacca
00:20:02si sono della Polonia
00:20:04quanti anni hai?
00:20:0661
00:20:08due per il prossimo anno
00:20:10e quando sei arrivata qui a Galati?
00:20:12lo ricordi?
00:20:14sono arrivata
00:20:16nel
00:20:182021
00:20:20ci racconti un po'
00:20:22qualcosa della tua storia
00:20:24prima di arrivare qua?
00:20:26sono venuta qui
00:20:28nel
00:20:302015
00:20:32per lavorare
00:20:34con un'anziana persona
00:20:38avevo un incidente stradale
00:20:42sono stata a ospedale
00:20:44per un anno
00:20:46dopo questo incidente
00:20:50quando sono andata
00:20:52in tribunale
00:20:54mi hanno detto che non ci sono
00:20:56documenti per questo
00:20:58con nome e nome
00:21:00mi hanno rubato
00:21:02documenti
00:21:04con borsa
00:21:06con vestiti
00:21:08ecc
00:21:10e
00:21:12loro
00:21:14mi hanno rifiutato
00:21:16di fare denuncia
00:21:18e mi hanno
00:21:20preso
00:21:24portato in ospedale psichiatrico
00:21:26e poi da lì Yolanda
00:21:28ricordi il giorno che sei arrivata qui a Galati
00:21:30in questa casa lo ricordi?
00:21:32si ricordo
00:21:34qui è stato Giuseppe
00:21:36Federico
00:21:38le persone con me
00:21:40sconosciute
00:21:42e cosa hai provato quando sei arrivata qua?
00:21:44ti sei sentita accolta?
00:21:46ti sei sentita sicura?
00:21:48niente, non è sicuro
00:21:50sono qui
00:21:52tre anni
00:21:54quasi quattro
00:21:56delle persone che ci sono qui in questa casa
00:21:58padre Francesco
00:22:00con chi riesci a parlare di più?
00:22:02con nessuno
00:22:04perché preferisci stare in disparte?
00:22:06da parte
00:22:32come avete ben capito
00:22:34la ricchezza
00:22:36di queste case
00:22:38la ricchezza di questa associazione
00:22:40è la grande disponibilità
00:22:42la generosità dei tanti operatori
00:22:44operatrici che ogni giorno
00:22:46prestano il loro servizio
00:22:48qui a Galati Sant'Anna
00:22:50una delle anime
00:22:52quelle gustose della struttura
00:22:54è la signora Pina
00:22:56lei qui all'opera sta pulendo i fagiolini
00:22:58da quanto
00:23:00tempo lei lavora qui?
00:23:02un sette anni
00:23:04quanti ricordi ha messo da parte in questi sette anni?
00:23:06tanti
00:23:08ho capito tante cose
00:23:10prima magari una
00:23:12le sapeva però non comprendeva le cose
00:23:14come erano
00:23:16ha visto passare tante volte
00:23:18tante persone
00:23:20per lei che cos'è il bene?
00:23:22lei che proprio ci lavora e dentro
00:23:24con le mani in pasta
00:23:26il bene ti fa sentire bene
00:23:28perché tu fai un lavoro
00:23:30per le persone
00:23:32ti fa piacere
00:23:38mi sono emozionata ora
00:24:00storie
00:24:02semplicemente
00:24:08adesso e sempre
00:24:12completamente
00:24:16adesso e sempre
00:24:18storie che si rincorrono
00:24:20che si accavallano
00:24:22storie di vita
00:24:24vita vissuta per strada
00:24:26vita smarrita e poi ritrovata
00:24:28storie di sperazione e storie di speranza
00:24:30tutto questo
00:24:32anche qui in questa struttura
00:24:34continua ogni giorno a vivere
00:24:36e a fluire
00:24:38e noi abbiamo due degli ospiti
00:24:40dei familiari
00:24:42della struttura di Galati Sant'Anna
00:24:44qui con me Santino
00:24:46da quanto tempo
00:24:48lei sta qua?
00:24:50un tre mesi
00:24:52lei è originario di dove?
00:24:54Giampilieri
00:24:56ma io ho anche la mia casetta
00:24:58il mio treno
00:25:00a me mi manca
00:25:02lei e il mio compagno
00:25:04quindi qua ha trovato la compagnia
00:25:06la famiglia
00:25:08io ancora sono in cerca di una ragazza
00:25:10una donna
00:25:12che ha 60 anni e un giorno
00:25:14macrolina e brutta
00:25:16perché brutta?
00:25:18perché quelle brutte si togliono più bene
00:25:20e perché macrolina
00:25:22perché me la devo mettere sulle gambe
00:25:26cosa ha trovato di bello in questa casa?
00:25:28questa sarebbe la quarta donna
00:25:30che dovrei avere
00:25:32perché tre mi sono morti
00:25:34e qui lei cosa ha trovato
00:25:36di bello in questa casa?
00:25:38perché si sente bene?
00:25:40mi sento bene
00:25:42ho trascurato tutte le mie cose
00:25:44sono venuto qui
00:25:46la mattina vado nel mio treno
00:25:48ho i catti
00:25:50ho i gallini
00:25:52e faccio un po' di tutto
00:25:54e poi c'è Max
00:25:56Max
00:25:58lei da dove viene?
00:26:00io sono originario di Albania
00:26:02però vivo in Italia
00:26:04da 33 anni
00:26:06comunque sono italiano
00:26:08da 25 anni
00:26:10ero abitante a Nisa di Sicilia
00:26:12poi per motivi di lavoro
00:26:14ho perso il lavoro
00:26:16ho perso la famiglia
00:26:18e loro
00:26:20mi hanno lasciato
00:26:22mi hanno abbandonato
00:26:24ora vivo qua
00:26:26con padre Francesco
00:26:28altri ospiti della famiglia
00:26:30grazie a padre Francesco
00:26:32ho trovato un'ospitalità
00:26:34mi trovo benissimo in questa casa
00:26:36viviamo in comune
00:26:38conviviamo insieme
00:26:40con altre persone della casa
00:26:42che hanno difficoltà motoriche
00:26:44cerco di essere un aiuto per tutti
00:26:46di aiutare
00:26:48di muoversi
00:26:50per tutti i bisogni
00:26:52dell'essere umano che ha
00:26:54quotidianamente
00:26:56sto bene, mi trovo bene
00:26:58cerco i miei amici
00:27:00che mi cercano
00:27:02mi trovo a Galati Santana
00:27:04via Comunale 1
00:27:06Messina
00:27:10Esha ma lei come si chiama?
00:27:12Maria
00:27:14Maria
00:27:16Maria da quanto tempo lei è qui?
00:27:18non lo ricorda più?
00:27:20da 20 anni
00:27:22come si sta qua in questa casa?
00:27:24in mezzo a questi amici, questi familiari
00:27:26si trova bene?
00:27:28e qual è il momento della giornata
00:27:30più bello per lei?
00:27:32cosa le piace fare qui?
00:27:34tutte cose
00:27:48tutti
00:27:50tutti
00:27:52tutti
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00:30:34tutti
00:30:36studi diciamo nelle mani e oggi come sono stato aiutato da parte di tutti oggi partecipo
00:30:47anch'io a dare quello che ho ricevuto.
00:30:50Un altro aspetto bello della tua storia e della tua vita è che tu attraverso questo
00:30:55percorso di rinascita hai conosciuto quella che oggi è la tua sposa, l'amore della tua
00:30:59vita e avete una bambina.
00:31:01Esatto, sì, mi sono sposato l'anno scorso e sempre mi è sposato lui perché ho voluto
00:31:08lui.
00:31:09Tu hai scelto anche il rito misto.
00:31:11Il rito misto che è una cosa importantissima che ho voluto e ho deciso insieme a mia moglie
00:31:17che oggi è nata Nura diciamo la piccola nostro gioiellino e sta crescendo sta facendo la
00:31:26sua strada.
00:31:28Tu vivi quasi quotidianamente l'impegno, le fatiche di padre Francesco, di tutti gli
00:31:35operatori, degli ospiti, per te che cos'è la carità, che cos'è la povertà e che cos'è
00:31:40l'accoglienza?
00:31:41La povertà siamo noi, che noi tramite la povertà cerchiamo di essere uno con l'altro
00:31:56a dare una mano magari con affetto, con un sorriso e accompagnando diciamo a fare delle
00:32:06sue attività o accompagnando a fare delle sue cose, per me la carità è questa anche.
00:32:15Per te cosa rappresenta padre Francesco?
00:32:17Per tutti noi è un padre perché non solo da parte di me, ci sono tantissimi anche dagli
00:32:24adulti, gli operatori, alcuni che si sentono proprio come una figura a canto, come un padre.
00:32:32Babbo, eri un gran cacciatore di quaglie e di fagiani, caccia via queste mosche che non
00:32:37mi fanno dormire, che mi fanno arrabbiare, come profondo il mare, come profondo il mare.
00:32:49Io sono un dottore in agraria, ho lavorato in Università di Tirana in Albania, ora sono
00:32:54naturalizzato italiano e do i miei consigli per quando riguarda la coltivazione del verde
00:33:05che si usa qua, usiamo l'installato organico dei nostri animali che abbiamo a mille montagne.
00:33:15Ora abbiamo piantato dei pomodori un po' ritardati, però per ora sono belli, si stanno maturando
00:33:23e facciamo delle insalate, possiamo fare pure la salsa che facciamo noi a casa.
00:33:29Qua ogni cosa coltiviamo e mangiamo noi e condividiamo tra ospiti della casa.
00:33:35Qua abbiamo piantato dei broccoli che sono di una salute abbastanza, sono belli, sono
00:33:43dei frutti buoni, abbiamo dei cavolfiori qua a destra e tutto quello che cuciniamo
00:33:49facciamo la pasta, facciamo tutte le cose che la signora Pina cucina a casa.
00:33:55Guardate quanto è grande questo orto, è enorme, è bellissimo questo orto.
00:34:01Padre, adesso dove stiamo andando? Stiamo andando a Roccalumera, nella casa di
00:34:11accoglienza Francesco di Francia, il fratello di Annibale, struttura che ci è stata data
00:34:20incomodata d'uso dalle suore, le cappuccine del Sacro Cuore e qui accogliamo persone sole,
00:34:29persone malate, persone che si stanno preparando a passare all'altra vita, malati terminali.
00:34:38In questo momento ne abbiamo uno che ha un tumore alla bocca che soffre tantissimo e
00:34:44che in noi ha trovato la sua famiglia perché era una persona sola e un po' trascurata.
00:34:53Poi abbiamo una donna, Maria, che ho conosciuto quando ero ragazzino all'ospedale
00:34:58psichiatrico perché portava la cena a Monsignor Darrò che era cappellano dell'ospedale
00:35:05psichiatrico e ritrovarla mi ha allargato il cuore, è una persona autistica, è una
00:35:16persona che tra virgolette ci riconosce, ci bacia quando ci vede, riesce a prendere
00:35:24la sua salvietta e metterla nel cassetto, quando c'è musica balla, ride, è una persona
00:35:33che veramente dà tanto. La sua è una vocazione quotidianamente itinerante
00:35:38perché lei si sposta da una casa all'altra e come un buon padre ogni giorno va a controllare
00:35:45che tutto sia a posto fra tutti questi suoi figli e queste sue figlie, no?
00:35:50Certo, tu pensa che io sono ogni giorno in una casa diversa, ultimamente proprio perché
00:35:57sto iniziando quella storia a Mili che ti dicevo, dormo anche là e quindi sono meno
00:36:03presente, ma la mia capatina settimanale nelle varie case è sempre presente.
00:36:16Padre, eccoci arrivati, qui siamo quindi a Roccalumera ed esattamente questa struttura
00:36:22cos'era prima? Era l'orfanotrofio delle suere cappuccine
00:36:27del Sacro Cuore che noi abbiamo trasformato, ristrutturato e creato.
00:36:35Una comunità per minori che adesso è chiusa in questo momento e la comunità, come ti
00:36:39dicevo in macchina, che accoglie persone con un problema, con una difficoltà, soprattutto
00:36:43persone sole, malate, che hanno necessità e bisogno di cura e di attenzione.
00:36:48E ora vedrai che tipo di gente io accolgo, che tipo di persone accoglio, che tipo di
00:36:57realtà è in questa casa, perché è come una famiglia allargata, si vogliono bene,
00:37:03si rispettano, si aiutano a vicenda e cercano di sostenersi nel loro percorso di sofferenza
00:37:10e di dolore. Tu pensa che in questa casa abbiamo più
00:37:13funerali di tutte le altre case, perché proprio qua abbiamo le persone che hanno
00:37:18bisogno di cura e di attenzione. E ora vedrai che tipo di gente io accolgo
00:37:24di tutte le altre case, perché proprio qua abbiamo le persone che purtroppo si preparano
00:37:30all'incontro con il Signore. E voi naturalmente offrite il conforto, ma
00:37:35anche il calore di una famiglia. Sicuramente, sicuramente.
00:37:38Che è un'intimità che fa stare vicino. Sicuramente.
00:37:40Poi sai, c'è l'attenzione all'igiene, alla cura dell'ambiente, anche nel fargli
00:37:49vivere qualche vizio particolare. Per dirti se c'è qualcuno che, tra virgolette,
00:37:54ama bere, io la birra gliela propongo, gliela apporto.
00:37:59Se c'è qualcuno che ama fumare, io glielo permetto, perché ormai sono gli ultimi mesi
00:38:04della loro vita e quindi è bene soddisfare quelli che sono i loro piccoli bisogni.
00:38:18Se non un limite, a un passo dalla rabbia che avevamo ora non c'è.
00:38:28Ho bisogno di credere, ho bisogno di te, ho bisogno di credere.
00:38:40Padre, ci presenti questa bella famiglia? Ecco, guarda, tutta la famiglia è riunita.
00:38:45Noi abbiamo Maria. Maria, ciao, dammi un bacino. Poi abbiamo questa bella signorinella.
00:38:54Come si chiama? Come ti chiami, cara? Come ti chiami? Carmela. Carmela, quanti anni hai?
00:39:05No, non ve lo ricordo. Non si dice. 82. Bella età, è l'età bella questa. Sono 18 anni prima di 100.
00:39:19Questo è arrivato oggi? Ieri? Ieri, sì. Io Rahim. Rahim? Sì, Rahim. Bravissimo.
00:39:29Lui che problemi ha, padre? Lui è stato operato, non è andato bene l'intervento, quindi è rimasto paralizzato.
00:39:38È due anni che è in Italia, l'anno scorso ha subito questo intervento, però non è andato bene.
00:39:44Quindi adesso sta facendo fisioterapia e tutto. Ci hanno chiesto di accoglierlo perché non aveva nessuno e quindi l'abbiamo fatto.
00:39:53E lui ora abbiamo attivato riabilitazione, medico, tutto. Dico oggi si è pure alzato perché noi abbiamo un laboratorio di ballo
00:40:00e che l'abbiamo coinvolto stamattina. Mi dispiace che sia arrivato in fuoridario, però c'era sto laboratorio e si è alzato.
00:40:06Quindi speriamo bene perché lui vuole ritornare nel suo paese.
00:40:10E approfittiamo per conoscere anche lei che qui coordina un po' il tutto, no?
00:40:15Sono diversi anni, sono sette anni che lavoro con loro, con le persone che ci sono qui in struttura.
00:40:21Dico c'è chi ha più di dodici anni, undici anni che sono qua con noi. Prima lavoravo con i minori e adesso lavoro con loro.
00:40:28Sono la referente della struttura, quindi mi occupo un po' di tutto e di tutti, anche con i contatti ai servizi sociali,
00:40:36con i laboratori che facciamo, perché anche rimanere qui tutti i giorni senza fare niente non è semplice.
00:40:44Loro sono anziani, sono anche abitudinati, quindi vorrebbero fare sempre le stesse cose,
00:40:49ma noi cerchiamo un po' di fare cose diverse, anche per renderli un po' più autonomi e soprattutto anche di renderli felici.
00:40:58Ma la cosa importante in questa casa, mi sento di dirlo perché io la sento come se fosse casa mia,
00:41:03è che noi li facciamo sentire come una famiglia, cioè per noi non ci sono le feste.
00:41:07Nella nostra famiglia originale le feste le passiamo con loro.
00:41:11Abbiamo fatto il compleanno di Carmela, abbiamo festeggiato tutti insieme.
00:41:15Anche chi non è di turno viene perché è giusto per loro stare tutti insieme.
00:41:20Padre continuiamo questo giro.
00:41:22Lui è Giuseppe. Giuseppe risaluta, alzati che è una minchia morta lui.
00:41:33Giuseppe, e allora come ti trovi qua in questa struttura?
00:41:37Bene, bene mi trovo.
00:41:40Si prendono cura di te e ti trattano bene?
00:41:44Sì, tante volte anche lo stimoliamo un po' troppo il ragazzo, vero Peppe?
00:41:51Lui è messinese?
00:41:53Tu sei messinese qua?
00:41:55Intanto ti ho chiesto quanti anni hai, tu sei?
00:41:5763
00:41:59Sei giovane, sei giovane quindi?
00:42:01Giovane, diciamo giovane.
00:42:05Vabbè lui è da un po' con noi, dà anche un bacetto anche se non ci siamo mai baciati.
00:42:12Oggi è la prima volta che c'è questo tipo di rapporto.
00:42:16Perché lui è venuto per un periodo che aveva una gamba che non funzionava
00:42:20e ora si è ripreso e quindi ritorna alla sua vita.
00:42:23Lei da dove viene?
00:42:24Polonia
00:42:26Ed è in Italia da quanti anni?
00:42:28Quasi 20 anni in totale.
00:42:31Come è stata l'esperienza qui a Roccolumere, in questa casa?
00:42:34A posto, grazie, a posto.
00:42:37Bene, questa è Carmelina che gli ho detto che oggi la vedo più giovane, più magra
00:42:44e più capace di alzarsi da sola perché lei ha avuto grossi problemi al ginocchio,
00:42:51un'infezione grossa
00:42:52Alla gamba
00:42:53Alla gamba
00:42:54Rischiava l'amputazione
00:42:56Che grazie a Dio si è ripresa e speriamo che si riprenda sempre di più, vero Carmelina?
00:43:01Carmelina
00:43:02Ed è una buona cuoca la signora
00:43:04Qual è il piatto che cucina meglio?
00:43:06Tutto
00:43:07Ma ce n'è uno in particolare?
00:43:09Eh, come vogliamo, i gozzi e la ghiotta
00:43:15I gozzi e la ghiotta
00:43:17Non ti preoccupare
00:43:19E senta Carmelina, facciamo finta che non ci sente nessuno in questo momento
00:43:24Padre Francesco com'è?
00:43:26Bravo
00:43:27Possi
00:43:31Lui è una testa calda, il nostro Gino, io sono il suo tutore
00:43:38Ora mi dicevo quando siamo arrivati, io già conoscevo la notizia, che gli è morto il papà che prima era anche in questa casa
00:43:46Ed era un po' addolorato, si è anche commosso mentre ci siamo incontrati
00:43:50Però lui deve stare tranquillo e sereno perché lo sa che lo vogliamo bene
00:43:54E poi lui pensa, va in farmacia a prendere le medicine, va dal medico a farsi scrivere le ricette
00:44:02Se c'è bisogno di pane va e compra il pane, fa tutto, bravo, bravo
00:44:10Te commuoviste magari stavolta?
00:44:14Chi è il tuo spia?
00:44:16Chi è il tuo spia?
00:44:18Ti chiede sempre l'idea o no?
00:44:20Certo lo so, spia è mia, ok
00:44:24Questo invece è il signor Ferrara, un taormenese che ha vissuto un momento difficile con la sua salute
00:44:33Però grazie a Dio, tu pensa che noi l'abbiamo accolto perché ormai era la fine dei suoi giorni
00:44:40Da quanto tempo sei con noi Ferrara?
00:44:42Due anni e mezzo quasi
00:44:44Lui doveva campare un mese e ha da due anni e mezzo che sta con noi
00:44:50E lui si interessa del giardino, mette l'acqua alle piante, pulisce il cortile, fa delle cosucce
00:44:57Poi tutti si danno da fare in questa casa
00:45:00C'è chi lava i piatti, c'è chi apparecchia, c'è chi aiuta a pulire gli ambienti comuni
00:45:06P. Francesco, questi giovani sono giovani del servizio civile?
00:45:10Sì, che io non conoscevo perché io da mesi non vengo in questa casa
00:45:13Ragazzi, voi come vi chiamate e quanti anni avete?
00:45:15Io Cristiano, ho 19 anni
00:45:17Andrea Riganello, ho 23 anni
00:45:19Voi siete di Roccalumera o venite da...
00:45:22Di Roccalumera
00:45:23Io sono di Santa Teresa
00:45:25Questa esperienza qua come la state vivendo?
00:45:27Bene, stiamo imparando per noi stessi
00:45:35Siamo ancora all'inizio di questa esperienza, comunque ci stiamo trovando abbastanza bene
00:45:40Qui insieme agli ospiti ogni giorno aiutiamo a svolgere semplici attività quotidiane
00:45:47E poi ci sono anche gli operatori, ne avevo visto un
00:45:51Il signore è un volontario, viene a cucinarci pranzo e cena e mangia pure con noi
00:46:00Bravissimo
00:46:01Il signore è di Roccalumera?
00:46:03No, io sono nativo di Limina
00:46:06Ed è arrivato qua come?
00:46:08Io vivo da tre anni qua, lavoravo su Milano con impensione
00:46:13Adesso ho deciso di dedicare un po'
00:46:16Com'è l'esperienza del volontario in strutture come questa?
00:46:20E' una bellina, io ho lavorato in hotel, in varie occasioni, delle mense
00:46:25Però qua c'è una marcia in più, c'è una bella famiglia
00:46:30Io da una settimana che sono qua
00:46:32Io ho fame ragazzi
00:46:34Io ho notato che funziona
00:46:37Gli abbiamo visto stamattina che giravamo caso a caso
00:46:40Funziona, c'è anche una bella direzione qua
00:46:46Scherziamo poco su questo
00:46:48Facciamo mangiare bene
00:46:50Dolcini, gli abbiamo fatto una bella torta
00:46:53Ora stiamo raccogliendo olive
00:46:57Raccogliamo olive a Mili
00:46:59Guarda qua
00:47:05Io ho fame, ma mangerei un panino, non un biscottino
00:47:29Vivere è passato tanto tempo
00:47:39Vivere è un ricordo senza tempo
00:47:46Vivere è un po' come perder tempo
00:47:54Vivere è sorridere dei guai
00:48:00Così come non hai fatto mai
00:48:04E puoi pensare che domani sarà sempre meglio
00:48:09Oggi non ho tempo
00:48:12Oggi voglio stare spento
00:48:25E qui a Santa Maria della Strada
00:48:27Ci sono storie di bene
00:48:29Che vengono da molto molto lontano
00:48:32Come la storia di questa meravigliosa coppia
00:48:34Pamela e Michael
00:48:35Voi venite da?
00:48:36Nigeria
00:48:37Raccontaci tu Pamela
00:48:39Come siete arrivati qui
00:48:41E vi vediamo con questa meravigliosa creatura in braccio
00:48:44Allora sono arrivata qui nel 2019
00:48:50Con i miei due figli
00:48:53Mio marito non c'era comunque
00:48:55Quindi sono stata qua insieme a miei due figli
00:48:59E poi nel 2022 è arrivato mio marito
00:49:05Quindi lui è venuto anche qua da noi
00:49:08Da il 2022 siamo insieme io e mio marito e i miei figli
00:49:12E abbiamo fatto un'altra bambina
00:49:15Padre Francesco vi ha dato la possibilità di ricongiungervi no?
00:49:19Sì sì sì
00:49:20Lui ha fatto tutto di tutto
00:49:22Per aiutarmi in questa cosa
00:49:24Perché senza di lui non sarà facile
00:49:26A dire il vero
00:49:27Però con lui è stato facilissimo
00:49:29Tu Michael naturalmente quando eri
00:49:32Nella tua terra d'origine
00:49:33Sentivi molto la mancanza degli affetti no?
00:49:36Sì
00:49:37Certo
00:49:38Mi mancano mio marito e mia famiglia
00:49:42E quando sono arrivato qua
00:49:44Mi sono inserito con loro
00:49:47E poi mi trovo la mia famiglia di nuovo
00:49:50E poi sono molto felice
00:49:52Tu oggi lavori qui?
00:49:54Sì
00:49:55Cosa fai?
00:49:56Sadatore
00:49:57E tu Pamela?
00:49:58Allora io lavoro ora con la cooperativa
00:50:02Che faccio notturno
00:50:04Lavoro con gli anziani
00:50:06E sto veramente benissimo
00:50:09Perché gli anziani lo vedi come le mie famiglie ok?
00:50:12Perché ho sempre avuto questa mancanza
00:50:15Mancanza dei genitori, dei nonni
00:50:17Quindi con loro sto benissimo
00:50:26A Chiesola da Marina è un piccolo gioiello
00:50:29Sito qui a Santa Margherita
00:50:31E l'ultimo nato di questa bella realtà
00:50:35E un bene restaurato
00:50:37Un luogo di preghiera molto raccolto
00:50:40Piccolo ma simbolicamente significativo
00:50:43Un sogno che ho coltivato per tanti anni
00:50:46E che si realizza dopo il 2017
00:50:50Un rudere
00:50:52E non è la prima volta che io attenziono ruderi
00:50:56Ma era un rudere con una sua spiritualità
00:51:00Io ricordo che giovane prete
00:51:02Venivo in questa chiesetta
00:51:05Dove c'era il parroco del tempo
00:51:08Che ufficiava tutte le domeniche
00:51:11E poi vederla distrutta
00:51:13Mi faceva male al cuore
00:51:15Tanto che il prete
00:51:17Padre Domenico
00:51:19Aveva un quarto di proprietà di questa chiesa
00:51:23Che l'ha donata all'associazione
00:51:26Poi altri hanno donato il rimanente
00:51:29Abbiamo comprato i locali della sacristia
00:51:32Da un privato
00:51:34E così abbiamo realizzato l'opera
00:51:36Che in me c'era e continua ad esserci
00:51:40Che questo luogo deve essere il luogo del povero
00:51:45E la chiesa delle case di accoglienza
00:51:49E quello spazio dove noi ci incontriamo
00:51:55Preghiamo e ringraziamo il Signore per quello che ci dona
00:51:59L'abbiamo realizzato
00:52:02Padre per molti, per i messinessi
00:52:05Anche se a lei non piace molto questa definizione
00:52:07Il prete di strada
00:52:09Ma in realtà la sua vocazione
00:52:12È coincisa con la missione agli ultimi
00:52:16Una sensibilità che ho avuto da sempre
00:52:19Grazie alla famiglia
00:52:22E soprattutto ai catechisti della mia comunità parrociale
00:52:26Che ricordo ancora oggi e mi commuovo
00:52:29Queste anime consacrate
00:52:31Che la domenica dopo la catechesi
00:52:34Ci portavano a casa degli anziani, dei malati
00:52:37Ed io mi chiedevo tante volte
00:52:40E chiedevo alla signorina Graziella
00:52:42Ma perché cucina tanto se lei che è sola?
00:52:45E poi vedrai perché cucino tanto
00:52:48E mi ricordo che lei poi faceva queste porzioni
00:52:51Da portare a chi non aveva la possibilità di cucinare
00:52:55Perché magari troppo caricati anni
00:52:57O magari perché aveva delle patologie particolari
00:53:00E tutto questo a me mi ha un po' sensibilizzato la vita
00:53:04Perché tu pensa che anche quando io studiavo a Milano
00:53:07Facevo ingegneria
00:53:09In questa casa dove la condividevamo con altri studenti
00:53:14Io mi portavo sempre qualcuno un po' strano
00:53:17Da accogliere, da condividere delle giornate insieme
00:53:21Quindi è un qualcosa di innato
00:53:23Ecco perché dico che non è chissà quale cosa che io faccio
00:53:27Ma è un qualcosa che mi viene naturale
00:53:29A lei non piace essere
00:53:32Mi passi il termine glorificato
00:53:34Perché la sua attenzione appunto
00:53:36Agli ultimi, ai poveri, ai disagiati è innata
00:53:39Questo è un ruolo però che spesso
00:53:42Fa sì che lei venga anche visto come prete scomodo
00:53:46Non lo so questo, guarda
00:53:48Certo io operi sulla lingua non ne ho
00:53:51Tante volte il mio linguaggio non è sempre canonico
00:53:55Mi permetto quando mi incavolo
00:53:58Di lasciarmi andare anche con qualche vocabolo un po' fiorito
00:54:02E di questo io do perdono al Signore
00:54:04Però sono questo
00:54:06E poi quello che tra virgolette il mio cuore sente
00:54:09E quello che tra virgolette
00:54:12Il Signore mi ha dato la grazia di sperimentare
00:54:16Io lo grido, lo presento, insisto
00:54:22E tante volte anche mi incavolo
00:54:25Questo c'è in me
00:54:27La Diocesi e la persona dell'Arcivesco
00:54:30Hanno sempre riconosciuto il suo operato
00:54:33Tant'è che lei ad oggi non ha cura parrocchiale
00:54:37Ma si dedica completamente a questa attività
00:54:40Naturalmente oltre alla rettoria di Santa Rita
00:54:43Infatti, io devo dire grazie ai miei bescovi
00:54:46Che si sono succeduti in questi 42 anni
00:54:50Di mia vita sacerdotale
00:54:52Che mi hanno sempre compreso, capito
00:54:54Sostenuto e aiutato
00:54:57Tu pensa che quando io ero parroco a San Luigi
00:55:01Ed era un po' pesante gestire il tutto
00:55:05Il Bescovo del Tempo mi ha dato la possibilità
00:55:08Di lavorare a tempo pieno
00:55:10Nelle case di accoglienza
00:55:12E questo significa che la Diocesi
00:55:15È sensibile a ogni tipo di povertà
00:55:19Tanto da mettere un suo prete a tempo pieno
00:55:23A fare questo tipo di servizio
00:55:25Quindi devo dire grazie
00:55:27E poi il Bescovo attuale, Monsignor Accolla
00:55:30Da questo quarto anno
00:55:32Ci dà un contributo che ci permette di
00:55:35Gestire queste case
00:55:37Che sono costose, onerose
00:55:41E quindi quando si dice
00:55:44La Chiesa non fa, non fa
00:55:46No, forse perché non si conosce
00:55:48Ma la Chiesa di Messina è sensibile
00:55:50È attenta ed è generosa
00:55:53Nei confronti dei poveri
00:56:14Quindi il Signore veramente ci ama
00:56:17Ci ama non astrettamente
00:56:19Ma concretamente
00:56:21Perché vedi
00:56:23Io oggi non ho nulla
00:56:25Anzi per essere onesto qualcosa ce l'ho
00:56:27Ma già è destinata per un'opera
00:56:30Che penso
00:56:32E che forse se il Signore ci darà la grazia
00:56:35Sarà l'ultima
00:56:37Perché sai ho quasi 70 anni
00:56:39Quindi gli acciacchi si fanno sentire
00:56:42E poi il più è fatto
00:56:43Ormai non ci rimane altro che prepararci
00:56:46A questo incontro con Colui
00:56:49Che ci ama da sempre
00:56:52Con Colui che ci ha scelti
00:56:54Sì dalla creazione del mondo
00:56:57E ci fa giorno dopo giorno
00:57:01Santi e immacolati
00:57:03Nonostante le miserie e le fragilità
00:57:07Fragilità che sono ricchezze
00:57:10Fragilità che sono perle preziose
00:57:14Perché ti fanno toccare con mano
00:57:17I tuoi limiti
00:57:19Perché tu possa comprendere e capire
00:57:21I limiti di chi ti sta accanto
00:57:24O delle persone con cui condividi la vita
00:57:27Non è semplice
00:57:30Amare il nemico
00:57:31O fare del bene a chi
00:57:33Magari ci ha fatto del male
00:57:36E questo i poveri a me me l'hanno insegnato
00:57:40Non è semplice condividere tempo
00:57:44E spazio
00:57:46Con chi non ti è simpatico
00:57:50Però i poveri
00:57:52Questo mi hanno insegnato a fare
00:57:56Quindi non siamo noi
00:58:00Che aiutiamo loro
00:58:02Ma sono loro che con i loro atteggiamenti
00:58:05Il loro modo di essere
00:58:06Il loro modo di vivere
00:58:08Ti fanno veramente
00:58:10Avvicinare il Signore
00:58:13Io quando gestivo la casa Vincenzo
00:58:17Il dormitorio
00:58:21Ho avuto un gesto molto bello
00:58:24Di uno degli ospiti
00:58:26Era una sera tardi
00:58:28Io ero ancora lì presente
00:58:30Insieme ai miei volontari
00:58:33E mi permetto di dire
00:58:34I ragazzi devono andare via
00:58:35Perché poi chiudono i negozi
00:58:36E io non ho niente da mangiare a casa
00:58:40E io mi ricordo
00:58:42Che uno di loro ha aperto il suo sacco
00:58:45Ha preso due panini
00:58:47Ancora avvolti nella carta
00:58:52E ci ha tenuto a dirlo
00:58:54Sono puliti
00:58:56Me li hanno portati
00:58:57Sono due
00:58:59Uno lo mangio io
00:59:00E uno lo mangi tu
00:59:02Io non so
00:59:06Se sarei stato capace
00:59:10Di condividere questo poco
00:59:12Due panini
00:59:14Uno tu
00:59:15E uno io
00:59:17Quindi per dirti veramente
00:59:18Che io ho imparato tante cose
00:59:20Da loro
00:59:21Devo dire grazie
00:59:23Perché
00:59:25Mi hanno insegnato anche a fare il Pred
00:59:29E a farlo
00:59:32Con disponibilità ampia
00:59:37E con semplicità e umiltà
00:59:43Apriamo il nostro cuore al Signore
01:00:08Ci sono anch'io
01:00:13Mi porto due lacrime
01:00:15Scese il ritardo
01:00:17La strada più breve
01:00:22Si impara al ritorno
01:00:26Ci sono anch'io
01:00:30E una cascata di piore
01:00:34E una cascata di pioggia scura
01:00:39Divertiti e piangi
01:00:41Non smettere adesso
01:00:43Che il bene si avvera
01:00:46Ci sono anch'io
01:00:50In questo concerto di spine e di perle
01:00:55Tu ridi per quando hai tenuto la faccia
01:01:00Composta davanti alle sberle
01:01:03E tutta per te
01:01:07E una cascata di pioggia scura
01:01:12Divertiti e piangi
01:01:14Non smettere adesso
01:01:16Che il bene si avvera
01:01:20Ci sono anch'io
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