Roma, 18 nov. (askanews) - "La pedagogia di genere ha uno scopo senz'altro propositivo, che spero di mettere in campo anche attraverso la Fondazione (Giulia Cecchettin). Ma ha uno scopo anche molto decostruttivo, critico. Vi pongo all'attenzione soltanto tre delle grandi aree critiche che riguardano ad oggi il rapporto non fruttuoso tra scuola e parità. Quali sono le inadempienze della scuola italiana rispetto alle culture di genere? La prima grande inadempienza sono i libri di testo. I libri (della primaria) che si studiano a scuola che sono permeati da una cultura che non è sbagliato definire patriarcale e sessista": così la pedagogista Irene Biemmi, docente in Pedagogia di genere dell'Università di Firenze e componente del Comitato Scientifico della Fondazione Giulia Cecchettin, nel corso del suo intervento nella Sala della Regina alla Camera dei deputati in occasione della nascita della fondazione intitolata alla studentessa 22enne brutalmente assassinata dall'ex nel novembre 2023."In quei libri (della primaria) ho letto di maamme dolci, pazienti, accudenti, premurose. Di papà forti, coraggiosi, assertivi e vagamente aggressivi, talvolta anaffettivi. Ho letto di donna, e sono la maggioranza, che non hanno nessun ruolo professionale, la loro vita si riduce al ruolo materno. Gli uomini sono liberi di viaggiari, di frequentare lo spazio pubblico e rivestono mille professioni. Io direi che quello che vi ho descritto, che è presente nei libri di testo di oggi della scuola primaria, è una società patriarcale, non è niente di meno, è questa", ha sottolineato ancora. "Tutto questo passa dalla scuola, viene istituzionalizzato, viene dato per buono alle nuove generazioni", ha concluso.
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00:00La pedagogia di genere ha uno scopo senz'altro propositivo, che spero di mettere in campo
00:07anche attraverso la fondazione, ma ha uno scopo anche molto decostruttivo, critico.
00:12Vi pongo all'attenzione soltanto tre delle grandi aree critiche che riguardano il rapporto
00:18ad oggi non fruttuoso tra scuola e cultura della parità.
00:22Quali sono le inadempienze della scuola italiana rispetto alla promozione della cultura di
00:28genere?
00:29La prima grande inadempienza sono i libri di testo, i libri che si studiano a scuola
00:35che sono permeati da una cultura che non è sbagliato definire patriarcale e sessista.
00:42In quei libri lì io ho letto di mamme dolci, pazienti, accudenti, premurose, di papà forti,
00:52coraggiosi, assertivi e vagamente aggressivi, talvolta unaffettivi.
00:58Ho letto di donne, e sono per la maggioranza, che non hanno nessun ruolo professionale,
01:05la loro vita si riduce al ruolo materno.
01:08Gli uomini sono liberi di viaggiare, di frequentare lo spazio pubblico e rivestono mille professioni.
01:19Allora, io direi che quella che vi ho descritto, che è presente nei libri di testo di oggi
01:25della scuola primaria, è una società patriarcale, non è niente di meno, è questa.
01:30Gli uomini mantengono economicamente la famiglia, hanno il potere economico, le donne hanno
01:37un ruolo assolutamente subalterno.
01:38Tutto questo passa dalla scuola, questo messaggio passa dalla scuola, quindi viene istituzionalizzato,
01:46dato per buono alle nuove generazioni.