Pompei, 15 nov. (askanews) - Un turismo più sostenibile per i luoghi e godibile per le persone. È la motivazione di fondo della decisione del Parco archeologico di Pompei di limitare il numero di accessi giornalieri all'area, come spiega Gabriel Zuchtriegel, direttore generale del sito."Sono motivi di sicurezza dei visitatori, del personale e di tutela del patrimonio: cominciamo la stagione bassa quindi abbiamo la possibilità di sperimentare questa misura, abbiamo avuto giornate in cui abbiamo raggiunto questo limite e vogliamo garantire a tutti una esperienza di qualità; Pompei non deve essere turismo di massa, ma ci deve essere la qualità al centro".I biglietti sono nominali e sono previsti controlli quotidiani per prevenire qualsiasi tipo di problema."Lavoriamo perché questa misura non abbia nessuna ricaduta negativa sugli incassi, con gli altri siti e con la possibilità di ampliare l'esperienza Pompei, sono fiducioso che ce la faremo"Un cambiamento che arriva nei giorni in cui la città di Pompei si è candidata a capitale della Cultura 2027, con una serie di progetti che coinvolgono anche il Parco archeologico.
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00:00Un turismo più sostenibile per i luoghi e godibile per le persone è la motivazione
00:04di fondo della decisione del Parco archeologico di Pompei di limitare il numero di accessi
00:09giornalieri all'area, come spiega Gabriel Zuchtrieger, direttore generale del sito.
00:14Sono motivi soprattutto di sicurezza sia dei visitatori sia del personale, ma anche di
00:19tutela del patrimonio. Cominciamo nella stagione bassa, dunque abbiamo la possibilità adesso
00:25di sperimentare questa misura, abbiamo avuto delle giornate soprattutto in estate, autunno,
00:32dove abbiamo raggiunto questo limite e vogliamo garantire a tutti i visitatori un'esperienza
00:39comunque di qualità. Pompei non deve mai essere un turismo di massa, ma deve essere
00:45sempre la qualità al centro. I biglietti sono nominali, sono previsti controlli quotidiani
00:50per prevenire qualsiasi tipo di problema. Lavoriamo perché questa misura non abbia
00:56nessuna ricaduta negativa sull'incassi. È un gioco, come dire, non facile, però con
01:09gli altri siti e con la possibilità di ampliare l'esperienza Pompei io sono fiducioso che
01:15ce la faremo. Un cambiamento che arriva nei giorni in cui la città di Pompei si è candidata
01:19capitale della cultura 2027 con una serie di progetti che coinvolgono anche il parco archeologico.