Bella e dannata, Pompei non smette mai di rivelare i propri tesori. Tra le scoperte più recenti della cittadina distrutta dall'eruzione del 79 d.C., c'è una parte inedita della Villa dei Misteri, tra le residenze più imponenti e celebri della città. Già nota per i suoi affreschi, questa villa ha suscitato un rinnovato interesse grazie agli ultimi scavi, che ne hanno portato alla luce una nuova area.
[idgallery id="1998720" title=""I Pittori di Pompei": la mostra a Bologna"]
L'ultimo tesoro di Pompei: la Villa dei Misteri e quell'affresco "inedito"
Situata nella periferia di Pompei, sulla collina di Cicerone, la villa prende il nome dai suoi affreschi. Questi, decorano una delle stanze principali, quella dei banchetti, che è stata scoperta proprio in questi giorni. I dipinti raffigurano una serie di scene enigmatiche che mostrano un rituale di iniziazione, legato ai misteri dionisiaci. Sebbene il significato esatto di queste immagini non sia ancora stato completamente decifrato, gli esperti ritengono che raccontino un rito di passaggio.
Protagonisa una donna
La protagonista è una donna, probabilmente un’aristocratica, impegnata nel suo cammino verso la spiritualità. Il percorso iniziatico rappresentato negli affreschi, che hanno ancora colori accesi, sui toni del rosso e dell'arancio, è legato al culto di Dionisio, il dio della fertilità e del vino. In queste immagini, la donna attraversa diverse fasi che includono la morte, la rinascita e la trasformazione, temi ricorrenti nei riti misterici.
[idgallery id="1640272" title="Pompei: le foto del sito archeologico"]
[idarticle id="2392012,2370947,2231050" title="Da Portofino a Pompei, tutte le tappe del viaggio in Italia di Madonna (e nuovo fidanzato),''Noos'', destinazione Pompei. In compagnia di Alberto Angela,A Pompei a fare l'olio e mangiare come nel 79 d.C."]
Il valore degli ultimi scavi
Inoltre, gli scavi hanno permesso di identificare numerosi oggetti quotidiani, tra cui utensili e vasi, che indicano il livello della vita sociale dei proprietari. Questi ritrovamenti raccontano che la villa non era solo un luogo di culto, ma anche una residenza di prestigio, dove si svolgevano cerimonie e incontri culturali.
Le ultime scoperte offrono anche nuovi spunti sulla struttura della villa. Prima della "casa del Tiaso", com'è stata rinominata l'ultima stanza riportata alla luce, in onore dei riti dionisiaci, gli archeologi hanno trovato diverse stanze, tra cui ambienti dedicati alla preparazione di cibo e alla conservazione di oggetti di valore. Questi dettagli aiutano a capire la vita quotidiana dei romani e le pratiche domestiche e religiose che si intrecciavano in questa dimora. La Villa dei Misteri continua a essere una delle principali attrazioni di Pompei. Non solo per la bellezza dei suoi affreschi, ma anche per l'aura enigmatica che avvolge la sua storia. Ogni nuova scoperta aggiunge un tassello alla comprensione del sito archeologico.
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L'ultimo tesoro di Pompei: la Villa dei Misteri e quell'affresco "inedito"
Situata nella periferia di Pompei, sulla collina di Cicerone, la villa prende il nome dai suoi affreschi. Questi, decorano una delle stanze principali, quella dei banchetti, che è stata scoperta proprio in questi giorni. I dipinti raffigurano una serie di scene enigmatiche che mostrano un rituale di iniziazione, legato ai misteri dionisiaci. Sebbene il significato esatto di queste immagini non sia ancora stato completamente decifrato, gli esperti ritengono che raccontino un rito di passaggio.
Protagonisa una donna
La protagonista è una donna, probabilmente un’aristocratica, impegnata nel suo cammino verso la spiritualità. Il percorso iniziatico rappresentato negli affreschi, che hanno ancora colori accesi, sui toni del rosso e dell'arancio, è legato al culto di Dionisio, il dio della fertilità e del vino. In queste immagini, la donna attraversa diverse fasi che includono la morte, la rinascita e la trasformazione, temi ricorrenti nei riti misterici.
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Il valore degli ultimi scavi
Inoltre, gli scavi hanno permesso di identificare numerosi oggetti quotidiani, tra cui utensili e vasi, che indicano il livello della vita sociale dei proprietari. Questi ritrovamenti raccontano che la villa non era solo un luogo di culto, ma anche una residenza di prestigio, dove si svolgevano cerimonie e incontri culturali.
Le ultime scoperte offrono anche nuovi spunti sulla struttura della villa. Prima della "casa del Tiaso", com'è stata rinominata l'ultima stanza riportata alla luce, in onore dei riti dionisiaci, gli archeologi hanno trovato diverse stanze, tra cui ambienti dedicati alla preparazione di cibo e alla conservazione di oggetti di valore. Questi dettagli aiutano a capire la vita quotidiana dei romani e le pratiche domestiche e religiose che si intrecciavano in questa dimora. La Villa dei Misteri continua a essere una delle principali attrazioni di Pompei. Non solo per la bellezza dei suoi affreschi, ma anche per l'aura enigmatica che avvolge la sua storia. Ogni nuova scoperta aggiunge un tassello alla comprensione del sito archeologico.
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