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TVTrascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma. Sono onorata oltre che felice di
00:07avere in collegamento video anche se non in studio quindi un po' lontani ma
00:11comunque vicini su tantissime, come dire, su tantissimi pensieri
00:16Stefano Garau. Lui è giornalista ma è anche soprattutto responsabile della
00:21comunicazione FAND, Associazione Italiana Diabetici. Quindi grazie mille per aver
00:26accettato il nostro invito. Allora grazie a voi per avermi invitato e
00:31soprattutto per il tempo che state dedicando a questo importantissimo
00:35argomento qual è appunto il diabete. Ecco io ci possiamo dare del tu intanto
00:41anche in diretta? Assolutamente sì, siamo a casa di amici e quindi è giusto che
00:48sia così, dobbiamo darci del tu. Hai perfettamente ragione Stefano. Io con te
00:53volevo cercare in qualche modo di fare luce su questa patologia. Come dicevo
00:59appunto poco fa prima dello spazio pubblicitario, come dire, i temi confusi e
01:07legati, contaminati anche a tanta disinformazione sono diversi. Quindi
01:12facciamo questa premessa. Ma una delle tante confusioni viene fatta anche sulle
01:17diverse tipologie di diabete, per esempio quello di tipo 1 o quello di tipo 2.
01:22Puoi guidarci anche in questa consapevolezza, in questa conoscenza e
01:26informazione? Assolutamente sì, fai bene tu a mettere a fuoco proprio la
01:33distinzione netta che esiste tra il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2, sul
01:38quale si fa molta confusione. Il diabete di tipo 1 è quello che colpisce in
01:42grande prevalenza, diciamo, la fascia di età 0-14 anni e comunque poi si allarga
01:50anche, diciamo, la fascia giovanile. Quindi colpisce in modo particolare i
01:55bambini e i giovani e si riferisce alla mancanza di produzione di insulina, cioè
02:02l'organismo arriva a seguito di un processo immunitario a distruggere le
02:08cellule pancreatiche che sono preposte alla produzione di insulina. Nel diabete
02:14di tipo 2 invece, che è il cosiddetto diabete dell'adulto e dell'anziano, abbiamo
02:20una sovrapproduzione di insulina e l'organismo non riesce a utilizzarla.
02:26Quindi la differenza sostanziale fra queste due malattie è proprio questa qua.
02:33Benissimo, allora intanto grazie per aver fatto luce su questo aspetto perché
02:37anche online, io lo dico sempre, è comunque uno strumento molto valido ma
02:42alle volte viene, come dire, anche interpretato e utilizzato senza criteri.
02:47Quindi purtroppo gira tanta disinformazione e il nostro compito è dover
02:50fare luce su quello che crea per l'appunto confusione. Io adesso volevo
02:55concentrarmi sul concetto di prevenzione che ho citato tantissime volte anche in
03:01precedenza perché tutti parlano di prevenire, prevenire è meglio che curare
03:06ma in questo caso come bisogna farlo? Bene, allora il discorso prevenzione non
03:13esiste per quanto riguarda il diabete di tipo 1 perché ci vai incontro e non hai
03:18possibilità assolutamente di evitarlo. Quindi stiamo parlando del diabete
03:23infanto-giovanile. In questo caso la prevenzione riguarda la prevenzione delle
03:29complicanze e quindi il paziente si deve assolutamente concentrare nella gestione
03:36della sua patologia per evitare di andare poi in futuro incontro alle
03:40complicanze. Ben diverso il discorso della prevenzione per quanto riguarda il
03:45diabete di tipo 2, quindi diciamo la popolazione in generale è quel tipo di
03:50diabete che va a colpire la popolazione di massa, quindi la vera pandemia di cui
03:58si sente parlare oggi. Pensate che in Italia diagnosticati sono tra i 3
04:04milioni e 500 e 4 milioni di persone anche se in realtà noi sappiamo che
04:11stiamo viaggiando sui 5 milioni e 500 quasi 6 milioni perché purtroppo ci
04:17sono tante persone che hanno il diabete e ancora non sanno di averlo ed è per
04:23quello che andiamo a promuovere attraverso la giornata mondiale del
04:26diabete la prevenzione facendo appunto le glicemie in piazza.
04:32Oggi le glicemie sono abbastanza accessibili, è sufficiente fermarsi un
04:36attimo, entrare in una farmacia e farsi fare una glicemia.
04:40Questo appunto in termini di prevenzione per quanto riguarda la malattia.
04:44Poi il secondo passaggio è la prevenzione che vi dicevo prima e cioè
04:49anche il paziente di tipo 2 che è uno dei pazienti maggiormente esposti per le
04:55malattie cardiovascolari deve assolutamente tenere sotto controllo la
05:00sua malattia con un corretto stile di vita per evitare di andare incontro alle
05:04complicanze. Ecco mi citavi anche prima questo termine
05:09complicanze quindi abbiamo capito che ci sono delle conseguenze
05:13grave qualora non si seguissero corretti stili di vita, monitoraggio di cui
05:17parleremo anche tra poco, ma ci sono anche dei dati allarmanti e questo
05:22secondo me va comunicato perché purtroppo nella nostra coscienza se non
05:27abbiamo paura non agiamo. Assolutamente sì, bisogna aver paura non tanto del
05:35diabete, il diabete va affrontato con serenità, con consapevolezza, bisogna aver
05:41paura di quello che può succedere se il diabete non viene tenuto sotto controllo
05:46perché il diabete purtroppo è una malattia silente, viene sottovalutato
05:53perché viene considerato come la malattia della pastiglietta da prendere a
05:57pranzo piuttosto che a cena, mentre in realtà è una malattia che va a seminare
06:04il diciamo va ad attaccare parti fondamentali che sono organi importanti
06:13della persona e mi riferisco in modo particolare al cuore, ai reni, agli occhi
06:19e alle gambe, ai piedi, quindi avrete sicuramente sentito parlare di piede
06:25diabetico, di amputazioni, di diabetici che purtroppo finiscono in dialisi, di
06:31diabetici che purtroppo diventano ciechi e di diabetici che purtroppo vanno
06:36incontro a malattie cardiovascolari se non addirittura la morte per infarto.
06:42Ora io non voglio essere drastico ma come giustamente dicevi tu bisogna
06:46assolutamente essere a conoscenza di quello che la malattia può causare se
06:51non è appunto gestita, quindi meglio averne timore prima in modo tale da
06:58riuscire ad affrontarla con la giusta consapevolezza.
07:02C'è anche da dire che in questi ultimi anni sono diminuite notevolmente le
07:07amputazioni, diminuiscono i pazienti che finiscono in dialisi e diminuiscono anche
07:14i pazienti che diventano ciechi o che perdono la vista, questo grazie a una
07:19maggiore consapevolezza della malattia, grazie anche alle terapie innovative e
07:25soprattutto alla tecnologia che ci aiuta molto per quanto riguarda quel
07:30monitoraggio di cui parlavi prima. Ecco intanto queste sono tutte belle
07:35notizie perché sapere che i dati allarmanti come dire si stanno in qualche
07:39modo trasformando anche grazie alle innovazioni è davvero confortante ecco
07:44però hai fatto bene a sottolineare questo aspetto, noi non vogliamo essere
07:48allarmisti, vogliamo informare e informare anche con un certo tipo di
07:52attenzione perché chiaramente le conseguenze potrebbero essere drastiche
07:56ma non dovete avere paura del diabete chiaramente. Io a proposito di
08:01monitoraggio mi volevo concentrare anche molto su questo e anche sui dispositivi
08:06alle volte mi capita anche di vedere dei bambini che lo sanno fare perfettamente
08:10si sanno monitorare il livello di insulina in maniera egreggia. Bene guarda
08:17adesso che apri questa parentesi io sono un bambino diabetico diventato poi
08:24adulto perché sono diabetico dal 1976 e quindi vedere oggi i bambini che si
08:33affacciano alla malattia è un qualcosa che per noi sopravvissuti tra virgolette
08:40anche perché negli anni settanta la gestione della malattia non era
08:43sicuramente quella che c'è oggi. Ci inorgoglisce e ci inorgoglisce anche
08:49vedere che i bambini e qua mi ricollego al discorso dello stigma che facevi
08:54prima sono assolutamente dei bambini normali da questo punto di vista perché
09:00con la loro capacità di gestire la malattia attraverso gli apparecchietti
09:07che vedete ma fra poco questi apparecchietti verranno superati cioè
09:11per fare la glicemia non sarà più necessario bucarsi al dito ma vedete
09:16bene ecco questi sono i sensori di insulina che permettono un monitoraggio
09:2124 ore su 24 quindi c'è da dire che dal punto di vista psicologico il bambino il
09:29paziente in generale è una persona che 24 ore su 24
09:33compreso quando dorme, lasciatemi passare il termine, pensa al fatto che è
09:39diabetico. Il diabetico è come un qualcosa che tu hai addosso, un'ombra che non ti
09:46lascia mai quindi il primo pensiero appena ti svegli non è il fatto che
09:51magari ti devi lavare la faccia ma è vedere com'è la tua glicemia in quel
09:56momento per poter eventualmente intervenire dal punto di vista
10:01terapeutico con insulina. Sono stati fatti passi da giganti e infatti oggi
10:07vediamo tante persone con diabete che raggiungono anche degli ottimi risultati
10:11a livello sportivo. Quelle sono persone che hanno acquisito una, come dire,
10:18lasciatemi passare il termine, una certa intelligenza nella gestione della
10:23malattia per raggiungere i risultati che raggiungono tutti quindi uguali agli
10:28altri con questa particolarità di dover così fare delle azioni quotidiane che
10:35portano a mantenere sotto controllo quest'ombra di cui parlavo prima.
10:41Adesso vorrei concludere questo nostro spazio dedicandomi anche alla
10:46territorialità perché volevo chiederti Stefano ma qual è il compito per esempio
10:53delle amministrazioni comunali o comunque delle istituzioni che poi devono
10:57anche in qualche modo lavorare anch'esse sulla consapevolezza e tutto
11:02quello che poi finora abbiamo sottolineato? Guarda io ti ringrazio di
11:08questa domanda perché noi di Fand, associazione italiana diabetici, proprio
11:12quest'anno per la giornata mondiale del diabete abbiamo inviato e creato dei
11:19collegamenti per sensibilizzare contemporaneamente tutti i comuni
11:25italiani, tutte le amministrazioni comunali.
11:28Stiamo vivendo un periodo dove c'è un grande concentramento di popolazione che
11:34va appunto verso le città quindi l'abbandono delle campagne come
11:40succedeva un tempo e ci si concentra appunto nelle città, il dovere delle
11:45amministrazioni è sicuramente quello di creare spazi di sensibilizzazione ma
11:51allo stesso tempo anche di cercare di creare diciamo quelle infrastrutture
11:57che poi sono indispensabili per i cittadini. Il diabete di tipo 2 sappiamo
12:03che è legato in modo particolare allo stile di vita sbagliato quindi bisogna
12:10dedicare e questo è un invito che vale per tutti quanti in termini di
12:14prevenzione di tutte le malattie non solo del diabete, quegli spazi
12:19le piste ciclabili, gli spazi per poter appunto fare almeno un'ora di
12:27passeggiata al giorno e questo è l'invito che rivolgo a tutta la
12:31popolazione, a tutti coloro che in questo momento sono in ascolto.
12:35Dedicate un'ora della giornata a voi stessi, abbandonate per un attimo tutto
12:41quello che c'è da fare, un'ora al giorno non è poi tanto, su 24 ore
12:47dedicatene una a una bella passeggiata, una bella camminata perché di sicuro
12:53farà bene alla vostra salute sia che parliamo di diabete, che parliamo di
12:58cuore, che parliamo di qualsiasi malattia ecco come prevenzione dedicate tempo alle
13:05passeggiate, controllate ovviamente l'alimentazione
13:09perché io dico sempre che il diabete insegna a fare quello che chiunque
13:14dovrebbe fare, cioè un corretto stile di vita, una corretta alimentazione, noi
13:19siamo quelli dei duetti di pasta, anziché i 60-80 grammi, no? Siamo italiani e
13:25quindi abbiamo amore per l'abbondanza nell'alimentazione e questo è un
13:31discorso sbagliato a prescindere dal diabete.
13:36A casa di amici il salotto di Radio Roma