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Dispersione scolastica, le iniziative di contrasto del Comune di Roma
In Italia sono tanti i giovani che abbandonano la scuola, soprattutto nel Sud e nelle isole: una percentuale consistente riguarda gli immigrati, ma anche gli italiani non sono da meno. Molti di loro diventano i cosiddetti neet, cioè quei giovani che non studiano e non cercano lavoro.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno, bentornati ad un'altra e nuova puntata di Non Solo Roma. Buon
00:12mercoledì a tutte le nostre telespettatrici, ai nostri telespettatori.
00:16Bentrovati ad una nuova diretta in cui vi raccontiamo la nostra capitale ma
00:20anche il nostro territorio come di consueto, anche se questa puntata devo
00:25già preannunciarvi che sarà forse completamente incentrata proprio sulla
00:29capitale tra cronaca, attualità, insomma ripercorreremo anche un episodio
00:35accaduto una decina di giorni fa. Ma partiamo con un fenomeno, ahimè,
00:40tristemente in aumento, quello della dispersione scolastica, quello della
00:44povertà educativa, un fenomeno che è in aumento nel nostro paese soprattutto nel
00:49sud e nelle isole. Coinvolge in particolar modo gli immigrati ma anche
00:54il numero di italiani, di giovani italiani coinvolti non è purtroppo da
00:58meno. Anche a Roma purtroppo il problema persiste e persiste soprattutto nelle
01:04periferie, ad esempio Torbella Monaca, Laurentino 38, Tuscolana, tutti i dati che
01:09sono stati diffusi anche dall'ultimo report della comunità di Sant'Egidio.
01:15Che cos'è la dispersione scolastica? Quando questi ragazzi, questi giovani
01:18studenti decidono di abbandonare il loro percorso di studio e diventano
01:23addirittura i cosiddetti NEET, cioè quei ragazzi che non studiano, ne cercano
01:27lavoro. E quali sono i progetti che Roma Capitale sta cercando di mettere in
01:32campo proprio per contrastare questo fenomeno? Ve lo facciamo vedere in un
01:36brevissimo servizio di copertina.
01:38Esiste un diritto fondamentale, il diritto all'istruzione, che è assancito
01:42in vari trattati e accordi internazionali, nella Carta Costituzionale
01:46e nella Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
01:50L'istruzione e l'educazione però non sono la stessa cosa, ma l'una completa
01:55l'altra. Una lezione, che si definisca tale, la si deve immaginare nell'ambito
02:00di un atto educativo che sia essenziale per lo sviluppo e il benessere
02:04dell'individuo. Ma per la riuscita di tutto ciò, non bisogna esclusivamente
02:08far entrare i bambini a scuola, ma considerare anche tutto l'insieme dei
02:13contesti dell'apprendimento e dell'insegnamento, che devono mirare alla
02:17crescita umana. Una sfida che riguarda anche Roma, dove il fenomeno della
02:21dispersione scolastica è in progressivo aumento, come confermano i dati della
02:25comunità di Sant'Egidio, dove ogni anno arrivano centinaia di segnalazioni di
02:30minori che rischiano di uscire dai circuiti della formazione. Ed è qui che
02:35si inserisce l'iniziativa dell'Assessorato alla Scuola, Formazione e
02:38Lavoro di Roma Capitale della mappa della città educante, che cerca di
02:42affrontare i temi della povertà educativa con una raccolta di
02:46opportunità didattiche, formative e culturali, gratuite per le studentesse, gli
02:51studenti, i docenti e le docenti delle scuole di ogni ordine e grado della
02:55Capitale. L'idea è che anche così si sconfigga la povertà educativa, con una
02:59grande alleanza degli adulti e degli adulti, delle istituzioni culturali a
03:02servizio della scuola, perché se non tutti i bambini vanno al cinema, al
03:06teatro e ai musei, tutti vanno a scuola. Allora la scuola è una mediazione
03:09fondamentale per l'accesso alle opportunità culturali. La mappa sarà
03:13presentata lunedì 11 novembre presso l'Acquario Romano e alla presenza di due
03:18ospiti di eccezione, l'architetta Annalisa Metta e lo psicoterapeuta
03:22Matteo Lancini, con i quali si cercherà di affrontare temi legati allo spazio
03:27pubblico, al rapporto tra la città e i suoi abitanti più giovani, all'infanzia
03:31e all'adolescenza e al mondo educativo. Mondo educativo che cerchiamo di
03:37esplorare ancora meglio insieme all'assessora alla scuola, formazione e
03:41lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli, che è la nostra prima ospite.
03:46Buongiorno, bentornata non solo a Roma. Buongiorno, sempre un piacere essere con
03:51voi. Grazie Assessora Piacere Nostro. Insomma, un bellissimo progetto che
03:56arriva in realtà alla sua terza edizione, quindi insomma parliamo di
03:59qualcosa già avviato nel tempo, no? Sì, grandi soddisfazioni. Pensate che
04:06quest'anno nella terza edizione della mappa della città educante abbiamo 240
04:11proposte culturali formative completamente gratuite e di altissimo
04:15livello, perché sono elaborate dalle principali istituzioni culturali
04:20pubbliche della città, culturali, sociali, sanitarie, della ricerca, dal
04:25CNR al Teatro dell'Opera all'Enea alla Sovrintendenza Capitolina e del
04:30Ministero. Insomma, davvero tantissime opportunità, 40 circa le istituzioni
04:35coinvolte. Mi piace darvi qualche numero, perché pensate che lo scorso anno i
04:41ragazzi e le ragazze che hanno partecipato alle attività della mappa
04:44della città educante sono stati oltre 23 mila, quindi stiamo parlando di un'iniziativa
04:49sostanziosa che tocca la nostra città dal suo centro fino alle estreme
04:53periferie. Ecco, infatti l'abbiamo detto brevemente in apertura, no? Il fenomeno
05:00triste, lo possiamo definire così, della dispersione scolastica che coinvolge
05:04soprattutto i ragazzi molto giovani riguarda anche e soprattutto le
05:08periferie di Roma, no? Quindi immagino che ci sia un occhio di riguardo nei
05:12confronti di questi territori. Assolutamente, voi considerate che noi
05:17abbiamo la nostra grande capitale e anche capitale delle diseguaglianze,
05:21quella in cui ai laureati ci sono otto volte i laureati rispetto a Torcervara,
05:27quella in cui i dati sperimentali dell'ISTAT, che sta indagando insieme a
05:32Save the Children, come si può quantificare e misurare la
05:37povertà educativa, che è un concetto cugino della dispersione scolastica, ma
05:42ha a che fare con i ragazzi che non hanno le opportunità per far fiorire i
05:47loro talenti, quindi scuola ma anche opportunità culturali e formative.
05:51Ecco, noi sappiamo che questo tema è fortemente presente nella nostra città,
05:56a livello nazionale pensate che sono state molte centinaia di migliaia, le
06:02ragazze e i ragazzi che non hanno praticato nell'anno 2023 sport, non sono
06:06mai andate a un museo, non sono mai andati al cinema, non sono mai andate a
06:10un teatro. La mappa della città educante dunque,
06:13promuovendo in modo gratuito tutte queste opportunità e chiedendo alle
06:17scuole di farsi mediatrici di questa relazione tra i ragazzi e le
06:21opportunità culturali, vuole proprio incidere laddove la povertà educativa
06:26colpisce più forte e quindi soprattutto nelle zone culturalmente deprivate.
06:32Ma ci tengo a dirvi che la mappa della città educante è un solo tassello di
06:36una strategia più complessa, proprio mirata a prevenire la dispersione
06:41scolastica e a contrastare la povertà educativa. Già da due anni, più complessa in che
06:46senso Assessora? Cioè immagino un progetto ancora più ampio dietro?
06:51Assolutamente, noi abbiamo chiamato la nostra strategia Roma Scuola Aperta e
06:58consta di tante azioni, la mappa della città educante è una, l'altra sono le
07:03scuole aperte oltre l'orario curriculare, quindi la sera, il pomeriggio e nei
07:07weekend. Questo è il terzo anno in cui avremo 118 scuole della nostra capitale
07:12finanziate dal Comune di Roma per promuovere attività laboratoriali,
07:17educative ma anche ludiche e ricreative nelle scuole al pomeriggio, la sera e nei
07:21weekend, perché noi sappiamo bene che ci sono alcune porzioni della nostra città
07:25in cui le opportunità sono molteplici e i ragazzi e le ragazze non hanno che da
07:30scegliere, ma ce ne sono molte altre in cui invece l'unica luce accesa di un
07:34territorio, soprattutto per quanto riguarda opportunità di alto livello ma
07:38gratuite, sono proprio le scuole che rimangono aperte oltre l'orario
07:43curriculare e ancora abbiamo attivato già da due anni un programma che si
07:48chiama Rimuovere gli ostacoli, l'abbiamo chiamato così proprio per
07:52evidenziare il nesso con l'articolo 3 della nostra Costituzione, che dà un
07:57finanziamento alle scuole per supportare i ragazzi e le ragazze con background
08:02migratorio, quindi finanziamo interventi di mediazione culturale, di corsi di
08:08italiano L2, quindi come lingua seconda e ancora di supporto scolastico, perché ci
08:13rendiamo conto che sono tutti sasselli fondamentali per contrastare le
08:18diseguaglianze a scuola e tenere i ragazzi a scuola il più possibile, in
08:22modo che sia uno spazio proprio pensato per loro, proprio pensato per chi più ne
08:27ha bisogno. E ancora, ma adesso non voglio dilungarmi troppo, vi anticipo solo che
08:32abbiamo in programma altre cose molto significative, non voglio fare
08:37spoiler, ma nei prossimi mesi presenteremo dei progetti, io credo, molto
08:41importanti per l'educazione all'affettività, e quindi il contrasto…
08:47Era proprio lì che volevo arrivare, in effetti era proprio lì che volevo
08:52arrivare, Assessora, ci vorrei arrivare soltanto tra un attimo, perché in realtà
08:56ecco, io volevo concentrarmi su un altro aspetto, lei ha parlato di povertà
09:00educativa come cugino, un po' della dispersione scolastica, però tanti
09:04ragazzi magari abbandonano la scuola perché non hanno le risorse economiche
09:07per farlo, ma invece quelli che decidono volontariamente di abbandonare la scuola
09:12perché non sentono uno stimolo, insomma, le cause possono essere davvero
09:16tantissime, come si fa a invogliarli a continuare un percorso scolastico, perché
09:21sono due cose differenti, no? Questa è esattamente la chiave,
09:27il problema, diciamo, la dispersione scolastica spesso interviene laddove i
09:31ragazzi sentono che la scuola non fa per loro, la dico con le parole che spesso
09:35ho ascoltato, no? Perché non sentono di avere stimoli, non sentono di riuscire,
09:41quindi non si sentono spesso all'altezza, cova un senso di inadeguatezza profonda
09:45nei ragazzi e nelle ragazze che lasciano la scuola, perché probabilmente la
09:50scuola non riesce a parlare a loro e a strutturare una didattica e una
09:56pedagogia adatta a loro. In realtà le iniziative di cui stiamo
10:00parlando hanno fortemente questo obiettivo, perché proporre a scuola
10:05delle attività educative che però siano destrutturate, laboratoriali, capaci di
10:10parlare a tanti tipi diversi di intelligenze e soprattutto senza
10:14giudizio, senza il voto, quindi senza alimentare quel senso di inadeguatezza
10:19profondissima che molti ragazzi e molte ragazze sperimentano, soprattutto in
10:23questo tempo storico in cui il disagio psicologico è esplosivo tra i ragazzi e
10:27le ragazze più giovani, significa far conoscere un volto della scuola che
10:32spesso si vede meno e significa anche supportare i docenti e le docenti
10:39nello sperimentare forme di didattica alternativa che facciano sentire i
10:43ragazzi più dentro la scuola, più protagonisti della scuola che diventa
10:48capace di parlare a loro. Infatti è proprio quello un po' che vorremmo,
10:53effettivamente le ha toccato dei punti secondo me di strettissima
10:57attualità assessora e sui quali vorrei tornare anche brevemente, tra pochissimi
11:02istanti dobbiamo mandare un minuto di pubblicità, le chiedo insomma di restare
11:06ancora un po' in nostra compagnia perché ho un paio di domande ancora da farle
11:10su temi che abbiamo brevemente annunciato in questi primi dieci minuti
11:14di Non Solo Roma. Ci fermiamo per pochissima pubblicità e torniamo tra
11:17qualche istante per continuare a parlare di due temi veramente legati
11:21strettamente tra di loro davvero a doppio filo, la scuola e i giovani. A tra poco.
11:26Bentornati a Non Solo Roma, questa puntata si è aperta parlando di un tema di
11:31strettissima attualità che è quello della dispersione scolastica strettamente
11:36legato alla povertà educativa, un fenomeno tristemente in aumento che le
11:40istituzioni cercano di contrastare anche con progetti e iniziative sia
11:47culturali legati alla scuola stessa ma anche ovviamente sociali, come è il caso
11:51di Roma Capitale che ha dato il via alla terza edizione della mappa della città
11:56educante che coinvolge davvero tantissime scuole, in realtà istituti
12:01della capitale per proprio contrastare questo fenomeno di giovani che
12:06decidono di abbandonare la scuola per i più disparati motivi. Siamo in compagnia
12:11dell'assessora alla scuola formazione e lavoro di Roma Capitale Claudia Pratelli
12:16che ci stava un po' raccontando i dettagli di questo bellissimo progetto
12:19l'abbiamo detto arrivato alla sua terza edizione. Assessora, lei prima ha detto
12:23che non può annunciare più di tanto però il tema delle materie
12:30legate all'educazione sesso affettiva in Italia, insomma c'è un dibattito
12:35molto acceso perché non è previsto insomma per legge che venga
12:40insegnata questa materia scuola rispetto alle nostre vicine europee, pensiamo
12:45alla Spagna, la Germania dove ormai sono anni appunto che si praticano queste
12:49materie a scuola. Come mai siamo ancora così resistenti secondo lei? Non le
12:53chiedo i dettagli su prossimi progetti visto che ci ha detto che non può
12:56annunciarci più di tanto. Io trovo che sia uno scandalo che in
13:02Italia è incredibile che in Italia nel 2024 ancora siamo inchiodati ad un
13:07dibattito se sia opportuno a meno promuovere l'educazione sessuale
13:11e l'educazione all'affettività nelle scuole. È un bisogno urgentissimo per i
13:16ragazzi e per le ragazze e mi pare evidente anche dai nostri fatti di
13:19cronaca. Il primo step, la prima questione è utilizzare la scuola,
13:27interpretare la scuola anche come uno spazio nel quale si impara a riconoscere
13:32e a gestire le proprie emozioni. La relazione, la nostra relazione con le
13:37emozioni, con l'emotività è molto significativa e molto complessa ed è
13:42fondamentale per vivere in società, per relazioni sane e sostenibili con i pari
13:47e con gli adulti, per i ragazzi avere uno spazio in cui si tirano fuori le
13:52proprie emozioni, si nominano, si riconoscono e si gestiscono. E questo è
13:56un primo tema, ma l'altro tema invece poi riguarda tutto ciò che ha a che fare con
14:00le relazioni sentimentali, con il desiderio, il tema della parità fra i
14:05generi, il tema del consenso nelle relazioni.
14:09Noi non possiamo ogni giorno piangere di fronte alle drammatiche cronache di
14:15giornale che ci raccontano di violenze maschili contro le donne, di violenze di
14:19genere, di femminicidi e poi però non assumere un impegno concreto, vigoroso
14:24nelle scuole a partire dall'educazione per decostruire gli stereotipi di genere,
14:29per affermare l'idea della parità e per educare al consenso.
14:33Ma tra le altre cose ci sarebbero anche due o tre tematiche che non vengono mai
14:36prese in considerazione, come ad esempio anche la consapevolezza che dovrebbero
14:40avere gli adolescenti, perché chiaramente non si può insegnare, lo
14:43capisco, a bambini delle elementari il rischio anche delle malattie
14:48sessualmente trasmissibili, cioè è un tema che non viene molto trattato nelle
14:51scuole, invece magari potrebbe essere utile. Come dicevo non voglio farle
14:56troppe domande, ma insomma questi progetti che lei ci annunciava sono
14:59incentrati proprio su questa tematica così controversa.
15:04Esattamente, come vi dicevo prima io credo che dovrebbe esistere a livello
15:08nazionale per tutte le scuole non solo la possibilità, ma la
15:14previsione di fare educazione sesso-affettiva, in assenza di questa
15:19previsione nazionale, che io trovo sia una grandissima lacuna, però Roma
15:24Capitale vuole fare la sua parte e quindi innescare un processo positivo da
15:29questo punto di vista, ma non faccio anticipazioni e vi chiedo di darci
15:33appuntamento fra un po' di tempo, in modo tale che vi possa raccontare nel
15:37dettaglio. Assolutamente, la prendiamo in parola, Assessora sarà nostra
15:41ospite tra qualche mese, così potrà annunciarci davvero se Roma
15:46fa un passo più veloce rispetto alle altre regioni italiane, anche perché
15:51Roma inizia un percorso importante adesso che è quello del Giubileo, quindi
15:55avanziamo anche tante altre novità. Grazie davvero Assessora, è stato un
15:59piacere discutere con lei di scuola e soprattutto di giovani, è un tema
16:03caldissimo. Grazie mille a voi e a presto.
16:09Torniamo a parlare in questi restanti minuti di non solo Roma, di una
16:14tematica che abbiamo affrontato, forse chi ci ha seguito ricorderà, una decina
16:19di giorni fa, era lunedì scorso, vi abbiamo parlato di una vicenda un po'
16:24controversa che è quella legata al circolo sportivo Casetta Bianca. Siamo
16:28nel quindicesimo municipio, siamo stati contattati dal gestore di questo circolo
16:33sportivo che ci ha chiesto di dargli parola proprio per parlare di questa
16:38questione legata a questa struttura. Ebbene, c'è arrivata una richiesta
16:42di rettifica da parte dell'Avvocato che sta curando gli interessi
16:47della parte lesa che, appunto, in ottemperanza, appunto, alla legge 47 del
16:531948 rispettiamo e vi facciamo ascoltare.
17:07Il circolo sportivo Casetta Bianca è nato in virtù di concessione edilizia
17:12del 14-12-1982 che prevedeva sei campi da tennis ed una piscina.
17:19Inizialmente nella piscina era svolta l'attività di nuoto libero e di scuola
17:23nuoto. In seguito, con l'acqua gym, il nuoto
17:26sincronizzato, la palla nuoto con relative gare ed allenamenti in tutte le
17:30ore, l'uso di musica diffusa mediante amplificatori e di microfono, la piscina
17:35si è trasformata anche in una discoteca a cielo aperto, a pochi metri dalle
17:40numerose civili abitazioni poste di fronte.
17:44Dall'anno 2018 due campi di tennis sono stati trasformati in cinque campi di
17:49beach volley e poi altri due campi di tennis sono stati trasformati in quattro
17:54campi di paddle. Queste attività sportive sono state
17:58praticate dalle 7 alle 24 ed il paddle talvolta fino alle ore 1 e 30 tutti i
18:04giorni della settimana, da lunedì a domenica.
18:07Altrettanto è accaduto per i campi di calcetto.
18:11L'Arpa Lazio, dopo aver effettuato apposite misurazioni del rumore, ha
18:15accertato il superamento dei limiti massimi di rumore e quindi ha
18:19sanzionato ben due volte la società dei fratelli Passalacqua. Sono stati esperiti
18:24tanti tentativi di mediazione per trovare un accordo, ma sia la società
18:28proprietaria del circolo che le altre società che gestiscono le attività
18:32hanno rifiutato senza motivo. Perciò pende un giudizio civile promosso da
18:38diversi soggetti residenti nella medesima strada per il rumore prodotto
18:43dalle predette attività, che supera fortemente la soglia di tollerabilità
18:47prevista dalla legge. Il consulente del Tribunale, in via d'urgenza, ha accertato
18:52rumori superiori ai limiti consentiti dalla legge per il calcetto, per il paddle
18:57e per il beach volley. Di conseguenza il Tribunale ha emanato
19:01l'ordinanza del 30 maggio 2023, attualmente in vigore, con cui ha
19:05vietato le predette attività prima delle ore 9 e dopo le ore 21 nei giorni
19:11feriali, prima delle ore 10 e dopo le ore 22 nei giorni festivi, nonché dalle 13
19:17alle ore 16 tutti i giorni. Nel corso del processo il consulente del
19:22Tribunale ha confermato i primi accertamenti ed ha verificato che pure
19:26l'attività di ristorazione e tutte quelle svolte in piscina superano i
19:31limiti massimi di rumore consentiti dalla legge, individuando specifici
19:35rimedi fono assorbenti per ciascuna attività. La Società dei Fratelli Passa
19:41l'Acqua ed altre società non hanno ad oggi adottato alcuno dei rimedi
19:44tecnici, nonostante gli inviti ricevuti. I vari giudizi di Nancy Altar sono stati
19:50promossi dalla Società dei Fratelli Passa l'Acqua e dalla società che
19:53gestisce il ristorante contro alcuni provvedimenti adottati da Roma Capitale,
19:58tra cui il rigetto dell'istanza di condono edilizio per molteplici opere
20:03abusive realizzate nel circolo. Quanto alle coperture presso statiche,
20:08nonostante la legge della Regione Lazio ne vieti il montaggio periodico nelle
20:12aree naturali protette come quella del Parco di Veglio, nella quale si trova il
20:16circolo e l'amministrazione abbia emanato un espresso provvedimento in tal
20:20senso, i campi di beach volley continuano ad essere coperti ogni anno. Ne consegue
20:26che la volontà di non adottare i rimedi fonoassorbenti dipende soltanto dalla
20:30scelta della Società dei Fratelli Passa l'Acqua, che non può imputare ad altri
20:35le conseguenze del suo operato. Pertanto il tenore dell'intervista
20:39rilasciata dal signor Marco Passa l'Acqua il 4 novembre scorso è diffamatorio
20:44non soltanto per i toni e le espressioni adoperate ma soprattutto per i suoi
20:48contenuti non conforni al vero.
21:02Bentornati a Non Solo Roma, continuiamo con le nostre notizie, i nostri
21:06approfondimenti, tutti incentrati sulla capitale come ogni mercoledì insieme
21:11alla redazione di Roma Daily News. Per noi come sempre c'è Michela Annibaglia,
21:15qui diamo il buongiorno e ovviamente la bentornata.
21:19Buongiorno Elisa, grazie. Ciao Michela, bentornata tra di noi, partiamo subito con
21:24la cronaca per raccontare ecco diciamo un fatto oddio se non altro curioso lo
21:29possiamo definire così no perché insomma i metodi per portare a segno
21:36una truffa ormai l'abbiamo capito sono diventati davvero fantasiosi però qui
21:40insomma si arriva ad un livello superiore devo dire no? Esattamente
21:46infatti sembrano più scene prese dai film, comunque a Roma si traveste da
21:51prete per chiedere un prestito arrestato 61 anni, l'uomo noto alle forze dell'ordine
21:57è stato fermato in un ufficio postale della capitale mentre tentava di
22:02ottenere un finanziamento con documenti falsi, la mattina del 12 novembre a Roma
22:07un uomo di 61 anni è stato arrestato dalla polizia di stato all'interno
22:11dell'ufficio postale di via Anastasio II nel quartiere Aurelio mentre cercava di
22:17ottenere un finanziamento banco posta, il sospetto travestito da prete era
22:22accompagnato da un complice e ha esibito una patente di guida sottratta a un
22:27altro prelato vaticano cercando di ingannare i dipendenti
22:30dell'ufficio postale, l'ufficio fraud management di poste italiane aveva
22:35precedentemente segnalato i suoi movimenti alla polizia postale che
22:39monitorava da giorni gli uffici postali della zona individuati come possibili
22:44obiettivi di frodi, gli agenti intervenuti tempestivamente hanno
22:48fermato l'uomo e il suo accompagnatore in quarantenne con precedenti per truffa
22:52in particolare per essersi spacciato in passato come carabinieri dei Nass
22:57esibendo un falso distintivo e un passaporto contraffatto della presidenza
23:02del consiglio dei ministri, durante il controllo la polizia ha scoperto che il
23:06finto prelato possedeva anche una carta di identità falsificata, è intestata a
23:11un ignaro residente della provincia di Potenza, gli agenti hanno inoltre
23:15accertato che l'uomo aveva in passato inviato certificati di morte
23:19contraffatti a diverse procure per tentare di far archiviare i procedimenti
23:23a suo carico, il giudice ha convalidato l'arresto dell'uomo disponendo per lui
23:28gli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico.
23:33Insomma come hai detto tu, spiora un po' uno scenario da film, giustamente
23:39però un plauso alle forze dell'ordine che sono riuscite ad intervenire
23:43tempestivamente anche grazie un po' all'attenzione delle persone
23:48che lavorano proprio in questo ufficio postale, passiamo oltre Michela per
23:53raccontare anche qui una notizia, questa davvero surreale, perché coinvolge
23:58una ragazza molto giovane che decide di farsi un intervento insomma di chirurgia
24:03estetica, ma insomma c'è stata proprio una vera e propria tragedia, possiamo
24:07parlare di questo effettivamente. Esattamente, infatti muore a 22 anni
24:13dopo l'intervento di rinoplastica, si indaga per omicidio colposo,
24:17parliamo di Agatha Margaret Spada, ragazza di 22 anni di Lentini di
24:22Siracusa, morta all'euro dopo tre giorni di coma per un semplice intervento di
24:27rinoplastica. Aveva contattato il chirurgo dopo aver visto vari lavori su
24:31TikTok e dopo varie ricerche si era convinta che fosse quello giusto e in
24:36compagnia del fidanzato decise di partire il 4 novembre per effettuare poi
24:40l'intervento. Invece il tempo della puntura di anestetico e la vita di Agatha
24:46si è interrotta il 7 novembre a soli 22 anni dopo tre giorni di coma in
24:51ospedale al Sant'Eugenio all'Eur. La notizia che si è sparsa subito in
24:55particolar modo anche sui social ha suscitato commozione nella comunità
24:59locale. Tra l'altro la vittima è figlia di un ex consigliere comunale e presidente
25:04di una società calcistica. La questione è diventata quindi di
25:08dominio pubblico con l'apertura di un'inchiesta della procura di Roma
25:12in cui PM Erminio Ameglio ipotizza il reato di omicidio colposo a carico di
25:18responsabili dell'ambulatorio privato e di chi ha praticato l'iniezione alla
25:22ragazza. Si ipotizza si sia trattata di una reazione allergica molto violenta
25:27per la quale neanche il ricovero urgente all'ospedale Sant'Eugenio è servito a
25:31interrompere gli effetti per salvarle la vita.
25:34Solo però con l'autopsia già disposta dal magistrato si chiariranno molti
25:39dubbi. Sono state inoltre sequestrate le cartelle cliniche per capire, mantenendo
25:44l'ipotesi dello shock anafilattico, se fossero state effettuate alla ragazza le
25:49domande di rito su eventuali intolleranze e allergie nel caso se
25:53lei sapesse di averne. Di seguito andrà verificato se il centro estetico già
25:58sequestrato insieme ai farmaci che sono stati somministrati alla 22enne alla
26:03documentazione clinica del suo ricovero, sia ambulatorio che dell'ospedale, fosse
26:07autorizzato a compiere interventi di questo tipo e fosse provvisto di tutte
26:12le dotazioni necessarie anche per fronteggiare emergenze di questo tipo.
26:16Certamente verrà approfondita anche la figura del chirurgo estetico, i suoi
26:21accreditamenti, le specializzazioni e tutto ciò che riguarda ovviamente
26:25l'attività che pubblicizzava anche sui social.
26:29Il compagno della ragazza è stato già ascoltato quando ha presentato la
26:33denuncia, così come il personale dell'ambulatorio. I genitori di Margarette
26:38Giuseppe Spada e Loredana assistiti dall'avvocato Alessandro Vinci sono
26:42rimasti fino a domenica a Roma, chiusi nel loro addolorato silenzio.
26:47Oggi formalizzeranno in procura la nomina di un consulente in vista
26:50dell'autopsia e solo dopo l'esame potranno riportare il corpo a casa.
26:57Devo dire una vicenda davvero tragica, Michela, anche perché insomma capita
27:03tra le altre cose anche, non dico di frequente, però insomma ci lascia
27:07sempre un po' sbigottiti a pensare che ci si sottoponga ad un intervento
27:11estetico che dovrebbe essere in realtà non dico semplice, perché poi ogni
27:15intervento ha le sue difficoltà, lo capisco benissimo, non siamo medici, però
27:19insomma ci lascia sempre un po' sbigottiti a raccontare notizie di
27:24questo tipo. Sì, tra l'altro nell'articolo abbiamo
27:27messo anche la sezione di un altro articolo che un po' richiama questa
27:31situazione, ovvero il caso di Michela Andretta, che era appunto questa ragazza
27:35giovanissima che anche lei è morta appunto a causa di un angioma e quindi
27:40spesso si dà ecco la colpa ai medici e spesso si dà la colpa anche a chi è
27:46vittima, quindi in questo caso si è data la colpa anche alla ragazza che ha
27:50deciso di mettersi sotto i ferri per effettuare un cambiamento a livello di
27:56aspetto fisico, ecco quindi magari viene criticato anche il fatto che ad oggi le
28:00persone non dovrebbero farsi ritocchi estetici perché si devono piacere così
28:07come sono, quindi ecco diciamo che anche qui si mette. Anche qui bisognerebbe insomma ampliare troppo il
28:12discorso, tanto ci sono sempre critiche ovunque, di qualsiasi cosa si si parli.
28:18Andiamo avanti Michela e parliamo di una insomma di una nuova iniziativa, insomma
28:24un nuovo metodo ecco per aiutare gli autisti perché sono aumentate in maniera
28:29insomma importante le aggressioni sui mezzi di trasporto di Roma, allora che
28:33cosa si è architettato il panic button e la body cam per aiutare proprio gli
28:39autisti, ma mi sembra di aver capito non tutti. Esattamente, infatti questi nuovi
28:45sistemi non solo per tutti gli autisti di Roma, non per quelli dell'Atac ma
28:50solamente per quelli delle linee Cotral, infatti i colleghi dell'Atac dovranno
28:55per il momento aspettare sperando di non essere presi di mira ancora una volta.
28:59Infatti i numeri parlano chiaro tra aggressioni, danneggiamenti e minacce, nel
29:032024 sono oltre 200 gli episodi di violenza subiti dal personale delle
29:08aziende di trasporti Capitolina. Le cose non vanno meglio in Cotral dove nel
29:122022 si sono contate oltre 300 aggressioni, l'ultima risale al 16
29:17ottobre quando una verificatrice di 41 anni è stata ammalmenata da un
29:21passeggero senza biglietto sopra il bus per Tivoli. Due sono le misure in arrivo
29:27per contrastare le violenze contro i conducenti degli autobus di Roma e di
29:30provincia in vista del giubileo, la bodycam per i controllori delle linee e
29:35il panic button collegato al numero di emergenza 112. In questo modo si
29:40ridurranno i tempi di intervento delle forze di polizia, ha detto il prefetto di
29:45Roma Lamberto Giannini. Difatti inizialmente gli autisti dovevano prima
29:50avvisare la linea, quindi in questo caso il Cotral e gli operatori del
29:55Cotral che poi a loro volta avrebbero avvisato gli agenti di polizia.
30:00E' una procedura un po' lunga, no? Esattamente, infatti invece con l'introduzione di questo
30:05bottone, schiacciando immediatamente questo bottone c'è anche un processo di
30:09geolocalizzazione quindi praticamente le forze dell'ordine arrivano appunto
30:14proprio nel posto preciso dove si trova ovviamente l'autobus.
30:20Tra l'altro Atac non rimane indifferente perché anche Atac ha deciso di proporre
30:26un nuovo tipo di sorveglianza, di proporre una specie di riforma,
30:32infatti invita le persone anche dei quartieri più vicini, magari per chi
30:37lavora vicino casa, di prendere comunque sia i mezzi metro che autobus in modo da
30:45prevenire, perché secondo Atac le persone che appunto sono
30:51borseggiatrici, che ci sono appunto questo fenomeno, a Roma ormai se ne è
30:55parlato tantissimo, si è visto tantissimo questo fenomeno purtroppo,
30:59inducendo le persone a salire sui mezzi e in questo caso le borseggiatrici
31:05diciamo che si sentono intimorite quindi questo fenomeno non accade. Perché il
31:10mezzo di trasporto è più pieno, forse è quello, se noi mettiamo più
31:14passeggeri sono meno vogliate, ecco non so se è questo il termine giusto, a
31:18effettuare appunto i borseggi. Speriamo che effettivamente sia così,
31:23perché non vorrei che magari invece si possa causare il fenomeno opposto, cioè
31:28un autobus strapieno insomma c'è poca possibilità di muoversi, c'è più
31:35facilità nel rubare all'interno delle borse, è capitato anche questo nelle metro
31:39super affollate di Roma, quindi insomma staremo a vedere.
31:42Concludiamo Michela con un tema che è stato un po' di polemica, devo dire,
31:47la questione della Fontana di Trevi, perché i romani non l'apprezzano per
31:51niente, ma noi ora ci chiediamo effettivamente cosa cambia con questa
31:55passerella. Allora, infatti la passerella che è
31:59stata inaugurata sabato 9 novembre dal sindaco di Roma ovvero Roberto
32:04Gualtieri e dall'assessore alla cultura Massimiliano Smeriglio e dal
32:07sovrintendente ai beni culturali Claudio Parise Presicce appunto hanno
32:12inaugurato questa passerella che diciamo ormai tutti i romani la conoscono perché
32:17ha spopolato sia sui social e diciamo che ultimamente non si sente parlare
32:21altro, poi soprattutto per i romani che sono un po' più patriottici da questo
32:25punto di vista, ovviamente tutti i romani non sono a favore assolutamente di questa
32:31passerella che tra l'altro però viene ribadito più volte che è temporanea
32:35solamente diciamo per permettere di fare i lavori di restauro appunto al
32:39monumento, solamente che non solo i romani in realtà sono a sfavore di
32:45questa cosa ma anche le state di New York parlano di questo diciamo disagio di Roma
32:50di questa passerella. Non piace proprio a nessuno? Esattamente, infatti anche
32:55molti turisti in realtà si sarebbero diciamo scagliati contro, tra l'altro
33:01questa passerella non permette anche di fare il famosissimo lancio della monetina
33:06che risale a ovviamente i tempi antichi dei romani, tra l'altro ovviamente
33:11ognuno ha la propria credenza quindi che sia di lanciare la monetina del ritorno
33:16a Roma eccetera eccetera insomma, però ovviamente diciamo che Fontana di Trevi
33:20ultimamente non è il luogo dove esprimere i propri desideri, ultimamente
33:24anche perché più che desideri frecciano molte passerelle di metallo grigie e
33:30piscinette artificiali, di fatto nella Fontana non c'è l'acqua ma è stata messa
33:35una piscinetta appunto dove è possibile comunque praticare questo rito del
33:39lancio della monetina. Ma funziona lo stesso secondo te Michela? Io sono negativo,
33:46cioè sono contraria a questa cosa. Possiamo provare, andiamo lì lanciamo una
33:50monetina e vediamo se succede qualcosa in modo tale che forse è proprio il
33:55clima che fa esaudire i desideri e non una piscinetta o non la Fontana
33:59insomma, lo vedremo. Sì probabilmente comunque Gualtieri è a favore di questa
34:04piscinetta anche perché dice che anzi esorta comunque a continuare a fare
34:09questo rito nonostante sia la piscinetta perché ha un duplice motivo ovviamente
34:12quello di prevenire il fatto che la monetina possa danneggiare direttamente
34:17la Fontana e che comunque ricorda il fatto che tutte le monetine poi vengono
34:22prese e vengono donate alla Caritas che dà un pasto caldo ovviamente anche un
34:27coperto alle persone più bisognose. Diciamo che quindi lancio della
34:31monetina, nella piscinetta c'è la passerella, ingressi limitati, 130
34:36persone alla volta possono salire sulla passerella e nell'articolo abbiamo
34:40lasciato anche gli orari di apertura e di chiusura della passerella quindi mi
34:45raccomando date un'occhiata. Assolutamente sì e ti ringrazio anche
34:50per queste informazioni di servizio utilissime soprattutto per i romani e
34:54per chi sta venendo a visitare per la prima volta Roma però lo ripetiamo è una
34:59soluzione momentanea ce lo confermi no Michela? Perfetto grazie davvero noi
35:04torniamo presto con il nostro approfondimento insieme a te e alla
35:08redazione di Roma Daily News che ringraziamo per il contributo quotidiano
35:12nell'informarci su Roma con le notizie di cronaca attualità e anche qualche
35:17piccola curiosità a presto allora. Grazie mercoledì. Bene e ancora pochissima
35:23pubblicità e tra qualche istante invece vi parliamo di uno spettacolo
35:27teatrale devo dire diverso rispetto agli altri no perché in quanti spettacoli
35:33teatrali effettivamente avete visto al centro la figura del cattivo per
35:37Antonomasia? Ne parliamo tra poco. Bentornati ultima parte di non solo Roma
35:42e ancora continuiamo a raccontarvi la nostra capitale e il nostro territorio
35:47anche attraverso la cultura chi ci segue ormai lo sa l'ultima parte di queste
35:53nostre puntate è quasi sempre dedicata un po a temi che noi definiamo di
35:57alleggerimento cioè vi raccontiamo poi gli spettacoli teatrali che sono in
36:02previsione soprattutto nella capitale nelle prossime settimane ebbene ce n'è
36:06uno che andrà in scena dalla 19 novembre al 24 novembre che ha un nome un po
36:11particolare si chiama cattivi l'incanto dell'ombra perché effettivamente negli
36:17spettacoli si parla tanto della tipologia del personaggio ma quante
36:22volte abbiamo effettivamente assistito ad un spettacolo teatrale interamente
36:28incentrato sulla figura del cattivo per Antonomasia o meglio dei cattivi che
36:32sono stati un po portati in scena nel corso della storia del teatro sono
36:37tantissimi tutti diversi tra di loro e tutti meriterebbero di essere menzionati
36:41ma capite insomma bene che sono davvero tanti però noi ci concentriamo ora su
36:45questo spettacolo che andrà in scena al teatro Vittoria di Roma tra pochissimi
36:51giorni e abbiamo in collegamento video Gennaro Duccilli e Leonora Mancini e
36:56Giordano Luci che ci racconteranno qualche dettaglio in più buongiorno a
36:59voi buongiorno Lisa buongiorno buongiorno è un grandissimo piacere per
37:05me avervi insomma tutti insieme qui per farci raccontare un po questo spettacolo
37:11che sembra innovativo devo dire sì sì lo è assolutamente originale davvero
37:18originale però voglio dirti una cosa tu più che intervistare in questo momento
37:23degli attori stai intervistando dei personaggi perché noi eravamo in scena
37:29e quindi siamo cattivi proprio guarda ancora dentro un po sì devo dire sì
37:39effettivamente ma è abbastanza difficile per gli attori effettivamente certe volte
37:45uscire dal personaggio quando si entra di dentro ce l'avete questa
37:49difficoltà voi lo è infatti non siamo usciti siamo ancora a mezza strada
37:55quindi se ti diciamo delle cose cattive ci devi perdonare perché non siamo
37:59assolutamente guarda guarda come ci trasformiamo in un attimo guarda è vero
38:05insomma non siamo gli attori ma siamo più i personaggi
38:11comunque grazie per l'invito è un piacere essere qui
38:15ecco noi porteremo questo spettacolo al vittoria dal 19 al 24 è uno spettacolo
38:22che io sento come visionario è un viaggio nel labirinto della memoria di
38:31un attore sul finire della sua vita sul finire del suo percorso no e c'è questo
38:39diamond di accezione il maniana che per lui la spinta creativa gli dà la
38:45possibilità di ritornare sulle scene di esprimersi fino all'ultimo secondo perché
38:52ecco sente di poterlo aiutare in quel momento e qui abbiamo Eleonora Mancini
38:58che interpreta proprio il diamond cioè questo diamond che poi può essere
39:03inteso come angelo come genius. Ecco noi intanto stiamo facendo vedere un po' il
39:09trailer prego Eleonora raccontaci un po' anche la complessità del tuo
39:13personaggio che immagino non sia facile da interpretare. No non lo è perché
39:20appunto si parte dal corpo un corpo molto vivo che cerca che cerca di
39:27accompagnare l'attore e lo deve fare ascoltandolo fino in fondo ascoltandolo
39:31col corpo con la mente col cuore per cercare di caricarlo e ridare energia
39:37riceverla e ridarla indietro un lavoro attoriale molto complesso ma estremamente
39:41interessante e sperimentale. Sì assolutamente sperimentale come dicevi
39:46tu innovativo per certi versi e comunque noi ci misuriamo con una serie di
39:52personaggi cattivi quasi infinita. Sì sono tanti.
39:58Da una letteratura al fumetto al cinema e quindi insomma si
40:05affacciano tantissimi personaggi parecchio inquietanti ma straordinariamente
40:10belli e incisivi. Quindi lo spettacolo sarà per lo spettatore una immersione
40:18in un mondo fatto di mille cose mille suggestioni contaminazioni e quindi
40:25sono sicuro come è capitato in Versilia dove abbiamo fatto un'anteprima quest'estate
40:32in un festival straordinario alla versiliana
40:35ecco gli spettatori sono rimasti incollati sulle sedi eppure c'erano
40:39ben 30 gradi per per quasi due ore. Qual è il personaggio cattivo più difficile da
40:48interpretare secondo voi? Lo chiedo insomma a tutti e tre chi vorrà rispondere.
40:53Ognuno risponderà. Partiamo da Eleonora che ha un bel personaggio cattivo.
40:59Per quanto mi riguarda in questo spettacolo ci sarà una figura di Salomè
41:04di Oscar Wilde filtrata attraverso gli occhi dell'attore e del daemon dell'attore
41:12quindi una cosa estremamente complessa e mai vista quindi è stato un bel viaggio
41:18in questo abisso sinceramente. Poi Giordano Luci che interpreta non solo il Suggeritore
41:26Morte ma anche Humbert Humbert di Lolita di Nabokov e di Kubrick. Ecco lui il Suggeritore
41:34Morte quindi ma soprattutto Humbert che mi uccide almeno 4-5 volte lì, non è cosa bella.
41:41No, per niente. Anche lì Giordano insomma non proprio difficile da sostenere come
41:47personaggio. No, anzi il personaggio di Humbert è un personaggio molto tormentato e è come un
42:00degno antagonista fa alla fine insomma che si merita. Non solo è tormentato ma è anche un
42:06tormentone perché continuamente arriva in scena e mi spara, mi uccide quindi insomma è un
42:12tormentone tant'è vero che insomma a un certo punto il pubblico sorrideva perché ritornava
42:18continuamente a sparare. Era tragicomico insomma un po' sotto sassicurazione. Sì questo per dire che
42:25lo spettacolo non è solo drammatico ma è anche brillante e quindi insomma qualcosa di molto
42:33godibile a vari livelli. E poi c'è un quarto personaggio, un jukebox realizzato da Sergio
42:41Gotti che si occupa per noi, la nostra compagnia, di realizzare per noi le scene che sono delle vere
42:48e proprie opere d'arte e ha realizzato questo jukebox, un jukebox enorme. Anni 50. Anni 50
42:55e che fa da colonna sonora al nostro spettacolo, alla memoria dell'attore, lo accompagna. È il
43:02quarto attore ecco, il quarto attore ed è un personaggio importante fin dall'inizio.
43:08Allora è davvero proprio innovativo come spettacolo perché effettivamente ecco qualcosa
43:15di questo tipo non l'avevo mai sentito negli spettacoli teatrali a Roma. Ecco quindi vieni
43:19a vederci Elisa, te aspettiamo. Vengo molto volentieri. Io vi devo confessare che qualche
43:27giorno fa parlando insomma con un'attrice teatrale lei mi ha confessato questo aspetto. Lei dice
43:33quando io faccio cinema insomma so che sono di fronte alla telecamera, la difficoltà è un po'
43:37minore ma a teatro è tutto un pochino più difficile perché so che ci sono tanti occhi
43:42che mi guardano. È anche per voi così? Ecco aspetta, la paura fa parte del gioco,
43:51c'è tanto, addirittura c'è il terrore ancora adesso. Insomma io ho qualche anno e ancora
43:58adesso la paura è tanta prima di entrare in scena. Paura, mista, adrenalina. Ehi chiaramente,
44:05chiaramente. La differenza maggiore rappresentata dal pubblico rispetto al cinema. È una bella
44:13differenza. È positivo? Sì, straordinariamente bello perché è un rito che accomuna gli attori
44:24i tecnici e il pubblico. È un vero e proprio rito. Certo, ed è secondo me la vera bellezza del
44:33teatro che dobbiamo tornare a far rivivere. Io mi faccio aiutare anche da voi, insomma torniamo a
44:38far rivivere anche i piccoli teatri che a Roma piano piano stanno scomparendo e questo ci fa
44:42davvero spezzare il cuore, posso dirlo? Brava Elisa, noi infatti abbiamo aperto ai Castelli
44:49Romani uno spazio off che si chiama magazzini teatrali. Sì, è la terza stagione e noi come
44:55compagnia ce la mettiamo tutta per far rivivere anche questi piccoli spazi che hanno bisogno di
45:00essere riempiti di gente, di amore, di persone che vanno a teatro perché il pubblico è importante,
45:06senza pubblico non si può fare teatro. Sì, come senza luce. Senza luce e senza pubblico non si
45:13può fare. E' un modo anche per fare sentire i nuovi talenti che stanno emergendo in questo panorama.
45:22È vero, anche per te insomma bella la tecnologia, bella la comodità di stare a casa sul divano però
45:28insomma anche l'atmosfera teatrale secondo me ha tutto un altro sapore. Ragazzi io in chiusura
45:34vi ringrazio di cuore, allora dal 19 al 24 cattivi al Teatro Vittoria di Roma, ecco vi stiamo facendo
45:43vedere brevemente la locandina. È stato un piacere, anche per noi. Grazie a voi, a presto. Concludiamo
45:54così questa puntata di Non Solo Roma che qualora aveste perso potete rivedere in replica sia sul
46:01sito www.radioroma.tv proprio nella sezione repliche ma anche alle 18 qui sul canale 14
46:09del Digitale Terrestre insieme alla nostra programmazione. Noi torniamo ovviamente domani
46:14per un'altra diretta sempre a partire dalle 13. Ringrazio la mia splendida regia composta da Chiara
46:21Proietti con il supporto immancabile di Matteo Lupini e vi do appuntamento a domani puntuali alle
46:2713 qui con un'altra puntata di Non Solo Roma. Grazie a tutti voi e arrivederci.
46:31Non Solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

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