Roma, 8 nov. (askanews) - Ieri nella commissione sulle migrazioni della Cpe a Budapest si è parlato dei centri in Albania e "continua a esserci uno straordinario interesse da parte dei nostri colleghi, un'attenzione positiva. C'era un po di curiosità anche sul dibattito sui Paesi sicuri, perché è un tema che riguarda anche gli altri. C'era un po di preoccupazione su questo tema perchè secondo alcuni i governi non sono nella condizione di definire cosa sia un Paese sicuro e leggendo alcune sentenze si rischia di trovarsi di fronte a una realtà in cui non esistono Paesi sicuri. Questo come ho detto tante volte e come tutti capiscono compromette di fatto ogni possibilità di governare l'immigrazione e di fermare l'immigrazione illegale di massa. E' una parte del dibattito sul quale trovo molta solidarietà". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, arrivando al summit informale del Consiglio europeo a Budapest.
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00:00Ieri il protocollo Albania e l'immigrazione in generale non erano al centro del dibattito del Consiglio Europeo, se ne è parlato nella EPC, nella Commissione sulla Migrazione alla quale io facevo parte,
00:15continua a esserci uno straordinario interesse da parte dei nostri colleghi e un'attenzione che io considero assolutamente positiva e c'era un po' di curiosità anche circa tutto questo dibattito che riguarda il tema dei paesi sicuri perché poi chiaramente quello che accade in Italia coinvolge anche gli altri
00:38e c'era un po' di preoccupazione su questo tema che secondo alcuni i governi non sono nella condizione di poter definire cosa sia un paese sicuro e che leggendo alcune sentenze si rischia di trovarsi di fronte a una realtà nella quale non esistono paesi sicuri che come io ho detto tante volte e come tutti capiscono di fatto compromette ogni possibilità di governare l'immigrazione e di fermare l'immigrazione illegale di massa
01:08quindi sì questa è una parte del dibattito sul quale trovo molta solidarietà.