È un'estate di fuoco quella che sta vivendo la Capitale, alle prese con incendi che devastano il suolo praticamente ogni settimana. La giornata di ieri, 21 agosto, è stata una delle più impegnative per i Vigili del Fuoco: un vasto incendio di sterpaglie nell’area verde tra Torre Spaccata e Cinecittà e uno nella notte in via Giustiniana.
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NovitàTrascrizione
00:00aperto per ferie tutte le notizie anche ad agosto con elisa mariani bentornati ad aperto per ferie
00:09continuiamo a raccontarvi questa estate 2024 dove a roma si sta letteralmente vivendo una
00:16stagione di fuoco non soltanto per il caldo intenso ma proprio per l'emergenza incendi
00:23praticamente una settimana sempre più devastanti sempre più importanti che causano non soltanto
00:29problemi chiaramente alla salute umana ma anche al nostro ecosistema l'ultimo in ordine di tempo
00:35è accaduto a torre spaccata quattro soccorritori si sono feriti anche in maniera grave e ovviamente
00:42c'è tanta preoccupazione per le sorti anche un po' del nostro ambiente del nostro ecosistema
00:49i romani si dicono preoccupati perché chiaramente un'emergenza settimana è un fattore importante da
00:54considerare noi vorremmo approfondire questo tema con il presidente di WWF Roma Raniero Maggini
01:01a cui do il buongiorno ovviamente il benvenuto ad aperto per ferie buongiorno a voi grazie buongiorno
01:07presidente grazie per essere in nostra compagnia tra le altre cose anche insomma WWF Roma e area
01:13metropolitana aveva pubblicato di recente un articolo in cui diceva in sostanza che Roma
01:19capitale e il Lazio bruciano ogni anno di più e vanno in fumo biodiversità di ogni tipo quindi è
01:26un problema che si sta intensificando soprattutto negli ultimi anni presidente corretto ma allora
01:33intanto l'ha detto che c'è sicuramente una correlazione rispetto all'avanzamento dei
01:37elementi climatici lo stato di siccità diffuso che insomma non raccontiamo noi quindi non credo
01:46che vada spiegato sicuramente crea delle condizioni per la mano umana che degli incendiari
01:52che già in passato purtroppo insomma basti ricordare Castelfusano a Roma hanno creato danni
02:00gravissimi in questo senso purtroppo stiamo assistendo invece a un uno sviluppo di questo
02:07fenomeno grave che interessa sistematicamente le aree naturali protette penso a Montemario
02:13ad esempio e quelle aree che meriterebbero maggior tutela come nel caso appunto del
02:20Pradone di Torre Spaccata quindi c'è una preoccupazione su scale diverse sicuramente
02:28il maggior controllo del territorio che dovrebbe essere garantito e su questo si apre diciamo una
02:34discussione importante rispetto al futuro delle aree naturali protette che in questa questa città
02:40dovremmo dire in questa regione vengono interessate poco dall'attenzione di chi
02:47governa e tant'è che spesso e volentieri il personale specializzato delle aree naturali
02:53protette non è messo neanche in condizioni di poter intervenire ad esempio nella fase di
02:58spegnimento noi parliamo e siamo contenti che naturalmente siamo presenti e attivi dei vigili
03:05del fuoco della protezione civile. C'è un livello di prossimità e di competenza cioè i guardia parco
03:19del sistema di Roma Natura ad esempio se parliamo di Montemario conoscono bene quel territorio se
03:25messi nelle condizioni di intervenire probabilmente potrebbero essere più efficaci nell'immediato che
03:31non strutture diverse che hanno magari mezzi più pesanti possono fare difficoltà a comprendere
03:39come raggiungere il focolaio dal cui poi divampa magari un incendio importante quindi c'è questo
03:46primo tema che è legato appunto al controllo del territorio alla capacità di intervento e per
03:51quanto riguarda le aree naturali protette naturalmente significa si traduce con una
03:56maggiore attenzione investimento da parte della politica le aree protette sono soggette in questo
04:01momento anche a un depauperamento tra virgolette di competenza e di esperienza perché molto del
04:08personale sta andando in pensione e non viene sostituito quindi sono tutti elementi di allarme
04:15che ci dovrebbero in realtà chiamare a immediata responsabilità per poter prevenire o intervenire
04:22tempestivamente in quest'emergenza. Ecco come nel caso ad esempio di Montemario mi viene da fare
04:27questo di collegamento, Presidente, c'erano delle vere e proprie baraccopoli dove è scoppiato
04:35l'incendio con tutta probabilità è proprio lì che dovrebbe essere partito il rogo ma è possibile
04:41che insomma nessuno se ne fosse accorto prima o se ne erano accorti ma insomma c'era un po' il
04:46pensiero vabbè ma chi vuoi che succeda? Verrebbe da pensare anche un po' così no? Secondo me è
04:52legittimo che si possa pensare questo è altrettanto evidente che questo fenomeno è diffuso in tutta la
04:58città e che detto francamente non ritroviamo semplicemente spostando le persone perché poi
05:03comunque sia si generano gli stessi problemi altrove, è evidente che a fronte di un rischio
05:10questo rischio si può fronteggiare in modo più adeguato se quel controllo viene garantito e quindi
05:16una dialettica anche aperta con i soggetti che sono presenti in quel dato momento e soprattutto
05:21con una capacità di risposta più immediata che non necessariamente può essere garantita in questi
05:27contesti particolari che naturalmente hanno come dire dinamiche anche fisiche diverse da quello che
05:33può essere l'abitato e che dovrebbero consentire naturalmente appunto al personale delle aree
05:40naturali protette di essere più efficace nell'intervento stesso. Per questo continuiamo a
05:46dire le aree naturali protette sono un vanto della regione, un vanto della città, dobbiamo
05:52ricordarci che occorre investire in questa realtà per potentire la gestione e la fruizione per tutti.
05:58Allora sulla questione delle aree protette vorrei ritornarci tra qualche istante prima
06:03Presidente però vorrei chiederle insomma è una domanda lo capisco abbastanza retorica
06:09quali sono i danni di questi roghi sul nostro ecosistema insomma giusto per ribadire nuovamente
06:15il concetto potremmo immaginare danni devastanti no? Sono danni devastanti perché si
06:23consociano anche a questioni di pregresse se noi pensiamo ad esempio alla fauna selvatica è ovvio
06:28che come avvertiamo noi gli effetti della siccità di temperature altissime e quant'altro anche la
06:34fauna selvatica certo non si trova proprio agio in questa fase dell'anno. Un incendio diventa un
06:43colpo diretto a quelli che sono luoghi abitualmente utilizzati dalla fauna selvatica per nutrirsi se
06:51non addirittura dove magari si riproducono quindi le tani, i nidi è evidente che quindi c'è un impatto
06:58diretto che comporta spesso volentieri la morte di questi animali e dall'altra
07:05invece la compromissione di un habitat che è loro congeniale quindi la ripresa poi di
07:13quel luogo insomma ci metterà del tempo e quindi ovviamente col tempo questa fauna
07:20cercherà anche altre soluzioni da dove sia riuscita a sopravvivere naturalmente al passaggio delle
07:25piaghe. Anche questo è un dato che comunque ci spaventa molto perché sono a rischio
07:32davvero tanti aspetti non soltanto l'aspetto legato al verde insomma semplicisticamente ma
07:37anche ovviamente tutti gli animali che abitano proprio in quel posto che garantiscono l'equilibrio
07:43dell'ecosistema. Sul discorso del verde aggiungerei una considerazione noi continuiamo noi tutti in
07:50un senso voi nel vostro ruolo istituzionale noi e tutti i cittadini oggi siamo consapevoli
07:56della presenza degli effetti dei cambiamenti climatici quindi saremo altrettanto consapevoli
08:02tant'è che assistiamo a varie misure che vogliono portare più alberi nella nostra città anche se
08:07poi nel contempo magari ne abbattiamo non sempre in modo correttissimo anti già invece presenti e
08:15ovviamente la scomparsa di una superficie importante con vegetazione matura è ovvio
08:23che si traduce in una minore capacità del territorio di adattarsi agli effetti dei
08:28cambiamenti climatici. Noi abbiamo adesso un concorso di elementi che creano danno
08:35diretti o indiretti le città si stanno esponendo sempre di più tra l'altro diciamocelo molto
08:40chiaramente al netto dei incendi vivere un'estate in città sta diventando piuttosto
08:46faticoso perché si riscalda notevolmente e quelli che sono i fenomeni cosiddetti di ondate di
08:54calore veramente stanno diventando una minaccia alla salute anche dei cittadini che restano in
09:00città detto questo noi abbiamo veramente bisogno di tutelare il verde esistente laddove peraltro
09:07particolarmente prezioso come sui territori che sono già stati riconosciuti aria naturale
09:12protetta e dall'altra dovremmo invece investire a riqualificare grazie appunto alla messa di
09:19mora di tanti alberi o vegetazione in forma diversa quelle aree che possiamo oggi riqualificare che
09:26magari maldestramente erroneamente abbiamo trasformato in passato che sono state abbandonate
09:31che non sono più funzionali all'uso per cui erano state pensate. Presidente questo è un qualcosa
09:38che vorremmo secondo me un po' noi tutti i cittadini e soprattutto i romani che sono molto
09:42attaccati ai loro spazi verdi però come si fa a metterlo in pratica se effettivamente poi dobbiamo
09:48sentir insomma raccontare che c'è l'ampliamento ad esempio della cittadella giudiziaria bis e lì
09:53è altro cemento importante in un'area tra le altre cose mi corregga se sbaglio protetta?
09:58Beh sì parliamo sempre di Montemario parliamo della riserva naturale di Montemario tra l'altro
10:05la città giudiziaria è stata in questo francette minacciata dalle fiamme dell'incendio che si è
10:10sviluppato a fine luglio. Forse hanno cambiato idea allora speriamo. Vedremo se questo può
10:16succedere non dovrebbe essere necessario un incendio a far cambiare idea su una scelta
10:20che è sbagliata sia perché quel territorio è stato riconosciuto meritevole di tutela e quindi
10:26non si capisce in virtù di cosa oggi si pensi il contrario ma anche perché i cittadini stessi
10:32hanno indicato con chiarezza anche a fronte del maggiore ricorso alla tecnologia anche nelle fasi
10:40processuali della possibilità di andare a utilizzare gli spazi delle caserne abbandonate
10:47del quartiere Prati piuttosto che costruire ancora costruire indebolire il territorio con
10:54il consumo di suolo e esporlo notevolmente e ulteriormente agli effetti del cambiamento
11:00climatico. Le chiedo Presidente prima di lasciarla andare ultimissima domanda anche questa immagino
11:06la domanda un po' troppo che dà una risposta un po' troppo ampia però noi cerchiamo di fare
11:10una sintesi per quanto sia possibile come possiamo al meglio evitare che scoppino gli
11:16incendi ci sono dei piccoli accorgimenti che noi tutti i cittadini magari possiamo adottare? La
11:22cosa più importante che i cittadini possono fare che tutti noi dobbiamo fare è quello di vigilare
11:27nel senso che nella propria attività quotidiana o comunque anche durante le nostre vacanze se
11:33osserviamo anche semplicemente del fumo dobbiamo tempestivamente segnalarlo non avendo paura di
11:38rispondere da chi viene data la segnalazione perché è la prima cosa che giustamente
11:43legittimamente viene richiesta quindi nome e cognome quindi rivolgiamoci al numero unico che
11:49è il 112 o anche al 1515 o al 115 dei Vigili del Fuoco insomma comunque il 112 di qualche
11:56modo risponde a tutti e il 112 risponde appunto come centrale operativa e se riusciamo tempestivamente
12:05a segnalare l'avvio di un focolaio che può trasformarsi in tempi anche strettissimi basta
12:11un po' di vento e condizioni calde per diventare un incendio devastante avremmo fatto veramente
12:16un'operazione meritoria infatti grazie davvero presidente è stato un piacere insomma e anzi
12:23grazie anche per questa analisi e questi consigli finali che insomma speriamo saranno utili a
12:28tutti grazie e buona estate grazie altrettanto a presto aperto per ferie tutte le notizie anche
12:38ad agosto con elisa mariani