Gli under 30 romani sono sempre più in crisi. In forte crescita i fenomeni legati al disagio mentale: anoressia, bulimia, depressione, ansia. Ad aumentare anche il bullismo (soprattutto quello perpetrato online).
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NovitàTrascrizione
00:00non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Buon giovedì a tutte
00:08le nostre telespettatrici e ai nostri telespettatori, ben trovati ad un'altra
00:13puntata di non solo Roma, il racconto di Roma e del territorio, sempre in diretta
00:19sul canale 14 del Digitale Terrestre e sempre in compagnia ogni giorno di un
00:24ospite diverso che ci racconta un po' la notizia, il tema del giorno e quale
00:29è il tema con cui apriamo questa puntata. Il disagio giovanile sono dei dati
00:35particolarmente allarmanti, quelli che ci fornisce la Fondazione Donna Luigi di
00:39Liegro, un'associazione, una realtà che si occupa da tantissimo tempo di fornire
00:45supporto e aiuto alle persone più fragile. Che cosa ci racconta questa
00:49nuova indagine? Ci dice che gli under 30 romani sono sempre più in crisi, stanno
00:55aumentando i casi relativi all'anoressia, al bullismo, alla bulimia,
01:00alla depressione, all'ansia e c'è chi parla di perdita progressiva dei valori,
01:05di questi ragazzi che soffrono di ecoansia in riferimento ad esempio al
01:10sorriscaldamento globale. Insomma ci sono tante cause ma ci dimentichiamo spesso
01:15di trovare più che altro una soluzione. Questa fotografia scattata dall'associazione
01:21Don Luigi di Niegro ci fornisce una realtà ben precisa. Questi ragazzi sono
01:25in difficoltà, chiedono disperatamente aiuto e in questa situazione particolarmente
01:31negativa c'è però un dato forse positivo, lo mettiamo tra tante virgolette, il fatto
01:36che questi giovani hanno consapevolezza del loro disagio dunque chiedono aiuto.
01:41Prima di parlare però dei numeri effettivi partiamo con il servizio.
01:45Giovani e problemi legati a bullismo, anoressia, bulimia e depressione, mali che
01:50toccano da vicino anche i ragazzi di Roma e provincia. Su oltre 300 richieste
01:54d'aiuto alla fondazione Don Luigi di Niegro, che ha sede sulla di Ostiense, un
01:58terzo arriva da Under 30 in linea con i dati UNICEF dell'Unione Europea,
02:03secondo cui sono circa 11 milioni i bambini e ragazzi sotto i 19 anni con
02:08problemi psicologici. Allarme confermato dall'esperienza della fondazione, il cui
02:13report racconta di una realtà in forte crescita. Nei primi sei mesi 2024 infatti
02:18sono state un terzo le chiamate di chi ha meno di 30 anni, mentre erano il 25%
02:23nello stesso periodo del 2023. E' inoltre abbassata l'età e sono più numerose le
02:29telefonate effettuate da chi ha 20 anni. Chi chiama lo fa per chiedere supporto
02:34all'accesso ai servizi o denunciare disagio sociale e mentale, episodi di
02:39bullismo, anoressia, bulimia e depressione, difficoltà nel rapporto con la famiglia o
02:44a scuola. Una piccola percentuale è costituita
02:47da Essenza Fissa di Moralo, 0,4%, o da chi chiede informazioni riguardo a
02:51problematiche legate a malattie specifiche, come l'Alzheimer.
02:56Questi dati legati alla strettissima attualità, che appunto come abbiamo
03:01ben specificato ci arrivano direttamente dalla Fondazione Don Luigi di Niegro, che
03:06avete sentito, ha specificato bene che le richieste d'aiuto sono nettamente
03:11aumentate rispetto allo stesso periodo del 2023. Vorrei dare il benvenuto al
03:17nostro primo ospite, il dottor Claudio Mencacci, psichiatra e presidente della
03:23Società Italiana di Neuropsicofarmacologia. Buongiorno dottore,
03:26grazie per essere con noi. Buongiorno a voi e buona trasmissione.
03:33Grazie per averci dato la sua presenza per affrontare un tema così delicato, una
03:39fotografia allarmante, quella dei giovani che soffrono sempre più di
03:44queste patologie importanti, devo dire.
03:49Con quale possiamo iniziare? Che se consideriamo una ricchezza la salute
03:58mentale ci stiamo fortemente impoverendo. E questo è il primo dato. Il servizio
04:07l'ho già citato dell'Unicef e quindi i dati europei parlano molto chiaro. Un
04:12adolescente su cinque soffre di un disturbo mentale e abbiamo soprattutto
04:20in questa condizione una notizia buona che sono ridotti gli atti
04:28anticonservativi, i suicidi, ma sono molto aumentati invece i tentativi e gli atti
04:37autolesivi. Quello che sta accadendo alla popolazione giovanile è una condizione
04:46che noi riscontriamo in altri due segmenti della popolazione, uno nell'area
04:53del genere femminile e l'altro nella popolazione anziana. Ma per rendersi
05:00conto di quello che è successo soprattutto negli ultimi quattro anni
05:04sappiamo che se nella popolazione generale i disturbi mentali sono
05:09aumentati del 28 per cento, oggi noi sappiamo che invece tra gli
05:15adolescenti questi sono cresciuti di percentuali enormemente superiori.
05:21Questo lo dicono dati non solo dai pronto soccorsi delle grandi città come
05:29sicuramente Roma, Roma ha un centro di eccellenza che è il Bambin Gesù, piuttosto
05:35che quello che può essere Milano o altre grandi città metropolitane. Ma questo lo
05:42dicono anche l'associazione dei pediatri che vedono con grande anticipo e
05:50quindi anche i pediatri di libera scelta che hanno visto crescere in percentuale
05:55di oltre il 100 per cento sia disturbi della condotta alimentare sia
06:02della depressione sia dell'ideazione anticonservativa.
06:10Questo ci dice come dobbiamo essere molto attenti a questa generazione che
06:17si sta trovando in mezzo a quello che lei giustamente ha chiamato una
06:24situazione di grandi cambiamenti, oggi viene chiamata di crisi piuttosto che di
06:29imprevedibilità, di volatilità, cioè sono all'interno di enormi cambiamenti che
06:38non si sono mai verificati precedentemente nella storia perché
06:43nell'arco degli ultimi 15 anni, quindi parliamo di un tempo brevissimo da un
06:48punto di vista della generazione, negli ultimi 15 anni sono completamente
06:54cambiati i valori e soprattutto i punti fissi sui quali un giovane possa
07:03costruire la sua traiettoria di futuro. Gli eventi, lei ne ha citati qualcuno, del
07:10cambiamento climatico, alla situazione della pandemia, a questa esplosione di
07:18guerre che ci sono sempre state, ma che sono guerre sempre più vicine al nostro
07:24continente, ma anche ai grandi cambiamenti storici, crisi economiche,
07:31susseguirsi di situazioni che sono generalmente considerate imprevedibili.
07:39Il tema dell'imprevedibilità, quindi della mancanza di certezza in un certo senso
07:46è una mancanza di avere gli elementi per costruire il futuro in un'epoca
07:54della vita, quella dell'adolescenza, in cui si ha una necessità estrema di avere
08:00punti di riferimento sui quali dirigere il proprio futuro.
08:05Ecco, io però voglio tornare indietro di tanti, tantissimi anni, dottore, visto che
08:09parliamo un po' anche di contesto storico. L'Italia ha vissuto, devo dire,
08:13tantissimi cambiamenti. Insomma, siamo stati sotto dittatura, abbiamo affrontato
08:17due guerre, ci sono state le incertezze dei vari governi nella Repubblica.
08:21Potremmo citare davvero tanti eventi storici che hanno cambiato
08:25profondamente un po' il nostro assetto politico e repubblicano, però tanto
08:31disagio non si era mai sentito tra i giovani. Anzi, forse una volta i giovani
08:35avevano più caparbietà nel prendere in mano il proprio futuro.
08:39Quelli di oggi, secondo lei, sono un po' più fragili in tal senso?
08:45Prima di tutto, lei ha citato bene i grandi cambiamenti catastrofici che
08:52la nostra nazione ha dovuto affrontare, ma anche affrontato con uno spirito
08:59nuovo, di rinnovata dignità e voglia di costruire una nazione nuova e
09:05moderna, che tant'è che l'abbiamo chiamato gli anni della rinascita, gli
09:11anni del boom, ma dove il futuro ce n'era tanto e di futuro da costruire ce
09:19n'era tanto. Le persone sentivano che era nelle loro mani la possibilità di
09:25costruire il futuro. Beh, oggi questa dimensione è venuta
09:29fortemente meno. Il mondo è enormemente cambiato dalle torri gemelle del 2001, è
09:38enormemente cambiata dalla crisi economica del 2008, ma soprattutto tutti
09:45questi accadimenti sono accadimenti concentrati nell'armi pochi anni e sono
09:52cambiamenti. Non pensiamo poi alla rivoluzione culturale copernicana
09:58nell'arrivo dei social media e soprattutto dell'iPhone a partire dal 2012-2013 in Italia.
10:06Questo ha cambiato la dimensione nella quale vive un giovane, perché noi
10:13parliamo di disturbi, anoressia, depressione, ansia, ma non parliamo del disturbo che
10:20è quello più diffuso, hanno smesso di dormire. Il tema del non dormire è la madre di buona parte dei disturbi.
10:32Io volevo dire una cosa, ecco che lei mi ha rubato un po' alla domanda successiva, perché so che lei è un
10:37esperto di disturbi legati al sonno e la mia domanda successiva sarebbe stata
10:42proprio questa. Quanto incide la mancanza di sonno in questi giovani? Ci sembra di
10:46capire tantissimo. Tutti stiamo perdendo sonno, questo è un dato importante, abbiamo perso quasi un'ora.
10:59Questo è legato al fatto che sempre più vengono rotti i ritmi sonnoveglia e
11:07soprattutto nell'adolescenza è fondamentale per lo sviluppo del sistema
11:13nervoso centrale, per lo sviluppo dei nostri bambini e adolescenti, che il sonno sia il più
11:21possibile rispettato. Adesso noi abbiamo visto un cambiamento culturale che è l'idea di avere
11:29un iPhone che per esso è costantemente acceso, spesso anche portatore di messaggi e quindi di
11:38frammentazione del sonno. Abbiamo visto come si va in un letto ma sotto le coperche continuano
11:46a mantenere collegamenti e azioni di disturbo del sonno e ormai non ci sono più dubbi sul
11:55fatto che l'utilizzo di questa strumentazione, soprattutto nelle ore notturne, danneggi la
12:05creazione via via di condizioni anche di maggior utilizzo e di dipendenza, siano delle condizioni
12:10fortemente negative per lo sviluppo del sistema nervoso centrale. Dobbiamo avere consapevolezza
12:19che questi sono danni, questi sono danni anche importanti e ci aspettiamo un dato su tutti,
12:28tutte le malattie mentali, il 75% delle malattie mentali compaiono entro i 25 anni, noi abbiamo una fetta breve.
12:43Mi scusi se la interrompo dottore, è davvero molto significativo. Allora io prima che ci sfumino mando
12:48qualche minuto di pubblicità, le chiedo di avere un po' di pazienza, di restare in nostra compagnia
12:52perché questo argomento davvero caldissimo merita di essere approfondito ancora di più. Torniamo
12:58tra qualche istante, dottore, qui in diretta a Non Solo Roma, anche voi non cambiate canale,
13:02veramente un tema che merita di essere approfondito in maniera ancora più adeguata. A tra poco.
13:11Bentornati a Non Solo Roma, devo dire abbiamo aperto con un tema molto delicato, quello del
13:16disagio mentale tra le nuove generazioni, a chiedere disperatamente aiuto sono sempre più
13:22gli under 30. Abbiamo aperto così questa puntata di Non Solo Roma, il racconto di Roma e del
13:28territorio perché è un tema fondamentale per la nostra società. Ci predichiamo per trovare le
13:36cause, bisognerebbe innanzitutto trovare anche un po' le soluzioni. Ci arrivano dei dati molto
13:41chiari da parte della fondazione Don Luigi di Liegro, in sostanza sono sempre più gli under 30
13:47appunto che chiedono aiuto, richieste di aiuto che sono praticamente triplicate rispetto allo
13:53stesso periodo del 2023 che ci forniscono una fotografia abbastanza precisa dei giovani di
14:01oggi che soffrono sempre più di ansia, di depressione, di anoressia, bulimia, anche casi
14:06di bullismo. Sono disperate richieste di aiuto e siamo in compagnia del dottor Claudio Mencacci,
14:13psichiatra e presidente della società italiana di neuropsicofarmacologia a cui restituisco
14:20immediatamente la parola perché lei dottore ci stava dicendo una cosa molto importante,
14:24i disturbi mentali arrivano entro i 25 anni, corretto? Il 75% dei disturbi mentali esordisce
14:37entro i 25 anni, ma c'è un dato ancora più importante è che fondamentalmente il picco di
14:45incidenza dell'esordio è soprattutto tra i 16 e i 19 anni, cioè stiamo parlando di un periodo
14:57del largo della vita anche piuttosto ristretto, sono gli anni cruciali dove è assolutamente
15:06indispensabile che vi siano alcune condizioni, anche diciamo delle proprie, una è quella di
15:17avere un buon ritmo sonno-veglia e dell'altro non stare più lontano da queste cose invece
15:28con i concetti che vanno citati, alcool, sostanze stupefacenti, ma dobbiamo aggiungere anche una
15:37allerta per quello che riguarda le dipendenze dai diversi tipi di media social, questo è un dato
15:51perché non solo generano delle dipendenze comportamentali e le dipendenze comportamentali
15:57tanto per farci capire nell'età anche più adulta sono tipo il gioco d'azzardo patologico,
16:04ma le dimensioni di dipendenza le si hanno ovviamente anche nell'uso dei social media,
16:13dall'altro abbiamo quelle condizioni invece di dipendenza da sostanze e anche questo è un
16:24periodo in cui il nostro cervello o meglio il cervello degli adolescenti è estremamente
16:31sensibile, è un arco di pochi anni in cui è estremamente sensibile a sviluppare delle
16:37dipendenze, superata quella fascia questo rischio si riduce, questo fa parte di un bagaglio che noi
16:46vorremmo poter incominciare a comunicare dal punto di vista delle neuroscienze a quelle che sono
16:53delle competenze negli ambiti scolastici, negli ambiti educativi, perché dobbiamo svolgere delle
17:00azioni ovviamente preventive di mettere in condizione questi giovani di attraversare un
17:06periodo delicato, sensibile, ricco della loro esistenza attraversandolo senza ovviamente cadere
17:14in condizione che esporranno per buona parte del resto della loro vita delle situazioni di
17:23difficoltà. Non dimentichiamoci che le patologie quando vanno avanti si instaurano, vuol dire
17:32non solo anni di sofferenza, vuol dire perdere il ritmo di studio, vuol dire perdere bene le
17:39amicizie, le capacità di sviluppare le proprie competenze, ma questo poi riguarderà anche
17:45ovviamente le persone che gli sono vicine, le famiglie e quant'altro. Investire in salute
17:53mentale, investire in una salute mentale che abbia delle basi scientifiche forti è un fatto
17:59fondamentale, quindi ci aspettiamo anche che le istituzioni su questo facciano un investimento
18:06chiaro, noi abbiamo bisogno che ci siano investite delle energie che siano riconosciute ovviamente
18:14su base fortemente scientifica e non abbiamo bisogno di pannecellicate, abbiamo bisogno di
18:20fare un'opera di salute mentale per il nostro Paese e soprattutto investendo nelle nuove
18:27generazioni.
18:28Ecco, questo è molto importante. Dottore, io vorrei sottoporle ad esempio un caso emblematico
18:34in tal senso. Nei mesi che vanno da giugno a luglio, andiamo nella provincia di Frosinone,
18:40ci sono stati più di 20 suicidi, ora non so se questo è il numero corretto, però siamo
18:47intorno a questa numerologia. 20 suicidi sono tantissimi e riguardano soprattutto i giovani.
18:54Tanti giornalisti e cronisti di Frosinone hanno parlato di assenza di strutture sanitarie
19:01che possono aiutare queste persone, perché 20 suicidi sono tantissimi soltanto in un
19:06mese?
19:07No, è veramente un numero alto. Abbiamo aperto queste nostre trasmissioni, vi avevo detto
19:17con un numero in positivo che la tendenza al suicidio sembra essere in diminuzione nel
19:24mondo. Teniamo conto che nel nostro Paese sono sempre attorno ai 4.000 all'anno, sono più
19:32di 800.000 nel mondo, quindi numeri enormi, ma soprattutto in questa fascia della popolazione
19:39del quale bisogna anche tenere in conto, e questo lo tenerò in conto perché lei mi
19:43ha parlato dell'area di Frosinone, che non ci sia un effetto di contagio. C'è un problema
19:50anche di contagio, quindi di una spinta all'emulazione di questi atti e quindi è anche importante
20:04come la comunicazione riesce a trattare questi casi in maniera tale da non renderli in qualche
20:13modo delle narrazioni attraenti. Questo è un tema assolutamente importante. Poi sul
20:22fatto che la salute mentale e i servizi pubblici di salute mentale siano in grave sofferenza
20:29nel nostro Paese, lo dice quanto sono finanziati. In Italia vengono finanziati i servizi di
20:36salute mentale con il 3% di quanto viene investito in sanità, tanto per fare un esempio
20:47di Francia e Germania parliamo del 10-12%. Non dobbiamo solamente lamentarci, dobbiamo
20:59chiedere che la salute mentale possa avere la stessa dignità di altri Paesi europei,
21:05ci consideriamo europei, il Paese fondatore dell'OE, gli altri finanziano e noi invece
21:12pensiamo sempre di fare con niente, poco, perché se poco si mette anche poco si riesce
21:24anche a costruire. Io da tempo, da qualche anno, insisto per la costituzione di un'agenzia
21:31nazionale per la salute mentale, per coordinare gli sforzi nei confronti a salute mentale
21:39dalle gravidanze fino all'età anziana. A volte sembra di parlare nel deserto, a volte
21:48trovo qualcuno che ascolta, ma credo che investire in salute mentale vuol dire cercare di investire
21:55nella ricchezza del nostro Paese e siccome la ricchezza sono i nostri giovani, se non
22:00ricominciamo da loro, effettivamente di futuro anche noi ne possiamo vedere poco.
22:06Ecco, questo è un messaggio molto importante. Dottore, io sono in chiusura, mi mancano solo
22:11un paio di minuti, però vorrei che lei concludesse con un consiglio ai genitori, perché alla
22:16fine parliamo di giovani, ma dietro ai giovani ci sono le famiglie. Cosa possono fare queste
22:20famiglie per aiutare i ragazzi? Si parla di dialogo, è sufficiente?
22:25No, non è solo dialogo, è fondamentale. Dialogo, negoziazione, ma anche capacità di
22:36fronte ad alcune condizioni come l'abuso delle sostanze dell'angolo essere molto chiari
22:43su questo, ma anche sull'utilizzo dei social, di quanto tempo questi stanno sui social,
22:52su questo bisogna avere delle azioni più precise e bisogna essere in qualche modo più
22:57contenitivi. In alcuni paesi del mondo sono arrivati a proibirli, noi siamo per fortuna
23:04in un paese libero, democratico che cerca il consenso, però questo consenso va al consenso
23:10reso un po' più costruttivo, ma anche un po' più richiesto, proprio su delle campagne
23:19che mostrino con chiarezza e non per sentito di quali sono le posizioni, le persone devono
23:28essere messe correnti, che sono le vere conseguenze dell'azione di certi disfunzionamenti.
23:37Questa è una funzione globale, abbiamo fatto una campagna per fortuna riuscita contro il
23:45fumo, abbiamo tutti capito che fumare fa male alla salute e dobbiamo capire che anche
23:51alcuni comportamenti e non dormire fa male alla salute, non solo mentale, ma anche fisica.
23:57Ecco, molto molto importante. Dottore, che dire, io la ringrazio, ci ha fornito davvero
24:01tantissimi punti di riflessione che speriamo siano arrivati ai genitori e chissà, magari
24:07anche alle istituzioni per un intervento che aspettiamo da tempo. Grazie davvero dottore,
24:12è stato un piacere.
24:14A lei e ai nostri italiani.
24:16Arrivederci.