Olympe De Gouges, una donna per le donne
Ospite in collegamento Cinzia Giorgio, direttrice di "Pink Magazine Italia"
Marie Gouze, questo era il suo vero nome, figlia di una famiglia modesta, nel 1765 si sposò giovanissima con un ufficiale dell’Intendant, dal quale ebbe un figlio. Rimasta vedova si trasferì a Parigi con suo figlio e il nuovo compagno.
Era una donna molto bella e corteggiata, a Parigi frequentava i salotti più famosi con scrittori e filosofi. Iniziò a scrivere per dar voce alle sue idee innovative rispetto all’epoca in cui viveva, pubblicò romanzi fino allo scoppio della Rivoluzione Francese. Fu proprio nel pieno della Rivoluzione che vedendo le donne scendere in piazza a rivendicare i diritti civili e politici negati dall’assolutismo monarchico, pubblicò nel settembre del 1791 LA CARTA DEI DIRITTI DELLA DONNA E DELLA CITTADINA un testo giuridico francese che richiedeva la piena assimilazione legale, politica e sociale delle donne e chiedeva il riconoscimento di una serie di garanzie ed opportunità che rendano effettivi i principi della Rivoluzione anche per le donne.
Questa Dichiarazione non aveva valore legale, perché questo progetto era stato rifiutato dalla Convenzione a cui era stata proposta. Fu pubblicata in cinque copie e fu politicamente completamente ignorato, anche se destò molto scalpore in tutta la Francia ed anche all’estero. Soltanto nel 1840 furono pubblicati alcuni estratti di questa Dichiarazione.
In ogni caso l’importanza storica della Dichiarazione dei diritti della donna stava nel suo status di prima dichiarazione universale dei diritti umani che sollevava un requisito universalmente valido sia per gli uomini che per le donne. La Dichiarazione dei diritti della donna era quindi una difesa radicale delle richieste delle donne ed una proclamazione dell’universalizzazione dei diritti umani.
“Uomo, sei capace di essere giusto? È una donna che ti pone la domanda; tu non la priverai almeno di questo diritto. Dimmi: chi ti ha concesso la suprema autorità di opprimere il mio sesso? La tua forza? Il tuo ingegno? Osserva il creatore nella sua saggezza; scorri la natura in tutta la sua grandezza, di cui tu sembri volerti raffrontare, e dammi, se hai il coraggio, l’esempio di questo tirannico potere. Risali agli animali, consulta gli elementi, studia i vegetali, getta infine uno sguardo su tutte le modificazioni della materia organizzata…”
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Era una donna molto bella e corteggiata, a Parigi frequentava i salotti più famosi con scrittori e filosofi. Iniziò a scrivere per dar voce alle sue idee innovative rispetto all’epoca in cui viveva, pubblicò romanzi fino allo scoppio della Rivoluzione Francese. Fu proprio nel pieno della Rivoluzione che vedendo le donne scendere in piazza a rivendicare i diritti civili e politici negati dall’assolutismo monarchico, pubblicò nel settembre del 1791 LA CARTA DEI DIRITTI DELLA DONNA E DELLA CITTADINA un testo giuridico francese che richiedeva la piena assimilazione legale, politica e sociale delle donne e chiedeva il riconoscimento di una serie di garanzie ed opportunità che rendano effettivi i principi della Rivoluzione anche per le donne.
Questa Dichiarazione non aveva valore legale, perché questo progetto era stato rifiutato dalla Convenzione a cui era stata proposta. Fu pubblicata in cinque copie e fu politicamente completamente ignorato, anche se destò molto scalpore in tutta la Francia ed anche all’estero. Soltanto nel 1840 furono pubblicati alcuni estratti di questa Dichiarazione.
In ogni caso l’importanza storica della Dichiarazione dei diritti della donna stava nel suo status di prima dichiarazione universale dei diritti umani che sollevava un requisito universalmente valido sia per gli uomini che per le donne. La Dichiarazione dei diritti della donna era quindi una difesa radicale delle richieste delle donne ed una proclamazione dell’universalizzazione dei diritti umani.
“Uomo, sei capace di essere giusto? È una donna che ti pone la domanda; tu non la priverai almeno di questo diritto. Dimmi: chi ti ha concesso la suprema autorità di opprimere il mio sesso? La tua forza? Il tuo ingegno? Osserva il creatore nella sua saggezza; scorri la natura in tutta la sua grandezza, di cui tu sembri volerti raffrontare, e dammi, se hai il coraggio, l’esempio di questo tirannico potere. Risali agli animali, consulta gli elementi, studia i vegetali, getta infine uno sguardo su tutte le modificazioni della materia organizzata…”
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NovitàTrascrizione
00:00Bentornati a non solo Roma, ultima parte del nostro spazio in onda fino alle 14,
00:06sempre qui sul canale 14 del Digitale Terrestre per Radio Roma Television,
00:10sempre ovviamente in diretta. E' del tutto eccezionale, anticipiamo il nostro appuntamento
00:16previsto per domani, giovedì alle 13.30, con la redazione di Pink Magazine Italia. Dunque,
00:23senza perdere ulteriore tempo, do il mio benvenuto in collegamento video a Cinzia Giorgio,
00:27che è pronta a raccontarci le nostre consuete tre notizie, tre approfondimenti. Buongiorno Cinzia,
00:33ben trovata. Buongiorno Elisa, buongiorno a tutti e grazie per aver anticipato questo appuntamento.
00:41Nessun problema, grazie a te per la tua presenza. Allora, in un certo senso la prima notizia che
00:50tu andrai, il primo approfondimento che affrontiamo con te, si collega in un certo senso alla prima
00:56parte di Non Solo Roma, perché abbiamo parlato un po' dei diritti delle donne nella società
01:00contemporanea. Qui facciamo un bel salto indietro e dobbiamo parlare di una donna che è stata un po',
01:06diciamo, ha anticipato tante cose di cui poi si è discusso negli anni successivi.
01:15Dobbiamo parlare di Olympe de Gouges, una donna per le donne. Non è molto conosciuta, ma ha fatto
01:22molto. Sì Elisa, dici benissimo, perché Olympe de Gouges purtroppo non è molto conosciuta e forse
01:30non è nemmeno un caso, guarda, fammelo dire. Esatto, so perché. Come al solito. Però è una
01:38donna sicuramente da conoscere, da studiare, il cui esempio va approfondito, perché è la prima
01:47portavoce di fatto dei diritti della donna a livello legale, a livello giuridico, a livello
01:54lavorativo etc. Tant'è vero che quando durante la rivoluzione francese, perché stiamo parlando
02:00della fine del Settecento, Olympe ha chiaramente partecipato ai moti rivoluzionari del 1789 e
02:10quindi grazie alla dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino sempre di quell'anno,
02:16lei ha stilato una dichiarazione della donna e della cittadina sulla base proprio dei diritti
02:22costituzionali dell'uomo. Chiaramente non è stata accolta molto bene questa sua proposta,
02:30chiaramente, figuriamoci, perché chiedeva parità totale e anzi esordiva proprio con
02:39l'appello agli uomini dicendo ma chi vi ha dato l'autorizzazione a essere così superiori a noi
02:48a fare di quello che volete con il nostro corpo, con la nostra vita? Perché naturalmente non
02:54siamo nati così, la natura è diversa, anzi siamo noi a dare la vita. Insomma una rivoluzionaria
03:01che ancora oggi farebbe parlare di sé, diciamolo. Beh sì, tra le altre cose leggevo un aspetto che
03:09mi ha più colpito, lei sosteneva il divorzio, come si suol dire ne deve passare di acqua sotto i
03:16punti, però insomma già a fine ottocento che parlava di divorzio, è una grande rivoluzionaria
03:23come donna. Come si conclude la sua storia Cinzia? Si conclude come si doveva concludere,
03:31a 45 anni viene ghigliottinata ovviamente, perché essendo una paladina dei diritti della
03:39libertà di tutti gli individui, lei a un certo punto si schiera contro l'esecuzione del re e
03:47quindi di re Luigi XVI, stiamo parlando sempre della rivoluzione francese, si schiera a favore
03:53di quelli che non volevano che il re fosse ghigliottinato, ma semplicemente allontanato
03:59o che si creasse una monarchia costituzionale, guarda quant'era avanti e fu chiaramente ghigliottinata
04:07insieme ad altri e altre che la pensavano come lei, però in effetti lei era contro ogni tipo di pena
04:14di morte, per cui insomma come dicevi tu prima, ce ne deve passare di acqua sotto i punti. Esatto,
04:20esatto, però insomma il suo contributo poi rimane, perché ecco vediamo l'immagine del documento,
04:27dichiarazione dei diritti delle donne e della cittadinanza dei cittadini, ora spero di aver
04:34tradotto in maniera adeguata, quindi già aveva dato insomma un contributo devo dire molto importante,
04:42ci fa sempre piacere parlare anche di storia sotto questo punto di vista. Torniamo invece ora ai
04:48tempi odierni, voi di Pink Magazine avete fatto un approfondimento devo dire molto interessante,
04:54che si intitola l'evoluzione parte dalla rivoluzione, cioè come i mezzi di comunicazione,
04:59come l'editoria possono cambiare in un certo senso il nostro modo di pensare, no?
05:05È vero assolutamente, un bambino, una bambina che pensa, che legge è un adulto libero, per cui è
05:16importantissimo che si avvicinino i bambini, i ragazzi, le ragazze e le bambine chiaramente a
05:25un tipo di pensiero libero, non stiamo dicendo che bisogna indottrinare le persone fin da bambine,
05:33ma anzi abituarle proprio a pensare con la testa loro per non essere indottrinate e quindi passare
05:41attraverso l'editoria è uno dei modi diciamo, cioè attraverso quindi libri e che tipo di libri?
05:49Noi abbiamo pensato che i bambini e le bambine siano più avezze, non perché non sappiano leggere,
05:56ma proprio perché si divertono di più a leggere graphic novel e fumetti, per cui abbiamo
06:04selezionato una serie di libri che possono essere divertenti, soprattutto per le bambine,
06:11siamo state più attente alle bambine ovviamente, che però possono essere letti e devono essere
06:18letti anche dai bambini, è una sorta di educazione sentimentale di cui si parla tantissimo in questi
06:25giorni per formarla al meglio, nel senso che con degli esempi, perché ai ragazzi più piccoli,
06:33ai bambini più piccoli, fornire l'esempio sia nostro, sia quello che c'è già stato con grandi
06:40personaggi può aiutarli a capire anche che cosa sta succedendo, che cosa non deve invece succedere
06:47nel futuro. Ecco infatti io leggevo, voi avete diciamo consigliato storie della buonanotte per
06:55bambini ribelli, è un libro di cui avevo già sentito parlare, che può aiutare proprio in
07:01questo senso, avvicinarsi a questo discorso che tu stai facendo no? Sì sì sì, perché appunto
07:09Francesca Cavallo parla proprio delle bambine, ce l'ho sottomano ecco perché Francesca Cavallo
07:16parla proprio delle bambine, quelle che sono state le ex bambine, che oggi sono donne o sono state
07:23donne straordinarie e fa esempi fantastici, includendo anche Bebevio, Samantha Cristoforetti,
07:33aveva incluso Marie Curie, aveva incluso anche Coco Chanel, insomma delle donne che si sono,
07:40delle bambine che fin da bambine si sono ribellate, che hanno deciso, che volevano studiare o che
07:45volevano comunque intraprendere una carriera diversa, alcune volte destinata agli uomini,
07:51ma come la Cristoforetti no? Però perché no possono fare anche le bambine, come no?
07:58Assolutamente, diciamo mantenere anche un po' la loro indole no? Cioè possiamo anche scardinare
08:07un po' questo pregiudizio no? Che una donna può tranquillamente fare l'astronauta e può
08:12giocare tranquillamente con le bambole Cinzia, le due cose vanno d'accordo, lo possiamo dire?
08:18Assolutamente sì, cioè bisogna essere sì padrone del proprio destino, ma anche femminile e fare
08:26cose che ci piacciono. O non esserlo, chiaramente. Siamo liberi di fare quello che vogliamo come
08:33anche i ragazzi sono liberi di giocare con le barbie se vogliono. Verissimo, chiudiamo con,
08:42visto che ci apprestiamo, ci avviciniamo insomma alle feste natalizie, ecco manca davvero pochissimo,
08:48ci sono anche i ritardatari dei regali no? Cioè chi magari non ne ha fatto nemmeno uno e quindi
08:55tu soprattutto ora ci vieni in soccorso Cinzia perché ci offri una guida ragionata ai regali
09:01di Natale, io veramente ascolterò a tutti orecchi. Guarda, ci siamo riunite e abbiamo deciso che cosa
09:10non regalare per prima, cioè dobbiamo scrivere cosa non regalare. Oh ecco, partiamo da qui.
09:16Partiamo da che cosa non regalare così almeno togliendo un po' di oggetti, insomma la lista
09:24si accorcia e secondo il Galateo, abbiamo poi fatto un'indagine e secondo il Galateo non va
09:30mai regalato un paio di forbici per esempio, non vanno mai regalate le perle perché ogni perla è
09:38una lacrima si dice, quindi bisogna comprarsele da sole le perle nel caso. Eh sì, vedi, questa
09:45cosa io nemmeno la sapevo. Non che insomma si ricevano perle ogni giorno, ecco diciamo,
09:54però insomma fa un po' strano, quindi ok, forbici e perle no. La bigiotteria va bene,
10:01cioè se sono perle finte vanno bene, ma le perle vere a quanto pare sono lacrime,
10:05per cui è meglio non regalare. Non va regalato un portafogli vuoto, ma questo lo sappiamo,
10:11bisogna mettere una monetina o una banconota, non vanno regalate le spille, tutto ciò che può
10:16tagliare può fungere, quindi queste sono le cose che non vanno assolutamente regalate per
10:23superstizione eccetera. Io ci aggiungerei anche il classico maglione, ogni tanto ci ritornano
10:29nei nostri collegamenti, il classico maglione con la renna. Sì, è vero. Invece diamo anche
10:39dei consigli su che cosa regalare, per esempio si può andare nei mercatini natalizi come abbiamo
10:47detto e regalare per esempio anche oggetti fatti a mano, regalare oggetti second hand,
10:56quindi ecosostenibili, o fare un buono che appunto aiuti la natura. Per esempio ci sono
11:06anche tantissimi regali particolari come regalare il nome di una stella o regalare un albero. Queste
11:13cose si possono fare soprattutto se la persona a cui regaliamo questi oggetti, che non sono oggetti
11:20ma sono idee, è particolarmente attenta all'ecosostenibilità. Poi chiaramente si possono
11:30regalare cose high tech, oggetti high tech, vanno molto quest'anno abbiamo visto i cappelli con il
11:38bluetooth con il nostro cellulare e sono un ottimo regalo sia per uomini che per donne.
11:46Soprattutto immagino che chi magari guida uno scooter, mi verrebbe da pensare, una moto è molto
11:52comodo in questo senso. Quindi insomma per concludere, Cinzia, visto che abbiamo terminato
11:57il tempo a disposizione, regali utili, cioè favoriamo un po' l'utilità in quello che regaliamo.
12:04Poi chiaramente ricordo ai nostri delle spettatori che tutti i dettagli di questa guida ragionata ai
12:09regali che ci fornisce Pink Magazine è presente sul web, sul vostro sito e vi consiglio di visionarla
12:17perché mancano davvero pochissimi giorni per non ridursi chiaramente sempre all'ultimo come piace
12:22fare a noi italiani. Bene, io ti ringrazio di cuore Cinzia, noi però ci ritroviamo
12:29appunto giovedì prossimo dopo le feste natalizie così anche tu avrai modo di raccontarci
12:34come sono andate, va bene? Grazie davvero. Grazie e tanti auguri di Buon Natale anche a te e a tutti i telespettatori, grazie mille.
12:43Grazie, anche a voi tanti auguri a tutta la redazione di Pink Magazine che ci fornisce sempre
12:48degli spunti davvero interessanti. Grazie Cinzia, a presto. Bene, anche per oggi abbiamo terminato il tempo
12:56a nostra disposizione ma torniamo chiaramente domani sempre a partire dalle 13, sempre in
13:01diretta qui sul canale 14 del Digitale Terrestre. Grazie a tutti voi per averci seguiti e un buon
13:07proseguimento di giornale ancora qui a Radio Roma Television.