Per la rubrica salute e benessere, all’interno del programma “A Casa di Amici”, oggi abbiamo parlato di mal di schiena, un problema che colpisce tantissimi italiani, insieme al Dott. Massimiliano Magni di Rihabilita.
Il tema del giorno è stato come affrontare il mal di schiena, se con l’intervento chirurgico o attraverso trattamenti conservativi.
“Circa l’85% dei mal di schiena si risolve con approccio conservativo attraverso la fisioterapia”, ci ha detto il Dott. Massimiliano Magni. “I risultati e i numeri della chirurgia per il mal di schiena non sono molto edificanti. È necessario ricorrere alla chirurgia in tre casi: quando si presenta un dolore lancinante che si protrae per più di tre mesi e non si attenua somministrando trattamenti antidolorifici, quando c’è una sofferenza dei segni neurologici importanti, sindrome della cauda equina, cioè quando c’è un danneggiamento delle vertebre lombari”.
A chi rivolgersi quando si presentano problemi legati al mal di schiena? “Dipende dalla causa dello stesso che in primis va individuato. Fisiatra, ortopedico, neurologo o neurochirurgo: il primo passaggio è andare dal medico di famiglia, che indirizzerà il paziente verso il professionista più adeguato. Noi in Rihabilita, tuttavia, offriamo un consulto gratuito con l’eventuale paziente per indirizzarlo verso il professionista giusto per il proprio problema”, prosegue il Dott. Magni.
Quali sono gli strumenti che nell’ambito della fisioterapia possono essere utilizzati? “Nella fase acuta, quella del dolore, possono essere utili le terapie strumentali (laserterapia, correnti antalgiche), ma anche le mani del fisioterapista sono molto efficaci! Gestita la fase acuta, la fisioterapia ha l’obiettivo di far recuperare la piena funzionalità della mobilità. Infine si va a lavorare sulla postura del paziente, attraverso esercizi specifici che servono a ridare il giusto tono ai muscoli ed evitare eventuali recidive del dolore”, conclude Magni.
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Il tema del giorno è stato come affrontare il mal di schiena, se con l’intervento chirurgico o attraverso trattamenti conservativi.
“Circa l’85% dei mal di schiena si risolve con approccio conservativo attraverso la fisioterapia”, ci ha detto il Dott. Massimiliano Magni. “I risultati e i numeri della chirurgia per il mal di schiena non sono molto edificanti. È necessario ricorrere alla chirurgia in tre casi: quando si presenta un dolore lancinante che si protrae per più di tre mesi e non si attenua somministrando trattamenti antidolorifici, quando c’è una sofferenza dei segni neurologici importanti, sindrome della cauda equina, cioè quando c’è un danneggiamento delle vertebre lombari”.
A chi rivolgersi quando si presentano problemi legati al mal di schiena? “Dipende dalla causa dello stesso che in primis va individuato. Fisiatra, ortopedico, neurologo o neurochirurgo: il primo passaggio è andare dal medico di famiglia, che indirizzerà il paziente verso il professionista più adeguato. Noi in Rihabilita, tuttavia, offriamo un consulto gratuito con l’eventuale paziente per indirizzarlo verso il professionista giusto per il proprio problema”, prosegue il Dott. Magni.
Quali sono gli strumenti che nell’ambito della fisioterapia possono essere utilizzati? “Nella fase acuta, quella del dolore, possono essere utili le terapie strumentali (laserterapia, correnti antalgiche), ma anche le mani del fisioterapista sono molto efficaci! Gestita la fase acuta, la fisioterapia ha l’obiettivo di far recuperare la piena funzionalità della mobilità. Infine si va a lavorare sulla postura del paziente, attraverso esercizi specifici che servono a ridare il giusto tono ai muscoli ed evitare eventuali recidive del dolore”, conclude Magni.
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NovitàTrascrizione
00:00a casa di amici, il salotto di
00:06Radio Roma. Bene, rientriamo,
00:09rientriamo in diretta. Vi
00:10ricordo ovviamente che c'è la
00:12possibilità di vederci anche in
00:13replica a partire dalle ore
00:15quattordici, sempre sullo stesso
00:16canale e poi ovviamente c'è il
00:18nostro sito internet www punto
00:20radio Roma punto it dove c'è il
00:22nostro palinsesto, le nostre
00:23notizie, i nostri programmi,
00:25insomma, andate lì, smanettate
00:27come dice qualcuno eh una volta
00:29smanettare sul sito purtroppo
00:32anche adesso. Ah vedi?
00:34Ricordare anche il tre due zero
00:35due tre nove tre otto tre tre
00:36perché oggi c'è il nostro
00:38Massimiliano di riabilita e
00:39potete sbizzarrirvi con le
00:40domande perché noi vi leggiamo.
00:42Esatto io cioè partirei Giulia.
00:44Partiamo subito perché eh io
00:46vorrei ricordare anche ai
00:47nostri amici che la scorsa
00:48puntata quindi è stata la prima
00:50puntata introduttiva abbiamo
00:51parlato di mal di schiena e
00:52quindi oggi diciamo recupereremo
00:54questa tematica perché abbiamo
00:55ancora bisogno di approfondire
00:58bene allora io direi di ripartire
01:00proprio da questa domanda cioè
01:02quanto eh e quando è veramente
01:04necessaria la chirurgia in caso
01:06di mal di schiena eh come dire
01:08ecco un po' più come dire
01:10complicati ecco va beh intanto
01:12buongiorno a tutti quello che
01:14ci tengo a sottolineare sono eh
01:16due aspetti importanti eh il
01:18primo è positivo cioè legato al
01:20fatto che comunque circa
01:22l'ottantacinque novanta per
01:24cento dei mal di stiena delle
01:26chirurgie si risolve attraverso
01:28un approccio che è di tipo
01:30conservativo e quindi la la
01:32fisioterapia può essere una un
01:34un un aiuto molto molto valido
01:37ed importante. Il secondo
01:39aspetto purtroppo che vorrei
01:41sottolineare è legato al fatto
01:43che eh i risultati e i numeri
01:45della chirurgia per il mal di
01:47schiena non sono poi così
01:49esaltanti infatti tra il dieci
01:51e il quaranta per cento degli
01:53interventi chirurgici in caso di
01:55mal di schiena fallisce. Si
01:57parla proprio di filet back
01:59surgery syndrome. Quindi
02:01effettivamente bisogna ricorrere
02:03alla chirurgia quando è
02:05strettamente necessaria e
02:07l'Organizzazione Mondiale della
02:09Sanità, le linee guida sono
02:11molto chiare. La la lombalgia al
02:13mal di siena si si opera è
02:15consigliato l'approccio
02:17chirurgico solamente in tre
02:19casi e sono la la presenza di
02:21un dolore lancinante che si
02:23protrae per più di tre mesi e
02:25non trova sollievo attraverso
02:27nessun approccio conservativo
02:29quindi farmacologico piuttosto
02:31che fisioterapico o
02:33quant'altro. Il secondo
02:35caso è quando c'è una sofferenza
02:37e dei segni neurologici
02:39molto importanti e quindi la
02:41persona rischia di perdere nel
02:43caso di lombalgia la la
02:45la funzionalità ad esempio di un
02:47arto inferiore e il terzo
02:49caso è la cosiddetta sindrome
02:51alla cauda equina cioè quando
02:53c'è una compressione
02:55o un danneggiamento
02:57del fascio di nervi
02:59della parte dell'ultima
03:01parte del tratto lombare
03:03questo fascio di nervi inizia al
03:05livello della seconda vertebra lombare
03:07e anche in questo caso ci sono
03:09delle situazioni molto molto gravi
03:11che richiedono un approccio
03:13chirurgico urgente.
03:15Allora intanto
03:17quali
03:19sono i professionisti a cui
03:21dobbiamo rivolgerci
03:23quando soffriamo di mal di schiena?
03:25Allora la domanda
03:27non ha una risposta
03:29semplice perché in realtà
03:31una lombalgia o un mal di schiena
03:33può avere più di 200 cause
03:35e a seconda dello specialista
03:37a seconda
03:39della causa può essere necessario uno specialista
03:41diverso. Se non sei del settore
03:43non è facile capire da chi
03:45andare cioè fisiatra o ortopedico
03:47neurologo
03:49o neurochirurgo. Io direi che di
03:51base
03:53è bene rivolgersi
03:55magari al proprio medico di famiglia
03:57in teoria dovrebbe avere
03:59ed ha le competenze
04:01per poter suggerire
04:03ed indirizzare. Chi ha
04:05un fisioterapista di fiducia
04:07può rivolgersi anche a lui. Ad esempio
04:09noi nelle nostre strutture
04:11quello che facciamo è
04:13un consulto gratuito col fisioterapista
04:15più esperto
04:17che ha proprio lo
04:19scopo di indirizzare il paziente
04:21verso il
04:23professionista e il piano di cura
04:25più efficace. In questo
04:27modo il paziente
04:29ottiene subito la strada
04:31più idonea e non
04:33perde tempo e ritrova la salute
04:35più velocemente.
04:37Massimiliano io volevo chiederti
04:39in chiusura. Ci sono degli strumenti
04:41per quanto riguarda la fisioterapia
04:43che vanno proprio a curare
04:45il mal di schiena?
04:47Assolutamente sì.
04:49La fisioterapia
04:51può essere molto utile
04:53per il mal di schiena.
04:55Intanto distinguiamo
04:57quella che è la fase acuta
04:59di una lombalgia
05:01dalla fase cronica.
05:03Nella fase acuta che è quella
05:05del dolore in cui la persona
05:07è sofferente
05:09possono essere molto utili
05:11gli approcci di terapia fisica
05:13strumentale. Terapie quali
05:15la tecar terapia,
05:17la laser terapia,
05:19le correnti antalgiche
05:21sono degli strumenti
05:23che all'interno di un ambulatorio
05:25fisioterapico possono essere
05:27utilizzati per
05:29ridurre il dolore
05:31e lo stato infiammatorio del paziente.
05:33Però ci tengo anche a sottolineare
05:35che anche le mani
05:37del fisioterapista
05:39in fase acuta sono molto efficaci.
05:41Molto spesso sento dire
05:43anche da professionisti
05:45non ti far toccare
05:47perché sei
05:49infiammato.
05:51Ma come si diceva al film di
05:53Verdone, sta mano può essere piuma
05:55ma non può essere ferro.
05:57Ci sono delle tecniche
05:59di terapia manuale molto
06:01delicate
06:03che sono molto utili
06:05per aiutare il paziente
06:07anche in fase acuta.
06:09Quando ha dolore possiamo
06:11suggerire degli esercizi che servono
06:13proprio per
06:15ridurre il dolore.
06:17Quindi è bene appunto un approccio
06:19precoce
06:21per il paziente che ha
06:23queste problematiche.
06:25Gestita la fase acuta
06:27l'approccio terapeutico della fisioterapia
06:29ha lo scopo
06:31in primis di recuperare la mobilità.
06:33Queste persone spesso hanno
06:35difficoltà a muoversi
06:37quindi piegarsi in avanti
06:39fare altri tipi di movimenti
06:41e qui è fondamentale la terapia manuale.
06:43Il fisioterapista attraverso
06:45delle tecniche manipolative
06:47con delle mobilizzazioni
06:49aiuta
06:51il paziente a recuperare
06:53la mobilità del suo corpo.
06:55L'ultimo aspetto è
06:57quello proprio del lavoro sulla postura
06:59quindi migliorare la postura
07:01del paziente ma
07:03anche restituire la capacità
07:05di carico, cioè dare
07:07degli esercizi specifici
07:09che non sono quelli che si fanno in palestra
07:11ma sono proprio specifici
07:13della riabilitazione
07:15che servono per
07:17ridare il giusto tono
07:19ai muscoli che sono stati coinvolti
07:23nella lombalgia
07:25e quindi garantire anche
07:27al paziente di ridurre il rischio
07:29di avere recidive
07:31e quindi a breve di stare male nuovamente.
07:33Io ho una domanda extra
07:35se me la permettete, una curiosità
07:37quando
07:39abbiamo parlato già dall'inizio
07:41del nostro percorso con te di quanto sia
07:43importante la prevenzione
07:45io ci terrei a ribadire
07:47perché spesso accade
07:49parlo per me ma succederà
07:51credo alla maggior parte della popolazione
07:53che comunque quando ha dei dolori
07:55di schiena chiaramente
07:57e nonostante senta i campanellini
07:59d'allarme comunque
08:01si va avanti
08:03e non si cura immediatamente
08:05io vorrei dare un consiglio da un professionista
08:07per evitare
08:09di arrivare al dolore estremo perché magari
08:11all'inizio non ce ne rendiamo
08:13conto ma dopo qualche anno poi
08:15si rischia grosso.
08:17Ne parlavamo già
08:19nell'altra puntata
08:21è fondamentale ascoltare
08:23i primi campanelli di allarme
08:25perché in questo caso veramente
08:27si può agire
08:29con strategie molto semplici
08:31che lo stesso fisioterapista può dare
08:33al paziente
08:35quindi un pochino di stretching
08:37degli esercizi specifici
08:39alcuni consigli sulla postura
08:41da tenere
08:43al lavoro o quando si fa una pratica
08:45sportiva o un hobby
08:47sono tutte strategie che possono
08:49veramente aiutare la persona
08:51a stare bene
08:53se invece ci si trascura poi si rischia
08:55di arrivare in quelle fasi in cui
08:57poi il percorso riabilitativo diventa
08:59più lungo e più complesso
09:01grazie
09:03molto interessante stavo
09:05pensando un po' di domande
09:07hai mal di schiena tu?
09:09no io per fortuna soffro di altro ma non di mal di schiena
09:11probabilmente è una fortuna
09:13perché ne sento parecchi
09:15che soffrono di mal di schiena
09:17ma probabilmente è un discorso anche del lavoro che uno ha fatto
09:19poi nel corso della vita
09:21ma anche della postura
09:23di come camminiamo
09:25di come dormiamo
09:27sono tanti i fattori che poi possono generare
09:29una problematica
09:31io dico sempre che il paziente
09:33quindi in questo caso anche voi
09:35avete la sindrome del film giallo
09:37il paziente vuole sapere chi è l'assassino
09:39e quindi qual è la causa
09:41molto spesso sono
09:43più fattori che determinano
09:45una sofferenza
09:47il professionista ha proprio lo scopo
09:49di capire e di mettere insieme
09:51i fattori e fare una strategia
09:53di cura personalizzata
09:55in base alle caratteristiche
09:57del paziente
09:59e ai suoi obiettivi
10:01una domanda che poi potrebbe anche sembrare banale
10:03allora
10:05è meglio dormire
10:07su un materasso
10:09duro o uno morbido?
10:15ti dico la verità
10:17assolutamente
10:19non ho delle evidenze
10:21così chiare in realtà
10:25quello che occorre
10:27è sicuramente che la colonna vertebrale
10:29possa
10:31riposare
10:33in una posizione che è neutra
10:35un materasso
10:37magari troppo morbido
10:39porta la colonna vertebrale
10:41ad assumere delle curve che in realtà
10:43non sono di relax
10:45ma di sovraccarico
10:47quindi nel tempo
10:49può andare magari
10:51a danneggiare
10:53o comunque a dare un risveglio
10:55alla persona che non è così piacevole
10:57quindi
10:59diciamo che in realtà
11:01quello che consiglio alle persone
11:03è di testare
11:05e di verificare
11:07dormire come si trova meglio
11:09era per sfatare anche questo fatto
11:11perché molti dicono che
11:13bisogna dormire su un materasso più duro
11:15tanto per sfatare
11:17non è proprio così
11:19hai detto questa cosa
11:21dormire su un materasso duro
11:23me l'hanno acquistato duro
11:25perché mi trovo scomoda
11:27è una cosa che non riuscivo a sopportare
11:29lui è la dimostrazione
11:31che il professionista ha ragione
11:33e quindi materassi morbidi
11:35o come vi pare
11:37come vi pare a voi
11:39come vi piace dormire
11:41grande dibattito sul materasso
11:43ma anche perché
11:45è giusto
11:47è il rispetto della colonna vertebrale
11:49in fase di riposo
11:51dovrebbe essere in una posizione
11:53neutra che garantisce
11:55appunto questa posizione
11:57ai dischi intervertebrali
11:59alle altre strutture
12:01di recuperare dai sovraccarichi della giornata
12:03solitamente un materasso
12:05un pochino non rigido
12:07quindi non il letto del fachiro
12:09una tavola di legno
12:11non la classica tavola di legno
12:13ma un materasso
12:15che ci sostiene
12:17è più efficace
12:19di un materasso che in realtà
12:21ci fa sprofondare del tutto
12:23alle volte è stato l'effetto contrario
12:25quindi svegliarsi con ancora più
12:27un mal di schiena con un letto ben sostenuto
12:29grazie mille
12:31poi la scelta
12:33tu resti qui con noi Massimiliano
12:35noi andiamo in pubblicità
12:37ci sono un sacco di collegamenti ancora
12:39a casa di amici
12:41il salotto di Radio Roma