Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 26 Luglio 2023
00:00 INTRO
00:30 ALLARME PERONOSPORA DELLA VITE: A RISCHIO IL 50% DEI RACCOLTI - Ospite in collegamento Carlo Flamini, Responsabile Osservatorio Unione Italiana Vini (UIV)
23:45 ROMA, È GRAVE IL GIOVANE ASSALITO DA UNO SCIAME DI API SU UN SET CINEMATOGRAFICO - Ospite in collegamento Andrea Lunerti, esperto zoofilo
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:06Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Non Solo Roma, lo spazio dedicato all'informazione
00:13e all'approfondimento giornalistico sulle principali notizie che riguardano la nostra
00:18regione.
00:19Con i principali temi di cronaca, attualità, eventi e sport cerchiamo di accompagnarvi
00:24nella prossima Ora Insieme, qui in diretta sul canale 14 della Digitale Terrestre.
00:30La vigna italiana è in vaste aree sotto attacco della peronospora, una malattia della vite
00:37che a causa delle abbondanti piogge di primavera e inizio estate sta causando danni considerevoli
00:43in vista del prossimo raccolto.
00:45Un fenomeno patogeno che sta interessando soprattutto Abruzzo, Molise, Marche e anche
00:51il Lazio, con cali che potrebbero raggiungere anche il 50%.
00:55Insomma, un problema che va ad interessare uno dei comparti forse più importanti del
01:00Bel Paese e che va affrontato nella maniera più rapida possibile, appunto proprio in
01:05vista del prossimo raccolto.
01:07Ne parliamo nel dettaglio con il responsabile dell'Osservatorio Unione Italiana Vini, Carlo
01:12Flamini, che è nostro ospite oggi qui a Non Solo Roma in collegamento video.
01:17Buongiorno Carlo, bentrovato.
01:20Buongiorno, buongiorno ai vostri ascoltatori, grazie per l'invito.
01:24La ringrazio per la sua presenza qui a Non Solo Roma, innanzitutto vorrei chiederle di
01:29spiegarci nel dettaglio che cos'è la peronospora, spero di averla pronunciata correttamente.
01:36Sì, sì, è un fungo in gran sostanza, è un fungo e quindi non è un parassita, non
01:45è un insetto come si tende a pensare, è un fungo della vite che prospera quando piove
01:52molto e quindi avendo avuto una primavera molto piovosa, aprile e maggio, si è sviluppato
02:00in maniera molto virulenta e in alcune areali, come diceva lei in premessa, quindi soprattutto
02:06la parte adriatica, quindi Marche, Abruzzo, Molise e poi è saltato anche nel Lazio, è
02:18arrivato in Puglia, anche in Sicilia e quindi sta creando danni piuttosto consistenti perché
02:24poi produce, diciamo così, impedisce alla pianta di arrivare a una perfetta maturazione,
02:32sui grappoli, sia sulla quantità e poi anche sulla qualità finale del prodotto. Come diceva lei,
02:40abbiamo alcune areali che sono sotto fortissima pressione e quindi si sta lottando, in alcuni
02:49casi, per salvare i salvabili, tenendo conto che le produzioni anche quelle biologiche che
02:53hanno l'unica difesa con il rame sostanzialmente, l'utilizzo del rame è disciplinato, quindi non si
03:02può andare oltre a certi quantitativi per ettaro, per anno, oltre a quello si può fare ben poco,
03:07per cui il vigneto biologico che prende la peronospora ha meno difese, quindi arriva a
03:13produzioni scarse se non azzerate in alcuni casi. Il problema adesso è che si viaggia un po' a
03:21macchia di leopardo, nel senso che adesso si è aggiunto anche a nord questi fenomeni estremi
03:27di grandinate, quindi tutto il Triveneto, la Lombardia è stato impolpito da questi fenomeni
03:30estremi, per cui la grandina quando ti prende c'è poco da fare, ti distrugge il vigneto,
03:38non produci proprio più niente. A sud Sicilia adesso ci sono gli incendi, quindi anche quello
03:44è un altro problema che si va ad aggiungere, Sicilia si stava già lottando con la peronospora,
03:51quindi sono problemi che si aggiungono a problemi e sarà un'annata piuttosto difficile,
03:58perché quello è di là dell'esperienza, quello che uno può mettere come know-how e come intervento,
04:05come professionalità, però se prendi un evento estremo c'è poco da fare. Quindi adesso si sta
04:11puntando, noi andremo a previsioni vendemmiali per l'ufficiale con l'ISMEA e l'assinology,
04:1512 settembre a Roma facciamo la nostra consueta presentazione delle previsioni vendemmiali,
04:22però abbiamo anticipato un po' a luglio perché la situazione quest'anno era un po' fuori norma,
04:28siamo tutti un po' preoccupati anche perché, se posso prendermi altri 30 secondi, la situazione
04:35economica del settore quest'anno, nonostante si vedeva già a fine 2022 che il 2023 sarebbe
04:41stato difficile, ci sono segnali di rallentamenti importanti sia sul mercato italiano e sia anche
04:49su quelli esteri, in particolare quelli più importanti, cioè Stati Uniti, Gran Bretagna,
04:54Germania, quindi sono rallentamenti sulle vendite. C'è un calo sull'export, giusto? Ancora calo no,
05:02ancora calo non è non così importante su alcune tipologie di vini, per esempio il prosecco è la
05:09prima volta da molti anni che il prosecco segna almeno, quindi ci troviamo in una situazione in
05:14cui è venendo da un anno, il 2022, in cui i produttori hanno dovuto supplire gli aumenti
05:24dei costi dell'energia, i costi dell'aumento delle materie, come dire, le chiamiamo sussidiarie,
05:29quindi il vetro, le capsule, le gabbiette, tutto quello che è carta, cartone, quindi
05:37aumenti straordinari con la grande distribuzione che giustamente fa il suo mestiere, quindi non è
05:41che dice io devo tutelare i consumatori per cui non posso riversare tutto l'aumento che voi mi
05:46chiedete sul consumatore, qui si è fatto un braccio di ferro, tutt'ora in corso, un braccio di ferro,
05:50ma riguarda tutta l'industria alimentare, quindi la grande distribuzione dice io perdo i consumatori
05:56se continuo ad aumentare i prezzi, per cui c'è una situazione in cui i margini si fanno sempre più
06:00risicati, stanno bene le produzioni di alta fascia, nel senso che quelle, come dire,
06:09si aumentano di 20 centesimi, 50 centesimi, un euro alla bottiglia, non succede nulla,
06:13una bottiglia che costa invece 2 euro e va a 3, perdo il consumatore, quindi questa è la tematica
06:21oggi sul tavolo, siamo tutti molto preoccupati perché è appunto il 2023 che dovrebbe essere
06:28l'anno che ci portava fuori, doveva essere della ripresa, noi siamo stati tacciati un po' come
06:37uccelli del mal augure quando a novembre 2022, nel corso del momento in Italia, dicemmo che il
06:4423 sarebbe stato, siamo stati in un'inondata di critiche e puntualmente però queste abisaglie
06:49si sono trasformate in realtà, al di là dell'epidemiale, che quello fa i ponti con la
06:55natura, non ci si può fare nulla. E infatti proprio nel caso di questo fungo, che lei ha
07:02spiegato giustamente che è causato dal fatto che ci sono state delle abbondantissime piogge,
07:06quindi mi corregga se sbaglio, è causato in un certo senso anche dall'umidità immagino,
07:10come si può risolvere, nel senso come può essere estirpato dall'albero, dalla vite,
07:18c'è un modo per salvare il salvabile, ecco come lei aveva accennato prima? No, si fanno i
07:24trattamenti, quindi i trattamenti, essendo la vite una pianta, come tutte le piante ha i suoi
07:30ausili fitosanitari si chiamano, naturalmente il tema è, io vado a una stagione umida,
07:39piovosa, comincio a trattare, ma poi se due giorni dopo piove ancora, dilava tutto,
07:44bisogna ricominciare da capo. Quindi si perde tempo? No, si perde tempo, aumentano i costi,
07:51allora lì si divide banalmente in aziende iperprofessionali e che magari hanno anche
07:58produzione di alta qualità, per cui fare uno, due, tre, entrare quattro volte in vigneto,
08:03poi tenga appunto che la maggior parte dei vigneti italiani sono in collina,
08:05quindi entrare vuol dire andare, sono ore uomo di lavoro, quindi sono costi,
08:10quindi se la produzione, quella che noi chiamiamo produzione lorda vendibile,
08:14quello che genera come reddito il vigneto, sostiene bene, altrimenti nei vigneti quelli
08:20obbistici, quelli meno professionali, il vitticoltore ad un certo punto non rientra più
08:25nei costi, quindi non va neanche più a trattare, non diventa alti economico, per cui questo tipo di
08:32situazione, non si può fare niente, bisogna fare interventi, quelli fitosanitari, non si può fare
08:40altro. Quella volta che arriva, arriva, poi il problema che tu hai, la pioggia, poi di notte è
08:49umido, poi la mattina come dire, c'è il sole, asciuga, però il patogeno si è messo in moto,
08:55questa è la situazione. E a risentirne di più, in questo contesto lei diceva che sono i produttori
09:03di vino biologico, perché non so se è corretto quello che sto per dire, non utilizzano magari
09:09gli stessi prodotti che utilizza una produttore di vino normale, tra virgolette, quindi ne risentono
09:14di più, forse è il comparto che rischia di più allora in questo senso? Quando se l'hanno da
09:20peronospora, il biologico ha da disciplinare, diciamo così, il produttivo, non può usare gli
09:25antiparassitari quelli tradizionali, per cui ha un suo protocollo, l'unico protocollo di difesa oggi
09:32è il rame in gran sostanza, solamente il rame è un metallo, è disciplinato da normative europee,
09:38puoi entrare a trattare a seconda di certe quantità di rame per ettaro in giro di tre
09:47anni, quindi hai una tua quantità, puoi chiedere uno storno, ma l'ammontare totale in tre anni
09:54deve essere quello, per cui il tema è una volta che se continua a piovere e devi continuare a
10:01trattare, poi vai fuori i parametri e non puoi più trattare, quindi questo è il tema del biologico.
10:07Oggi alternative, si sta sperimentando da moltissimi anni, alternative varie della rame,
10:12ma ancora non se ne sono trovate, per cui l'anno da peronospora il vigneto biologico è quello che
10:21va più in sofferenza, non è che poi c'è un produttore che è solo biologico, ci sono produttori
10:27che sono totalmente biologici, ci sono quelli che fanno il biologico convenzionale, quindi se uno
10:32è totalmente biologico e perde l'80% del raccolto, quell'anno lì è andato, se uno invece fa metà
10:38convenzionale e metà biologico... Carlo, io tra qualche istante dovrei mandare il consueto
10:45minuto di pubblicità, però di ritorno dalla pubblicità vorrei parlare con lei di un tema
10:50specifico, cioè il OCM vino misura investimenti, attivato il bando pubblico per la campagna 2023-
10:562024 per il sostegno al settore vinicolo, quindi affrontare un attimino questa tematica degli aiuti
11:02da parte delle istituzioni, se sono sufficienti, se sono adeguati per aiutare proprio il settore
11:07vinicolo che come lei sottolineava in questo momento soffre un po' sotto certi punti di vista.
11:12Quindi torniamo tra pochissimi istanti, restate in nostra compagnia, continuiamo a parlare di questo
11:17grande comparto fondamentale per l'economia italiana, restate con noi. Bentornati a Non Solo
11:24Roma, abbiamo aperto oggi il nostro spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico
11:30parlandovi della peronospera, una malattia della vite che a causa delle abbondanti piogge di
11:36primavera e inizio estate sta causando dei danni considerevoli in vista del prossimo raccolto,
11:42dunque la vigna italiana è letteralmente sotto attacco in vaste aree proprio da questo agente
11:48patogeno, un problema che va ad interessare uno dei comparti forse più importanti della nostra
11:53economia e ne stavamo parlando nel dettaglio con il responsabile dell'osservatorio Unione
11:58Italiana Vini Carlo Flamini, con il quale come annunciavo poco prima della pubblicità vorrei
12:03ora un pochino parlare degli aiuti da parte delle istituzioni nei confronti di questo comparto,
12:09il comparto vinicolo come abbiamo detto in più circostanze forse uno dei più importanti per la
12:14nostra economia, nello specifico questo OCM Vino Misura Investimenti, attivato il bando pubblico
12:20per la campagna 2023-2024 per il sostegno al settore vinicolo, con la determinazione numero
12:29G08836 sono state adottate le disposizioni regionali attuative con attivazione del bando
12:36pubblico per accesso alla misura di aiuti agli investimenti per il sostegno al settore vinicolo
12:41per la campagna 2023-2024, termine ultimo per la presentazione da parte dei richiedenti delle
12:48domande di aiuto è fissata alla data 31 luglio 2023 per la Regione Lazio e per la campagna di
12:55aiuto 23-24 agli investimenti è possibile presentare domande di aiuto biennali per
13:00investimenti da completarsi entro il 30 giugno 2025. Dunque Carlo io ora vorrei approfondire
13:08con lei proprio questa tematica, un aiuto di questo tipo può essere di sostegno effettivamente
13:13al settore vinicolo secondo lei? Allora questa misura fa parte di un'impalcatura generale
13:21europea che si chiama OCM che ha diversi pilastri di finanziamento alle imprese in questo caso del
13:28vino, questa misura specifica riguarda gli investimenti che un'azienda effettua in cantina
13:35quindi per il modernamento degli impianti, l'acquisto di tecnologie, materiali anche per
13:45costruzione, allargamento delle strutture, rifacimento dell'immobile eccetera. C'è una
13:54misura invece più specifica, più orientata invece alla promozione del vino che si chiama appunto
14:01misura promozione paesi terzi quindi esclusa l'Europa e l'Unione Europea e quella mette a
14:07baggio molti soldi con finanziamento al 50% degli aiuti per supportare le imprese nella
14:13promozione dei propri vini e delle proprie marche. Diciamo che il settore è da questo
14:21punto di vista sostenuto dall'Unione Europea e quindi poi dallo Stato per quanto riguarda
14:29il budget diciamo così e si potrebbe opinare se queste risorse, fatto cento il portafoglio,
14:40siano correttamente poi smistate perché a oggi molto di questo portafoglio viene ancora
14:47destinato l'ammodernamento dei vigneti quindi quella che è la ristrutturazione della vigna,
14:51estirpo, reimpianto, reinnesto eccetera diciamo che sono vent'anni che ammoderniamo i vigneti
14:57ormai probabilmente siamo arrivati a un tasso di rinnovo e di ammodernamento sufficiente
15:04probabilmente bisognerebbe cominciare a spostare un po' di queste risorse sulla parte diciamo così
15:07promozionale che è quella che poi garantisce di vendere un maggior valore. Diciamo che in
15:15vent'anni che facciamo l'OCM 50 spendevamo per ristrutturare i vigneti e continuiamo a
15:20spendere quei 50, probabilmente sarebbe venuto il momento di cominciare a pensare di riallocare
15:27queste misure appunto sulla parte quella più avveniristica e anche quella all'interno della
15:35promozione è uscito adesso un nuovo bando quindi le aziende stanno preparando i documenti per
15:40accedere ai fondi anche lì sono state inserite alcune sottomisure interessanti e quello dello
15:45studio di mercato quindi non solo andare in giro a spendere i soldi per promuoversi ma anche andare
15:49preparati nel senso vado in America perché vado in America perché sono debole dove vado in America
15:55in quali stati perché l'America è grande fatta di tantissimi stati tutti molto diversi il vino
16:01italiano praticamente esiste nella east coast nella west coast in mezzo è quasi inesistente
16:06quindi gli studi di mercato l'analisi del mercato preliminare e post e quindi a consultivo del
16:12progetto dovrebbe essere sostenuto in questo noi una tiratina di orecchie alle aziende la facciamo
16:17nel senso anche ai consorzi di tutela perché è bello prendere la valigetta andare in giro per il
16:22mondo però bisogna anche scegliere il paese giusto e sapere perché si va in giro per il mondo a
16:27promuoversi perché puoi andare con tutte le armi che vuoi con tutte le belle parole ma sei sbagliato
16:31il mercato capisco ancora stavo per chiederle lei prima ha sottolineato il fatto che il prosecco
16:45che è uno delle diciamo delle bevande più conosciute no all'estero non dica bevanda
16:51perché chiedo scusa uno dei dei dei vini più conosciuti a dei vini più conosciuti all'estero
16:58ecco e ha subito un leggero calo secondo lei per quale motivo ci sono delle cause ben specifiche
17:04che magari vanno approfondite allora potrebbe essere una causa si sta ancora diciamo così
17:10guardandoci dentro perché ripeto come dicevo prima la prima volta da tanti anni che insomma
17:14sia questa battuta d'arresto probabilmente su alcuni mercati tipo gli stati uniti c'è stata
17:19un'euforia da da da costruire degli stessi importatori distributori americani vedendo
17:24un trend nel 2021-22 di grandissime euforia hanno fatto scorte più scorta di quello che poi poi il
17:29mercato si è assestato quindi sono rimasti con i magazzini pieni quindi come fa un effetto come
17:34dire catena hanno rallentato gli ordini quindi questo potrebbe essere una spiegazione dall'altra
17:41parte si è cresciuto tanto negli ultimi anni a volume tantissimo il prosecco è il fenomeno che
17:47è cresciuto di più a livello volumico e valoriale nell'alzo di tempo più breve nella storia del vino
17:53credo mondiale non c'è stato un fenomeno per cui era quasi quasi come dire la tendenza a un certo
17:59punto che ci sarebbe stato un riassestamento poi è stata la brexit quindi la Gran Bretagna che era
18:04stato fino a qualche anno fa il primo paese importatore si è fermata per cause diciamo così
18:08macroeconomiche per cui i consumatori la Gran Bretagna adesso tra un po' andrà anzi adesso ad
18:13agosto ci sarà nuova riformulazione delle delle delle accise per cui cominceranno ad aumentare le
18:19accise sui prodotti in base anche al grado alcolico insomma la selezione abbastanza
18:23abbastanza intricata e tenendo conto che lo spumante in generale è un prodotto occidentale
18:31cioè nel senso i consumi mentre il vino rosso bianco anche è trasversale quindi ha bucato anche
18:37in estremo oriente quindi Cine in Giappone in Corea del Sud in Vietnam lo spumante di lì fa
18:42fatica lo stesso champagne non ha mai come dire fatto grandissime grandissimi affari in estremo
18:48oriente per cui il prodotto occidentale se alcuni se uno o due mercati su cui sei focalizzato
18:52rallentano che ne senti come dire la certo non stanno crescendo moltissimo in Francia stanno
18:57crescendo moltissimo in l'est Europa quindi in Polonia in Repubblica Ceca però la Polonia non
19:04può superire al calo strutturale o congiunturale degli Stati Uniti del Regno Unito quindi è un
19:10momento di assestamento in cui insomma se dovesse arrivare a finirlo con un meno meno pesante ci
19:15sarebbe anche da fare delle serie riflessioni perché a un certo punto non puoi continuare a
19:20crescere a volume se non è che 700 milioni bottiglie bisogna cominciare a pensare di
19:26crescere a livello valoriale quella bottiglia farla pagare magari 50 centesimi in più e non
19:31fare due bottiglie allo stesso prezzo questo dovrebbe essere la nuova strategia. Carlo c'è
19:38chi dice che per stare al passo col mercato io non so se quello che sto per dire è corretto
19:44forse uno dei maggiori competitor per quanto riguarda il settore vinicolo è la Francia in un
19:50certo senso c'è chi dice che per stare al passo a diciamo alla competizione ecco nazionale
19:56internazionale i consorsi o comunque produttori vinicoli dovrebbero fare più rete dovrebbero fare
20:01più squadra lei è d'accordo cioè c'è poca rete da parte dei c'è poca diciamo unione da parte dei
20:08produttori o comunque dei consorsi vinicoli secondo lei in Italia? Io lavoro da 20 anni in
20:15questo settore qui e facciamo squadra l'ho sentito dal primo giorno. Ma poi squadra si fa davvero?
20:23Ma sì diciamo che anche quello che dicevamo prima i fondi della promozione incentivano le
20:29aggregazioni per cui molti consorsi si mettono insieme per arrivare come dire a finanziamento
20:34poi bisogna vedere a livello pratico la territorialità e ancora il campanilismo è
20:41ancora molto forte da questo punto di vista non è che la Francia sia meno campanilista di noi è che
20:46la gestione come dire anche promozionale è stata sfidata da sempre a un ente nazionale tutta la
20:52gestione diciamo così l'agricoltura è in capo allo stato per cui si pensa a livello centrale poi si
20:58declina il territorio quindi invece da quando è stata fatta la riforma del titolo quinto nel 2001
21:03se non ricordo male è stata delegata l'agricoltura alle regioni abbiamo 20 come dire 20 discipline
21:0821 con la provincia autonoma 21 discipline territoriali diverse per cui quello che vale in
21:14Campania non vale nel Lazio quello che vale in Lombardia non vale in Friuli Venezia Giulia per
21:19cui sono molto difficili anche e anche i bandi dell'ocm l'ha come dire fatto cento la montare
21:28il 30 per cento gestito a livello nazionale 70 è dato alle regioni per cui con regole con
21:33ognuno con le sue regole con le sue gradatorie è difficile e poi l'esempio legislativo tende a
21:40frammentare noi vogliamo sottolinearlo che il vino italiano è comunque il migliore possiamo dirlo
21:49sì lo diciamo diciamo che siamo siamo tra i migliori al mondo dovremmo migliorare un po la
22:01nostra convinzione su questo perché spesso ci facciamo sorpassare da prodotti che sono
22:07qualitativamente meno meno meno robusti dei nostri però hanno sono più le volette
22:12spositamente un po più più fiammi da questo punto di vista e quindi si consumano e spesso
22:16quelli più giovani che ci mancano l'appello abbiamo presentato uno studio 15 giorni fa
22:21l'assemblea nazionale dove si dove si indica che il consumatore di vino quello giovane anche in
22:26italia quasi non esiste non è che non è un consumatore di alcolici mentre mentre 50 anni
22:33fa si nasceva in una famiglia in cui si consumava vino per tradizione a tavola oggi oggi non è più
22:38un consumatore di vino consumatore di alcolici quindi bisogna conquistarlo da zero parole nuove
22:45strumenti nuovi e tutta la terminologia puntare un pochino di più sull'aspetto del marketing
22:53proprio della promozione forse potrebbe essere quella la chiave che aiuterà a sbloccare questo
22:58settore noi ce l'auguriamo se non altro carlo io purtroppo ha finito il tempo a disposizione ma
23:03voglio ringraziarla per averci spiegato innanzitutto del fenomeno della peronospora che ci auguriamo si
23:08risolva quanto prima in vista appunto del del raccolto e poi insomma di averci raccontato
23:14anche tutti i dettagli dei problemi relativi a questo settore è davvero importante per la nostra
23:18economia attendiamo aggiornamenti allora grazie davvero grazie a voi grazie a voi a presto ci
23:25fermiamo nuovamente per una breve minuto di pausa restate in nostra compagnia tra pochissimi istanti
23:30vi faremo vedere davvero un video scioccante restate con noi bentornati a non solo roma
23:36seconda parte del nostro spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico
23:42sulle principali notizie che riguardano la nostra regione ora però torniamo a roma come
23:47annunciato vi faremo vedere dei video molto forti perché nella mattinata di ieri un giovane è stato
23:53letteralmente assalito da uno sciame di api su un set cinematografico a roma riportando oltre 100
24:00punture nonostante il casco da apicoltore l'intenzione del giovane che è anche un apicoltore
24:06era quella di mettere in sicurezza la truppa rimuovendo i due alveari scovati sotto il
24:11cornicione di una scenografia ma le cose ovviamente sono andate storte ed è finito in ospedale in
24:17gravissime condizioni come comportarsi dunque in questi casi quali regole da seguire se
24:23consideriamo che il rischio c'è anche per persone esperte come era appunto questo come è questo
24:30giovane bene ne parliamo nel dettaglio con l'esperto zoofilo ormai nostro ospite consueto
24:35andrea lunerti che è in collegamento video qui a non solo roma proprio oggi buongiorno andrea ben
24:41trovato buongiorno elisa buongiorno a tutti ti ringrazio per la tua consueta presenza qui a non
24:47solo roma ormai sei diventato davvero una presenza costante allora nel caso del giovane che è stato
24:54letteralmente assalito appunto da questo sciame di api io so che tu poi sei intervenuto e sei
24:58riuscito a rimuovere questi due alveari nella maniera corretta ma puoi spiegarci cosa è successo
25:04a questo ragazzo cosa ha sbagliato ma diciamo innanzitutto dico che a me dispiace molto perché
25:11quando succede un incidente di questo genere ovviamente io la mia solidarietà massima per
25:16questo giovanotto che magari con la buona volontà con l'istinto a volte ma con un pochino meno
25:22preparazione si è avvicinato a questa situazione molto pericolosa ecco stiamo vedendo le immagini
25:28in questo momento non ha con sé nessun tipo di chiamiamolo mezzo per tranquillizzare le api
25:37noi usiamo di solito degli affumicatori e bruciamo delle fibre naturali per fare in modo che le api
25:44si calmino si tranquillizzino evitano l'attacchio di massa eccetera quindi non ha attrezzatura con
25:50sé non so io mi sono chiesto più volte perché abbia fatto questo tipo di intervento così un
25:55po' avventato ma poi c'è stata anche una seconda problematica quella che si è staccato un pezzo
26:02della scenografia e purtroppo ha innescato un attacco di massa non avendo preparato prima le
26:08api al suo avvicinamento ovviamente queste si sono immediatamente scagliate contro questa
26:14persona che ovviamente cercava di portare in sicurezza questo luogo e le api purtroppo quando
26:22vengono messe in pericolo diciamo così quando si sentono in pericolo sono in grado veramente di
26:28sferrare degli attacchi e di un certo livello diventano pericolosissime pensiamo che sono
26:33abituate in natura ad avere a che fare con gli attacchi degli orsi animali ben più forti degli
26:39esseri umani e loro non si lasciano stimire e cercano di difendere diciamo che ovviamente a
26:45noi c'è stato detto questo ragazzo sembra che sia stato ricoverato con un'ambulanza sia stato
26:51portato in ospedale ovviamente con loro dicono tantissime punture noi ci dispiace moltissimo
26:57però ecco cerchiamo di capire che a volte avvicinarsi a questi animali bisogna avere
27:03tecnica preparazione esperienza attrezzature e soprattutto quello che dico sempre a tutti i
27:10ragazzi che si avvicinano all'apicoltura portiamo sempre in tasca con noi il massimo rispetto perché
27:16quello ci aiuta sempre in qualche modo ad avere un approccio più sicuro e più corretto nei
27:22confronti di questi animali che se vogliono come abbiamo visto diventano veramente pericolosi.
27:27Certo ma Andrea vedendo le immagini appunto che cortesemente la regia ci ha fatto vedere prima tu
27:34hai sottolineato ovviamente questo ragazzo non aveva alcun utensile con sé che potesse aiutare
27:39in un certo senso la rimozione di questo alveare lui era letteralmente a mani nude se non con i
27:44guanti ovviamente come come pensava di togliere questo alveare davvero staccandolo con le mani?
27:49Questo lo chiedo anche io perché è andato su così istintivamente senza avere attrezzature poi
27:57aveva una tuta secondo me non adatta che si usa per le ispezioni giornaliere diciamo così
28:03occasionali ed aveva un casco che non era ovviamente messo con degli elastici e non
28:09ha consentito adesso non so se c'è questa immagine che si vede proprio quando sono
28:13andate tutte intorno a lui e si sono infilate sotto il casco entrando infatti lui cercava di
28:19portare il soccorso poi alla testa perché poi ovviamente sono andate tutte addosso le api
28:25d'istinto colpiscono sempre le parti scure gli occhi le mucose e quindi ovviamente la testa
28:31è la prima poi questo tipo di attrezzatura si usa per fare dei controlli non si usa per fare
28:36questo tipo di interventi e magari lui ha sottovalutato diciamo parecchio questa situazione
28:44e quindi possiamo dire insomma ecco che ha peccato un po' di imprudenza e poverino ha pagato lui le
28:51conseguenze le conseguenze sono veramente folle. Io stesso quando sono intervenuto a rimuoverle
29:01ho comunque riportato una quindicina di punture sulle braccia perché noi anche che abbiamo le
29:06protezioni non possiamo applicare non possiamo indossare troppi indumenti perché farebbero salire
29:14la temperatura corporea in maniera eccessiva e c'è il rischio che possiamo perdere i sensi ecco
29:19perché beviamo molta acqua molti sali minerali prima di affrontare una situazione del genere
29:25mettiamo delle protezioni adeguate ma soprattutto siamo preparati e disposti a ricevere punture
29:32quindi il mio organismo non è che ha un'immunità nei confronti del veleno ma ha una preparazione
29:38psicologica nei confronti del dolore perché le punture le prende ugualmente quindi se qualcuno a
29:44volte si fa prendere dal panico magari ho visto che lui ha portato soccorso alla faccia mettendo
29:51le mani sotto ma non fa altro che allargare questo casco inadatto e far entrare ancora di
29:58più le acque diciamo io lo dico sempre con rispetto però a questo ragazzo ha dimostrato
30:04grande coraggio buona volontà ma purtroppo una grande inesperienza quindi non ci si può
30:12avvicinare in questo modo noi io mi trovo spesso a fare fronte a questo tipo di situazioni lo faccio
30:18sempre con il massimo rispetto stamattina mi sono arrivate molte mail anche molti messaggi dove le
30:24persone mi chiedevano come facevo a trovare il coraggio no perché dopo che se una persona è
30:30stata ferita bisogna andare lì su quel posto sapendo che già una persona è stata ferita
30:35noi io faccio affidamento sempre sulla mia esperienza la mia preparazione la mia conoscenza
30:40il coraggio lo trovo lì come il pilota che guida l'aereo non può guidare un aereo se non si è
30:47preparato se non ha studiato e non confida sulla sua esperienza ma anche sulla sua conoscenza e qui
30:53si trova un po però sempre abbiamo comunque un minimo di preoccupazione quella però ci serve ci
31:01serve a non commettere errori ci serve a approcciare con questi animali con il massimo rispetto con la
31:08prudenza poi prudenza poi diciamo anche un diciamo così una battuta per rompere un po anche questa
31:17tristezza di questo incidente che è successo io dico sempre le abi sono tutte donne tutte femmine
31:23cerchiamo di avere un pochino di atteggiamento corretto delicato gentile e non abbiamo nulla
31:30da temere perché poi sono tutte sorelle si difendono e fino alla morte sono pronte a difendersi l'un
31:37l'altra quindi cerchiamo di solidarietà lì c'è solidarietà femminile voi donne siete molto
31:44solidari una con l'altra io faccio sempre questa battuta un po scherzosa ricordatevi che sono
31:49tutte donne e vanno prese con la gentilezza non con la forza perché sono solidari l'una
31:55l'altra solidali e possono veramente ecco creare situazioni di pericolo di questo tipo esatto
32:02andrea però io voglio chiudere ancora di più con il sorriso perché so che è la tua esperienza
32:07insomma la tua preparazione ti ha portato a liberare un esemplare fantastico che è l'assiolo
32:13era rimasto intrappolato in una struttura di campi da padel a roma tu sei riuscito a liberarlo e hai
32:19spiegato anche ai giovani bambini che erano presenti alcune curiosità su questi su questo
32:24esemplare di rapace no non so se è corretto sì l'ho fatto veramente con molto piacere perché
32:30questo ragazzo questo coordinatore mi ha chiamato dalla mattina mi ha detto guarda sono preoccupato
32:35è entrato un gufo inizialmente ha detto quando io sono arrivato ho visto un assiolo e ho sentito
32:40le grida di tantissimi bambini che erano lì intenti a giocare nel centro estivo e ho approfittato per
32:47fare una breve ma coincisa piccola lezione diciamo così di natura e ho mostrato loro questo piccolo
32:54rapace notturno che è il più piccolo che abbiamo in italia tra l'altro insettivolo che spesso si
32:59trova in difficoltà proprio a causa delle barriere umane no lì si è introdotto magari volando c'erano
33:05dei vetri e i vetri purtroppo li traggono in inganno quindi ho fatto capire l'importanza
33:10ai bambini di questi rapaci che sono degli abiti mangiatori di insetti e questa stagione ce ne sono
33:16tantissimi di insetti ci aiutano a mantenere basso il numero poi io adoro i bambini veramente
33:25tanto forse io sono l'uomo sai di solito più le donne ma io sono uno che impazzisce per i bambini
33:31e lo dimostra il fatto che qui tutti i sabati al rifugio del lupo ci sono tanti bambini che
33:35vengono a trovarmi e cerco in qualche modo di dargli una un'istruzione chiamiamo così un'educazione
33:44nei confronti alla natura dell'ambiente degli animali affinché in futuro possano ricordarsi
33:49qual è il giusto e corretto rapporto per poter interagire con la natura e con gli animali
33:55ovviamente ci sono dei concetti un po' difficili a volte quindi di poter far capire ai bambini che
34:01comunque la natura deve seguire il suo corso e noi dobbiamo interferire il meno possibile con
34:07essa però già da piccoli così io dico sempre che sono piccoli semini seminiamo bene questi
34:14semini un giorno saranno dei grandi alberi le loro foglie vibreranno di una nuova cultura
34:21sicuramente di un nuovo modo di potersi relazionare con gli ambienti che ci circondano
34:27ecco io ci tengo molto comunque i ragazzi erano le nuove generazioni di porto sì sì sì le nuove
34:35generazioni sono veramente la speranza no in questo senso si dipende sempre da noi dipende
34:41sempre da noi perché questi bambini io vedo purtroppo lo devo dire non è polemica è costata
34:46sono sempre più ignorati vengono dati questi telefoni dove loro vanno sui giochettini sui
34:52social su queste cose qua che in maniera un po' esagerata allora quando vengono a trovarmi qua
34:57il sabato l'accesso è gratuito può entrare chiunque trova a venire a trovarmi dico sempre
35:03per i bambini è vietato l'utilizzo del telefono a meno che non vogliano fare delle fotografie agli
35:08animali perché se no si mettono qua e stanno sempre lì e i genitori insomma noi facciamo per
35:15esempio delle attività didattiche a volte molto leggere ma che prevedono comunque che il genitore
35:20interagisca col bambino perché si interagisce sempre di meno sono i genitori da una parte i
35:25bambini da un'altra e questo e questo è un problema grande perché poi loro si forma il
35:30loro carattere la loro personalità e crescono distanti da quello che è invece magari il
35:36patrimonio prezioso dell'educazione da parte del genitore quello che voglio dire un tempo era no
35:43esisteva in maniera molto ferrea io la penso così ecco però ecco ci trovi molto molto d'accordo
35:52con te andrei bambini ci regalano delle emozioni straordinarie mentre io mostravo questo piccolo
35:58rapace questo assiolo io ho detto che è un po come un folletto del bosco perché si mimetizza
36:03perfettamente con gli alberi eccetera c'era una bambina mi ricordo si è appoggiata a me con la
36:09testa era in estasi proprio per questo racconto a me queste emozioni mi danno una grande carica
36:16veramente abbiamo liberato qua ieri sera e l'abbiamo lasciato su un albero in modo che
36:20potesse ambientarsi perfettamente perché sono animali molto delicati a volte è meglio evitare
36:25il volo improvviso perché possono finire magari addirittura loro stessi prede di altri rapaci
36:31notturni quindi gli abbiamo dato la possibilità di ambientarsi capire bene comprendere bene
36:36l'ambiente e di allontanarsi stamattina ovviamente ieri sera già tardi non c'era
36:40più e ha dato inizio alla sua nuova vita augurandogli ovviamente tanta fortuna come
36:47facciamo con tutti gli animali selvatici che liberiamo ci fa molto piacere ascoltare queste
36:52storie ti ringrazio anche questa volta andrei per essere intervenuto averci raccontato appunto
36:57tutti i dettagli della vicenda di questo giovane che ci auguriamo guarisca quanto prima di averci
37:01dato sempre questi preziosissimi consigli avrò sicuramente di nuovo io ho fatto un post e l'ho
37:08invitato perché ci tengo molto adesso una ragazza mi ha chiamato della produzione mi ha detto guarda
37:14non è proprio così grave insomma adesso cerchiamo di capire speriamo che se la capi prima possibile
37:20perché con meno conseguenze possibili ma io ho fatto un mio invito ufficiale perché voglio
37:26conoscerlo voglio cercare di capire se posso in qualche modo aiutarlo a trovare un po più di
37:31competenza su queste cose perché no come tante altre persone che si avvicinano al mondo delle
37:37api posso sicuramente dargli qualche consiglio e in futuro sarà sicuramente un bravo ne siamo
37:43assolutamente certi grazie ancora andrea allora presto grazie a voi grazie a voi ciao andrea
37:49grazie ci fermiamo nuovamente per un breve minuto di pausa restate ancora in nostra compagnia
37:55continuiamo sempre con l'informazione tra pochissimi istanti bentornati a non solo roma
38:01ultima parte del nostro spazio dedicato all'informazione e all'approfondimento giornalistico
38:07su tutto ciò che riguarda la nostra regione noi ovviamente continuiamo nei prossimi minuti
38:12sempre con l'informazione aprendovi con un servizio che parla di salario minimo perché
38:18il governo ha aperto un varco tra virgolette su questo tema molto discusso ma ovviamente è
38:24scontro vediamo tutti i dettagli continua il braccio di ferro maggioranza opposizione sul
38:30salario minimo la premier georgia meloni apri a un confronto con l'opposizione ma ribadisce
38:35che la via da seguire è quella della contrattazione collettiva da rafforzare sul tavolo c'è l'ipotesi
38:41di rinviare tutto a dopo l'estate mentre il centro-sinistra chiede al governo di fare una
38:45proposta sul punto e di discutere il salario minimo in aula va all'attacco la segreteria del
38:50pd elish line il salario minimo non è uno slogan come dice la presidente meloni sottolinea è un'emergenza
38:57per oltre 3 milioni di lavoratori poveri altra emergenza in questi giorni è in maniera evidente
39:05il clima in questi giorni la sud italia è letteralmente divorato dalla morsa degli incendi
39:11ebbene mentre a scala globale sulla terraferma il 2022 è stato il quinto anno più caldo della
39:17serie storica in italia rispetto al valore climatico climatologico della 1991 2020 il
39:242022 è risultato l'anno più caldo dal 1961 superando di 0,58 gradi il precedente record
39:33assoluto del 2018 vediamo anche in questo caso tutti i dettagli mentre a scala globale sulla
39:39terraferma il 2022 è stato il quinto anno più caldo della serie storica in italia con un'anomalia
39:44media di più 1,23 gradi rispetto al valore climatologico 1991 2020 il 2022 è risultato
39:51l'anno più caldo dal 1961 superando di 0,58 gradi il precedente record assoluto del 2018 e di un
39:59grado il valore del precedente anno 2021 tutti i mesi dell'anno sono stati più caldi della media
40:04a esclusione di marzo e aprile anomalie superiore a due gradi si sono registrate a giugno con il
40:10picco di più 3,09 gradi e nei mesi di luglio ottobre e dicembre l'anomalia più marcata in
40:17estate più 2,18 gradi seguita dall'autunno più 1,38 gradi e dall'inverno più 0,58 gradi così il
40:25rapporto clima in italia nel 2022 pubblicato dall'ispra con cadenza annuale dal 2006 quest'anno
40:31diventa un prodotto snpa grazie al coinvolgimento del sistema nazionale per la protezione ambientale
40:36si arricchisce di approfondimenti sul clima anche a scala regionale e locale nonché su aspetti
40:42idrometeo climatici e meteo marini più rilevanti dell'anno il 2022 è stato l'anno meno piovoso
40:48dal 1961 segnando un meno 22 per cento rispetto alla media climatologica 1991 2020 con precipitazioni
40:56inferiori alla norma meno 39 per cento da gennaio a luglio le anomalie sono state più
41:01marcate a nord meno 33 per cento seguite dal centro meno 15 per cento e dal sud e isole meno
41:0713 per cento le prolungate condizioni di seccità associate alle alte temperature hanno determinato
41:13una forte riduzione della disponibilità naturale di risorsa idrica stimata per l'italia una
41:18disponibilità annua di 221,7 millimetri circa 67 chilometri cubi che rappresenta il minimo storico
41:26dal 1951 oggi e delinea una riduzione di circa il 50 per cento rispetto alla disponibilità annua
41:34media di risorsa idrica stimata per l'ultimo trentennio climatologico 1921 2020. Continuiamo
41:41con un tema strettamente legato al caldo che è quello dell'economia green pensate che il
41:4793 per cento circa della maggioranza degli europei ritiene che i cambiamenti climatici
41:53rappresentino un grave problema su scala mondiale e più della metà il 58 per cento circa crede che
41:59la transizione verso un'economia verde vada accelerata vediamo anche in questo caso un
42:05servizio. Secondo una nuova indagine di eurobarometro la grande maggioranza degli europei il 93 per
42:11cento ritiene che i cambiamenti climatici rappresentino un grave problema su scala
42:16mondiale e più della metà il 58 per cento crede che la transizione verso un'economia verde andrebbe
42:22accelerata soprattutto alla luce delle impennate dei prezzi dell'energia. Dal punto di vista
42:27economico il 73 per cento degli europei concorda sul fatto che i costi dei danni causati dai
42:33cambiamenti climatici siano molto superiori agli investimenti necessari per la transizione verde.
42:39Tre quarti degli intervistati pensano che la lotta ai cambiamenti climatici favorirà
42:44l'innovazione. Quasi nove europei su dieci concordano sulla necessità di ridurre al minimo
42:50le emissioni di gas a effetto serra e di compensare allo stesso tempo le emissioni
42:55residue per far sì che l'Unione raggiunga la neutralità climatica entro il 2050. Quasi
43:01nove su dieci credono inoltre che sia importante che vengano fissati obiettivi ambiziosi per
43:06aumentare il ricorso alle energie rinnovabili. I cittadini europei percepiscono inoltre i
43:11cambiamenti climatici come una minaccia anche nella vita quotidiana. In media oltre un terzo
43:17si sente personalmente esposto ai rischi e alle minacce ambientali, una preoccupazione che in
43:23sette Stati membri è condivisa da più della metà dei cittadini soprattutto nei paesi dell'Europa
43:29meridionale. Contiamo sempre sulla fronte clima perché pensate che il caldo tra le tante
43:36conseguenze che apporta c'è anche quella legata a un freno in un certo senso sugli acquisti. Al
43:43salire infatti delle temperature si riducono anche i consumi che mettono a rischio circa
43:493,4 miliardi di euro di spesa. L'ondata di calore scatenata da Caronte infatti non
43:54impatta solo sul lavoro ma in generale scoraggia l'attività all'aria aperta. Vediamo tutti i
44:00dettagli. Al salire delle temperature si riducono anche i consumi mettendo a rischio circa 3,4
44:06miliardi di euro di spesa. L'ondata di calore scatenata da Caronte infatti non impatta solo
44:11sul lavoro ma in generale scoraggia l'attività all'aria aperta riducendo la propensione al
44:16consumo delle famiglie nei giorni di massimo calore. A stimarlo è confesercenti, una settimana di
44:22temperature oltre la norma potrebbe determinare una contrazione dello 0,2% dei consumi con effetti
44:29a cascata. Cittadini e turisti rinunciando allo shopping nelle ore più calde del giorno
44:33concentrerebbero gli acquisti dalle 18 in poi. Uno spostamento sfavorevole per il commercio su
44:39aree pubbliche. Nei mercatini all'aperto si registrano cali fino al 30% delle vendite rispetto
44:45allo scorso luglio. Situazione difficile anche per le attività della ristorazione in particolare al
44:50centro-sud ma il caldo eccessivo pesa anche sulle tasche delle famiglie che per difendersi
44:55intensificano l'utilizzo di condizionatori. Nella prima settimana segnata dall'avvento di
45:00Caronte sono aumentati del 7%, un'accelerazione che rischia di ridurre il beneficio della frenata
45:06delle tariffe. A fine anno la spesa per l'energia delle famiglie dovrebbe restare a quota 20 miliardi,
45:12ancora 6,6 miliardi oltre quanto pagato nel 2020. C'è però un aspetto positivo della bella stagione
45:20cioè il boom di prenotazioni che sono previste per il mese di agosto. A stabilirlo è un'indagine
45:27Enit. Vediamo anche in questo caso i dettagli nell'ultimo servizio. Il turismo vive una stagione
45:34di grande ripresa con viaggiatori propensi a prenotare anticipatamente al punto da superare
45:39l'andamento del 2019. Dall'indagine Enit commissionata a Disnart e Union Camere per
45:45monitorare l'andamento dell'ospitalità nelle imprese ricettive alberghiere e complementari italiane
45:51tra il 30 giugno e il 7 luglio 2023 emergono segnali positivi per l'alta stagione estiva.
45:57Dopo un luglio stabile ed in linea con lo scorso anno si assiste invece ad un incremento del 20%
46:02delle vendite anticipate per i soggiorni turistici di agosto e settembre con una media più alta del
46:082022. A luglio già prenotato il 58% dei posti letto disponibili che salgono all'83% per agosto
46:16e si assestano intorno alla 49% per i soggiorni turistici di settembre. Ad anticipare le vendite
46:22sono soprattutto le strutture alberghiere di ogni categoria e gli agriturismi seguiti dai
46:28b&b per il comparto extra alberghiero. Recupera il terreno perduto lo scorso anno il prodotto
46:33montagna che per questa estate 2023 fa registrare prenotazioni del 62% per il mese di luglio e
46:40vicine al tutto esaurito per agosto con un 41% di vendite già chiuse per settembre. Al mare
46:46prenotate per luglio il 54% delle camere disponibili meno dello scorso anno ma con
46:52un recupero per i soggiorni programmati di agosto che raggiungono una media dell'81%
46:57delle disponibilità del periodo. Buone prospettive anche per i gestori delle strutture ricettive in
47:03città con prenotazioni che superano quelle del 2022 in tutto il trimestre con un 57% di
47:09camere prenotate per luglio un 82% di occupazione media per agosto e un 50% per settembre. Ultimo
47:19servizio a disposizione abbiamo terminato il tempo anche per oggi vi invitiamo ad inviare
47:26segnalazioni o racconti a redazione chiocciola radioroma.it per appunto farci presente dei
47:33problemi del vostro quartiere o della vostra zona. Vi ringraziamo per averci seguito noi vi
47:40diamo appuntamento nuovamente domani a partire dalle 13 con un nuovo appuntamento con non solo
47:45Roma andiamo anche in replica alle 18 sempre sul canale 14 del digitale terrestre. Grazie
47:52ancora e un buon proseguimento di giornata a tutti voi. Non solo Roma le notizie dalla regione con
48:00Elisa Mariani