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Roma Magazine con Alessandra Paparelli – Puntata di Martedì 23 maggio 2023

Ospite in studio Mauro Valentini, scrittore e giornalista d’inchiesta

La puntata di Roma Magazine, condotta da Alessandra Paparelli, si apre con Mauro Valentini in studio. Torna a trovarci con un nuovo libro di scottante cronaca. Valentini è autore di numerosi libri riguardanti fatti di cronaca giudiziaria e nera che hanno destato scalpore nel nostro Paese. Nella puntata odierna, prima e seconda parte, ci ha presentato il suo ultimo libro “Ciccio e Tore – Il mistero di Gravina”, Armando Editore, scritto insieme a Luciano Garofano già Comandante dei RIS di Parma, Generale dei Carabinieri in congedo e consulente tecnico della famiglia Pappalardi.

Uno dei casi più controversi e terribili che hanno sconvolto l’opinione pubblica:

Valentini ha affrontato, nella sua lunga carriera di giornalista d’inchiesta, numerosi casi. Questo, decisamente, uno dei più drammatici trattati.
Si conoscono da molti anni, Garofano e Valentini, ed entrambi – come ci ha raccontato il nostro ospite – “hanno avvertito l’esigenza di scrivere un libro su questo caso per cercare di dare a Filippo Pappalardi, papà dei bambini, quella verità che non gli è stata mai consegnata”. “Non si è mai capito infatti cosa effettivamente sia successo, come e perché Ciccio e Tore siano caduti e chi abbia condiviso con loro gli ultimi istanti di vita”.

L’obiettivo del libro. Tutto è nelle carte, le carte possono ancora parlare : “L’obiettivo è consentire di rilanciare con una grande discussione sui fatti, la riapertura del caso, ci sono tutti i margini. E cercare di scrivere finalmente la verità sul destino dei due fratellini, è tutto nelle carte. Lo dobbiamo a Filippo Pappalardi, alla mamma dei bambini e a tutti quelli che hanno amato questi due meravigliosi fratelli. Solo così potranno riposare in pace”.


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Trascrizione
00:00Roma Magazine, il rotocalco di Radio Roma con Alessandra Paparelli. Amiche e amici bentrovati,
00:08bentrovati a Roma Magazine, il nostro rotocalco di attualità, cultura e spettacolo. Oggi è un'intera
00:15puntata dedicata a uno dei casi di cronaca più dolorosi, più tristi del nostro paese in Italia
00:21e parliamo proprio del caso di cronaca di Ciccio e Tore, i due fratellini di Gravina. Lo facciamo
00:28con un amico personale della trasmissione dell'emittente, il giornalista d'inchiesta
00:31e scrittore Mauro Valentini. Bentrovato Mauro. Grazie, grazie Alessandra, bentrovati a voi,
00:38buon inizio. Grazie veramente di essere qui, di essere qui con me, con noi, come da tradizione
00:44iniziamo sempre il nostro percorso insieme. Allora io voglio far vedere subito Mauro il
00:49tuo ultimo libro proprio sul caso, questo caso terribile, Ciccio e Tore, il mistero di Gravina,
00:56Armando Editore, un libro che hai scritto insieme al generale Luciano Garofano, già comandante dei
01:03Carabinieri in congedo, comandante dei RIS di Parma, lo vediamo anche in foto, e consulente
01:09di parte, consulente tecnico della famiglia Pappalardi. Innanzitutto ti chiedo, so della
01:13tua lunga amicizia con il generale Garofano, come è iniziata proprio invece la collaborazione per
01:19questo libro, che faccio rivedere a favore di telecamera. Insomma lui, come hai detto bene,
01:25era consulente della famiglia e è venuta fuori la necessità di raccontare questa storia mettendo
01:33insieme i pezzi, e quindi lui con cui abbiamo già interagito per quanto riguarda la mia pubblicazione
01:41riguardo al caso di Marco Vannini, perché anche lì lui era un consulente tecnico, e quindi abbiamo
01:47deciso di raccontare questa storia da tutti i punti di vista, da un punto di vista criminologico,
01:52da un punto di vista delle indagini che sono mancate obiettivamente in questa vicenda e che
01:58hanno anzi portato a un mostro giuridico, a un errore clamoroso che solo il caso poi ha salvato
02:04diciamo dall'errore giudiziario, e anche perché crediamo che rimettendo insieme i pezzi possa in
02:12qualche modo esserci ancora la speranza che qualcuno che sa quello che è accaduto dentro
02:17quella famosa casa delle cento stanze dove cadono i bambini nel giugno del 2006 possa parlare.
02:26Esatto, qualcuno che non ha visto, anzi che non ha parlato, che ha visto e non ha detto nulla,
02:31ma facciamo un passo indietro proprio con te Mauro, a quel 5 giugno 2006 quando i due bambini
02:37Salvatore e Francesco e Salvatore, detti appunto Ciccio e Tore, 13 e 11 anni, scompaiono.
02:44Sì, siamo appunto il 5 giugno del 2006, questi ragazzi escono verso le 5 e mezza,
02:52giocano con dei loro coetani sotto casa, poi hanno, sembra che abbiano un appuntamento così
02:58dicono, per andare a girare un film, una cosa che insomma detta così da ragazzini sembra un gioco,
03:04ma che potrebbe avere invece un'importanza centrale nel mistero che poi arriverà.
03:10Bene, loro sono sicuramente visti in centro a Gravina intorno alle 19 e 30,
03:1620 di quella sera e poi spariscono. La loro scomparsa allarma immediatamente il papà,
03:23che alle 9 e mezza di sera esce a cercarli. Questa ricerca, nella sua ricerca incontrerà
03:31diverse persone che prima diranno alcune cose, ma che poi giorni dopo ritratteranno quello che
03:37loro hanno appena detto riguardo ad averli visti, riguardo ad averli visti con chi. Ecco,
03:42qui inizia obiettivamente un mistero. Il mistero qual è? È che questi ragazzi vengono visti e
03:49vengono date indicazioni sempre più distanti dal centro di Gravina, fino a che poi una
03:56testimonianza di quelle obiettivamente sconvolgenti, ma anche poco credibile,
04:03come quella di un ragazzino che si presenta tre mesi dopo per raccontare che lui ha visto il papà
04:08prelevare questi due ragazzini la sera alle 21 e 30. A quel punto gli occhi degli inquirenti vanno
04:14tutti addosso al padre che viene arrestato qualche mese dopo. Ricordiamo che si aprono le porte del
04:20carcere e neanche lì non parla nessuno, nemmeno in quel momento. Nessuno dice, nessuno sa,
04:26nessuno ha visto nulla. Con un'accusa che è quella di duplice omicidio e di occultamento
04:30di cadaveri. Bene, il caso vuole, o forse non il caso, ma un altro gioco di quelli simili a quelli
04:37dove probabilmente sono poi caduti Francesco e Salvatore, un anno e mezzo dopo circa, cade un
04:45altro ragazzino nello stesso punto dove poi si troveranno i cadaveri di Ciccio Ettore. In quel
04:51caso uno soltanto degli amichetti che sono lì insieme a loro chiamerà i soccorsi permettendo di
04:57salvare questo ragazzo, ma soprattutto permettendo di ritrovare i cadaveri di Francesco e Salvatore
05:03e di scaggionare il padre che era stato accusato ingiustamente proprio del delito della morte dei
05:11figli e poi scaggionato. Quindi viene visto quella sera e in base a quella testimonianza
05:16sbattono il mostro in prima pagina. Guarda, è proprio la parola giusta perché un'accusa di
05:21quel tipo è mostruosa ed è da mostro, no? Cioè essere accusato di aver ucciso i figli per futili
05:28motivi, pensa che nel procedimento di arresto c'è come motivazione possibile quella che i
05:36bambini si siano bagnati con dei palloncini d'acqua perché facevano dei giochi. Questa sarebbe la
05:41motivazione che può spingere un uomo che era con una condizione familiare molto complessa, era
05:48separato, era già risposato con un'altra donna, aveva già una figlia con un'altra donna ma aveva
05:54voluto fortemente l'affidamento esclusivo di questi due bambini che era stato consentito dal
05:59tribunale dei minori di Bari pochi giorni prima della scomparsa. Quindi un uomo che ha combattuto
06:05due anni per avere i figli con sé a casa, che gli ha costruito uno spazio tutto per loro, ha
06:12comprato la la cameretta, li segue in maniera anche, come dire, importante perché vuole che
06:20vagano bene a scuola, vuole che rispettino gli orari. Un padre presente diventa, sai cosa,
06:27questa presenza diventa punto d'accusa, per cui da presente diventa severo ma una severità
06:35che secondo il GIP, ora ne stiamo qui a discutere quasi con una, come dire, quasi sorpresi di quanto,
06:43ma che nel 2007 lo ha portato direttamente in carcere con l'accusa appunto infamante e senza
06:50nessuna prova, questo lo possiamo dire e lo scriviamo io e Luciano Garofano, accusato di
06:56un duplice omicidio riferito ai suoi figli. Si tratta davvero e si apre proprio oltre al
07:03caso umano il caso giudiziario Mauro, quindi una lunga diatriba, qui una duplice valenza,
07:10quindi caso umano, caso giudiziario. Il colonnello, il colonnello, il generale, scusami, Luciano
07:17Garofano diventa, abbiamo detto, consulente di parte, consulente tecnico della famiglia
07:22Pappalardi, ecco vediamo il generale in video e comincia a fare i suoi sopralluoghi naturalmente,
07:29quindi il libro che avete realizzato insieme, quindi lo ricordiamo, è scritto insieme Mauro
07:35Valentini con il generale Luciano Garofano, è ricco anche di testimonianze, di carte,
07:40carte processuali, quindi diciamo che è un percorso unitario, importante proprio per la
07:45ricerca della verità, ma forse anche per restituire dignità a questo padre. Guarda,
07:50io quando ci siamo accordati con Luciano la prima cosa che gli ho chiesto, anzi non ho chiesto una
07:55sola, per me è un onore ed è una gran fortuna poter lavorare con un professionista come lui,
08:01ci tengo a dirlo, è il più importante esponente forense, diciamo, d'Italia, insomma, anche per
08:08l'esperienza che ha avuto come comandante dei RIS e poi per la sua specializzazione nella
08:12microbiologia forense appunto, ma quello che io ho chiesto a lui era solo una cosa, incontrare
08:19il papà di Ciccio Ettore, perché io ritengo che al di là dell'aspetto giudiziario di cui noi siamo
08:25portatori con delle carte e anche con delle prove nuove che abbiamo spiegato in questo libro,
08:34omettendo nomi e omettendo particolari, che sono invece già in mano la procura per una
08:40possibile riapertura del caso, però quello che conta in questa storia secondo me è quello che
08:46hai detto tu, l'aspetto umano, cioè qui c'è un uomo che è stato accusato e circondato dalla
08:54procura, dal capo della squadra mobile, da tutti quelli che lo hanno indagato e io dico sempre e lo
09:03scrivo anche nel libro, Francesco e Salvatore che si sono persi nel centro di Gravina, dentro una
09:08casa abbandonata che ti assicuro è impossibile non vedere, perché se tu arrivi a Gravina in centro,
09:15invito tutti quelli che ci stanno vedendo, siamo nell'Alta Murgia, siamo nell'Alta Murgia ma siamo
09:21davanti a uno dei paesi più belli della Puglia, vi invito ad andare ma soprattutto se andate non
09:29avrete possibilità di non vedere la famosa casa delle cento stanze dove poi avverrà questa
09:35tragedia. Bene, nessuno ha cercato questi ragazzini in centro a Gravina, le hanno tutti
09:41cercati nei meandri delle discussioni familiari tra la ex, tra i parenti, tra gli amici e non c'è
09:49stato nessuna volontà secondo me di andare a cogliere quelli che erano degli elementi classici
09:55di una scomparsa che purtroppo non poteva che essere una scomparsa drammatica. Noi Mauro tra
10:01poco nella seconda parte ritorneremo e rientreremo proprio nel dettaglio del libro, nel dettaglio
10:06della cronaca e del caso giudiziario. Prima di lasciarci per qualche istante per la pubblicità
10:14però voglio chiederti che impressione ti ha fatto il papà Filippo Pappalardi? Lui è un uomo che
10:20sembra fermo a quel giorno, lui ancora parla dei figli quasi al presente, è un uomo che si sente
10:31in qualche modo privato di quella che è la verità. Una cosa che mi ha colpito molto, che ci tengo a
10:37dirla, è che lui dice io voglio la verità perché il fatto di non sapere che cosa è capitato ai miei
10:43figli in quei tragici momenti non mi fa dormire la notte perché non sapendolo immagino cose
10:50terribili. Io credo che lui abbia il diritto alla verità, il diritto a sapere perché quei due
10:55ragazzini che stavano giocando con dei loro coetanei che sicuramente erano presenti lì sono
11:00caduti dentro una cisterna di cui avevano comunque conoscenza perché Gravina è piena di questi
11:07palazzi con delle cisterne sotto, quindi i ragazzini non erano sorpresi dal fatto che sotto
11:12i palazzi antichi di Gravina ci siano delle cisterne, delle cantine a cui si accede dall'alto.
11:19Quella caduta lì è figlia non di un gioco, non di una, come si è detto, di una rincorsa per
11:26errore, di un gioco a nascondino, lì c'è qualche altra cosa che lui ha diritto di sapere ma che
11:32forse abbiamo diritto tutti di sapere. Abbiamo tutti diritto di sapere, detto bene per l'amore
11:37e la ricerca della verità, poi la famiglia ha diritto davanti a tutto e a tutti di sapere.
11:44Tra poco appunto adesso ci fermiamo per qualche istante, Mauro, diamo la linea alla pubblicità,
11:49rientreremo nella seconda parte, ritorneremo appunto a parlare del libro, del caso giudiziario
11:55e anche delle prospettive di una possibile, magari perché no, riapertura del caso. Quindi
12:02linea alla pubblicità, ci fermiamo per qualche istante e poi ci ritroviamo tra poco sempre con
12:07Mauro Valentini, ospite studio. Seconda parte di Roma Magazine, il nostro rotocalco di cultura,
12:14attualità e spettacolo, sono ancora in compagnia con Mauro Valentini, giornalista di inchiesta e
12:20scrittore, qui accanto a me stiamo parlando dell'ultimo libro di Mauro Valentini, scritto
12:25insieme al generale Luciano Garofano, Ciccio Ettore, il mistero di Gravina. Gravina di Puglia
12:31fa da cornici a questo fatto terribile, tu ne hai trattati tanti, Mauro, hai trattato tanti casi nel
12:38tuo essere giornalista di inchiesta e di nera e questo è uno dei casi più atroci, uno dei casi
12:43più controversi che ha sconvolto davvero l'opinione pubblica, tra l'altro notavamo anche
12:48l'immagine iconica, no, è rimasta nell'immaginario collettivo da tanti tanti anni, ricordiamo tra il
12:532006 la scomparsa e poi il ritrovamento 2008, la foto di questi due bambini bellissimi, Mauro.
12:59Sì, è un'immagine iconica che però dà anche il senso perfetto, secondo me, del dramma che si è
13:08vissuto e della perdita di questi due ragazzi, che poi sono stati in qualche modo anche al centro,
13:14appunto, loro malgrado di una discussione che tra gli inquirenti era centrata, non, ripeto,
13:22sul mistero della loro scomparsa, ma sulle questioni che erano legate alle diatribe
13:30familiari che purtroppo avevano, ma che non erano neanche, voglio dire, così originali come
13:36sappiamo, insomma, stiamo parlando di una separazione anche abbastanza difficile,
13:41dove è intervenuto il tribunale dei minori, ma questo però non centrava nulla perché quei due
13:47ragazzini erano, camminavano in centro e poi sono stati a un certo punto si sono perduti e nessuno
13:54li ha cercati, questo purtroppo è la triste e dura verità. Nessuno li ha cercati, ricordiamo che
14:00siamo appunto a Gravina di Puglia, nell'Alta Murgia, provincia di Bari, i bambini, i due
14:04fratellini Ciccio e Tore Salvatore e Francesco e Salvatore scompaiono la sera della 5 giugno 2006,
14:11vengono ritrovati soltanto due anni dopo, nel febbraio del 2008, per un fatto accidentale,
14:16dicevi giustamente, ricordavi, ricordavamo, perché un altro bambino, il piccolo Michele,
14:21scompare, cade nella stessa casa abbandonata, dove poi appunto casualmente vengono ritrovati i corpi
14:29senza vita ormai mumificati, perché purtroppo è stato un macabro ritrovamento dei due bambini,
14:33e io ti voglio subito chiedere anche questo, per il piccolo Michele subito scatta l'allarme,
14:42quindi come avvisano per il piccolo Michele caduto lì nella casa delle cento stanze,
14:47la casa abbandonata, e non avvisano invece per la stessa scomparsa e poi caduta dei fratellini di
14:53Gravina, Ciccio e Tore? Beh guarda, il mistero è proprio questo, Michele comunque cade, appunto
15:00siamo a febbraio del 2008, insieme a tanti altri ragazzini, che però si dileguano tutti
15:06alla stessa maniera, ne rimane uno solo, tale Francesco, che decide all'inizio di fare una
15:11cosa altamente rischiosa, cioè quella di tentare di scendere lui ad aiutare il suo amico che è
15:17caduto, dopodiché si rende conto, per fortuna, che questa cosa non può essere fatta, e quindi esce
15:23e finalmente lui chiama i soccorsi. Bene, Michele si salva perché c'è Francesco, perché ce n'è uno
15:31soltanto che decide di non lasciarlo lì sotto. Io credo, e anzi noi crediamo fermamente, l'avvocato
15:40Gurrado che segue Filippo Pappalardi, Luciano Garofano ed io, ci siamo convinti tutti che in
15:48quella situazione si sia trovata, nella stessa situazione si è trovata, propriamente per un tipo
15:53di gioco che evidentemente nessuno ci ha raccontato, ma che c'è, si è trovato anche Francesco e
16:00Salvatore un anno e mezzo prima. Loro sono caduti, tutti, siamo certi, che erano neanche pochi, se ne
16:06sono andati a casa, forse lo hanno anche detto a qualche loro genitore, però è
16:13prevalso il silenzio, anzi è prevalso il depistaggio, perché in questa storia abbiamo
16:19anche assistito a telefonate di bambini che asserivano di essere Ciccio Ettore e di essere
16:25vivi e distanti, erano scappati. Abbiamo assistito a delle testimonianze che ci dicono che Ciccio
16:31Ettore erano verso la Pineta, in tutt'altra parte rispetto al Paese. C'è stato un allontanamento di
16:38tutte le testimonianze da quel punto centrale da dove era la caduta, quindi è secondo noi un
16:44elemento che ci spiega il fatto che c'è intorno un gruppo di persone che sapeva e ha omesso. Se il
16:51segreto è così importante, io faccio sempre questo ragionamento in tutti i casi di cronaca, se il
16:56segreto è così importante evidentemente è un segreto grande, cioè grave grande, esatto, perché
17:03come hai detto tu prima, quando viene arrestato Filippo, allora lì neanche allora c'è qualcuno
17:10che mette una mano sulla coscienza e dice vabbè diciamolo dove sono sti ragazzini, perché mandare
17:15in galera qualcuno. Ecco anche in quella fase lì non c'è nessuno che parla e poi che questo misterio
17:21sia importante lo abbiamo visto anche da quel fatto molto grave che è accaduto solo due anni
17:29fa. Ecco è accaduto un altro fatto gravissimo, la profanazione delle tombe. Sì, più che una
17:37profanazione io direi che è stato un tentativo di rubare le salme, ma questo tentativo di rubare
17:46le salme che avviene nel cimitero di Gravina appena dopo la richiesta da parte del
17:53pool investigativo di riaprire il caso è veramente inquietante, ma che ci dimostra anche il fatto
17:59che il mistero è molto più alto di quanto noi pensiamo, perché qualcuno lì arriva nottetempo,
18:04rompe la porta davanti in vetro, rompe il marmo e tenta di portare via le salme, ma sotto le salme
18:13erano protette da uno strato di cemento che aveva fatto fare il papà, quindi queste due salme non
18:19vengono portate via. Io dico che se qualcuno ha rischiato di essere scoperto per un fatto del
18:26genere e quindi a quel punto essere poi indicato come uno dei primi sospettati di quella storia,
18:31se qualcuno fa una cosa di questo tipo a distanza di tanti anni significa che quel mistero che a noi
18:39sembra un gioco da ragazzi, una caduta per chissà quale scemenza, invece in realtà è molto meno,
18:46cioè molto più importante di quanto noi pensiamo, tanto che qualcuno si è addirittura tentato di
18:54portare via le salme, per quale motivo? Io non credo per uno sfregio e basta, perché quello
19:00basterebbe rompere la cosa. Il fatto che tu vuoi portare via delle salme mi fa pensare a una cosa,
19:05mi fa pensare al fatto che con le nuove tecniche di investigazione quelle due salme potrebbero
19:11parlare e potrebbero dire delle cose che purtroppo nel 2008, i lievi scientifici non
19:21erano a quel livello di adesso, magari potrebbero in qualche modo parlare. Noi abbiamo la sensazione
19:27che il segreto sia molto più alto di quanto ci hanno raccontato. Siamo davanti davvero a fatti
19:33gravissimi Mauro, qui non si tratta solo di omertà, ci sono i depistaggi, c'è qualcosa come stai
19:38dicendo e ci stai dicendo giustamente di gravissimo, di enorme, quindi ci sono tutti i margini possibili
19:43per riaprire il caso. Che impressione ti sei fatto, vi siete fatti tu e il generale Luciano
19:50Garofano, che cosa può nascondere questo fatto terribile di cronaca? Noi speriamo in una
19:58riapertura del caso, una presa di coscienza. Ci sono i margini per farlo? Ci sarebbero i
20:03margini, siamo convinti di questo perché ci sono degli elementi indiziari importanti riferiti a
20:09delle testimonianze, ci sono degli elementi oggettivi perché nel sopralluogo che è stato
20:14fatto si sono ritrovati degli elementi, per esempio una soltanto, anzi due, dei palloncini
20:20che sono quindi centrali, evidentemente questo gioco dei palloncini era vero, raccontato da altri,
20:26ma su quei palloncini potrebbero esserci delle tracce. Ci sono delle bombolette spray per scrivere
20:32lì sotto, lì vicino, che potrebbero in qualche modo aver lasciato tenuto traccia e sono dei
20:38rilievi che sono che sono conservati lì in procura. Il problema è che la procura deve fare
20:43una cosa, deve riazzerare tutto, rileggere quelle che sono le testimonianze e riandare a bussare alle
20:49porte di chi adesso ha 30 anni, ne aveva 14, 15, 16, adesso è grande, ha magari dei figli e chiedere
20:57a loro una, come dire, una rilettura di quella vicenda e anche una ammissione perché vedi,
21:04alla fine non si rischierà nulla, non c'è un omicidio, qui c'è da sapere semplicemente la
21:10verità, da restituire la verità alla famiglia e la procura di Bari dovrebbe fare un atto di
21:16coraggio, ammettere che quello che è accaduto nel 2006, tra il 2006 e il 2008 è stato un errore grave,
21:23ammetterlo e in qualche modo porre riparo. Si parlò all'epoca anche di prove di coraggio che
21:29solitamente i ragazzini fanno, insomma si disse veramente di tutto. Mauro questa è una vicenda
21:35veramente veramente terribile e io spero, noi speriamo davvero perché tu dicevi giustamente
21:41va restituita dignità intanto ai bambini, al padre anche, alla famiglia naturalmente,
21:46solitamente le carte parlano, queste carte potranno parlare? Secondo me dentro le carte
21:52c'è la soluzione del caso, è evidente che il cerchio, qualche volta si dice magico, qui
22:00invece dico il cerchio tutt'altro che magico, che è ruota intorno a Ciccio Ettore è composto da
22:07poche persone, probabilmente tra queste persone c'è un'anima nera che ha gestito un gioco più
22:14grande di loro, che ha creato quell'incidente grave ma che poi ha avuto la forza, la forza
22:21di far tacere tutti, perché guarda è incredibile come se tu leggi le carte e noi le abbiamo messe,
22:27chi vorrà leggerlo si renderà conto di come c'è a un certo punto una costruzione di una storia falsa
22:35che riesce a piano piano a montare, a trovare dei personaggi che in qualche modo la avvalorino,
22:43è un'opera di depistaggio che non può essere fatta da ragazzini, ci deve essere qualcuno più
22:48grande che ha gestito e ci devono essere anche, purtroppo mi dispiace dirlo, alcuni genitori di
22:54questi ragazzini che hanno pensato bene che fosse meglio tacere, fosse meglio tacere e
23:02purtroppo lo devo ricordare, se Ciccio Ettore avessero avuto un Francesco, un amichetto che
23:08avesse chiamato, loro due sarebbero vivi perché questa è la notizia più terribile di questa
23:15storia, è che Ciccio Ettore potevano essere salvati se soccorsi, sono morti molte ore dopo.
23:21Una morte atroce e terribile, quindi se avessero avuto anche loro l'amichetto Francesco che diede
23:27l'allarme per Michele, quindi forse oggi staremo a parlare di tutt'altro. Permettimi di dire che
23:32questa è una storia che sembra una storia da bambini, sembra un, non so, qualcuno l'ha paragonato
23:39ai ragazzi della Via Pall, a qualcosa di tragico che avviene tra ragazzi, bene io dico che invece
23:45qui c'è qualcosa di più importante e non è un gioco da ragazzi e quelli che hanno fatto del male
23:52a Ciccio Ettore in qualche modo volontariamente perché non li hanno soccorsi, dobbiamo in qualche
23:58modo trovarli e restituire verità come hai detto tu a Filippo Pappalardi, perché io penso sempre a
24:05questo, questi sono dei casi limiti, ma trovare la verità in un caso significa in qualche modo
24:10restituire la verità a tanti altri che forse la verità non ce l'hanno, è una restituzione morale
24:15ma io credo che possa essere possibile. Esatto, è importante, è veramente fondamentale, poi qui la
24:19cosa tremenda è che siamo davanti probabilmente, come dicevi giustamente, alla complicità di persone,
24:26cittadini, cittadine, genitori, quindi c'è una cosa che si allarga in maniera terribile. La città
24:32di Gravina non merita la scorta, la città di Gravina merita la verità e merita di essere
24:37restituita quella verità anche perché io ci sono stato a Gravina più volte, perché questo macigno
24:44pesa ancora nelle coscienze di tutti. Io ti ringrazio tantissimo, voglio ancora mostrare
24:49il libro Ciccio Ettore, il mistero di Gravina, Armando Editore, scritto insieme, ricordiamolo,
24:54al generale dei Carabinieri Luciano Garofano, già comandante di RIS di Parma e consulente
25:01tecnico. Mauro io ti ringrazio moltissimo come sempre, grazie del tuo lavoro, grazie anche del
25:06senso profondo di giustizia che tu hai oltre la tua grande professionalità, grazie Mauro. Grazie a
25:13voi e un saluto a tutti. A presto ancora Mauro Valentini con noi, io saluto tutte e tutti e
25:18naturalmente do appuntamento alla prossima puntata. Ciao a tutti. Roma Magazine, il rotocalco di Radio
25:25Roma con Alessandra Paparelli.

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