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NovitàTrascrizione
00:00Roma di giorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani. Bentornati a Roma di giorno,
00:09seconda parte del nostro spazio di informazione e approfondimento giornalistico. Come vi accennavo,
00:16come ogni venerdì, in questa seconda parte approfondiremo delle notizie specifiche legate
00:21al territorio. E per farlo ci avvaliamo della presenza del direttore del faro online Angelo
00:30Perfetti, al quale do il mio benvenuto in collegamento video. Grazie Angelo, buongiorno.
00:36Buongiorno a te e a tutti i telespettatori ovviamente.
00:40Grazie per la tua disponibilità consueta di ogni venerdì, ci approfondirei delle notizie
00:46molto interessanti. In realtà so che partiamo con una notizia di cui noi abbiamo già parlato,
00:52nella giornata di ieri, ma che è interessante tornare ad approfondire magari con degli spunti
00:57e dei punti di vista diversi. In questo caso il tuo. Partiamo dalla cronaca, no?
01:02Sì, la cronaca che penso sia abbastanza conosciuta dai telespettatori perché è una notizia che ha
01:08fatto molto rumore. C'è quella di un carabiniere che in licenza, addirittura da una licenza
01:14straordinaria per gravi motivi di salute, si è spostato dal napoletano alla zona punta
01:22per uccidere l'amante, diciamo così, o comunque il nuovo compagno della ex e ferire in maniera
01:31molto grave anche anche la donna. Lui ha detto l'ho fatto per gelosia. Alcune cose sono venute
01:41fuori dopo. Più o meno comunque la linea è quella, cioè lui si era spostato appunto dalla
01:50campagna nel Lazio per cercare un chiarimento con questo con questo uomo. Il chiarimento
01:56ovviamente i toni si sono alzati, lui ha preso l'arma d'ordinanza, una calibro 9 Parabellum,
02:01e ha sparato sette colpi, quattro a lui, tre a lei. Fin qui è la cronaca. C'è un morto,
02:08la donna è gravissima, c'è il tema dell'uso delle armi, ma più che il tema dell'uso delle
02:17armi all'americana, diciamo che il tema è quello della tenuta psicologica di mestieri
02:24considerati usuranti. Credo che bisogna fare una riflessione su questo. Esatto, infatti
02:31proprio con te volevo parlare di questo aspetto che, se non sbaglio, prende il termine specifico
02:36di burnout. Il burnout è una cosa che in Italia siamo abituati a collegare alle notizie di
02:46cronaca che riguardano le maestre, quasi sempre ci riferiamo a quello, cioè a persone normalissime
02:52che hanno avuto magari trent'anni di onorata carriera, amate, stimate, con tanti ragazzi
02:59ormai cresciuti che le adorano e poi improvvisamente diventano dei mostri, cominciano a diventare
03:05violente, fanno delle cose incredibili all'interno delle delle classi e poi per questo ovviamente
03:13vengono arrestate. Ma cos'è che provoca il burnout? Lo stress, lo stress da lavoro. Ora,
03:19è chiaro che già quello che abbiamo detto per quanto riguarda le scuole è terribile,
03:25perché comunque alle maestre noi mettiamo in mano i nostri figli. Chiaramente se questa cosa
03:30capita a qualcuno che ha una pistola il discorso si fa tragico, come abbiamo visto. Cosa manca
03:37in Italia? Manca la prevenzione, anche in questo caso. Qualcosina si sta muovendo, però non siamo
03:44una nazione che mette il profilo psicologico al primo posto rispetto a un'assunzione o comunque
03:51a un incarico, per di più un incarico delicato come quello delle forze dell'ordine o delle
03:57paraforze dell'ordine. Pensiamo per esempio ai vigilantes, che sono mestieri particolarmente
04:05usuranti, perché comunque la responsabilità di andare in giro con un'arma, di avere sempre a che
04:09fare con personaggi dubbi, perché dall'altra parte ovviamente non ci stanno i boy scout,
04:17chiaramente provoca uno stress, per atto aggravato in Italia, questa è una cosa che voglio dire,
04:22da una incapacità di ricambio generazionale. Voi pensate che nella Polizia di Stato aspettano
04:31una vita ormai dei concorsi, ultimamente qualcosa si è mosso, ma solo ultimamente,
04:36e per cui noi abbiamo dei ispettori che ormai sono diventati ispettori capo,
04:41che non hanno praticamente sostituti. Perché? Perché nessuno è stato mai messo all'interno
04:49delle forze di polizia per poi arrivare nel momento in cui c'era la pensione a una sostituzione.
04:54Pensiamo questo quanto possa influire sui battugliamenti e quindi lo stress aumenta.
05:00Non abbiamo in Italia un sistema di prevenzione psicologica, anzi diciamoci la verità,
05:06la malattia psicologica non viene proprio considerata, anche nei posti di lavoro normali.
05:12Secondo te questo accade perché c'è una sorta di vergogna o una sorta di pregiudizio legato
05:17al disturbo psicologico o al malessere psicologico? Non disturbo, malessere.
05:23Noi in Italia siamo storicamente poco inclini, a differenza degli americani,
05:28a rivolgerci per esempio agli psicologi quando abbiamo un problema.
05:31Noi se abbiamo un problema di stomaco andiamo dallo specialista,
05:34se abbiamo un problema di vene andiamo dallo specialista,
05:37se abbiamo un problema di testa ce lo dobbiamo per forza risolvere per conto nostro.
05:42Anzi se non lo facciamo, e questo è un problema, se non lo facciamo c'è anche qualcuno che ci guarda
05:49come dire vai dallo strizza cervelli ma che ci vai a fare sono soldi buttati.
05:52Questa è la cultura che noi abbiamo ed è una cultura che poi provoca però una presa di
06:00coscienza politica tardiva perché se questa è la cultura generale la politica che noi ne diciamo
06:07è lo specchio di quello che siamo e quindi per anni questa cosa si è assolutamente ignorata.
06:14Per fortuna le cose stanno cambiando un pochino ma la strada è lunghissima ancora.
06:20Infatti sono perfettamente d'accordo con te, spiace purtroppo sentire che poi legata a
06:25questi problemi di natura psichica poi sfocino in tragedie di questo tipo.
06:29Dalla cronaca però passiamo alla seconda notizia che vorrei approfondire con te e andiamo a
06:35Fregene perché so che c'è stata una vera e propria invasione di daimi che stanno
06:40causando un po' di problemi tra le altre cose.
06:41I daimi sono carini, sono simpatici, sono animali dolci.
06:49Uno non si aspetterebbe che siano in grado di provocare chissà quali disastri e invece
06:55li provano un po' perché figliano tantissimo e quindi le coppie di daimi che erano state
07:00messe nella riserva statale del litorale romano hanno fatto tanta prole e quindi adesso si
07:06parla di decine se non centinaia di esemplari all'interno della riserva, ma ovviamente
07:13i daimi essendo animali in libertà fanno quello che vogliono, si muovono, non è che
07:18stanno a guardare i recinti, nemmeno i recinti delle coltivazioni e quindi in quella zona
07:24che è una zona rurale uno non si aspetterebbe che a nord di Roma ci fosse una zona particolarmente
07:29ricca di coltivazioni perché si pensa sempre al mare, ma in realtà la zona sopra, il fiumicino
07:35da Fregene verso Maccarese è piena di coltivazioni, questi daimi che stiamo vedendo adesso un po'
07:42di esemplari che sono bellissimi da vedere, però che cosa fanno? Mangiano tutte le inflorescenze,
07:49quindi praticamente stanno distruggendo il sottobosco, vediamo lì in fondo un bosco,
07:54ecco il sottobosco viene praticamente distrutto da questi animali che mangiano i fiorellini
07:59chiamiamoli così, quelli appena sbocciati, così come per esempio nei campi in quella
08:04zona lì ci sono tantissimi campi di coltivazione di carote, i daini, ecco vediamo pure delle
08:10immagini che riguardano le impronte, poi vedremo il campo, ecco i daini mangiano il ciuffo
08:18della carota, la carota come sappiamo sta sotto terra, però prende il suo nutrimento
08:23dal ciuffo che ovviamente è a contatto col sole, con l'aria e con l'acqua e quindi
08:30prendendo il ciuffo distruggono, devastano le carote e quindi creano anche un gravissimo
08:38danno economico. E' un grave problema ovviamente ai raccolti. Esattamente, i raccolti vengono,
08:45perché quel tipo di carote là non possono essere più raccolte, perché noi le abbiamo
08:48viste, perché non le colgono lo stesso? Perché il sapore di quelle carote che non hanno
08:52più il ciuffo è un sapore completamente diverso, amaro, non gradevole e quindi chiaramente
09:01c'è questo problema che è un problema grosso, perché non stiamo parlando di un piccolo
09:05orto di una persona che pianta un po' di carote per il gusto personale di farlo, stiamo parlando
09:11di interi ettari di coltivazioni e quindi chiaramente c'è un danno economico, per
09:16di più i daini sono prede, quindi essendosi riprodotti in maniera così forte, hanno attirato
09:25anche i lupi, quindi noi adesso abbiamo nella zona nord di Roma, quindi da Fregene in su,
09:32tantissimi daini, ma anche qualche famiglia di lupi che ovviamente si è affacciata perché
09:39trova facile terreno di caccia. E li costituiscono tra l'altro un po' di paura nell'immaginario
09:46collettivo, no? Assolutamente sì, il lupo dalle favole conosciamo che è sempre cattivo,
09:52in realtà non è proprio così, perché avendo questo tipo di possibilità, i lupi in realtà,
09:59a meno che non ci si trovi in situazioni particolari, non hanno necessità di aggredire
10:04l'uomo, piuttosto fungono un po' come regolatori naturali, assolutamente naturali,
10:11appunto della natività, insomma, di questi altri animali. Quindi i predatori e le prede
10:20in realtà vanno di pari passo, se ci sono solo le prede e non ci sono i predatori,
10:26succede uno squilibrio, accade uno squilibrio che poi inevitabilmente si riverbera nell'ecosistema,
10:31cioè l'ecosistema noi lo dobbiamo pensare studiato dalla natura, quindi non è che i daini sono carini,
10:39sono belli, allora ne possiamo ospitare migliaia, perché poi comunque si crea uno squilibrio che
10:46crea problemi, come abbiamo visto.
10:47Certo, ci rimane soltanto un minuto scarso a disposizione Angelo, quindi vorrei fare un
10:53approfondimento molto breve su una notizia, l'ultima notizia che dobbiamo approfondire,
10:57una notizia molto curiosa, che in realtà sembrerebbe quasi di cronaca, ma in realtà
11:03per fortuna non è successo nulla. Vuoi raccontarci cosa è successo?
11:06Sì, la trattiamo velocemente solo perché è curiosa, noi siamo abituati a vedere la polizia,
11:11o comunque in genere forse l'ordine, che vanno nei posti dove ci stanno gli incidenti,
11:16per constatare quello che è successo. Difficile trovare la polizia che è protagonista di
11:22un incidente, qualche volta accade con incidenti molto brutti, da inseguimenti e quello è
11:26un altro tipo di discorso, questo invece è un incidente banale, cioè un furgone che
11:31trasportava i cavalli, un furgone della polizia che trasportava i cavalli è uscito fuori
11:35strada, è uscito fuori strada e c'è stato bisogno dell'intervento dei pompieri per
11:40recuperare l'autista che si era parzialmente ferito, la domanda che subito tutti ci siamo
11:48posti è come stanno i cavalli? Ecco, i cavalli stanno bene, sono stati recuperati, li hanno
11:55messi in un prato lì vicino, poi sono stati riportati dove dovevano stare, questo però
12:00testimonia una cosa che è importante e chiudo, il fatto che all'interno del furgone fossero
12:05stati sistemati con tutte le accortezze del caso, anche in caso di incidenti, perché
12:10il furgone è andato fuori strada, si è ribaltato su un lato, quindi ovviamente i cavalli hanno
12:15avuto uno scossone di natura forte, eppure non è successo niente, quindi un applauso
12:22alla polizia per come tratta gli animali anche durante i trasporti, poi l'incidente può
12:27sempre accadere, ma per fortuna non è successo niente di grave.
12:30Siamo contenti di chiudere con una notizia così positiva che ci lascia con il sorriso,
12:36ti ringrazio Angelo per questo intervento e noi ci risentiamo nuovamente con nuovi spunti,
12:41nuove informazioni e approfondimenti venerdì prossimo con te, il direttore del Faro Online,
12:48grazie.
12:49Grazie a te e un saluto a tutti i telespettatori.
12:52Grazie, a presto.