• mese scorso
Massimo Poggini, scrittore, autore e critico musicale, ci ha presentato il suo libro "Lucio Dalla - Immagini e racconti di una vita profonda come il mare" edizione Rizzoli

Con questo libro celebrativo, uscito in occasione dei 10 anni dalla scomparsa del grande artista Bolognese, Massimo Poggini ci porta alla scoperta dell'artista attraverso fotografie, storie , aneddoti e curiosità
per ripercorrere la vita e l’arte dell'artista bolognese a partire dalle sue parole e dalle sue canzoni .

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Trascrizione
00:00Futura, Lucio Dalla, un brano meraviglioso, era veramente un precursore dei tempi, lo
00:05scrisse nove anni prima della caduta del muro di Berlino, quindi insomma immaginiamo che
00:10quale artista sia stato davvero Lucio Dalla e di Lucio Dalla noi vogliamo parlare proprio
00:14a dieci anni dalla sua scomparsa, ieri era anche il suo compleanno, lo facciamo con uno
00:19dei più cari amici, uno scrittore, un giornalista, un autore, un critico, lo abbiamo in collegamento
00:24Skype e quindi diamo il benvenuto a Massimo Poggini, buon pomeriggio Massimo, buon pomeriggio
00:33Massimo, non lo sentiamo? Proviamo Massimo? Adesso ci sentiamo, grazie Massimo, allora
00:43abbiamo introdotto, ti abbiamo voluto introdurre con Futura, uno dei brani più belli, è veramente
00:48così avanti, veramente prevedeva tutti gli aspetti sociali e anche geopolitici della nostra
00:55storia, vogliamo parlare, ce l'abbiamo qui, per chi ci segue dal canale tv 115 digital terrestre
01:02Lazio e Lombardia, abbiamo il tuo libro qui, Lucio Dalla, Immagini e racconti di una vita
01:07profonda come il mare, Rizzoli, allora iniziamo proprio con una domanda, chi era Lucio Dalla,
01:14che artista era un genio, un rivoluzionario, un visionario, un'artista trasversale e quale
01:18eredità ci lascia Massimo Lucio Dalla? Lucio Dalla in estrema sintesi era un piccolo grande genio,
01:26ci lascia un'eredità immensa, tanto è vero che, voglio dire, tu hai citato una canzone del 1980
01:34che è attualissima, se tu vai ad ascoltarla, quella canzone ha anticipato di nove anni la
01:40caduta del muro, ma se vuoi, voglio dire, puoi parlare anche di quello che sta avvenendo oggi,
01:44i russi, gli americani, cioè subattano queste cose per dire tutto quello che sta succedendo,
01:52ma in tante altre canzoni e così, lui era sostanzialmente un pazzo scatenato, ma lo dico
01:59con tutto il bene che gli ho voluto e che continuo a volergli, lui si divertiva, si divertiva a
02:09vivere e questo non è poco, perché io di cantanti, di personaggi famosi ne ho conosciuti veramente
02:16tanti e quelli che vivono davvero alla fine non sono così tanti, Lucio stava in mezzo alla gente,
02:22lui andava a parlare con tutti, con gli ultimi, i famosi ultimi, tante volte si usa questa parola,
02:28per lui erano i primi, nelle sue canzoni è pieno di gente normale, la famosa puttana
02:38ottimista e di sinistra, di disperato erotico stomp, nasce da una chiacchierata che lui fece
02:43con una prostituta una notte a Bologna e questa, ovviamente non fecero nulla, parlarono e basta,
02:51e lei gli raccontò i suoi problemi come se parlasse con un amico e lui stette per più di due
02:56ore ad ascoltarla e dopodiché venne fuori questa frase, ma ce ne sono tantissimi esempi di questo
03:01tipo. Una domanda, magari insomma noi abbiamo molti ascoltatori anche più giovani che quindi
03:07devono ancora avvicinarsi a tutto quello che è l'universo di Dalla, da che cosa consiglieresti
03:13di iniziare? Cioè ci sono o delle canzoni da cui partire o delle letture magari, dei documentari,
03:19insomma come si può approcciarsi in modo corretto a Lucio Dalla? Perché è tanto materiale ecco.
03:25Ma guarda io ho un esempio proprio in casa perché ho una figlia di 15 anni, prima siamo andati a
03:31fare la spesa insieme, tornando indietro, fa ma papà ma perché Lucio Dalla era così importante?
03:37Una domanda non semplice, da che cosa partire? Partire dalla sua musica, ma ci sono anche cose
03:45voglio dire dall'approccio molto semplice, che però poi dopo anche queste hanno dei significati
03:52abbastanza grossi, non so dalla celeberrima 4 marzo 1943, ma anche se vogliamo stare più sul
03:59divertente per non spaventare un giovane ascoltatore, non so, attenti al lupo, ma ci
04:06sono anche canzoni che dicono tantissime cose e in un modo però che sembra quasi scanzonato.
04:13Se noi prendiamo Ciao, Ciao è una canzone che parla di guerra, che parla di quello che sta
04:20avvenendo, che stava avvenendo e che continua ad avvenire nel mondo dell'informazione, parla
04:25dell'emigrazione, parla di tante, però se tu l'ascolti voglio dire c'è questo balletto e se
04:30tu vedi anche il video, c'è questo balletto fra Lucio e i scramenarini e ad un certo punto viene
04:39fuori un Ricky Portera con i pantaloncini corti, vestito tamarrissimo, proprio che suona la chitarra
04:45e sembra tutto molto divertente, tu in realtà se vai ad ascoltare questa canzone parla di
04:51tantissimi problemi, molto ma molto grossi. Ecco io comincerei magari da queste, te l'ho detto,
04:57cioè un 4 marzo 1943, un Piazza Grande, ma voi prima avete messo Futura, ho il voto, avete
05:07messo Futura, ecco ma Caruso, Caruso, cioè tu l'ascolti e ti entra subito dentro, sai lui usava
05:16anche musicalmente, lui usava tantissimi linguaggi, cioè quando si dice Lucio Dalla
05:21cantautore, secondo me gli si fa un torto ed è molto limitante, io preferisco dire Lucio Dalla
05:27musicista, perché lui ha fatto veramente di tutto, dal prog rock degli anni 60 al jazz,
05:35al reggae, a musiche di ogni tipo ed era, non conosceva la musica ma era un grande musicista.
05:43E hai ragione, infatti è meglio sempre ricordarlo come artista versatile e trasversale. Noi ora
05:49ascolteremo L'anno che verrà, Massimo, e poi entreremo nel dettaglio del tuo splendido libro,
05:55anche L'anno che verrà del 78, affronta dei temi, come sempre lui ha fatto, importanti, sociali,
06:00lo potremmo abbinare alla pandemia come anche alla guerra, perché è veramente, adesso noi lo
06:08ascoltiamo, ne vogliamo parlare con te e entreremo anche nel dettaglio del libro. L'anno che verrà,
06:14Lucio Dalla, del 1978. Abbiamo sfumato L'anno che verrà, Lucio Dalla, questa canzone meravigliosa
06:21del 1978, perché abbiamo in collegamento, e lo ringraziamo ancora, Massimo Poggini, scrittore,
06:27autore, uno dei più cari amici di Lucio Dalla, con questo libro meraviglioso che potete vedere
06:31qui in studio da noi, appunto, Lucio Dalla, immagini e racconti di una vita profonda come il
06:36mare. Massimo, abbiamo ascoltato L'anno che verrà, del 1978, ricordavi giustamente quanti temi e
06:43tematiche importanti, sociali, politiche, geopolitiche, abbia affrontato lui. Daimi,
06:48sui diritti civili, ha veramente parlato di tutto, Lucio Dalla? Sì, ma anche questa canzone,
06:55voglio dire, se tu ci pensi, potrebbe essere adattata tranquillamente a quello che è appena
07:02successo e sta ancora succedendo in Italia, cioè voglio dire, il discorso sulla pandemia si usciva
07:08la sera e tutto il resto, le cose così, però alla fine, voglio dire, c'è questa voglia di riscatto,
07:18l'anno che sta per arrivare tra un anno passerà, comunque alla fine vediamola sempre in positivo e,
07:26tra l'altro, c'è una cosa curiosa da dire rispetto a questa canzone, cioè Lucio era molto religioso,
07:34aveva una profonda religiosità e una parte di questa canzone lui la scrisse nel chiostro della
07:43Chiesa dei Domenicani a Bologna, perché aveva molti amici fra i frati, uno dei quali era padre
07:53Michele Casali e con lui parlava tantissimo, si consigliava e così, è una parte, alcune strofe
08:00di questa canzone le scrisse proprio lì nel chiostro di questo convento. Massimo, come nasce
08:06il tuo progetto editoriale, il tuo libro, insomma, da quale idea, in quale momento della tua vita?
08:11Ma, cioè, sai, era secondo me, per celebrare un personaggio del genere, è sempre il momento, poi
08:24ovviamente in questo momento, con i dieci anni appunto dalla morte, con tutte le iniziative che
08:33si sono collegate a questa, perché è stata, lui non è mai stato dimenticato, però in questo momento
08:39voglio dire, sta succedendo veramente tutto, la mostra a Bologna che è stata inaugurata ieri,
08:44il concerto del 2 giugno che è stato appena annunciato, che si farà all'arena di Verona,
08:51per ricordarlo, non so, qualche mese fa mi è venuta questa cosa, appunto dicendo, ma sono i
09:01dieci anni che ci manca Lucio, bisogna fare qualche cosa per ricordarlo, ma non volevo fare una
09:09biografia, perché già ce ne sono e sono anche fatte bene, volevo fare un libro alla Lucio Dalla,
09:15io dico sempre che questo è un libro schizofrenico, perché Lucio era schizofrenico, quindi prendiamo
09:22degli argomenti e cerchiamo di approfondire quegli argomenti, non è un libro che ha pretese di
09:27completezza sotto l'aspetto biografico, mancano degli stralcide, però è molto incentrato su lui
09:34com'era, sulla sua persona, sulla sua follia, sugli aneddoti, perché ce ne sono veramente
09:43tantissimi e per conoscere un po' meglio Lucio Dalla, secondo me bisogna conosce, sapere come
09:51lui viveva, al di là delle canzoni, che comunque, come dicevo prima, sono un materiale pazzesco che
09:56resta e che ancora oggi ascoltiamo con gran piacere. Una grandissima eredità, dicevi appunto,
10:02lascia a tutti noi che lo abbiamo ascoltato, lo abbiamo amato, ma anche ai giovani artisti,
10:07giovani musicisti di oggi, ma abbiamo ancora in collegamento Massimo Poggini, l'autore del
10:12libro Lucio Dalla, Immagini e racconti di una vita profonda come il mare. Massimo, c'è una
10:17prefazione nel tuo libro di Silvana Casato Mondella, che è stata non solo una grande amica,
10:22ma anche l'assistente ufficio stampa per 35 anni, se non erro, di seguito di Lucio Dalla.
10:28Nonché moglie del mitico Michele Mondella, il quale è stato ufficio stampa Silvana per 35 anni,
10:38Michele per 40, ed erano due persone straordinarie, Michele purtroppo non c'è più. Il
10:46contributo di Silvana è stato molto importante per questo libro, al di là dell'introduzione,
10:51comunque ci ha fornito molte delle foto inedite che si vedono nel libro, sono sue, ma è stata
11:00una consulente molto preziosa, perché come hai detto tu, voglio dire, loro erano veramente molto,
11:06ma molto amici e tutte le volte che Lucio andava a Roma era ospite a casa loro, andava a cena a
11:13casa loro, comunque amico di famiglia, ma nel vero senso della parola e quindi tutte le volte che
11:20avevo un qualche dubbio, una qualche cosa così, il telefono di Silvana mi entrava ancora più nel
11:27dettaglio e tutto quanto, quindi ripeto, il suo contributo è stato davvero molto prezioso.
11:32Una domanda che volevo farti è, secondo te da che cosa si riconosce un grande artista? Cioè
11:38che cos'è che ha reso Lucio Dalla così grande e ci saranno artisti così grandi magari un domani
11:44o anche già da oggi ce ne sono secondo te? Rispondo prima alla seconda parte, sul domani
11:51sono molto dubbioso, perché purtroppo sono cambiati tutti quanti i meccanismi anche per
12:00causa dei talent, cioè tu oggi devi funzionare nei primi sei mesi oppure no, se tu prendi, voglio
12:06dire, Lucio Dalla, lui per arrivare al successo ci ha messo circa 15 anni e forse oggi sarebbe
12:17stato tagliato fuori, ma questo discorso non vale soltanto per lui, vale un pochettino per tutti i
12:21grandi della musica italiana, da Vasco Rossi a Franco Battiato, potrei citarne tantissimi altri,
12:30quindi sul futuro purtroppo non sono così ottimista, però abbiamo un capitale talmente
12:40vasto, non sto parlando solo di Lucio Dalla, sto parlando della musica in generale, abbiamo un
12:44capitale talmente vasto che insomma comunque potremo sopravvivere benissimo. La prima domanda
12:49invece era scusa? Sì, che cos'è che rende un artista grande? Cioè insomma è come un po' nella
12:54letteratura, ci sono i classici e poi i bei libri, che cos'è che rende un artista un classico diciamo?
13:00Un artista è grande lo rende il tempo, voglio dire appunto dicevamo prima che se tu ascolti
13:07canzoni di Lucio scritte 40, 50, 30 anni fa sembrano scritte oggi e questa è la sua grandezza,
13:13ma non solo, lui ad un certo punto si era quasi annoiato di fare musica, tra l'altro nel momento
13:21del massimo successo lui aveva appena pubblicato l'album Canzone, che vendette qualcosa tipo un
13:27milione e mezzo di copie, cioè cifre oggi inimmaginabili, in quel momento lui cominciò a
13:34fare tutt'altro, andò in teatro, l'opera, riscrisse la Tosca, faceva delle regie, colonne sonore,
13:46insomma un po' di tutto, sì la canzone continuava a farla ma in maniera molto molto marginale,
13:51ecco questa secondo me è un sinonimo di grandezza, perché ci sono la maggior parte dei musicisti,
13:58dei cantanti, che continuano più o meno tutta la vita a fare più o meno le stesse cose,
14:04quando potrebbero permettersi di sperimentare, sperimentare vuol dire anche sbagliare,
14:07perché non vuol dire che abbiano fatto tutte le cose che ho citato prima, non è che erano
14:13quante meravigliose, ce ne sarà stata anche qualcuna che diceva ma beh sì però questa
14:19l'avrebbe anche potuta evitare, però lui aveva questo coraggio di sperimentare, lui aveva questo
14:25coraggio di andare a dirigere l'orchestra e come dicevo prima lui era un grande musicista ma non
14:31conosceva la musica, non in senso tecnico e lui ha avuto il coraggio di andare a dirigere
14:37l'orchestra per Pierino il Lupo, che non è una cosa semplice, però lo faceva alla sua maniera,
14:42cioè lui andava tutto vestito da direttore d'orchestra col frac nero e tutto quanto e così,
14:51però se tu guardavi sotto gli spuntava una coda da lupo, in scena c'era di tutto,
14:58giocattoli che andavano, volpi che giravano, l'orchestra che suonava dei giocattoli,
15:08lo faceva alla sua maniera, però però lo faceva. E poi Massimo in momenti, in epoche in cui non
15:16c'era Spotify, i dischi si compravano, si dovevano vendere davvero? Infatti infatti ti ho citato
15:22prima voglio dire l'album Canzoni che ha venduto un milione e mezzo di copie, una canzone come
15:28Caruso fra della quale esisteranno almeno 100 versioni, forse anche di più però almeno 100
15:36versioni, comprese in coreano, in giapponese, in tutte le lingue del mondo e delle cose così. Solo
15:43quella canzone lì ha venduto qualche decina di milioni di copie, cioè oggi come oggi voglio
15:48dire parliamo di decine di milioni di streaming, ma è un'altra cosa. Prima di salutarci ringraziarti
15:55davvero di essere stato con noi a Radio Roma, ricordiamo che è stato anche un tale scout,
15:59noi abbiamo avuto Roberta Giallo che è un artista bolognese fantastica scoperta da lui,
16:04Samuele Bersani, Pier Davide Carone, insomma veramente è stato anche un tale scout incredibile.
16:09Luca Carboni quindi veramente magnifico. Massimo noi ti ringraziamo davvero, ricordiamo il libro
16:17che è qui presente in studio, Lucio Dalla immagini e racconti di una vita profonda come il mare e ti
16:22lasciamo con un'altra bellissima canzone, la terza oggi che ascoltiamo con te di Lucio Dalla che è
16:27Anna e Marco, che è una canzone meravigliosa di sentimenti, d'amore, di condivisione e tanto.
16:31Grazie davvero di essere stato con noi. Grazie a voi, grazie. Grazie Massimo.

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