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TVTrascrizione
00:00La provincia di Brescia è la prima in Italia a rispondere alla call to action del piano
00:12Mattei e guarda all'Algeria.
00:14Piano transizione 5.0 e fotovoltaico, quali sono le norme che occorre seguire per accedere
00:20agli incentivi?
00:2165 aziende bresciane sono fra le top in Italia nella classifica stilata dall'ufficio studi
00:28di Mediobanca.
00:30Ben trovati a questa nuova edizione del telegiornale dell'economia.
00:34Brescia è la prima provincia in Italia a rispondere al piano Mattei e punta all'Algeria.
00:39Se ne è parlato in una conferenza stampa alla Camera di commercio di Brescia, promossa
00:44dall'ambasciata italiana ad Algeri e dall'ufficio per il commercio estero, sempre della capitale
00:50algerina.
00:51Sentiamo.
00:52E fra i paesi più stabili di tutta l'Africa, 47 milioni di abitanti, di cui il 50% sono
00:59sotto ai 30 anni, ogni anno sforna circa 400 mila laureati, la metà in materie ingegneristiche.
01:05L'Algeria, che all'inizio di settembre ha confermato per il secondo mandato il presidente
01:10Tebun, è un mercato più che appetibile visto anche il logorarsi delle relazioni con la
01:15Francia.
01:16Ecco perché Brescia ha risposto compatta alla call to action del piano Mattei che prevede
01:20200 milioni di euro di finanza pubblica per sostenere le imprese che intendano mettere
01:25in campo progetti in uno o più fra i nove paesi africani individuati.
01:30Sono fortemente convinto che il sistema Brescia possa fare molto, abbiamo deciso di valutare
01:34come primo paese l'Algeria per la sua stabilità politica, per la sua vicinanza dal punto di
01:39vista geografico.
01:40Ad oggi l'interscambio tra Brescia e Algeria è poca cosa, 153 milioni su complessivi 20
01:45miliardi di export e 9 milioni e 300 mila su complessivi 11,8 miliardi di import, ma
01:53le potenzialità di crescita sono interessanti, tanto più alla luce dei nuovi scenari geopolitici.
01:58Tre fino ad ora le associazioni che hanno risposto all'appello lanciato dalla Camera
02:02di Commercio di Brescia, Confapi, Confindustria, Confagricoltura.
02:06Come sempre la penetrazione in mercati nuovi richiede competenze, conoscenze, certamente
02:14pazienza non è semplicissimo, però credo che sia un tema che le aziende bresciane si
02:19devono opporre anche in relazione alla crisi dei mercati tradizionali.
02:24Agricoltura con il 20% del territorio dedicato alla produzione primaria e il 40% del pile
02:30algerino che arriva dall'industria alimentare, macchinari per l'industria della carta,
02:35della plastica o per la siderurgia, veicoli, edilizie ed energie rinnovabili sono i settori
02:40con maggiore appillo.
02:41L'idea nostra è quella di riuscire a concretizzare una prima missione accompagnata da imprenditori,
02:46un avverso sicuramente molto importante, crediamo, nei primi mesi del 2025.
02:50Devono essere ad alta efficienza, made in UA ed essere certificati ISO, le caratteristiche
02:58dei pannelli fotovoltaici del piano Transizione 5.0.
03:03Di interventi tra i nati che abbiamo imparato a conoscere con il Superbonus 110% si torna
03:10a parlare anche con il piano Transizione 5.0.
03:13Fra questi ci sono tutte le fonti energetiche rinnovabili che per poter essere incentivabili
03:18devono garantire la Twin Transition, ovvero la ricerca di soluzioni che favoriscano la
03:23transizione verde e digitale insieme.
03:26Il fotovoltaico è incentivato soltanto se viene realizzato con pannelli fotovoltaici
03:31made in Europe che devono avere anche delle caratteristiche di efficienza di un certo
03:36tipo e quindi hanno dei requisiti proprio anche tecnici minimi da rispettare affinché
03:41questo incentivo possa essere lasciato.
03:43Per i pannelli fotovoltaici ad alta efficienza il credito d'imposta può salire poi dal
03:4845% fino al 63% e la normativa prevede tre caratteristiche a cui i pannelli devono rispondere.
03:56Oltre al luogo di fabbricazione all'interno dell'Unione Europea devono rispettare gli
04:00standard di prodotto richiesti e che l'azienda sia in possesso di certificazioni ISO riferite
04:06al sito produttivo.
04:07Insomma di paletti ce ne sono ma l'investimento resta molto interessante.
04:11Credo che il fotovoltaico sia già estremamente interessante a prescindere dagli incentivi
04:17quando parliamo di industria, quando parliamo di commercio, quando parliamo anche di impianti
04:22a terra.
04:23Però questo è un incentivo che sostiene anche le aziende produttive europee e questo
04:28ovviamente è molto interessante perché permette in un certo modo di combattere il
04:33dominio dei giganti cinesi che come sappiamo ormai sono i padroni del mercato.
04:38E dopo aver parlato di fotovoltaico per le imprese vediamo invece che cosa è ancora
04:44previsto per i privati.
04:46C'è ancora tempo ma solo fino a fine 2024 per beneficiare dei contributi per l'installazione
04:53di impianti fotovoltaici per famiglie privati.
04:56Dai nuovi incentivi per sostenere l'autoconsumo virtuale al bonus fotovoltaico al 50% noto
05:02come super bonus che resta l'incentivo più vantaggioso anche se l'aliquota è scesa
05:07dal 110% al 70%.
05:10La detrazione 2400 euro per ogni chilo vati installato fino a un massimo di 48.000 euro
05:17è riservata a condomini e persone fisiche per interventi su edifici con 2-4 unità immobiliari
05:23indipendenti.
05:24Sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024 dopodiché l'aliquota scenderà al 65% e prevede la
05:31copertura delle spese sostenute nel 2024 per l'installazione di impianti fotovoltaici
05:36e sistemi di accumulo anche se i lavori proseguiranno nel 2025.
05:41Come è noto, condizione indispensabile è che oltre all'installazione dei pannelli
05:45si migliori la classe energetica di almeno due livelli.
05:48Resta in vigore anche in questo caso fino a fine anno, a meno di proroghe, il bonus
05:52casa 50% che prevede la detrazione del 50% delle spese per interventi di ristrutturazione
05:59edilizie, inclusi l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici residenziali.
06:04La detrazione, di cui possono beneficiare sia i proprietari di abitazioni singole che
06:08i condomini per le parti comuni, copre l'installazione di impianti fotovoltaici su tetti, balconi
06:14e facciate, inclusi sistemi di accumulo e ampliamenti dell'impianto, purché la potenza
06:19resti sotto i 20 kilowatt.
06:21In questo caso il limite di spese è di 96.000 euro per unità abitativa, il bonus resterà
06:27in vigore fino a fine 2027, ma la detrazione scenderà al 36% e il limite di spesa si abbasserà
06:33a 48.000 euro con una detrazione massima di 17.280 euro.
06:39Siamo al momento delle notizie in breve, vediamone insieme.
06:43Persone, innovazione e connessioni, il DNA della piattaforma manipatturiera d'Europa,
06:53è il titolo dell'Assemblea Generale di Confindustria Brescia e Bergamo, in programma il 7 di novembre.
06:59L'evento al Logistic Park dell'aeroporto di Orio rappresenta un'ulteriore tappa del
07:03percorso di connessione intrapreso per consolidare la leadership industriale delle due province
07:09come piattaforma manipatturiera d'Europa.
07:12Ulteriori segnali di rallentamento per l'IPMI bresciane nel terzo trimestre, circa la metà
07:18delle imprese interpellate dal Centro Studi Confapi Brescia registra infatti una riduzione
07:23del fatturato, 54%, della produzione, 48% e degli ordini, 49%.
07:30Più limitato, circa un terzo, il numero di imprese che rileva invece una crescita.
07:35Innovazione, creatività, alto impatto sociale, sono le caratteristiche che accomunano le
07:42start-up vincitrici delle selezioni provinciali di Brescia e Bergamo del premio Cambiamenti
07:47Contest di CNA.
07:48La giuria ha premiato al primo posto IDVOLV a seguire MAMI VOICE, già vincitrice lo scorso
07:53anno, ed RD3 Ingegneria SRL.
07:56Le tre start-up rappresentano Brescia nella finale di CNA Lombardia del 21 di novembre.
08:01Il commento della Borsa della settimana, come sempre affidato ai colleghi della redazione
08:08dell'Economia del Giornale di Brescia, questa settimana la parola a Erminio Bissolotti.
08:19Si è chiusa una settimana l'insegna della debolezza per quasi tutte le borse globali.
08:24Ad eccezione di Madrid, che ha guadagnato solo lo 0,3%, tutti gli altri listini hanno
08:30chiuso la settimana con il segno meno, compresa Piazza Affari che, nonostante la buona performance
08:36di venerdì, più 1,15%, il saldo settimanale è del meno 0,29%.
08:45Le borse stanno tutte spettando l'esito delle elezioni americane del 5%, ma nello stesso
08:52tempo sono anche frenate da una situazione di impasse dei titoli tecnologici.
08:59La settimana scorsa hanno presentato, ad esempio, le trimestrali, le big tech americane Amazon,
09:06Meta, Google e Microsoft, che insieme spenderanno oltre 200 miliardi di Euro solo quest'anno
09:14per innovare e mantenere il passo sull'intelligenza artificiale, senza però avere già dei dati
09:23ufficiali sui ritorni di questi investimenti e questa incertezza pesa sull'andamento dei
09:29loro titoli. Per certi versi lo stesso fenomeno si replica
09:34anche su un titolo bresciano che fa dell'intelligenza artificiale il suo business e di The New Experience,
09:42il titolo della società bresciana nell'ultimo anno si è depreciato del 5,8%, la settimana
09:49scorsa ha perso il 5,47%, nonostante i conti della società siano molto positivi, nell'ultimo
09:57trimestre, ad esempio, si è chiuso con una crescita dei ricavi del 13%.
10:01Comunque la settimana scorsa hanno fatto bene Bellini Nautica che ha guadagnato il più
10:074,67% e la saccheria Franceschetti che ha guadagnato il 3,60%, molto negativa invece
10:15la performance di Pozzi Milano, meno 13,74%. Ci sono anche 65 aziende bresciane nella classifica
10:26stilata dall'Ufficio Studi di Mediobanca in base ai fatturati, la prima di Casa Nostra
10:32e decima in graduatoria nazionale è A2A. In prima posizione c'era e resta la multi-utility
10:40A2A seguita da Duferco Italia e Ferralpi Group e quanto emerge dalla 59° edizione del rapporto
10:47sulle principali società italiane realizzato dall'area studi di Mediobanca. Lo studio analizza
10:53i bilanci 2023 di 2.881 aziende suddivise in base al settore in cui operano, tra queste
11:00ci sono 65 bresciane. A livello nazionale la classifica vede in testa tre gruppi energetico
11:06petroliferi pubblici con un cambio al vertice rispetto all'edizione precedente, Eni che
11:12supera Enel e GSI. Grandi sorprese non ce ne sono e chi era forte negli scorsi anni
11:18lo è anche nel 2023 e la classifica vede A2A davanti a tutti con 14,4 miliardi di ricavi,
11:25decima in graduatoria nazionale. Duferco e Ferralpi sono seconda e terza rispettivamente
11:31con 4 miliardi e 700 mila e 1 miliardo e 733 milioni di fatturato. In mezzo al mondo siderurgico
11:39che prosegue dalla quinta posizione troviamo a 1 miliardo e 491 milioni la cooperativa
11:45esercenti farmacia che dopo la recente fusione con Unico rischia di fare un bel balzo in
11:50avanti con le prossime rilevazioni. Al posto numero 5 si torna nel mondo dei forni, considerurgica
11:56investimenti 1 miliardo e 105 milioni, si prosegue con Silmar Group 1,43 miliardi e
12:03dalla settima posizione si scende sotto al miliardo, Newt Carly 861 milioni e in ottava
12:09troviamo Design Holding 784 milioni cui fa riferimento Floss. Tra le prime 20 aziende
12:16bresciane troviamo al nono posto IF65 del gruppo Italmarca, al dodicesimo Rimart Ten
12:23Holding, al tredicesimo Liquigas, Lucchini RS 15, Camozzi Group 17, Beretta Industria
12:3018 e Versabia Investimenti 19. Nei giorni scorsi i paesi BRICS si sono incontrati, hanno
12:37parlato ancora della possibilità di avere una moneta unica ma per il nostro prof. Francesco
12:43Menoncin sembra un'ipotesi davvero molto lontana. Negli ultimi tempi abbiamo assistito alla
12:57proposta da parte di alcuni paesi in via di sviluppo di creare una nuova valuta internazionale
13:02che possa concorrere con il dollaro. Il gruppo dei paesi è quello dei BRICS dalle iniziali
13:08dei loro nomi Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica e la proposta si basa sull'idea
13:15di creare una valuta garantita dai depositi di oro. In passato ne abbiamo già avuto una
13:21valuta internazionale garantita dall'oro ed era proprio il dollaro. Durante il periodo
13:27degli accordi di Bretton Woods, ovvero del Gold Exchange Standard, c'è stato però
13:32un problema. Il sistema di questo tipo è chiaramente destinato a durare poco o a fallire.
13:40Questo è un male comune dei meccanismi basati sulla indicizzazione a un bene fisico, si
13:45rischia di frenare la crescita economica perché non c'è abbastanza oro per garantire tutta
13:50l'emissione di moneta. Se pensiamo invece a un meccanismo di valuta unica in stile Euro,
14:02allora dobbiamo pensare a come sono strutturate le economie dei paesi BRICS. Queste possono
14:08avvantaggiarsi da una moneta unica se c'è libera circolazione di capitali fra di loro,
14:14libera circolazione di lavoratori, se c'è un coordinamento, se c'è una correlazione
14:19positiva tra i cicli economici e soprattutto se c'è un meccanismo di compensazione fiscale
14:25fra di loro. I paesi più ricchi sono disposti a far fronte a momenti di crisi dei paesi
14:31più poveri. Queste caratteristiche che rendono una moneta unica efficiente non sono a tutti
14:38i momenti presenti nel sistema dei BRICS, quindi per ora vedo piuttosto lontana la creazione
14:44di una moneta unica che sia efficace, può darsi che la creino nominalmente, ma avrà
14:50sicuramente poca forza sui mercati internazionali.
14:53E con questo è tutto, grazie per averci seguito, noi ci vediamo come sempre la prossima settimana.