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In occasione della giornata mondiale degli oceani interviene a "Roma di Giorno" Massimiliano Falleri, responsabile divisione sub dell'associazione "Marevivo"

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Trascrizione
00:00e non solo però perché oggi è
00:03martedì otto giugno è la
00:04giornata mondiale degli Oceani
00:06e noi siamo in collegamento con
00:07Massimiliano Falleri responsabile
00:09della divisione Sub di Marevivo.
00:12Buongiorno. Ciao Marco. Buongiorno
00:15a te. Buongiorno a tutti gli
00:16ascoltatori. Buongiorno. Allora
00:17siamo qui per celebrare gli
00:18Oceani però voi con me.
00:20Buongiorno. Buongiorno.
00:21Buongiorno. Buongiorno.
00:23Buongiorno. Buongiorno.
00:25Buongiorno. Buongiorno.
00:27Buongiorno. Buongiorno.
00:29Siamo qui per celebrare gli
00:30Oceani però voi con la vostra
00:31associazione appunto Marevivo
00:33avete oggi presentato anche
00:35Oceani e salute. Pensavamo di
00:37rimanere sani in un mondo
00:38malato. Insomma eh ci dai
00:40qualche? Perché anche ieri per
00:42esempio parlavamo sempre qui a
00:44Roma di Giorno con eh con Slow
00:46Food che ci raccontava come no
00:49i pesticidi che in Italia sono
00:50illegali per per le
00:52coltivazioni eh di alimenti in
00:54realtà poi noi italiani noi
00:56aziende italiane li esportiamo
00:58A me è venuto in mente che anche l'oceano è il vettore che poi ce li riporta indietro, il mar Mediterraneo come l'oceano, come tutto quello che fa parte dell'atmosfera.
01:07Quindi noi se da una parte qui in Italia o comunque in Europa cerchiamo di limitare e di tutelare la nostra salute, lo facciamo, però poi comunque in qualche modo non a livello globale e quindi poi ci ritorna indietro.
01:21A me leggendo questo titolo mi viene in mente questo, poi tu magari ci racconti anche qualche specifica in più per quel che riguarda proprio il mondo dei mari e degli oceani.
01:31Eh sì, hai detto proprio bene, infatti dobbiamo oggi festeggiare la giornata mondiale degli oceani, ma dobbiamo intendere gli oceani un po' tutti i mari che ovviamente abbiamo con oltre il 70% della nostra terra ricoperta appunto di acqua.
01:46Quindi non dobbiamo vedere una cosa che è tanto distante da noi perché siamo in Italia, al centro del Mediterraneo, ma proprio perché dobbiamo cambiare il punto di vista e vedere che il mare come tutti gli oceani sono decisamente importanti.
01:59Abbiamo voluto lanciare questo messaggio oggi proprio con una conferenza importante all'ambasciata d'Italia presso la Santa Sede perché nell'ultimo periodo tutti ci siamo scontrati con una realtà piuttosto importante che è stata quella della pandemia e del coronavirus.
02:18Quindi tante cose che noi pensavamo essere distanti da noi, cioè nel senso sai che c'è io sto bene, il pianeta sta male, ma io guardo quello che mi circonda, il mio orto stretto, diciamo così.
02:31Invece ci siamo resi conto negli ultimi mesi che anche noi potevamo star male e tutto ovviamente è in correlazione anche col pianeta.
02:40Quindi non è più un collegamento tra io sto bene e il pianeta sta male, non mi interessa, ma alla fine stiamo tutti male e questo è importante perché adesso è decisamente il momento di fare delle scelte consapevoli.
02:52Tutti siamo molto più sensibili ed è necessario quantomeno sottolineare l'importanza dei nostri mari perché magari tanti non lo sanno, ma noi riusciamo ad avere tutto l'ossigeno che riusciamo a respirare dal mare e praticamente la metà del nostro ossigeno.
03:12Riusciamo anche sempre tramite il mare a assorbire tramite lui un terzo dell'anidride carbonica che abbiamo nel nostro pianeta, quindi è fondamentale l'importanza del mare e quindi dobbiamo tutelarlo sotto tutti i punti di vista.
03:29Tra l'altro si inserisce in un discorso come hai detto tu che viviamo anche nella quotidianità, tanti interventi si sono susseguiti qui nel corso dei mesi, ma io parto dalla gestione dei rifiuti per esempio della capitale che se non vengono smaltiti in un certo modo possono finire nei mari.
03:49Poi come hai sottolineato giustamente tu specialmente in un periodo in cui c'è un virus che ha messo sotto scacco tutta la popolazione mondiale, ci si rende conto come purtroppo a volte la trasmissione l'abbiamo visto veramente anche dagli autobus, ma i rifiuti speciali che vengono smaltiti se non vengono raccolti correttamente, se non vengono isolati, se poi finiscono per esempio in mare così come i pesticidi lo dicevamo prima con Slow Food, è tutto un ecosistema collegato e ovviamente è mondiale.
04:16Stiamo facendo però secondo me dei passi avanti nel senso che comunque ci si interessa molto di più a tematiche anche globali, sono nati tanti movimenti ambientalisti e c'è anche un'attenzione diversa anche nei medium in stream, pensiamo a quello che sta accadendo in Brasile con Bolsonaro e la foresta amazzonica, a livello televisivo stanno nascendo anche dei format che si interessano proprio del pianeta.
04:42Quindi da questo punto di vista volevo dare un parere nel senso, la mia impressione è corretta, comunque stiamo facendo dei passi avanti e nei prossimi anni, avendo giovani che molto si spendono per l'ambiente, possiamo secondo te fare dei miglioramenti sostanziali che sono quanto mai necessari e urgenti?
05:01Questo che dici tu è sicuramente doveroso e auspicabile in quanto, diciamo come ho iniziato, adesso è il momento delle scelte consapevoli, adesso siamo tutti più informati e automaticamente dobbiamo essere più sensibili anche a queste tematiche.
05:20Ci sono venuti incontro anche dei documentari che sono stati ovviamente dei documentari denuncia e che hanno portato un po' alla luce, sotto gli occhi di tutti, la reale problematica del mare perché tante volte viene assimilato il mare un po' come a un tappeto che noi abbiamo dentro casa, cioè nel senso alzo il tappeto, butto la polvere sotto e poi non la vedo più.
05:44E questo è quello che avviene nel mare, è talmente grande, talmente vasto che noi perdiamo l'ottica di quello che effettivamente succede in fondo al mare. Io come subacqueo e quindi ovviamente tutta l'associazione ambientalista Maribi Volus da tanti anni cerchiamo proprio di sensibilizzare, di divulgare, di fare azioni di lobbying, quindi pressioni sulle istituzioni, sui governi, sulle organizzazioni internazionali
06:12proprio perché non c'è più tempo per tralasciare queste importanti cose. Quindi è sicuramente auspicabile il fatto che il futuro di domani i giovani siano molto più sensibili e quindi molto più attenti. Servono quei pochi gesti che però sono necessari per tutelare questo nostro patrimonio.
06:34Quindi quando dicevo cambiare il punto di vista è questo, non pensare più al mare come una risorsa, quindi qualcosa da spremere, qualcosa da utilizzare per fare solo e esclusivamente arricchimento, ma appunto come patrimonio e quindi come tutti noi quando abbiamo un patrimonio lo conserviamo. Alla fine il pianeta è la casa di tutti noi, quindi il mare lo è altrettanto.
06:58Sì è giustissimo quello che dici anche perché poi non si torna più indietro. Io ho avuto la fortuna di visitare paradisi, isole brasiliane straordinarie che però a causa della pesca selvaggia e non regolamentata in nessuna maniera praticamente avevano un mare completamente bianco perché tutti i pesci e tutto quello che viveva in acqua era stato praticamente ucciso e quindi c'era questa isola straordinaria con le palme, i cocchi che cadono per terra e tutto il resto,
07:26però poi entravi in acqua e c'era una sensazione stranissima perché effettivamente era di un colore molto particolare e non c'era assolutamente nessun pesce, c'era un vecchio mercato del pesce dove andavano i pescatori completamente deserti.
07:40Ti volevo chiedere per chiudere però in maniera staccandoci un attimo dal tema della salute, visto che tu sei comunque responsabile della divisione sub di Marevivo,
08:09oggi è la giornata mondiale degli oceani, qual è il ricordo tuo personale a cui sei più affezionato regato al mare o agli oceani? Qual è la zona che più ti ha affascinato? Qual è il viaggio che ricordi più volentieri?
08:24Beh allora sicuramente c'è da dire una cosa, ogni volta che qualcuno mette e quindi io metto la testa sott'acqua inevitabilmente torniamo indietro nel tempo perché ce lo dimentichiamo ma insomma 9 mesi siamo stati immersi in un liquido,
08:39quindi le esperienze che riviviamo ogni volta che si va sott'acqua da subacqua è veramente molto bello e il mare regala delle emozioni indescrivibili, quello che mi viene in mente io sono appunto qui da Roma con voi,
08:54il ricordo più bello è stata sicuramente la prima volta che ho provato le emozioni di respirare sott'acqua, quindi a largo del Circeo insomma, poi il mare di noi romani, provare così per caso, ero un bambino di 10 anni e provare appunto cosa vuol dire respirare sott'acqua,
09:11perdere completamente il peso perché appunto non c'è più la gravità sott'acqua e quindi insomma provare delle emozioni che sono indescrivibili, ovviamente lo consiglierei a tutti, è necessario fare questo tipo di esperienza.
09:24Sì sicuramente anche a me è capitato, a me è capitato in Brasile però ovviamente è una cosa che assolutamente da consigliare a tutti, noi ti ringraziamo Massimiliano, grazie a Massimiliano Falleri responsabile della divisione Sub di Marevivo e ti lasciamo ascoltando insieme una canzone di Luca Carboni che si chiama Mare Mare, buona giornata e buon lavoro.
09:44Grazie, buona giornata a voi e buon lavoro.

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