Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Con l'avvicinarsi della fine dell'anno sale la preoccupazione dei sindaci del
00:04territorio per l'introduzione del pedaggio sulla corda molle. Del resto
00:08era stato lo stesso ministro alle infrastrutture Matteo Salvini in
00:11Parlamento a giugno ad assicurare solo per il 2024 l'assenza del gabbello
00:16autostradale non garantendo nulla per gli anni a venire. E così dopo la lettera
00:20inviata lo scorso martedì dalla provincia di Brescia nella quale si
00:24invitava il ministro ad un incontro urgente, nelle scorse ore sono stati 25 i
00:28sindaci, compresa Laura Castelletti prima cittadina del capoluogo, a scrivere a
00:33Matteo Salvini. Siamo veramente preoccupati dell'evoluzione della
00:36questione legata ai pedaggi sulla corda molle, siamo certi che lei vorrà dare
00:40cellere risposta e disponibilità per l'incontro, nuovamente richiesto dalla
00:44provincia, per affrontare finalmente la questione e trovare soluzioni alternative
00:47al pedaggio, si legge nella missiva. Una risposta che si attende in realtà dal
00:52meno sette mesi, da quando cioè il broletto, era il primo marzo scorso, aveva
00:56scritto a Salvini, chiedendo attenzione per una situazione di vitale importanza
01:00per le comunità coinvolte e le criticità connesse, legate non solo agli aspetti
01:05economici ma anche viabilistici. Una battaglia in cui è entrata anche la
01:08sindaca del capoluogo, perché ha spiegato la scelta di un pedaggio avrebbe
01:12ripercussioni sulla città, visto che parte dei veicoli si riverserebbero sulle
01:16strade urbane e intangenziale. Nel Bresciano il ministro Salvini è venuto
01:20almeno in tre occasioni ufficiali negli ultimi mesi, ma nonostante le promesse
01:23di incontrare sindaci e presidente della provincia per affrontare il nodo
01:27cordamolle, il confronto per ora è sempre stato rimandato.