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Trascrizione
00:00Nuovi guai giudiziari per Massimo Cellino, che ora si trova iscritto nel registro degli
00:05indagati. L'ipotesi di reato per la procura di Brescia è appropriazione in debita per
00:10un generatore, un maxi-schermo, installati allo Stadio Rigamonti, che il club non avrebbe
00:15mai pagato al fornitore e che continua ad utilizzare nonostante le richieste di restituzione.
00:20Ad avviare l'indagine è stata la denuncia della società Italtelo, che ormai cinque
00:25anni fa aveva fornito a Infront, che a sua volta aveva consegnato al Brescia Calcio,
00:29il materiale al centro della Cherel. Il club di Cellino e Infront nel tempo hanno trovato
00:34un accordo per la cessione definitiva alla società sportiva di impianti LED e tabelloni
00:39luminosi, ma nell'elenco non figurerebbero il maxi-schermo e il generatore, che per stessa
00:44ammissione di Infront rimanevano di proprietà di Italtelo e noleggiati al Brescia Calcio.
00:49Secondo la ricostruzione degli inquirenti, nonostante gli accordi, risultano insoluti
00:53tutti i canoni di noleggio. Si parla di un conto che si aggira intorno ai 100 mila euro,
00:58a costo dell'attrezzatura e danno per la mancata restituzione. In attesa di capire
01:03gli sviluppi di questo nuovo capitolo giudiziario, resta più che mai aperta la porta per la
01:08cessione del club. Cellino, per concludere la stagione euro più euro meno, deve mettere
01:13nelle casse della società circa 3 milioni di euro. Ma mentre ragiona sul presente e
01:17pensa a portare in salvo l'annata, dal punto di vista sportivo e finanziario, sarebbe
01:22in corso un dialogo con un fondo straniero. Il patron Bianco-Blu non fa mistero e in pubblico
01:27si sarebbe spinto a dire di aver già trovato l'accordo per passare la mano.