• 9 ore fa
Trascrizione
00:00Sono state svolte e articolate indagini, anche documentali, che hanno permesso di
00:05individuare una truffa a danno dell'Ausl di Terramon per circa 347 mila euro.
00:14Le condotte illecite, plurime, sono state contestate a un dirigente tecnico e un
00:21capo tecnico dell'ospedale di Terramon, nonché a cinque rappresentanti di
00:27imprese o società che fornivano vari presidi medici utilizzati proprio nel
00:34citato nosocomio di Terramon per interventi effettuati da gennaio 2017 a
00:41giugno 2018. Quattro le persone coinvolte. La truffa gravata è stata consumata
00:48attraverso la falsificazione di documenti attestanti, l'utilizzazione dei
00:54dispositivi medici nel corso degli interventi e quindi la necessità di
01:00utilizzo di questi apparati e il loro necessario e successivo reintegro
01:06assicuravano il costante approvvigionamento dei detti apparati
01:11mettendo ovviamente, inducendo in errore anche la farmacia ospedaliera per
01:18effettuare successivi e sempre nuovi acquisti. Sono state contestate nei
01:24confronti di sette persone fisiche i reati di falsità materiale, truffa
01:29gravata ai danni dello Stato, falso in atto pubblico. In relazione a
01:35questi reati l'autorità giudiziaria ha emanato il
01:39provvedimento di sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziaria per
01:45circa 264.000 euro. In relazione a questa attività
01:50investigativa l'Ausl ha bloccato la fornitura di ulteriori presidi medici
01:55per 82.000 euro, evitando così un esborso di spesa che
02:00sarebbe ricaduto ovviamente sulla collettività. La scoperta di questo
02:05sistema illecito evidenzia ancora di più il ruolo della Guardia di Finanza come
02:11polizia economico-finanziaria a tutela proprio del sistema sanitario nazionale
02:17in un periodo complesso come quello attuale in cui i cittadini hanno diritto
02:22ad ottenere le massime prestazioni in campo sanitario.

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