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Roma, 11 ott. (askanews) - Strutture di diagnostica ed esami di laboratorio a misura di adulti e bambini affetti da autismo. Spesso queste persone, a maggior ragione se si tratta di giovani, hanno difficoltà ad affrontare determinati esami medici che possono essere anche invasivi. Basti pensare al semplice prelievo del sangue o la risonanza magnetica. Nasce proprio con questo obiettivo, ovvero mettere il piùpossibile a proprio agio i pazienti, la collaborazione tra Linkaut che da anni si occupa di persone con autismo e Synlab. Insieme queste due realtà hanno studiato e attuato un percorso diformazione e preparazione per il personale medico sanitario e di front office per affrontare determinate situazioni e sviluppare particolari sensibilità."Sono persone autistiche a tutti gli effetti lavorano con Linkaut - ha detto Enrico Maria Fantaguzzi di Linkaut - proprio perché riescono a raccontare le loro problematiche e vogliono essere la voce di tutte le persone autistiche anche di quelle che non sarebbero in grado di esprimersi liberamente e raccontare le loro percezioni. Attraverso queste persone possiamo comprendere bene le difficoltà anche delle persone che non riescono ad esprimersi".Sono stati coinvolti fisioterapisti, tecnici radiologi, infermieri, adetti al call center, personale di direzione e medici. A tutti è stato insegnato come affrontare e gestire nel migliore dei modi situazioni anche complesse, in un'ottica di umanizzazione della cura. I primi punti prelievo coinvolti nel programma sono stati 13 tutti nel milanese, poi si è passati al Veneto con Padova."Un paziente - ha aggiuntpo Antonella Agnello, Direttore Sanitario Synlab Euganea Medica - non lo accoglie solo il medico, siamo tutti attori di questo sistema che ruota intorno al paziente. E va fatto avendo un linguaggio comune, un atteggiamento che non non sia causale ma nasca dalla formazione".Per ogni sede che ha beneficiato della formazione è stato attivato un applicativo web chiamato "Profilo Emotivo", che consente ai pazienti e ai loro caregiver di profilarsi prima di arrivare in struttura, in modo da ricevere un'accoglienza davvero personalizzata.Nei prossimi mesi il progetto proseguirà, coinvolgendo e formando sempre più Centri sul territorio nazionale. Tutti i Linkaut Point saranno geolocalizzati, in modo che gli utenti possano trovare il centro più vicino. "Per accogliere - ha concluso Fantaguzzi - mettiamo a disposizione un software dedicato per le persone autistiche e le loro famiglie per presentarsi prima di arrivare in struttura, dando una specificità alle esigenze di quella singola persona".

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00:03bambini affetti da autismo. Spesso queste persone, a maggior ragione se si tratta
00:07di giovani, hanno difficoltà ad affrontare determinati esami medici che
00:10possono essere anche invasivi. Basti pensare al semplice prelievo del sangue
00:14o la risonanza magnetica. Nasce proprio con questo obiettivo, ovvero mettere il
00:18più possibile a proprio agio i pazienti, la collaborazione tra Link Out, che da
00:22anni si occupa di persone con autismo, e SYN Lab. Insieme queste due realtà hanno
00:26studiato e attuato un percorso di formazione e preparazione per il
00:30personale medico sanitario e di front office per affrontare determinate
00:33situazioni e sviluppare particolari sensibilità. Affare da tutor al
00:38personale sanitario ragazzi e ragazze autistici. Sono persone autistiche a
00:41tutti gli effetti, lavorano con Link Out proprio perché riescono a raccontare le
00:48loro problematiche e vogliono essere la voce di tutte le persone autistiche,
00:54anche di quelle che non sarebbero in grado di esprimersi liberamente e
00:58raccontare le loro percezioni. Ecco, attraverso queste persone possiamo
01:04comprendere bene quali possono essere le difficoltà anche delle persone che non
01:09riescono ad esprimersi. Sono stati coinvolti fisioterapisti, tecnici,
01:12radiologi, infermieri, addetti ai call center, personale di direzione e medici. A tutti è
01:17stato insegnato come affrontare e gestire nel migliore dei modi situazioni
01:20anche complesse, in un'ottica di umanizzazione della cura. I primi punti
01:24prelievo coinvolti nel programma sono stati 13, tutti nel milanese, poi si è
01:28passati al Veneto con Padova. Un paziente non lo accoglie solo il medico,
01:32sappiamo bene che siamo tutti attori di questo unico sistema che ruota attorno al
01:39paziente, quindi un paziente viene accolto dall'eccettista, poi dall'infermiera
01:46secondo di quale prestazione deve fare e forse diciamo infine dal medico e
01:51ritorna dall'eccettista quando ha concluso le prestazioni. Quindi è
01:55veramente un qualcosa che bisogna fare soprattutto avendo un linguaggio comune,
02:02un atteggiamento che sia non casuale ma un atteggiamento che cannasca proprio da
02:07una cultura e dalla formazione. Per ogni sede che ha beneficiato della
02:11formazione è stato attivato un applicativo web chiamato profilo emotivo
02:15che consente ai pazienti e ai loro caregiver di profilarsi prima di arrivare in struttura
02:19in modo da ricevere un'accoglienza davvero personalizzata. Nei prossimi mesi il
02:23progetto proseguirà coinvolgendo e formando sempre più centri sul territorio nazionale,
02:27tutti i link out point saranno geolocalizzati in modo che gli utenti possano trovare il centro
02:32più vicino. Per accogliere noi mettiamo in campo un software dedicato alle persone autistiche e
02:38alle loro famiglie per presentarsi prima di arrivare in struttura e quindi andiamo
02:44a dare una specificità alle esigenze di quella singola persona.

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