Trent’anni dopo la morte di Nicholas Green, il bambino ucciso sulla Salerno Reggio Calabria, che con il suo gesto generoso ha ridato la vita a tante persone, i genitori sono tornati a Messina per parlare della cultura del dono per il trapianto di organi. Il tema al centro della terza conferenza internazionale Donarte organizzata dall’Unità di anestesia e rianimazione del Policlinico con l’Università di Messina.
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NovitàTrascrizione
00:00Sono trascorsi 30 anni dalla morte di Nicholas Green, il bimbo americano divenuto un simbolo nazionale per la promozione della cultura della donazione degli organi.
00:10Era il 29 settembre 1994 quando due banditi scambiarono l'auto di Green per quella di un gioielliere sulla Salerno Reggio Calabria
00:19e la crivellarono di proiettili colpendo mortalmente il piccolo di soli sette anni che dormiva sul sedile posteriore.
00:26Quest'anno, nello stesso giorno, Maggie e Reginald, genitori di Nicholas, sono tornati nella città e nell'ospedale,
00:33il policlinico Gaetano Martino che accolse il bimbo, dove poi purtroppo morì l'1 ottobre dopo aver donato tutti i suoi organi.
00:40L'occasione? La terza International Conference Donarte 2024, promossa dall'Unità di Anestesieria e Animazione con Terapia Intensiva dell'azienda policlinico,
00:50insieme all'Università degli Studi, il CEFPAS e la Donarte Association for Organ Donation and Transplantation, assieme a Denti e Associazioni.
00:59Una manifestazione che coniuga scienze e arte, ponendo al centro dell'attenzione il tema della donazione degli organi.
01:21Nell'Aula Magna del Rettorato, tanti gli scienziati provenienti da tutto il mondo si sono ritrovati per fare il punto sui progressi in tema di trapianti.
01:30Insieme al prorettore vicario Eugenio Cucinotta, tante le autorità civili e religiose presenti.
01:35In Italia, negli ultimi trent'anni, il tasso di donazioni si è quadruplicato, un prodigio toccato anche alla Sicilia che ha raggiunto i 3 milioni di interventi.
01:44Lo hanno sottolineato il direttore del Centro Nazionale Trapianti Giuseppe Feltrin e di quello regionale Giorgio Battaglia.
01:51Il coro dell'Università ha aperto la giornata. La dedica a Nicolas e a Rolly Paraiapati, la bambina indiana uccisa vent'anni dopo di lui in una sparatoria.
02:01Grazie alle loro storie e alla generosità delle famiglie, tantissime persone sono rinate alla vita,
02:06come Francesco Mondello e Maria Pia Pedalà, due dei riceventi degli organi di Nicolas, rispettivamente corne e fegato.
02:13È stato un contributo enorme a livello mondiale, a che la donazione abbia veramente qualcosa di importante.
02:20Io ho potuto realizzare tanti sogni, tra cui quello di diventare mamma di Nicolas e Alessia,
02:26e quindi questo è stato il coronamento di questo grande dono che la famiglia Green mi ha potuto fare.