Milano, 26 set. (askanews) - "Io sono perfettamente innocente, avremo modo di chiarilo in appello. Era chiaro che non poteva esserci un'assoluzione qui, non mi aspettavo niente di diverso". Così l'ex presidente della Camera, Irene Pivetti, ha commentato la sentenza del Tribunale di Milano che l'ha condannata a 4 anni per evasione fiscale e autoriciclaggio."Vedete, non è che voi siete qui perchè ci sono io - ha puntualizzato rivolta ai giornalisti -. E' che io sono qui perchè ci siete voi, perché questo è un processo che è iniziato con il desiderio di creare risonanza mediatica. Era ovvio che sarebbe finito così il primo tempo, ma ripeto, è il primo tempo".Insomma, ha ribadito Pivetti, "mi aspettavo una condanna perchè la logica di tutto questo procedimento, al di là della professionalità di tutte le parti coivolte, è stata montata in questa maniera e quindi non poteva che finire così. Ma, insisto, questo è il primo tempo".
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00:00Io sono perfettamente innocente, poi avremo modo di chiarirlo, a questo punto vi appello.
00:05Era chiaro che non poteva esserci una soluzione qua, non aspettavo assolutamente un'idea diverso.
00:10Sapete, non è che voi siete qui perché ci sono io, è che io sono qui perché ci siete voi,
00:15perché questo è un processo che ha iniziato per eseguire di creare così risonanza mediatica,
00:20giustamente i media ci sono e fanno il loro mestiere.
00:24Quindi era ovvio che sarebbe finito proprio il primo tempo, appunto, il primo tempo.
00:28Cioè, lei si aspettava una guadagna?
00:30Sì, sì, ma perché la logica di tutto questo procedimento al di là della professionalità
00:36di tutti i repartiti coinvolti, non sto parlando di mente, ma è stata montata in questa maniera
00:42e quindi doveva finire così, finire il primo tempo, insisto.