Riccardo Ceroni, 84 anni di Modigliana (uno dei comuni del Forlivese colpito dall'ultima alluvione) è il protagonista di un video che in pochi giorni è diventato virale con quasi due milioni di clic.Nel video «Scherpa», questo è il soprannome di Ceroni, ringrazia commosso gli angeli del fango per l'aiuto che stanno dando: «Quando ho visto l’acqua e il fango – dice lui – ho urlato "Babbo! Dammi una mano". Non mi ha dato una mano, mi ha dato una foresta di mani». Le parole del nonno di Modigliana pronunciate in dialetto hanno davvero emozionato i tanti che hanno visto e condivido il video pubblicato sui social da Andrea Nonni, un noto creator digitale. Tra le persone che lo hanno condiviso, c'è anche la romagnola Laura Pausini.
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NovitàTrascrizione
00:00Quello che sto per dire non è retrosica, mi livo il cappello davanti a voce.
00:07Mio babbo è morto nel 1946, io avevo sei anni, perciò quando mi sono trovato che con la difficoltà mi sono affacciato
00:19e ho visto questa solitudine di macerie tutto sotto sopra.
00:27Ho detto, babbo, babbo non me, babbo!
00:35Non mi ha dato una mano alzata al mene, mi ha dato una palestra di mani, una palestra!
00:43E' diventata questa palestra di mani, attaccata di soldi giovani,
00:48che siamo riusciti a fare tutto questo, uno dei momenti più belli della mia vecchia esistenza.
00:56Mi avete dato molto, mi avete dato felicità, perché avete espresso verso di me amore.
01:03Io cerco in qualche modo di ricambiarlo, ma non ce l'ho mai arrivato al far riposo,
01:09ma cerco di ricordarti di bene, che il sentimento di amore è il tuo presente,
01:14è quello che passa qui nel mondo intero.
01:17Solamente se qualcuno la minorensa, i cappelli sono pochi, ma hanno molto potere
01:23e spero che la gente capisca che il sentimento che passa in pace non è la guerra,
01:29è l'amore, è volere bene se stessi e rimandare il bene di se stessi al prossimo, qualunque sia Sofia.
01:38Ragazzi, vi voglio bene, ma tanto vi voglio bene che non avete risolto.
01:48Mi avete dato la prima occasione di amore, che io se mo' adesso, mo' rivedo,
01:55sarei felice di morire, perché è un attimo per me indescrivimente positivo.