Il Deputato Massimo Baldini spiega come funziona la democrazia in Forza Italia. parte 2
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NovitàTrascrizione
00:00i consiglieri di amministrazione, gli enti, i pubblici. Cioè c'è un intervento del coordinamento regionale per dire nel cuciniano che ci mettono questo, che ci mettono quell'altro.
00:12Siamo arrivati a delle forme di clientele che sono spaventose, che sono spaventose perché non solo per quello che è un sistema che noi abbiamo costantemente combattuto
00:24perché io voglio ricordare a tutti che noi abbiamo fatto una campagna elettorale, Consiglio dei risposti, il quale ha attaccato le corpe rosse, ha attaccato un sistema di potere dei comunisti, degli esseri, eccetera, eccetera
00:37con una forma degenerativa del nostro sistema perché era pervasiva quella presenza in tutti i campi non solo della vita politica ma anche della vita economica
00:47e noi che abbiamo fatto? Dove siamo arrivati noi abbiamo fatto peggio, non solo l'abbiamo mantenuto quel sistema pervasivo e invasivo ma addirittura l'abbiamo poi riempito di contenuti di qualità scadentissima
01:02e facendo venire gente da fuori proprio perché vienono ragioni clientelari rispetto alle ragioni invece di carattere generale che noi avremmo dovuto ascoltare e risolvere
01:15no, perché il sistema clientelare pensano che fa di meglio invece di un'efficienza amministrativa di una scuola di amministrazioni naturali quelle addirittura che stanno ripetutamente dietro
01:28e noi oggi dove siamo arrivati siamo nelle stesse identiche condizioni della sinistra ma mandando un personale ancora più sbalificato di quello che mandavamo noi
01:45Allora, questa è una roba che noi democratici che eravamo ieri e che siamo anche oggi guardavamo in origine c'è un partito che diceva comanda il gruppo di gente che nel gruppo di gente cercano coloro che decidono i loro interessi
02:07se non si vuole si va ai congressi, questa è la lista che approva il Salamare che non approva la Cassarella, questi erano i congressi del Partito Comunista Italiano
02:19Allora, questo si chiamava il centralismo democratico per chi non se lo ricorda e la cooptazione, abbiamo assistito all'elogio della cooptazione ragazzi
02:32cioè il mio coordinatore nazionale nonché ex coordinatore regionale fa l'elogio della cooptazione, allora io dico ma questi sono veramente politici, perché quale autorevolenza politica, morale, autorevolenza di vari genere
02:51è tale da consegnare a uno come l'attuale coordinatore nazionale di decidere come comporre e quale nazionale è il gruppo di gente nazionale. Abbiamo assistito a quello scandalo, quei delegati al congresso nazionale
03:12delegati al congresso nazionale che sono stati votati apparentemente negli ultimi due settimane, apparentemente non dirà ancora cosa ci piacerebbe, dopo le liste dei delegati, sapete sono stati del segreto in abbastanza
03:28e poi sono stati consegnati fintiziamente o formalmente a questi quattro merveglio spaccogliati per l'Italia. Chiaramente le clienti che andavano lì avevano suonato o c'erano clienti che erano a casa, quindi avallando questi delegati al congresso nazionale scritti di uno, da una, due, tre persone
03:55che non hanno avuto nessun filtro e tutto questo viene contrabbattato a livello nazionale come una grande partecipazione allo democratismo. Quali poveracci non hanno visto neanche a zero l'esame di questi delegati.
04:12Questa è una cosa seria, tanto che Berlusconi si è un po' stabilizzato perché ha capito che questi lo chiedevano un circo, ma non un circo più, un circo di mila hanno votato negli ultimi due settimane.
04:27In più giornali hanno scritto due leghi grossi. Io ho parlato anche con i giornalisti autorevoli, poi con i canzelli, sono veramente tantissimi, non si vedono, sappiamo dove sono.
04:42I delegati, i nascesti delegati, i nascesti delegati hanno scritto le loro leghi. Allora io credo che, quindi per concludere e per non rompere di più l'anima, la battaglia che noi stiamo uccidendo, intanto è una battaglia di prese politiche non è una battaglia, io stesso, io sono un parlamentare, non è più il gioco, si è stretto.