Genere: Commedia Italiana
Anno: 1982
Regia: Pasquale Festa Campanile
Cast: Enrico Montesano, Monica Guerritore, Ida Di Benedetto, Toni Ucci, Vittorio Caprioli, Paola Borboni, Franco Caracciolo, Nicola D'Eramo, Maurizio Mattioli, Giuseppe Tuminelli
Paese: Italia
Trama: Spartaco Meniconi è un ladruncolo da 4 soldi, nonché ex Detenuto senza occupazione. Insieme alla moglie incinta, Amelia, vive col cognato Agenore che, non perde occasione per rinfacciargli la sua generosità. Spartaco che è un bel ragazzo, ha anche una relazione con la cognata Ottavia, moglie di Agenore. Le donne gli piacciono molto, ma lui, in cerca di lavoro, trova spessissimo uomini che vogliono da lui solo prestazioni particolari. Capita che si sfoghi con i familiari di queste situazioni incresciose e a lungo andare i familiari, sempre più pieni di debiti e di necessità, lo persuadono a travestirsi da donna, lo vestono, lo truccano e lo imparruccano, mandandolo nei luoghi dove può trovarsi da vivere... Il primo cliente è addirittura un Conte, il Conte Nereo di Sanfilippo che, timido, molto miope e bisognoso d'affetto, s'innamora perdutamente di Spartaco che per i clienti è Marina. Addirittura gli propone il matrimonio, accetta qualsiasi condizione e gli mette a disposizione un meraviglioso appartamento in centro. La famiglia ha sempre più pretese e la situazione si evolverà in vario modo, finché Spartaco si rivelerà per quello che è e sua moglie Amelia, finirà nelle braccia del Conte Nereo...
Anno: 1982
Regia: Pasquale Festa Campanile
Cast: Enrico Montesano, Monica Guerritore, Ida Di Benedetto, Toni Ucci, Vittorio Caprioli, Paola Borboni, Franco Caracciolo, Nicola D'Eramo, Maurizio Mattioli, Giuseppe Tuminelli
Paese: Italia
Trama: Spartaco Meniconi è un ladruncolo da 4 soldi, nonché ex Detenuto senza occupazione. Insieme alla moglie incinta, Amelia, vive col cognato Agenore che, non perde occasione per rinfacciargli la sua generosità. Spartaco che è un bel ragazzo, ha anche una relazione con la cognata Ottavia, moglie di Agenore. Le donne gli piacciono molto, ma lui, in cerca di lavoro, trova spessissimo uomini che vogliono da lui solo prestazioni particolari. Capita che si sfoghi con i familiari di queste situazioni incresciose e a lungo andare i familiari, sempre più pieni di debiti e di necessità, lo persuadono a travestirsi da donna, lo vestono, lo truccano e lo imparruccano, mandandolo nei luoghi dove può trovarsi da vivere... Il primo cliente è addirittura un Conte, il Conte Nereo di Sanfilippo che, timido, molto miope e bisognoso d'affetto, s'innamora perdutamente di Spartaco che per i clienti è Marina. Addirittura gli propone il matrimonio, accetta qualsiasi condizione e gli mette a disposizione un meraviglioso appartamento in centro. La famiglia ha sempre più pretese e la situazione si evolverà in vario modo, finché Spartaco si rivelerà per quello che è e sua moglie Amelia, finirà nelle braccia del Conte Nereo...
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CortometraggiTrascrizione
00:00Ammazzate quanto sė bella !
00:30Che signora fine ! Allora, fai apposta !
00:33De chi ?
00:34Come de chi ? Ma che una signora sta a tavola cosė ?
00:36Perché, come deve stare ?
00:37Innanzitutto devi fare i bocconi piccoli, poi devi masticare lentamente, cosė.
00:41Fare una scimmietta.
00:42Hai capito ? Lentamente, come se il magnate facesse schifo.
00:45E poi, quando bevi, devi fare cosė.
00:47A poter sorso ?
00:49A che ?
00:50Ma č francese, no ?
00:51Questo francese tu palle, safata.
00:53Ecco, vedi il mignoletto come deve stare ?
00:55A poter sorso.
00:56A che ?
00:57A poter sorso.
00:58A che ?
00:59Vedi il mignoletto come deve stare ? Vedi il mignoletto ?
01:01Deve stare staccato dal bicchiere, cosė.
01:03Hai capito ?
01:04Questo si chiama tocco de classe.
01:06Lo sai che gli entri il mignoletto dove devo farlo mettere ?
01:09Aspa, ci stanno due signori.
01:11Eh, giā.
01:12Perché bisogna fare, ma non se ne deve parlare.
01:15Per delicatezza.
01:16No.
01:17Tanti sordi mi capuzzano.
01:19Come disse Vespasiano quando mise la tasta sui cessi.
01:23Cin cin.
01:24Anzi, mignoletto, petit sur, cin cin.
01:28Bravo, cosė.
01:33Per cortesia.
01:34Per cortesia, mi dā una sigaretta ?
01:36Per caritā, pių bassa.
01:38Sė.
01:41Per cortesia, mi dā una sigaretta ?
01:43Ma che te strilli ?
01:44E che sto a strillare adesso ?
01:46La voce pių soffiata.
01:48Per cortesia, mi dā una sigaretta ?
01:50No, no, no, Aspa, Aspa.
01:51C'hai presente Amandali ?
01:53Sė.
01:54Come lei.
01:56Per cortesia, mi dā una sigaretta ?
01:59Oh, attento al gioco della S.
02:01Me la devi porcere come fosse una Z, hai capito ?
02:04Sė.
02:06Lo sa che lei a me piace moltissimo ?
02:09Grazie.
02:10Grazie a Z, a Giaceppe, a Dorciche, dico grazie ?
02:14Come lessi ?
02:15Sė.
02:16Una sigaretta ?
02:18No, non sono signora.
02:20Sono signorina.
02:22A Zenore.
02:24A Zenore.
02:25Mi sono rotto il cazzo.
02:26Quante Z c'ho ?
02:30Rifamula che vi č meglio.
02:33Ah, c'č, che guardi ?
02:35Aspa, vuoi sapere una cosa ?
02:37Sė.
02:38Io mi defarei.
02:40Eh ?
02:41Ussa, il brutto zuzzo !
02:43Io quelli che si travestono da donna li posso pure capire.
02:46E se vede che gli piacerebbe essere una donna, Porello ?
02:48E' come uno sconvolgimento della natura.
02:51Ma quelli che vanno con i travestiti,
02:53a quelli proprio non li capisco.
02:55A quelli chi gli piace ?
02:56La donna o l'uomo ?
02:58A me, a quelli gli piace...
03:00Ma a te che ti frega, scusa ?
03:03Eh, il sesso č un gran mistero.
03:07Eh, au.
03:09E poi, basta che pagano, no ?
03:12Eh.
03:18A me sto culo finto mi dā un prurito.
03:24A me io di questa pagliacciata ce n'ho già le palle piene.
03:28Via qua, via qua.
03:30Ah, Spartaco, ma che fai ?
03:32Ma che vuoi ? Te se rovina il vestito ?
03:34Ma che mi frega del vestito ?
03:35Ma lo sai che da quando ho spaccato il tramezzo io e te non abbiamo pių fatto l'amore ?
03:38Eh no, Spartaco !
03:39Dai, a me c'ho voglia.
03:40Stasera mi dira.
03:41Non c'č stato nessuno, dai, via qua.
03:42No, che po' hanno tornato a momenti all'altro.
03:44Ho detto di no.
03:45E chi se ne frega ?
03:46Li lasciamo chiusi da fuori ?
03:47Dai, Amelius, sei buona, dai.
03:49Se non me lasci, ti stampo per fare un faccia, sa ?
03:52Ma che ti stai ammazzando ?
03:56Ma perché non vuoi ?
03:58Perché... perché no.
04:01E perché no ?
04:03Perché...
04:05Con una donna mi fa senso.
04:13Non avevo ancora deciso come ti farai chiamare.
04:15Spartaca, mica può andare.
04:18Io se c'avessi una pupa mi piacerebbe tanto di chiamarla Vanessa.
04:20Eh !
04:21Vanessa Meniconi.
04:22Sona bene, no ?
04:24A me mi piacerebbe assai Tatiana.
04:26Eh, pure Tatiana č bella.
04:27E perché ? Magheta č brutto.
04:29E invece no.
04:30Io non mi faccio chiamare, va bene ?
04:32Io non so neanche se arriveremo a fare le presentazioni.
04:37Au, e questo mi sembra il posto adatto.
04:39Eh sì.
04:40Qua ?
04:41Eh.
04:42Come sto con il trucco ?
04:44Sei perfetta.
04:45Vorrei essere io, bella come te.
04:47Eh.
04:48Pių bello di cosė si muore.
04:50L'hai detto.
04:52Beh.
04:53Allora io vado, eh.
04:55Che fa ?
04:56E Camaronna t'accompagna.
04:57Sė.
04:58Vado ?
04:59Sė.
05:00Vai ?
05:01A me vado ?
05:02Beh, allora vado, eh.
05:08Allora io vado, eh.
05:10Vado ?
05:12Aiutino !
05:13Spartacu, fagli vedere chi sei !
05:15Sė.
05:16Aspetta, non stiamo assaggiati.
05:17Eh, va bene.
05:18Io ho paura.
05:19Dai, coraggio.
05:20Ma che uomo sei ?
05:21Ah, ora devo essere un uomo, eh.
05:23E va bene, se fai per te.
05:24Eh, è la prima volta, sai.
05:26Per me č un debutto.
05:28Dai, sculetta.
05:29Ah, l'ho provato senza.
05:30Cosė ?
05:32Adesso pių sciolto.
05:33Pių sciolto !
05:35Oh, muovi il teghietro !
05:37Muovi il teghietro !
05:40Uccido, voi.
05:42Aspetta !
05:43Ora casca pure per te, ragazza.
05:45Che il Signore l'accompagni.
05:47E speriamo che magari sia pure pių di uno.
06:03Calma, calma.
06:05E mica ho una pistola puntata dietro la schiena.
06:07Se non mi va, non lo faccio.
06:09Se non mi va, non lo faccio.
06:11Rinvio.
06:14Faccio conto che č Carnevale.
06:17E che ?
06:18E che me sto andando a divertė.
06:21Vado a una festa mascherata.
06:25Allegria.
06:26Allegria.
06:30Stitacchi.
06:36Oddio, Cesemo.
06:37Cesemo.
06:39Oh, ma che fermi, ma che sei cieco.
06:41Ma non lo vedi che quella č proprio una donna ?
06:43E dai, andiamo, non per te.
06:48Ma com'č possibile che questi me scambiano per...
06:53Non č possibile.
06:59Č possibile.
07:00No.
07:01Oddio.
07:02No, no, no, basta, basta.
07:03Fammi la finita.
07:04E che sto scemo.
07:06Se uno non gliela fa, non gliela fa.
07:08Piuttosto vado a mezzo servizio.
07:10Ma dove va sto mascherzone ?
07:12Ma chissā perché non ha combinato con quella macchina di...
07:14Zitta, zitta, che se ne ferma un altro.
07:17Ecco.
07:20Ma che fai ? Gli dice di no ?
07:22Ma che č matto ?
07:23Se ne va.
07:24Oh, che peccato.
07:25Speriamo che non si sia messo a tirare sul prezzo.
07:27Io gli ho detto.
07:28Tietto e basso le prime porte.
07:30Famose la clientela.
07:31Cerca da non esagerare.
07:33Ah, venti al massimo trenta.
07:36Alpa, non fa lo strunzo, accetta.
07:38San Biagio era lo coraggio.
07:40San Leone fa arrivare Noricchione.
07:42San Cosimato.
07:43Noricchione č arrivato.
07:45E Dio si č ringraziato.
07:50Avete visto che macchina de lusso.
07:57Io, io...
07:59Ho salito solo perché lei aveva promesso che...
08:01Sė, certamente.
08:02Solo per parlare, credo.
08:04Fosse mai io ?
08:05La facciata maniaco c'č là.
08:07Tiè, guarda cucchiali.
08:09Io non sono di Roma, sa ?
08:10Sono qui per lavoro.
08:11Non ho amici e questa sera non avevo voglia di star solo.
08:16E che fa ? Se ferma ?
08:17Mamma mia, Gesemmo.
08:19Anzi, č meglio chiarire subito.
08:24Lei non perderā il suo tempo, signorina.
08:28Ma cosa fa ?
08:29Non si doveva disturbare, lei č troppo gentile.
08:32Permette che mi presenti ?
08:33Nereo di San Filippi, dei Conti di Maggio.
08:35Oh, cacchio.
08:36Enfronte.
08:40E' francese.
08:41Che, io ?
08:42No, l'ultima parola che ha detto.
08:44Asciatti.
08:47E lei ?
08:48No, io no.
08:49Io so del posto, sono di qui.
08:51Ma siccome in casa ho della gente che lo parla con confidenza,
08:54allora, sa, mi sono abituato e ci ho fatto l'orecchia.
08:57L'orecchio ?
08:58No, volevo dire qual č il suo nome.
09:00Io ci aveva ragione, Genore.
09:02E' il nome.
09:03E mo che cazzo da nome gli dico ?
09:06Indovini ?
09:07Se dovessi scegliere un nome adatto alla sua grazia, direi...
09:13Perla ?
09:14No.
09:15Violetta ?
09:17Rosa, diamante ?
09:18Margherita ?
09:20Anverita ?
09:21Diamante.
09:22Margherita ?
09:23Anveri.
09:24Allora me lo vuol dire il suo nome ?
09:26Marina.
09:27Marina.
09:29Bellissimo nome.
09:30Siccome di cognome faccio Marini, allora i miei hanno pensato bene di chiamarmi Marina.
09:34Marina Marini.
09:36Singolare.
09:37Un sacco.
09:38Se gli dico dove che sono nata, lei manco ci crede.
09:40Perché ? Non č nata a Roma ?
09:42No.
09:43A Marino.
09:44Marina Marini di Marino.
09:45Spero che lei non abbia pranzato.
09:47No, pranzare ho pranzato.
09:49Cazzo mai non ho cenato.
09:50Appunto.
09:52E che fa ? Andiamo a casa tua ?
09:54No, non ho casa qui a Roma.
09:56O meglio, ne ho cinque.
09:58Cinque ?
09:59Anzi, due sono anche libere.
10:00Però quando vengo qui a Roma vado sempre in albergo.
10:03E ogni volta vado in un albergo diverso.
10:06Cosė...
10:07Mammina č costretta ad aspettare che sia io a telefonare e sapesse come ci si arrabbia.
10:13Mammina ?
10:14Mammina !
10:16E tutto lo fa io.
10:17Questo č proprio scemo, č ?
10:21No, se vedi...
10:35Io sono un timido.
10:38Ed č per questo che non mi sono mai sposato e...
10:41...nemmeno mai...
10:44...stanzato...
10:45O dio, mozzarella pure !
10:47Eppure non sono un ragazzo. Ho cinquantasei anni.
10:51Caspita, come se li porta bene. Io al massimo gliene avrei dati cinquantacinque.
11:00Do you drink?
11:10Priso!
11:12Questo č proprio ciecato.
11:17Porta bene. Porta bene.
11:20Eh, lo so. Allora...
11:24A cote de tua, sur tua, o dsu de tua.
11:30E... dan tua.
11:35Prosit. Mo potemo bevere?
11:38Bevere.
11:45Boh, io la sto annoiando.
11:48No, anzi.
11:50Lei č un uomo interessantissimo.
11:52Davvero?
11:53Sė, sė.
11:54Me possino ciecā?
11:56Davvero? Io lo giuro, sono sincero.
11:58Eh, sincera! Giura!
12:00Eh, giuro!
12:01Sto rinculionico sto champagne.
12:03No, sarai di champagne, sa. Non ci sono abituata.
12:05Sur tua, dan tua, cotasse, sa.
12:09Balliamo?
12:19Marina, mi dia del tuo.
12:22Le posso dare del tuo?
12:24Diamoci del tuo.
12:28Oh, e questo stringhi?
12:30Se č differente dalle altre donne, hai qualcosa di speciale.
12:34Se stringhi ancora un pochettino, te lo faccio sentire io che c'ho de speciale.
12:38Ti prego, Ireneo, mi soffochi.
12:41Marina, Nereo.
12:43Sė, Mareo, Nerina.
12:45Nereo.
12:46Marameo.
12:51Oh, Fleur de Mar.
12:53Cattivo.
13:01Eccoci qua.
13:03E se me questo piet dice che me se vo scopà, che scusa gli trovo?
13:06Gli potrei raccontare la storia di Diomira in Angeli fra le nuvole che c'era su Grand Hotel.
13:10Situazione analoga. Oh, e se l'ha letto pure lui?
13:13No, no, questo non legge. Come fa?
13:15Marina, io non ho mai fatto l'amore con le prostitute.
13:19Io le ho sempre pagate per parlare, per sfogarmi.
13:24L'amore ha pagamento.
13:26Per parlare, per sfogarmi.
13:29L'amore ha pagamento. Mi fa schifo.
13:31Oh, scusa.
13:32No, no, figurati. Io ti capisco, anzi.
13:36Lo so che mi capisci.
13:38Lo so, tu non sei una donna...
13:40Oddio, ha sgamato.
13:41...come le altre.
13:42Ah, meno male.
13:43Tu hai un'intelligenza genuina, anche se incolta,
13:47ed č per questo che sento il bisogno di rivederti.
13:50D'accordo, Nereo.
13:51Con le altre, quelle del mio ambiente.
13:54Quelle, sì.
13:55Sì, che cosa?
13:56Quelle mi fanno...
13:58Mi fanno...
14:00Arrapare?
14:01Eh, con quelle io sono impacciato, paralizzato, ecco, sempre.
14:07Scusa, Nereo, con noi, insomma, con queste no.
14:10Con quelle nemmeno.
14:12Ma allora tu...
14:13Marina, io non...
14:14Tu non hai mai...
14:16Io sono puro.
14:17Meguglioni.
14:20Scusa, ho bisogno di una boccata d'aria.
14:22No, aspetta, Marina.
14:24Quello che volevo dirti.
14:26Sė?
14:27Č che stasera si sta verificando un miracolo.
14:31Io ti desidero, Marina.
14:33Oddio, lo sapevo, lo sapevo che finiva cosė mortacci.
14:36Scremo che cazzo faccio.
14:37Chiamalo a cazzotto.
14:38Chiedimi qualsiasi cosa, tutto, tutto, tutto.
14:41Nereo, ti supplico, non cosė.
14:43Oh, San Grandodella, aiutamelo.
14:45Bello, bello.
14:46Ho anche io una confezione da farti.
14:48Anche se tu avessi avuto cento, guarda, mille uomini.
14:51Non mi interessa.
14:52E no, č che io non ne ho avuto nessuno.
14:54Nessuno?
14:55Cioè, uno solo.
14:58Un fidanzatino.
15:01Se si penso, mi viene ancora da piangere.
15:03Ah, no, no.
15:08Faceva il pare cadutista.
15:10E' morto in guerra.
15:11In guerra? Quale guerra?
15:12Che cazzo sto a dire?
15:14Ma non la guerra vera.
15:16Quella finta, come si chiama la...
15:18Ah, le manovre.
15:19Sė.
15:20E' stato l'unico uomo della mia vita.
15:22Ma come č possibile? Tu sei...
15:24Sė, lo so.
15:25Tu non ci crederai, ma questa č la prima sera
15:28che esco a fare questo mestiere.
15:30Non so neanche se avrō il coraggio di continuare a farlo.
15:33Il bisogno mi ha costretto.
15:35Io ho provato a cercare un lavoro onesto, ma niente.
15:40Lo so che non mi credi.
15:42Ma io ti credo, Marina, ti credo.
15:45Io lo sentivo.
15:47Ci ha creduto.
16:02Santa Rita, servece la vita.
16:04Santa Lucia, fa trovare la via.
16:05Santa Antonia, proteggere dal demonio.
16:07San Giovanni Battista, falle tornare a Stupista.
16:10Solo cinque c'č.
16:11Telefono alla polizia.
16:13Santa Amiana, conservace lo sano.
16:14San Giovanni, la sanità.
16:15Faccia questa grazia, per caritā.
16:17Santa Eufelia.
16:18Servece da Stanegna.
16:19Ma la vuō piantā?
16:20E se quella era un delinquente?
16:22Ma sta tranquilla che ho preso la targa.
16:24Era targata al Salerno.
16:25E con la targa che ci fai?
16:27E sarà falsa.
16:28Ma mi dite che io puō fregare un delinquente
16:30di quel disgraziato?
16:32E che io fa?
16:33Io rapino i gioielli?
16:34O lo sequestro e poi ci fai chiedere riscatto a noi?
16:36Io potrebbe usare violenza, no?
16:38Ma perché, scusa, noi dove l'avevamo mannato?
16:40A Coglie le Lumache?
16:42Anzi, speriamo che io l'abbia usato.
16:44Santa Vicenza, salvalo dalla violenza.
16:46Zitta, zitta, zitta.
16:48Oh, eccolo.
16:50Ah.
16:51Non m'avete aspettato?
16:52Eh beh, sì, sai bene.
16:54Per sapere.
16:55Ah.
16:59Ah, che marda schiena che c'ho.
17:01Oddio, sti tacchi.
17:05Ah.
17:07Au.
17:08A piedi da Porta Maggiore fino a qui.
17:11Non si trovavano tassi manca a pagare l'oro.
17:13E perché da Porta Maggiore?
17:15Che ci facevi a Porta Maggiore?
17:16Entra.
17:17Eh?
17:18Per un faglio sapendo abitare o no?
17:20Mi sono fatto lasciare lì.
17:22Mi fanno male le gambe.
17:25Non ci sono abituato coi tacchi.
17:27E Spartacus?
17:28Eh.
17:29E non ci fa morire?
17:31Eh.
17:32Eh?
17:33Eh?
17:34Eh.
17:35Volete sapere?
17:36Eh sì, Aspa, non ci fa stare su le spine.
17:39Au, c'ho un culo così.
17:41Aspa, ma che cavolo?
17:43Eh, potreste avere un po' di riguardo per tu moglie, per mi moglie.
17:46Au, ma che hai capito?
17:48Ho detto in senso figurato, proprio per dirmi che mi dà bene, no?
17:51Sì, sì, va bene nel senso figurato.
17:53Certo, certo.
17:54Serve per dirmi che come prima volta non mi posso lamentare.
17:57È capitato uno che, primo, c'ha un sacco di sordi.
18:00E è cuti.
18:01Secondo, stronzo.
18:03Terzo, cieco come una tarpa che mi ha scambiato per una mignotta vera.
18:07Quarto, ha voluto solo parlare.
18:09Solo parlare?
18:10Sì, solo parlare.
18:12E parlando, parlando, avete fatto l'arba?
18:15Arie.
18:16E scommetto che magari sto signore, ricco, sfornato e buono,
18:20non ha sganciato manco una lira?
18:22No, a un certo punto m'ha aperto la borsetta e m'ha messo una ventina di mila lire,
18:27credo, fra l'usca e il brusco.
18:29Ventimila lire?
18:30Eh, eh, eh.
18:31Capirai, s'è consumato.
18:33Meglio che niente.
18:34Aspa!
18:35Eh?
18:36E queste sono duecentomila!
18:40Come hai detto, agent?
18:41Duecentomila!
18:44Duecentomila?
18:48Fa un po' di...
18:51Nerea?
18:52Non sono, signora.
18:54Sono una signorina.
18:57Come sto?
18:58Sto meglio?
19:00Sì, stai meglio, spartacuccio bello mio, caro mio.
19:07Ma tu non sei Amelia?
19:10No, bello mio, carnalone mio.
19:13Io sono tua figlia.
19:16Ah, sei Ottavia.
19:19Ottavia, ma che fai?
19:22Stai a scopà?
19:24Sì, amore.
19:27E a Genova non sta?
19:29È andata a Salerno.
19:32Ottavia, ma se a Genova non sta,
19:35tu con chi stai a scopà?
19:36Con te, amore.
19:38Con te, vita mia.
19:40Ah, mi pareva.
19:42Ah!
19:43Dio!
19:44Ma tu non ti devi preoccupà, amore.
19:47Che mi frega?
19:48E chi se preoccupà?
19:49Eh?
19:50Casomai a Genova non si deve preoccupà.
19:52A porta.
19:58Sta tornando qualcuno.
20:06La febbre è scesa ma parla ancora un poco strano, povero figlio.
20:09Ottavia.
20:10Eh?
20:12Ma sarà vero quello che ci ha raccontato?
20:14Eh, a me che ti devo dire?
20:16Un uomo di 56 anni, ancora vergine di questi tempi,
20:19che muove pure i preti.
20:21E va lì a trovà uno che...
20:22No, pensavo al fatto delle 200.000 lire.
20:25Che gliela date solo per chiacchierà.
20:28E questo è l'importante.
20:30Fai conto che come è la guerra a me.
20:32E che un marito che torna dal fronte tu ti metti a domandà come si è salvata,
20:35si è dovuto ammazzà, si è dovuto mangià i vermi o che.
20:38L'importante è vincere, dico bene.
20:40Restare vivi.
20:42Eh?
20:43Ottavia.
20:44Ma che ti sei messa la vestaglia rovesciata?
20:46Ma non è vero?
20:47Ma non è vero?
20:48Ma non è vero?
20:49Ma non è vero?
20:50Ma non è vero?
20:51Ma non è vero?
20:52Ma non è vero?
20:53Ma non è vero?
20:54Ma non è vero?
20:55Ma non è vero?
20:56Ma non è vero?
20:58Ora si è distratto.
20:59Ora è distrato.
21:00Riceviamola!
21:01Separiamola!
21:02Hai visto che si è messa la vestaglia rovescia?
21:05Gesù!
21:07Ma come dimmo si distratta?
21:09Da me?
21:11Sono proprio distratta?
21:12A me?
21:13Madonna come dimmoseo distratta!
21:16Trentaccenta ettari di terreno
21:19Duemila vacca
21:20Quattromila pecchi
21:22Cinquecento suini
21:23Thanks to all the pigs,
21:24che fa 250.000 bottiglie di vino all'anno.
21:28Da mangiare e da bevere ce n'č.
21:30E mica č finita.
21:31Ah no?
21:32Hai voglia.
21:33Č cointeressata un pastificio
21:35e c'ha il pacchetto di controllo della fabbrica de Cessi.
21:38De Cessi?
21:39Provvede un articolo completo dal produttore al consumatore.
21:42Gesù, Gesù.
21:43E c'hanno pure una banca.
21:45A occhi e cruci,
21:46questo amico mio dice che č un patrimonio
21:48dei 150-160 miliardi.
21:50Mamma mia.
21:51Siamo ricchi.
21:52E non te muovi, Spartacu.
21:53Senza che fai lo spirituso.
21:55Dipende da te.
21:56Ah si?
21:57E quanto ti credi che possa andare avanti
21:59questa storia di questo che si accontenterā solo di parlare?
22:02E lo vedi che ti sei sbafato tutto quanto?
22:04E non mi metti sto rossetto cosė rosso
22:06che pare una mignottaccia.
22:07E mamma santa,
22:08che devi sembrare la marchese del casser.
22:10E no, c'ha ragione.
22:11Qui le cose sono cambiate.
22:13Bisogna giustirtilo.
22:14E questo l'avevo redime.
22:16L'avevo osservata la degradazione.
22:18Io non dico che si dovrebbe presentare come un'educanda,
22:21ma damogli l'impressione che siamo disponibili a farci servare.
22:24Intanto abbasserete un paio di centimetri lo spacco alla gunna, eh?
22:28Quando ti muovi, a momenti si vederā Bernarda.
22:31Ma quale Bernarda?
22:32Il senso figurato.
22:33Ma affanculo.
22:34Che hai detto?
22:35Il senso figurato.
22:38Aspa, ma stonareo com'č?
22:39E' bello.
22:41A te che ti frega?
22:42E' l'uomo mio, mica il tuo.
22:52Beh, io vado.
22:53Squaglias, mamma, non te fa pire.
22:55Sė, va bene, va bene.
22:56E va.
23:00Miria!
23:04Ho temuto che non venissi.
23:06Oh no, cosė davanti a tutti si vedono.
23:09E chi č quel signore che ti ha accompagnato?
23:12Quello č il mio cognato, il fratello di mia...
23:15la fratella di mia sorella...
23:17il sorello di mia...
23:20Lo vedi, Nereo, quando sono con te mi confondo,
23:23mi si masturba tutto il cervello.
23:25E' il marito di tua sorella.
23:27Infatto.
23:28Ma perchč non me l'hai presentato?
23:30Sembrava che mi salutassi.
23:32Non credevo che ti facesse piacere.
23:34Tutto quello che riguarda te mi fa piacere.
23:36Mi riempi di gioia.
23:37Ma va.
23:38Ora mi racconterai tutto di te.
23:41Sė.
23:42Hai capito.
23:45Azenore...
23:47Azenore č il mio cognato, zė.
23:50Ha perso il posto di lavoro.
23:52C'ha poca saluta.
23:53Adesso stanno peggio di me.
23:55E mia sorella č incinta.
23:57Sono pieni di debiti.
24:00Questo beve io carco a mano.
24:02E gli hanno dato anche lo sfratto.
24:04Sono sei mesi che non pagano l'affitto, capisci?
24:06E' per tutto questo che allora mi sono decisa a fare...
24:10questo mestiere.
24:11E' un modo per aiutarli.
24:13Un modo per stebitarmi, come si dice, no?
24:15Ma ora abbandono le malinconie.
24:17I guai sono finiti.
24:18Spero.
24:19Ti voglio mostrare una cosa.
24:23Che me vuoi far vedere?
24:46NOGGIEN THE COUNTY SOLDIER
25:08Come fa in tutorials domani?
25:11Eh, mamma, l'ho riscattato.
25:13Bugosto.
25:15Ho parlato oggi con Rutilio e mi ha detto che avete firmato tutto ieri.
25:20De Reo, c'č sotto una femmina.
25:22Ma che dici, mammina? Tutte le volte che...
25:25Sė, sė, sė, lo sento.
25:28Tu mi farai morire. Tu non conosci le femmine.
25:32Tutte puttane!
25:35Da dove telefoni?
25:36Ma dall'albergo.
25:37Quale albergo?
25:39Mammina, no. Sento il ridicolo, sai?
25:41Mi comincia a telefonare ogni mezz'ora. È ridicolo.
25:44Tu sei ridicolo!
25:46Ma ti vuoi rendere conto che non hai attrattive per una donna
25:50se non il tuo denaro?
25:52Č quello che vogliono da te.
25:53Ti richiamo domani, mamma. Ciao.
25:55Ne... Ne... De Reo, ti ordino.
26:00De Reo.
26:08Giovanni, quando richiamerā, gli direte che sono a letto.
26:13Ammalata!
26:15Il solito attacco di cuore.
26:17Ma pių grande!
26:31Cappedisulzio.
26:37Ti ha fatto arrabbiare, mammina?
26:40Non ci sono abituato.
26:42Č un rito che si ripete ormai da anni e č sempre uguale.
26:46Io già lo so che quando richiamerō,
26:48mi diranno che mammina č a letto con un attacco cardiaco.
26:51Sta male di cuore?
26:53Mammina č eterna.
26:54Si seppellirā tutti.
26:59Ti piace?
27:00Č buonissimo, Ne Reo.
27:03Sei un cuoco eccezionale.
27:04Io non sono capace neanche a farmi due uovi.
27:06Grazie, ma non intendevo la cena.
27:10Intendevo la casa. Ti piace?
27:11E me lo chiedi?
27:13Č splendida.
27:14Io ho una casa cosė, l'ho vista solo nei filmi.
27:19Č tua.
27:24Marina, ma io ti sto chiedendo di vivere qui sempre, con me.
27:28Ne Reo, ma che cazzo...
27:30Che cosa dici? Lo sai che non č possibile.
27:34Ma perché no?
27:35Ma io sono un uomo libero, Marina.
27:38Eh, pure io sono un uomo, ma non sono neanche tanto libero.
27:42Ma perché no? Stiegami.
27:43No, no, no.
27:45Com'era quella battuta di Silvia in Amore Impossibile
27:47su Bolero dell'altra settimana? Come faceva?
27:51Cazzo, Ne Reo, un abizzo sociale si divide.
27:57Tu ti vergogneresti di me.
27:58Mi terresti chiusa in casa come un oggetto dei tuoi desideri.
28:02Ma non č vero.
28:03Io farō di te una contessa.
28:05Io sarō il tuo pigmalione.
28:07No, ma che maglione.
28:08No, Ne Reo, Ne Reo, no.
28:11Il tuo seno con...
28:13Ma che fai?
28:14Co' eccitante.
28:16E invece ti dovrebbe concedere il sonno e te con una piuma?
28:19No, Ne Reo, ti prego.
28:21E la tua coscia?
28:22Firmo con la manina, Ne Reo, no. Dito no.
28:24La tua coscia č bellotata.
28:28No, neanche questa.
28:31Stasera, Marina.
28:32Ne Reo.
28:35E gli occhiali, Marina, gli occhiali.
28:37Ho capito, sai.
28:38Č questo che vuoi da me?
28:40Approfittarti cosė di una povera ragazza indifesa.
28:43Marina, hai ragione. Mi sono comportato come un vero mascalzone.
28:46Gli occhiali?
28:48Eccoli gli occhiali, Ne Reo.
28:49Ne Reo.
28:51Dov'č?
28:52Che?
28:53Eccoli, Ne Reo. Ti riprendo subito gli occhiali.
28:57Aiutaci.
29:02Scusami, sono proprio una sbagliata.
29:03Non č colpa mia, perchč io senza occhiali sono proprio un cieco.
29:07Non si ridi.
29:08Metti un manino.
29:10Mi chiedo scusa, caro mio.
29:15Questo, però, non č francese.
29:16No.
29:18Vieni.
29:22Vedi, Ne Reo, anche io sono tutto un bollore.
29:27Sono scombussolata, vedi.
29:30Anch'io sono una donna, non sono una santa.
29:35E se io consentissi a condiscendersi alle tue esigenze,
29:42perderessimo la stima di sé.
29:44Cioè...
29:45Di me?
29:47Di me, di sé.
29:48Marina, io voglio sposarti subito.
29:51Subito no.
29:54Fammici pensare.
29:55Voglio essere ben sicura prima di fare un pazzo cosė.
29:59Va bene.
30:00Ad un patto, però, che ti trasferisci qui.
30:03Non posso.
30:04Io me ne resterō in albergo, sarai sola.
30:06Non č questo.
30:07Allora c'č dell'altro.
30:09Ebbene, si, Ne Reo.
30:11Č che in questo momento non posso abbandonare i miei parenti.
30:16Mia sorella che mi ha sfamato,
30:18mio cognato che s'č tanto sacrificato per me.
30:21E ora che stanno in mezzo a una strada, non posso lasciarli.
30:25Marina.
30:26Dimenticami, Ne Reo.
30:27Sei una donna unica, credimi.
30:31Nessun'altra donna al tuo posto si sarebbe comportata cosė.
30:35Che č, Ne Reo?
30:38Portali qui, i tuoi parenti.
30:40Questa č casa tua.
30:42Tieni, č per i bisogni pių impellenti di tuo cognato.
30:44E' troppo.
30:45Mi gira la testa, Marina.
30:48Ma come faccio a farti capire
30:50che per nessun'altra donna io ho provato quello che provo per te?
30:55Marina, io...
30:56Ardo da...
30:57Io brucio dal...
30:59Dammi un bacio.
31:01Oddio, un bacio?
31:03E beh, appena sogno da un milione si puō pure baciare un uomo in bocca.
31:07I russi lo fanno continuamente, č gratis.
31:10Ho visto tante volte in televisione.
31:12E vabbė, vabbė.
31:14Famo se coraggio.
31:18Kiss me.
31:20Yes.
31:25La camomilla č pronta, Spartacus.
31:27Grazie.
31:36Che c'č, Aze?
31:37Aspa, tu non solo non sai distinguere un deca da un centomila,
31:41ma non sai manco leggere.
31:42Qui c'č scritto dieci.
31:45Dieci che? Mila?
31:47Milioni.
31:48Gesù, hai letto buono.
31:51Dieci milioni?
31:55Dieci milioni?
31:56Gesù, Giuseppe, Sant'Anna e Maria.
31:58Eh, vabbė.
32:00Non vi agitate, tanto non si puō incassare.
32:02E perché?
32:03Č intestato a Marina Marini, non esiste.
32:05Allora non fare niente.
32:06Vale, vale.
32:08Vale per quello che significa.
32:09E significa che abbiamo incocciato una miniera d'oro
32:12e che Stonereo de San Flippo deve essere dei stronzi.
32:15Eh, no.
32:16No, che cosa?
32:19Non č uno stronzo.
32:22Č innamorato.
32:23Sė.
32:26Č innamorato di te.
32:32C'č poco da ridere.
32:35Ha detto che me se vuō sposar.
32:38Che se vuō sposar?
32:39Eh.
32:41E io?
32:42E io che?
32:44Che fai, me lasci?
32:45Divorzi?
32:46A me mi pare scema, come se io veramente me potessi sposar con Nereo.
32:50Non dico...
32:52Oh, oh, ma che facciamo, siamo ammattiti?
32:55No, no.
32:56No, no.