Chi poteva inaugurare il palmarès azzurro alla voce "medaglie d'oro" alle Paralimpiadi di Parigi 2024 se non lei, Carlotta Gilli. La nuotatrice torinese, 23 anni, ha scritto un nuovo capitolo glorioso nella sua carriera, confermandosi regina dei 100 farfalla S13 femminili. La giovane azzurra ha dominato la vasca de La Défense Arena, conquistando la medaglia d'oro con un tempo straordinario di 1'03''27. Questo è il terzo trionfo paralimpico di Gilli, che già aveva vinto due gare a Tokyo 2020.
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Carlotta Gilli, un trionfo da pelle d'oca
La prestazione di Carlotta Gilli è stata un vero e proprio spettacolo di abilità e determinazione. Con un distacco di 0''61, l’atleta ha superato la sua grande rivale, la statunitense Grace Nuhfer, che ha dovuto accontentarsi della medaglia d'argento. La medaglia di bronzo è andata all'uzbeka Muslima Odilova, che ha completato il podio con una performance altrettanto notevole.
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Intervistata dalla Rai al termine della gara, Carlotta Gilli ha condiviso la sua gioia e il suo orgoglio per il trionfo: «Ho la pelle d'oca. Era un sogno nel cassetto che avevo fin da bambina. Riconfermarsi è ancora più difficile, ma farlo davanti alle persone a cui voglio bene è stupendo. Essere la prima medagliata d'oro a Parigi 2024, come già lo fui a Tokyo 2020, è una grande soddisfazione».
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La storia di Carlotta Gilli
Nata a Torino il 13 gennaio 2001, Carlotta Gilli è affetta dalla malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa genetica. Ha trovato nella piscina un rifugio e una passione profonda. Appassionatasi al nuoto grazie ai suoi genitori, entrambi medici, ha trovato nello sport non solo un mezzo di espressione, ma una vera e propria forza motrice.
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«Lo sport è una filosofia di vita, un modo di vedere le cose che dura tutta la giornata, non solo nelle due o quattro ore di allenamento quotidiane», ha raccontato lei al sito del Comitato italiano paralimpico. I suoi idoli sono due leggende del nuoto azzuro quali Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri, e il suo palmarès già include 22 medaglie mondiali, di cui 14 d’oro.
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Oltre la piscina
Al di fuori alla sua carriera sportiva, Gilli sta anche perseguendo studi in Psicologia, con l'obiettivo di specializzarsi in Psicologia dello Sport. La sua esperienza personale le permette di empatizzare con le sfide degli altri e di offrire un supporto unico a chi affronta difficoltà. Carlotta fa parte del Gruppo sportivo delle Fiamme Oro e, quando appenderà cuffia e occhialini al chiodo, vorrebbe proseguire a lavorare in Polizia. Nel frattempo, però, continua a vincere e a far sognare tutti i tifosi italiani.
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