• 4 mesi fa
Il ladro Totò - sotto le false spoglie di tale dottor Tanzarella - è presentato da Ernesto alla moglie Silvia per giustificare un'assenza troppo prolungata con il pretesto dell'incontro con un vecchio compagno d'arme. Totò riesce così a farsi invitare ad un banchetto che dovrà tenersi alla villa dei suoceri di Ernesto in onore di un ministro: è sua intenzione in quell'occasione rubare il servizio di posate d'oro. L'uomo politico finisce per essere creduto il ladro delle posate e per amore della carriera Ernesto si autoaccusa del furto ... Chiariti tutti gli equivoci, a cui si aggiungono molteplici gelosie e rivalità amorose, Totò abilmente si impadronisce delle posate e si allontana tra l'ossequio di tutti, giacché è ritenuto, nelle sue vesti di dottor Tanzarella, il medico di Mussolini.
Trascrizione
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00:07:27Quant'è?
00:07:293,25
00:07:31Ecco qua, 3,50
00:07:34Grazie, molte grazie
00:07:35Venga arrivata, signora Contessa
00:07:37Come va, cara?
00:07:38Tutti bene a casa?
00:07:40Sì, sì, stanno tutti bene
00:07:41Io aspettava
00:07:42Io ricevo il telegramma ieri sera
00:07:47Si accomodi
00:07:50E mia figlia?
00:07:51La sei in camera sua
00:07:52Vada pure perché sveglia
00:07:53Viegiene riuscito?
00:07:54No, dorme ancora
00:07:56Vabbè, ma se dorme ancora
00:07:57Il signore dorme nello studio
00:08:01Ah, già
00:08:02L'ultima volta si lamentava
00:08:03Che Silvia tira sempre le coperte dalla sua parte
00:08:08Gina
00:08:10Gina
00:08:11Comandi, signore?
00:08:12Caffè e giornali?
00:08:13Sì, signore
00:08:14Chi c'era di là?
00:08:15La mamma della signora
00:08:16Si arrivava in sto momento
00:08:17Ah, il suo c'era di mattina
00:08:19Cominciamo male
00:08:20È inutile, mamma
00:08:21Io non ho bisogno di prove
00:08:22Quando un uomo si comporta come mio marito
00:08:24La colpa può essere della moglie
00:08:26L'unica colpa che posso avere io
00:08:27È quella di non credere alle sue bugie
00:08:30Ti pare niente?
00:08:31Una moglie furba deve far finta di credere
00:08:34È proprio quello che ho fatto stanotte
00:08:35Quando è tornata a casa
00:08:36E lui?
00:08:37È andato a dormire nello studio
00:08:40Beh, per una volta
00:08:41Quando si litiga
00:08:42Sono tre mesi, mamma
00:08:43Che dorme nello studio
00:08:44Tre mesi?
00:08:45Ma sì, sì
00:08:46Ma cosa dici?
00:08:47E ha la cameriera
00:08:48Lui non ci pensa
00:08:49Ma questo è già una fortuna
00:08:50Perché di solito i mariti ci pensano
00:08:52Mamma, parlo della figura
00:08:53Che faccio io con la cameriera
00:08:54Ah
00:08:55Chissà che penserà quella lì
00:08:56Cosa vuoi che pensi, tesoro?
00:08:57Cosa vuoi che pensi?
00:08:58Penserà che in questa casa
00:08:59C'è un uomo sprecato
00:09:01Su, andiamo
00:09:02Ma non arrabbiarti adesso
00:09:03Parlerò io con tuo marito
00:09:12Uh, cara mamma
00:09:13Buongiorno, caro
00:09:14Vederti di prima mattina
00:09:15Significa per me cominciare bene la giornata
00:09:17Ah, che caro
00:09:18Adesso siediti pure, tesoro
00:09:19Perché dobbiamo fare un certo discorso noi due
00:09:21No, se si tratta dell'invito al castelletto
00:09:22L'ho già detto Silvia
00:09:23Non posso
00:09:24Ma come non puoi, Ernesto?
00:09:25Ma non ti importa niente
00:09:26Di conoscere Sua Eccellenza
00:09:27Perché l'abbiamo invitato allora
00:09:28È quello che mi domando anch'io
00:09:29Ad ogni modo non posso
00:09:31Senti, Ernesto
00:09:32Io capisco trascurare la moglie
00:09:34Ma di questi tempi
00:09:35Pezzi grossi vanno rispettati
00:09:37E poi perché non puoi?
00:09:39L'ufficio
00:09:40Ah
00:09:41Anche questa notte avevi l'ufficio
00:09:44Io vorrei sapere
00:09:45Che cosa ti ha raccontato Silvia
00:09:46Ho passato tutta la notte con un amico
00:09:48Un amico
00:09:49Ma fammi il piacere
00:09:50Sì, sì, un amico
00:09:51Cosa c'è di strano?
00:09:52Uno non può passare una notte con un amico
00:09:54E il dottore
00:09:55Un medico, insomma, un dottore
00:09:56Ah, lo vedi
00:09:57Non si ricorda nemmeno come si chiama
00:09:58Ma se te l'ho detto questa notte come si chiama
00:10:00E adesso l'hai dimenticato?
00:10:01Niente affatto, non l'ho dimenticato
00:10:03Me lo ricordo benissimo
00:10:04Su, avanti, coraggio, ripetilo
00:10:05Certo che te lo ripeto
00:10:06Il dottore
00:10:09Insomma, dico dopo dieci anni
00:10:10Avrò il diritto di essermi dimenticato un nome, no?
00:10:12Ma sei detto che l'hai visto stanotte
00:10:13Su, avanti, dimmi come si chiama
00:10:14Si chiama
00:10:15È semplicissimo
00:10:17Ce l'ho visto al punto della lingua
00:10:20Il dottore
00:10:21Il dottore Biaggio Tanzarella
00:10:22Ecco, il dottore Biaggio Tanzarella
00:10:26Ma tu come lo sai?
00:10:27Me lo ha detto lui
00:10:29Lui chi?
00:10:30Il signore che è di là
00:10:31Ecco il suo biglietto da visita
00:10:35Ma si, è proprio lui, il mio amico
00:10:37Dottore Biaggio Tanzarella
00:10:38Guarda qua, primario dell'ospedale
00:10:41Dica perzere
00:10:43Avanti, fanno entrare?
00:10:44Ma come lo fate anche entrare?
00:10:46Ma certo, sei un tuo amico
00:10:48Ma perché fai quella faccia da stupido?
00:10:49Chi, io?
00:10:50Ma che faccia faccia?
00:10:51Non è la mia solita faccia, no?
00:10:52Ha ragione
00:10:57Eccomi qua
00:11:00Carissimo
00:11:02Sto qua
00:11:03Disturbo?
00:11:04Se disturbo me ne vado
00:11:05No, no, anzi
00:11:06Per noi è un vero piacere
00:11:07Come va?
00:11:08Caro
00:11:10Si
00:11:11Ti presento mia suocera, la contessa Bernabé
00:11:13Perbacco, la chantier contessa
00:11:15Questa è mia moglie Silvia
00:11:16Dov'è?
00:11:17Eccola
00:11:18Scusi
00:11:19Molto piacere
00:11:20A chantier madame
00:11:21Questo è il dottore
00:11:23Mio grande amico
00:11:24Dieci anni fa, se non c'ero io, a quest'ora il suo marito sarebbe già morto
00:11:27Seppellito, potrebbe essere appuzzolente come una vila carogna
00:11:30Dico bene?
00:11:31Ecomodatevi, prego
00:11:32Ah, ma allora è vero
00:11:33Come sono una vila carogna?
00:11:34Se non ci fossi stato io, sì
00:11:35Scusa
00:11:36Beh, si intende
00:11:37Sì, si intende
00:11:39E' vero signora, com'è vero che il suo marito questa notte è stato con me fino alle tre
00:11:44Alla stazione
00:11:47Ci siamo tanto divertiti, ma proprio tanto
00:11:50A vedere quei treni che partivano
00:11:51Ma è una cosa buffa
00:11:52In calossa per Genovo Rigore
00:11:54Si parte
00:11:56Per Berluno
00:11:57Si parte
00:11:59Per Battifaglia
00:12:00No, per Battifaglia non è partito
00:12:01Già è vero
00:12:02Però è arrivato
00:12:03Ma com'è arrivato?
00:12:04Ma che fai?
00:12:05La zanzara
00:12:06Ah, sì
00:12:07La stazione era piena di zanzare
00:12:09Ma così
00:12:10Pullolavano
00:12:11Le zanzare
00:12:12Si prendono con le mani
00:12:13Ogni zanzara, signora, non dico esagerazione
00:12:15Era come una caloscia
00:12:16Ah, sì, sì, me l'ha detto
00:12:17Sarai convinta adesso
00:12:18Beh, io non so
00:12:19Veramente non avevo mai dubitato
00:12:20Malissimo, signora, malissimo
00:12:22Le mogli hanno il dovere di dubitare le mariti
00:12:25Perché si è detto tra noi, i mariti
00:12:27Sono una massa di mascalzoni
00:12:29Mascalzone
00:12:30Beh, c'è sempre qualche eccezione
00:12:31Questa sei tu, è vero
00:12:32Lui è un'eccezione
00:12:33Lui è un campione
00:12:35Questo qui, questo qui io
00:12:37Lo conosco da dieci anni
00:12:40Due rustri, signora, due rustri
00:12:43Ti ricordi l'Erisal?
00:12:45L'Erisal
00:12:47Ti ricordi l'Erisal, l'Erisal che ci siamo fatti?
00:12:50Quando lui aveva il tifo all'ospedale di Cavarzere
00:12:53Lui aveva un tifo, mi do chiaro, signora
00:12:55Che era una meraviglia, ma era buffo, sa
00:12:58Ogni pedecchia, era quando l'uomo a petrolio
00:13:00Ma come ti ricordi il perfillo del tifo?
00:13:02Beh, si ti ha curato
00:13:03E che c'entra, con tanti pazienti che ha, che per l'altro può dimenticarsi
00:13:06E che vuol dire?
00:13:08Non si dimentica niente
00:13:09Eppure io il suo nome l'ho già sentito
00:13:12Eh, sì, può darsi
00:13:13Chissà quante volte l'avrò nominato io qui
00:13:15No, no, caro, non da te
00:13:16Scusate, vieni caro, lasciamoli fuori
00:13:19Contessa
00:13:20No, ma...
00:13:21Torniamo, torniamo subito
00:13:22Intanto le faccio portare un buon caffè
00:13:23Brava, contessa
00:13:24Come dice un vecchio detto
00:13:26Un buon caffè è ben accetto
00:13:28Ah, bello
00:13:34Un buon caffè per il dottore
00:13:35Dottore?
00:13:36Dottore?
00:13:37Guardi sul biglietto da visita
00:13:38Mamma mia, il biglietto da visita l'ha preso mia suocera
00:13:40E come si fa?
00:13:41Come, come si fa?
00:13:42È possibile non ricordarsi il nome?
00:13:43Ma scusa, l'hai inventato lei, non l'ho mica inventato io
00:13:45Lo so, vediamo di ricordarci
00:13:46Io non me lo ricordo, mozzarella
00:13:48Ma che mozzarella, la prego
00:13:49Carrossella
00:13:50Ma che panzetta
00:13:51E che panzetta?
00:13:52No, finiva in ella, per la verità
00:13:53Finiva in ella
00:13:54Era un nome che c'era una specie di danza dentro
00:13:55Tarantella
00:13:56Tarantella?
00:13:57No, che tonte
00:13:58Danzarella
00:13:59Danzarella
00:14:00Danzarella
00:14:01Ah, meno male
00:14:02Sì, sì, sì
00:14:03Mi era venuto un colpo, sai
00:14:04Immagino
00:14:05Cerchiamo di non dimenticarlo più
00:14:06No, no, no
00:14:07Danzarella, danzarella, danzarella, danzarella, danzarella
00:14:10Bella
00:14:12Adesso mi dica come si chiama
00:14:13Il dottor Danzarella
00:14:14No, non ricominciarlo, prego, scusi, eh
00:14:16Io voglio sapere il suo nome vero
00:14:18E poi perché è venuto qui?
00:14:20Perché io sono un benefattore
00:14:22Quando qualcuno è in difficoltà, io cerco di sficoltarlo
00:14:25Come, scusi?
00:14:26Lo ho disficolto, è chiaro?
00:14:27Sì, sì, sì, ho capito, ho capito
00:14:28Bene, sa cosa le dico?
00:14:29Grazie, grazie di vero cuore
00:14:31Prego, prego, ma non ci siamo capiti
00:14:32Perché?
00:14:33Il giovanotto qui si tratta di...
00:14:34Grana, filouche, argent, rubli, ecco
00:14:37Ho capito benissimo
00:14:38Mille lire, sta bene
00:14:39Ma per chi mi ha preso, per un accattore forse?
00:14:41Modestamente lo faccio per mandarmi io vesto, son vestito, porto anche le ghette
00:14:44e lei se ne esce con la mille lire
00:14:45Ho capito
00:14:46Ma dico, giovanotto, eh, è il caro Notte
00:14:48Quello sa che ho dovuto svegliare un tipografo di notte per farmi stammare i biglietti da visita
00:14:52Ma ha detto di essere un benefattore
00:14:53Ma sono un benefattore di me stesso, abbia pazienza
00:14:55Qui ci vogliono dieci mila lire e un bacio su
00:14:57Dieci mila lire?
00:14:58Sì, sì
00:14:59No, mi scusi, ma questo è un ricatto bello e buono
00:15:00Ah, lei lo chiama così, lei lo chiama ricatto
00:15:02Va bene, vuol dire che io dico tutto il suo buono
00:15:03No, no, no, la prego, non dica niente
00:15:04No, non mi tocca
00:15:05No, no, no, non mi tocca
00:15:06Non mi mette le mani addosso
00:15:07Sto fermo, stia zitto per favore
00:15:09Oh, vediamo un accomodamento
00:15:10Vediamo un accomodamento
00:15:11Cinque mila lire
00:15:12Ma che cinque mila lire, dieci mila lire
00:15:13Lei insiste con cinque mila lire
00:15:15No, no, no, no
00:15:16Io chiamo sua moglie
00:15:17No
00:15:18Io la chiamo, sa, ne ne do dieci
00:15:19Avanti, facciamo un assegno
00:15:21Però lei deve togliermi una curiosità
00:15:22Come ha fatto a sapere tutti i particolari su questa Notte?
00:15:25Questi sono affari miei, è chiaro?
00:15:32Io chiamo
00:15:33No, vado, vado
00:15:34Eh, vada, vada
00:15:50Certo che un uomo che dorme da tre mesi nello studio
00:15:52Io lo terrei d'occhio
00:15:54Comunque per stanotte non puoi fare niente
00:15:56No, no, ma mi è venuta in mente un'altra cosa
00:15:58Cosa?
00:15:59Se Ernesto stanotte è stato tanto tempo a parlare con il dottore
00:16:02Può darsi che sia malato
00:16:04Tu credi?
00:16:05Ma sì, mamma, e questo spiegherebbe un sacco di cose
00:16:08Ho trovato, ecco chi ce lo può dire
00:16:10Se Ernesto è malato?
00:16:11Ma no, chi è questo dottor Tanzarella?
00:16:14Io l'ho già sentito nominare, non è un nome comune
00:16:18Pronto?
00:16:19Signorina, vorrei parlare col direttore
00:16:20Sono la Contessa Bernabei
00:16:22Lui lo sa di sicuro
00:16:25Pronto?
00:16:26Direttore, come va?
00:16:28No, no, mi fermo soltanto a poche ore
00:16:31Senta, mi scusi se la disturbo direttore
00:16:33Ma in genere voi giornalisti sapete sempre tutto
00:16:36Lei non ha mai sentito parlare di un certo dottor Tanzarella?
00:16:40Sì, sì, Biagio Tanzarella
00:16:42Di Cavarsere
00:16:43Di Cavarsere
00:16:44Tanzarella?
00:16:45Ma sì
00:16:46E' quello che gli ha salvato la vita?
00:16:48Lo so, al mio genero
00:16:49No, cosa c'entra suo genero?
00:16:51A lui, al nostro duce
00:16:53Come no?
00:16:54E' tuttora suo amico, il suo medico personale di fiducia
00:16:57Viene via Roma ogni tanto a trovarlo
00:16:59Ma cosa dici? Ma allora è influente
00:17:01Ah, certamente Contessa, molto influente
00:17:04Di questi tempi, chi è vicino a lui, basta una parolina
00:17:09Me ne rendo conto
00:17:11Grazie direttore, arrivederla
00:17:14Hai capito
00:17:15Se tuo marito è capace di sfruttare questa popò di amicizia
00:17:18Ha un avvenire davanti a sé
00:17:20Un carrierone
00:17:22Ma tu pensi soltanto alla carriera di Ernesto
00:17:24Perché tu non ci pensi?
00:17:25Sì, ma bisogna pensare anche alla sua salute
00:17:27E vabbè, parliamo noi col dottore, sono tanto amici
00:17:29Piuttosto, speriamo che sia malato
00:17:32Speriamo, ma se fosse malato sarebbe un guaio
00:17:34E vabbè, ma se non lo fosse, figliola mia, sarebbe un guaio peggiore
00:17:41Ecco, questo è il segno
00:17:42Grazie
00:17:43Ed ora, fila
00:17:44Mi dica un po'
00:17:47E' coperto questo segno?
00:17:48Ma come ti permetti? E' coperto sì
00:17:50Mi dà del tum?
00:17:51Certo, ti pago
00:17:52Ci conosciamo appena
00:17:53Ci conosciamo da dieci anni
00:17:55Ah, è vero
00:17:56Le signore le viene subito?
00:17:57Bene
00:17:58E scusa, devo andarmi in banca con la contessa?
00:18:00A fare che cosa?
00:18:01A prendere le posate d'oro
00:18:02Non lo so, chiedilo alla signora
00:18:04Beh, non ho capito
00:18:05Le posate d'oro, sono cose che non ti riguardano
00:18:07Per favore, filare, filare, via
00:18:09Eh no, piglio il caffè prima
00:18:10Come dice quel vecchio detto, per prendere un caffè
00:18:13E per tradire la moglie c'è sempre tempo
00:18:17Caro dottore
00:18:18Contessa
00:18:19Vedo che si trova molto bene con Ernesto
00:18:21Sì, abbiamo fatto quattro piacevoli chiacchiere
00:18:23Bene
00:18:24Sì, parlavamo, di che cosa parlavamo?
00:18:25Ah, delle posate
00:18:27Ah, gli hai parlato delle nostre posate d'oro, bravo
00:18:30Vedesse che bellezza, sa?
00:18:32Sono state cesellate da Benvenuto Cellini
00:18:34Per bacco
00:18:35
00:18:36Ma dico, sono proprio d'oro d'oro
00:18:37D'oro, d'oro
00:18:38E' un regalo dello zarvi russi a mio nonno ambasciatore
00:18:41Ui
00:18:42Beh, abitualmente le teniamo in casetta di sicurezza
00:18:44Però domani, per l'occasione
00:18:46Abbiamo deciso di metterle a tavola
00:18:48
00:18:49No, non qui, a casa mia a Montefalco
00:18:51Sì, perché domani verrà Sua Eccellenza
00:18:53inaugurare un monumento
00:18:54e sarà nostro ospite a Castelletto
00:18:56Aderemo un gran pranzo in suo onore, sì
00:18:59Che bella festa
00:19:00Sarà una bellissima festa, Ernesto
00:19:03Immagino
00:19:04Dottore
00:19:05Dica
00:19:06Dottore, ma perché non viene anche lei?
00:19:07Io?
00:19:08
00:19:09Castelletto?
00:19:10Ma Castelletto
00:19:11Ma Ernesto, non sembri contento
00:19:12Oh, sarà anche lei nostro ospite
00:19:14Scherza
00:19:15No, no, la signora dice sul serio
00:19:17Ma certo che diceva sul serio
00:19:19Sì, perché non sanno che hai un sacco di impegni
00:19:21Ve lo sta dicendo che hai un sacco di impegni
00:19:23Mi, mi, mi
00:19:24Lo sentite, ve lo sta dicendo
00:19:25Ma quando lo sto dicendo?
00:19:26Non l'hai detto proprio, ma, ma, ma
00:19:28lo volevi dire, lo si leggeva dall'espressione
00:19:30Beh, e se non accetta ci offendiamo
00:19:31Lo senti, si offendono, accettano
00:19:33Bravo
00:19:34Bravissimo
00:19:35Bravo, bravo, per modo di dire
00:19:36con tutti gli impegni che abbiamo
00:19:38E sua moglie, sua moglie, dove la lascia?
00:19:40In albergo per tre giorni, sola
00:19:42Ma allora appartiene anche a sua moglie
00:19:44Se insistono
00:19:45Ma accetto che insistiamo
00:19:46Allora io vi faccio una volata
00:19:47Vado e torno
00:19:48L'accompagno?
00:19:49No, l'accompagno io
00:19:50Dove vuoi?
00:19:51In Svizzera
00:19:52Ah, ma in Svizzera?
00:19:53Che ricordi?
00:19:55Oh, sopravvite il cappello per favore
00:20:01Adesso appena fuori di qui, telefoni
00:20:03Trova una scusa qualsiasi
00:20:05Di che sei dovuto partire improvvisamente
00:20:07Ma che figura faccia far su tua moglie?
00:20:08Dirà che sono un maleducato
00:20:09Senti, adesso basta, guarda che io
00:20:11Signora, vado a prendere mia moglie
00:20:13e torno subito
00:20:14Una volata
00:20:15No, aspetta
00:20:16No, no, no, ma lascialo andare Ernesto
00:20:18Tanto torna
00:20:21Eh, lo so, lo so che ritorna
00:20:23Ma perché l'avete invitata?
00:20:24Per la tua carriera
00:20:27Per la mia carriera?
00:20:28Ma sì, quando il ministro saprà
00:20:30che sei tanto amico del suo medico
00:20:33Ah, il medico del ministro?
00:20:34No, del duce
00:20:36Ah, bello, del duce
00:20:39Ma chi vi ha detto una cosa simile?
00:20:40Ma come, non sapevi che era il medico del duce?
00:20:42Siete tanto amici tu e lui
00:20:44Del duce?
00:20:45No, del dottore
00:20:46Ah, del...
00:20:47Sì, sì, certo, come no
00:20:49Come, non lo sapevi?
00:20:50Ma sì, lo sapevo, lo sapevo benissimo
00:20:52E perché non me l'hai detto allora?
00:20:54Perché, perché non si possono dire certe cose
00:20:56Non vorrei mica mandarmi al confino, vero?
00:20:58Ah, non si possono dire
00:20:59Ma certo, non si possono dire
00:21:00Lui non vuole
00:21:01Il dottore?
00:21:02No, no, lui, lui
00:21:03Eh, capirai, un uomo così vigoroso
00:21:05così forte, così energico
00:21:07non vuole che si sappia che ha bisogno del medico
00:21:10Ah, allora non si può dire nessuno
00:21:11Ma nessuno, per carità
00:21:13Non si può dire bene sua eccellenza
00:21:14Tanto meno sua eccellenza
00:21:15Eh, allora noi andiamo in banca
00:21:17Ah, sì, fate presto, mamma
00:21:18Ma lo sai che è proprio simpatico quel dottore?
00:21:20
00:21:21Ce ne sono cose che non riesco a capire
00:21:23Come mai lui è di cadazzere e ha l'accento neapoletano?
00:21:26Ma come dovrebbe parlare, scusami?
00:21:27Benetton
00:21:28Beh, si vede che se ne ha dimenticato
00:21:30Eh?
00:21:31Sì, cioè...
00:21:32Beh, un dialetto si può anche dimenticare, no?
00:21:33Uno abita lì e poi invece...
00:21:34Io ne so io
00:21:35Arrivederci
00:21:36Ciao, mamma
00:21:37Ciao, mamma
00:21:38Speriamo che la signora sia simpatica come lui
00:21:40E tu la conosci, la signora?
00:21:42Quale signora?
00:21:43La moglie
00:21:44Ah, no, mai vista
00:21:51Miserabile Farabuttus, per giuro
00:21:53Avrebbe dovuto sentirlo
00:21:55È brutta e grassa, ha più di cinquant'anni
00:21:58Falsa propaganda
00:21:59Se davvero la moglie è bella come dice lei...
00:22:01Ah, sì, sì, mi deve credere
00:22:03Ma testamente sono un buon gustaio
00:22:05Se le dico è bella, è bella
00:22:06Allora vedrà di che cosa sono capace
00:22:08Eh, no, mi raccomando, per carità, niente scenate
00:22:11Eh, siamo ai batti
00:22:12Fia tranquillo, la mia sarà una vendetta raffinata
00:22:15Così va bene
00:22:30Prego, le valigie
00:22:31Prego
00:22:35Mascalzone, pur l'indirizzo falso mi aveva dato
00:22:38E si capisce, per non fargliela vedere
00:22:40Prego, signora
00:22:41Andiamo?
00:22:42
00:22:43Maestro, maestro
00:22:47Che c'è?
00:22:48Sono tornato adesso con una valigione
00:22:50Deposate
00:22:51Potete portarmi con voi, maestro
00:22:52Ma che sei pazzo?
00:22:53Potete dire che sono vostro fratello
00:22:55Ma come ti permetti, guarda confidenza
00:22:57E poi io di falso ho già due denti
00:22:59Una moglie e un biglietto da vita
00:23:00Perciò fila
00:23:01Ma io voglio rendermi utile
00:23:03Ti vuoi rendere utile?
00:23:04Paga il tassi
00:23:05E perché l'ha già pagato?
00:23:06Così ti pigli il resto, stupido
00:23:07Ah
00:23:14Eccole qua, le famose posate d'oro
00:23:18È inutile, ogni volta che le rivedo mi sembrano più belle
00:23:22Belle, vero?
00:23:25Mamma
00:23:26Mamma, Ernesto, sono arrivati
00:23:31Contessa
00:23:36Ernesto, la mia giovane signora
00:23:39Non sta nella pelle di conoscere la tua
00:23:43Mia moglie e mio suocere
00:23:45Ma Ernesto, che dici?
00:23:46Volevo dire
00:23:47Il contrario
00:23:48Cara, Ernesto è il mio grande amico
00:23:51Ma noi ci conosciamo già
00:23:53Ah, sì?
00:23:54Beh sì, me ne ha parlato tanto mio marito
00:23:56che mi sembrava già di conoscerlo
00:23:59E lei piuttosto è una sorpresa
00:24:02Ma che idea si era fatta di me, signora?
00:24:04Ma chissà perché
00:24:05Oh, scusi, sa
00:24:06Ma mi era messa in mente che suo marito
00:24:08avesse sposato una donna brutta, molto più anziana
00:24:11Sì, sì, sì
00:24:12E invece sua moglie è deliziosa
00:24:14Sì, sì, come?
00:24:15È evidente
00:24:16Ernesto, è ovvio
00:24:19Ernesto, perché sei così rosso?
00:24:21Io?
00:24:22
00:24:23Ma è vero, sei tutto sudato
00:24:24Si sente poco bene
00:24:25Oh, scusa caro, ma perché non gli fai una visitina?
00:24:28Ecco, questa è una buona idea, sì
00:24:30Ma cosa c'hai? Cosa ti senti?
00:24:31Non so, mi sento come un formicolio alle mani e in tutti i corpi
00:24:33Ma non è possibile
00:24:34Andiamo di là
00:24:35Ma stai benissimo
00:24:36Ma carino, sta benissimo
00:24:37Andiamo di là
00:24:38Ma non c'è bisogno
00:24:39Vieni, vieni
00:24:40Ma non è il caso
00:24:41Torniamo fuori
00:24:42Ma è superfluo, sai, questa visita
00:24:47Ma perché?
00:24:48Ma perché hai portato quella donna?
00:24:50Le borsate d'oro
00:24:51Che magnificenza
00:24:52Febbro con le mani
00:24:53Le borsate sono proprio d'oro
00:24:54Perché alle volte non è tutto d'oro quello che è luce
00:24:56E ormai lascia stare le borsate
00:24:58E rispondi piuttosto
00:25:00Dovevo portare una moglie, non ne avevo un'altra
00:25:03Ma quella non è tua moglie
00:25:04Lo so
00:25:05Era tua amante
00:25:06Silenzio
00:25:08Vuoi che senta Silvia?
00:25:09Oh, che cosa non devo sentire?
00:25:11Non mi dica tutto, dottore, è grave
00:25:14Sui generis
00:25:15Però, se fa quello che dico io
00:25:18Se ascolta i miei consigli
00:25:19Tutto andrà a posto
00:25:21Lo so, sia abbastanza seria, signora
00:25:23Oh, dottore
00:25:24Lo so, lo so, lo so
00:25:26E mi dica un po', signora
00:25:28Da quanto tempo avverte questi disturbi il giovinotto?
00:25:33Da tre mesi, dottore
00:25:35Tre mesi? E la peppa?
00:25:37È un po' troppo, figliuolo?
00:25:38Ernesto, tu devi curarti, guarire
00:25:41Sì, cara, stai tranquilla, stai tranquilla
00:25:43Dottore, dottore, noi abbiamo tanta fiducia
00:25:45Lei non ci abbandoni
00:25:46Ma non ho nemmeno la minima intenzione di abbandonarmi
00:25:49Ci mancherebbe altro, per carità
00:25:51Io qui sto, non me ne vado
00:25:53A questo ragazzo io non lo mollo
00:25:55Egli va sorvegliato, va curato
00:25:57Bambolo, non ti mollo, capito?
00:26:00Vado, signora
00:26:01Grazie tanto, dottore
00:26:06E io ti mollo un cazzotto se non la finisci
00:26:08Con una moglie così bella, lo sa lei che cos'è?
00:26:11È un fetentone
00:26:13E tu sei il veneto, ricordalo, veneto di cavarze
00:26:17Come va, dottore? E allora?
00:26:20Niente paura, niente paura, sì
00:26:22Lui sta un tantinello male
00:26:24Ma ora ci stongo qua io e lo metto a posto
00:26:26Ciò, ostrega
00:26:28
00:26:29Ma che succede?
00:26:46Siamo in panne
00:26:47Ma come siamo in panne? Non è possibile
00:26:49Questa è una macchina perfetta
00:26:50Via via, rimetti in moto, per favore
00:26:52Senti, senti come sta venuto
00:26:55Ma cosa si può fare?
00:26:56Mettere un aspirina nel carburatore, non so
00:26:59Un attimo di pazienza, ora ci penso io
00:27:04Calmi
00:27:05Attento, eh
00:27:06Vuole una mano
00:27:08Stai andando a scontarti, attento
00:27:11Calma, calma
00:27:13Se vi dico che di motori me ne intendo, ci penso io
00:27:29I carrozzi erano meno veloci, ma almeno non bisognava spingere
00:27:32Questa è l'epoca del motore, contessa
00:27:34Il numero delle automobili aumenta ogni giorno
00:27:36Oh, ieri in via del Tritone, non ci crederete
00:27:38Ma in meno di un'ora ne sono passate più di venti
00:27:40Ah, sì?
00:27:41Oh, sì, sì
00:27:47Ciao, siamo arrivati
00:27:50Speriamo di trovare un nuovo brigante, va bene
00:27:54Uffa, che fatica
00:27:56Ma questa non è un'officina?
00:27:57L'osteria
00:27:58Ma che ci faccio con l'osteria?
00:27:59Ma che ci faccio?
00:28:00Tu, ma io no, io ho bisogno di rifocilarmi, ho un languirino
00:28:04Eh, il dottore ha proprio ragione
00:28:06No, quest'aria mi ha messo una pezzucca
00:28:08E poi riposarsi un po' non fa niente male
00:28:10Già, io spingo e poi siete stati
00:28:12Forse è meglio fare riposare la macchina
00:28:14Oste
00:28:15No, tu rimani qui
00:28:16Gente di casa, casigliani
00:28:18C'è nessuno?
00:28:20Ma se non c'è nessuno, perché non mi risponde qualcuno e mi dice che non c'è nessuno
00:28:23Ma se non c'è nessuno, perché non mi risponde qualcuno e mi dice che non c'è nessuno
00:28:27Ah, bella
00:28:29Ci vuole
00:28:30Oste
00:28:31Siete tutti morti
00:28:33Costi
00:28:34Scusi
00:28:35Scusi tanto signora, abbia pazienza
00:28:37Ma già era l'acquilato così
00:28:39Abbiamo un malato grave
00:28:40Un malato?
00:28:41Sì signora, mio suocero è il padre di mia moglie
00:28:44Sta tanto male, poveretto
00:28:46Ha fatto un'indigestione una settimana fa
00:28:48E non riusciamo più a farlo alzare dal letto
00:28:50È fortunato
00:28:51Eh, mica tanto
00:28:52No, dicevo che è fortunato perché abbiamo con noi un bravissimo medico
00:28:55Ah, sì? E chi è? Chi è questo?
00:28:57Come chi è, dottore? Lei, no?
00:28:58Ah, già è vero, che stupido sono io
00:29:01Ma siccome la signora ha detto bravissimo medico, la mia modestia mi imponeva di non capire
00:29:05Dottor, il malato sta da là
00:29:07Che gli devo dare una guardata?
00:29:09Eh, che lo guarda fa? Io non sono curioso poi
00:29:11Signora mia, buona donna, io di malati ne vedo tante
00:29:13Dalla mattina alla sera sono pieno di malati
00:29:15Io preferisco vedere della bella gente sana
00:29:18Che scoppia di salute
00:29:21No, ma la signora voleva dire se lei era così buono da visitarla
00:29:24Eh
00:29:25Quant'anni ha questo malato?
00:29:27Novantaquattro
00:29:28Ah, novantaquattro
00:29:30Ma allora, cara signora, non ha bisogno del medico
00:29:33Può morire benissimo, comodamente, da sì
00:29:36Dottore, ma non si potrebbe tentare di curarlo?
00:29:38E a che prova? Ma quale scoppia?
00:29:40Tanto se non muore adesso, morirà dopo, è lo stesso, no?
00:29:42Ma che lo vogliamo far cambiare in eterno a costui, lo vogliamo far cambiare?
00:29:45Ma bisogna sfollare, bisogna far largo ai giovani
00:29:47Non sapete voi altri, che ogni novantaquattrenne che muore
00:29:50Lascia il posto a cinque, dici, ottenni?
00:29:52Che simpatico
00:29:55Papà
00:29:56Ah
00:29:57Ecco le tagliatelle
00:29:58Oh
00:29:59Oh, che bella, guardatina come sta il tuo nonno
00:30:01Ha sbagliato niente
00:30:03Un momento, un momento
00:30:04Se ci tenete proprio io lo visiti, lo visito
00:30:06Sì, sì
00:30:07Grazie
00:30:08Ha bisogno di qualche cosa, dottore?
00:30:09Ci avete un pijama pulito?
00:30:10Veramente no
00:30:11Beh, non fa niente, me l'arrancio da me
00:30:12E qui dentro, va bene?
00:30:13Sì, signora
00:30:14Vado subito
00:30:16Bisognerebbe riuscire a fare un buco e poi magari legare con un filo di ferro
00:30:20Non ce l'hai un trapano per caso?
00:30:21No
00:30:27Pussaria
00:30:29Ehi, buona gente
00:30:31Buona gente
00:30:32Cosa c'è?
00:30:33Ho detto buona gente, è chiaro che la cosa non riguarda te
00:30:35Va bene
00:30:36Ma che stai facendo?
00:30:37Quello che sto facendo non riguarda te
00:30:38Aspetta un attimo
00:30:39Ho bisogno di un trapano, cerca di procurarmelo
00:30:41Per fare che cosa?
00:30:42Sono affari miei
00:30:45Se vedeste, signorine, è magro, ma magro così
00:30:48Ma con rispetto parlando, ha una panza di questa maniera
00:30:52Per favore, avete un trapano?
00:30:54Un trapano?
00:30:55Trapano
00:30:56Trapano, trapano
00:30:57Non avete mai fatto un buco in questa casa?
00:30:58Sì, sì
00:30:59E allora?
00:31:00Dai il trapano
00:31:01Sì, bravi, ecco qui, questo è il trapano, sì
00:31:03Martello, tenaglia, cacciapite, può servire tutto
00:31:07Sì, sì
00:31:09Signori, ma di cosa potevo fidare?
00:31:12Ma come no, è il medico più bravo d'Italia
00:31:16Ecco i ferri, qui c'è tutto
00:31:21E adesso lasciami in pace, tu sta zitto
00:31:25Tu, occupiamoci un po' di questa malata
00:31:28Dove sta?
00:31:29Eccolo qua, sì, sì
00:31:34Quanti anni ha?
00:31:3594
00:31:36Come ha fatto arrivare fino a qua?
00:31:39Eh, questo ormai, questo ormai, c'è niente da fare, questo
00:31:43C'ha mal di pancia, ma non lo vedi come gonfio?
00:31:45Ah, lo vedo, lo vedo, lo vedo, lo vedo, eh
00:31:47Eh, bel pacco
00:31:50Senti un po', tira, tira fuori la lingua
00:32:00Ho capito tutto
00:32:01Qui ci vuole una bella visita, profonda, una visita curatissima
00:32:05Spogliati
00:32:07Oh, al malato è lui
00:32:08Ebbè, è il medico, sono io
00:32:10Non vuoi sapere più di me?
00:32:11Se ti dico spogliati, spogliati
00:32:13No, no, dottore, è solo che non capisco
00:32:14Non devi capire, signora mia, non devi capire che che
00:32:17Certe malattie si trasmettono da padre in figlio
00:32:20Io voglio constatare, è la scienza che me lo ordina
00:32:23Voglio constatare se la malattia di tuo nonno si è trasmessa in te
00:32:28Che sei sua nipote
00:32:29Spogliati
00:32:32Eh, dottore, davanti al nonno mi ha vergogno
00:32:35Beh, non hai torto
00:32:36Comunque qui c'è un paravento, vieni con me
00:32:38Nella vita tutto c'è rimedi, ricordati
00:32:40Si può rimediare a tutto
00:32:42Vieni qua
00:32:44Spogliati
00:32:46Avanti
00:32:49Ma io non c'ho niente
00:32:50Non c'ho niente, che ne sai tu che non c'hai niente
00:32:52Voi, ma tutti così dicono, tutti così
00:32:55Tu invece c'hai tutto
00:32:56Freschezza, giovinezza, bellezza e opulenza
00:32:59Dottore, io sto male, vuoi visitare mia nipote?
00:33:02Ecco fatto, grazie tante, tutto riparato
00:33:05Ma che, servita a lei?
00:33:06Beh, ci doveva servire, scusate
00:33:08Ma noi avevamo dato al dottore
00:33:09Ah si, per me no
00:33:13Il merdetto
00:33:19Mi volete spiegare?
00:33:20Non è possibile
00:33:25Ma io così non ci capisco niente
00:33:27Tutti questi stracci addosso
00:33:29Spogliati completamente e io ti faccio una bella visita
00:33:31Ma c'è il nonno, dottore
00:33:32E lo mandiamo via il nonno
00:33:33Dì, nonno, vattene via
00:33:35Vattene via, ce ci sono, io devo visitare tua nipote
00:33:37Su, sbrigati, via, via
00:33:39Alzati peraltro, alzati
00:33:41Ah, adesso hai fatto la prevista, eh
00:33:44Questa era la sua malattia
00:33:46Ma non mi danno mai da mangiare, dottore, non dico niente
00:33:48Questa è la malattia tua, eh
00:33:50Adesso ci pensi io
00:33:51Fai sparire questa roba subito
00:34:02Prego, i congiunti
00:34:09Dottore, che è successo?
00:34:10Papà, papà
00:34:11Niente di grave, è guarito perfettamente
00:34:14È guarito?
00:34:15Eccolo lì, il giovanotto
00:34:16È un miracolo
00:34:17Grazie, dottore, grazie tanto
00:34:19Modestamente, dove metto le mani io, faccio miracoli
00:34:23Oh, adesso il paziente è un po' deputito, eh
00:34:25Bisogna tirarlo su
00:34:27Mi vorrei prescrivere una dieta
00:34:29Questo giorno gli darei un bel piatto di pasta e fagioli con delle gotiche
00:34:33Oh, mi raccomando che le gotiche siano fresche
00:34:35Alla gotica ci dico molto
00:34:37Per il secondo piatto gli diamo una bella bistecca
00:34:40Di manzo
00:34:41Manzo, manzo
00:34:42Dopo una bella frittata di quattro uova con del prosciutto
00:34:45Ho visto che qui ne avete in abbondanza
00:34:46Sì, sì
00:34:47Oh, niente frutto, mi raccomando, per carità
00:34:49L'avete visto? Come i pappagalli
00:34:52Sì, qualche finocchio
00:34:53Ne avete finocchi in casa?
00:34:55Beh, in casa proprio no, ma in paese qualcuno se ne trova
00:34:58
00:34:59Beh, beh, beh
00:35:00Alla sera ripetiamo la stessa dieta con una variante
00:35:03Una variante
00:35:04Invece dei fagioli facciamo i ceci
00:35:06Ceci
00:35:07Ti piacciono i ceci?
00:35:08Assai, vado pazza
00:35:10A lui piace tutto
00:35:11Si piace tutto, poverino
00:35:12Allora, pasta e ceci, la solita bistecca
00:35:14Di manzo
00:35:15No, di vitella, la sera più leggera
00:35:17La vitellina
00:35:18A mezzanotte, mi raccomando, proprio appena scocca
00:35:21Mezzanotte, un bel bicchierone di sale inglese
00:35:24Certo, cerchiamo di essere nazionalisti
00:35:28Un bel bicchierone di solfato di soda
00:35:30Con quattro uova
00:35:31Con quattro, no, senza uova, per carità
00:35:33Sì, sì, uno vino ce lo possiamo anche mettere
00:35:35Se ci vuole
00:35:36Ti piace lo vino?
00:35:37
00:35:38Sì, lo vino
00:35:39Ho il solito finocchio, tanto in paese si trovano
00:35:42Sì, sì, sì
00:35:43Vedrete che dopo tre mesi quello è perfettamente guarito
00:35:47Io chiudo bottega
00:35:51Il cappotto, grazie
00:35:52Ah, dottore
00:35:53Eh?
00:35:54E per la mia opulenza, che facciamo?
00:35:55Non ho capito, figliola mia
00:35:56Avete detto che c'ho l'opulenza, sì
00:35:58Ah, sì, è la tua opulenza
00:35:59Eh
00:36:00E te la dimi, cara, e ringrazio mamma che te l'ha fatta
00:36:02Ricordati, non tutte le opulenze riescono col buco
00:36:07Arrivederci, eh
00:36:08Arrivederci, dottore, grazie
00:36:10E auguri al morituro
00:36:23Buonasera
00:36:24Buonasera
00:36:25Buonasera, signora
00:36:26Eh, eccoci arrivati
00:36:27Buonasera, Tommaso
00:36:28Clara, come stai?
00:36:29Tutto bene?
00:36:30Oh, caro Swazer, buonasera
00:36:31Come va?
00:36:32Mio marito, il dottor Tanzarella
00:36:34Adoratissimo
00:36:35Grazie, signora
00:36:36Piacere mio
00:36:37Molto piacere
00:36:38Piacere mio
00:36:39Il dottore è un grande amico di Ernesto
00:36:41E amico nostro, naturalmente
00:36:42Prego, accomodatevi
00:36:43Come bello qui
00:36:44Sì, mi accompagnali
00:36:45Prego, prego
00:36:46Prego
00:36:47Prego
00:36:48Prego
00:36:49Grazie
00:36:50Grazie
00:36:52Tommaso, bisogna trattarlo con tutti i riguardi
00:36:55perché è una persona molto influente
00:36:56Cos'è, un gerarca?
00:36:57No, di più, è il medico personale del docce
00:36:59Ah, sì?
00:37:00Gliel'ho detto, eh
00:37:01Hai fatto benissimo
00:37:02Che cosa vi avevo raccomandato?
00:37:03È un segreto, non deve sapere niente nessuno
00:37:05E va bene che era un segreto
00:37:06Ne andate, vi raggiungo subito
00:37:07Vai, vai, vai
00:37:11Prego, prego, accomodatevi
00:37:13Grazie
00:37:14Un aperitivo?
00:37:16E perché no? Tanto per cominciare
00:37:19Lascia fare a me, cara
00:37:20Oh, penso io al nostro datore
00:37:22Ah, sì? Io allora vado a vedere la mamma che cosa ha deciso per le stanze
00:37:25Per lei un porto speciale, Agnada 1840, una cosa che non beve nemmeno là
00:37:33Due
00:37:34E mi ha capito
00:37:35
00:37:36Prego, grazie
00:37:38Proviamo questo porto
00:37:39Eccolo
00:37:42Dico, non avrei intenzione di ramire con quel tipo, eh
00:37:44Ma per forza, caro, il mio marito
00:37:45Non è il tuo marito
00:37:46E vuoi che lo dica?
00:37:47Succederebbe uno scandalo
00:37:48Su, non fare quella faccia, sorridi
00:37:51Ci stanno guardando
00:37:53Oh, bravo Pierino
00:37:55Mamma, che stanza diamo al dottore e alla signora?
00:37:57Eh, non lo so, ci ha pesato tutto in viaggio
00:37:59La di Garibaldi no, perché dobbiamo lasciarla per sua eccellenza
00:38:02Le altre sono tutte a un letto
00:38:04Non crede che gli dispiacerà di dormire divisi?
00:38:06Ma, non so, perché non ci dite la vostra, tu e papà?
00:38:09Sì, certo
00:38:11La prendete voi o la diamo ai tanzarelli?
00:38:13La prendiamo noi, si intende
00:38:16Ernesto, ma, ma allora
00:38:18Non si discute nemmeno, noi due insieme e loro separati
00:38:25Mamma, ma, ma è guarito
00:38:28Lei non può immaginare
00:38:30Quale onore sia per noi, dottore
00:38:33Nel 1860, Garibaldi
00:38:35E adesso, lei
00:38:37Io, Garibaldi?
00:38:38Eh, lei
00:38:39Eh, lei
00:38:40Non ci avevo pensato
00:38:42Quelle valigie di chi sono?
00:38:43Di signore
00:38:44Allora le dividi
00:38:45Sì, una la porti lì e una la porti lì sopra
00:38:47Ma perché, non c'è una stanza matrimoniale?
00:38:49Sì, ce n'è una, la loro
00:38:51Ma noi la cediamo
00:38:52A noi?
00:38:53Sì, a me e a mia moglie, naturalmente
00:38:55Sempre se non dispiace al signore
00:38:57A me? Che tu dormi con tua moglie?
00:38:59Ma che siamo amantiti, che siamo
00:39:01Ciao, ostrega
00:39:02Lei capisce il Veneto?
00:39:03
00:39:04Ah, bravo
00:39:05A me invece spiace
00:39:06Ma la... signora
00:39:07Sì, volevo dire, mi spiace dormire senza mio marito
00:39:10Ah, mi sa
00:39:11E chi aveva capito?
00:39:12Ah, niente, niente
00:39:13Solo che purtroppo siamo in campagna
00:39:15E in campagna bisogna, bisogna adattarsi, ecco
00:39:18Se la signora e il dottore preferiscono dormire insieme
00:39:21Possiamo dare loro la camera di papà e mamma
00:39:24Dici?
00:39:25Certo, certo, caro, sono loro gli ospiti, no?
00:39:27Lei è molto gentile, signora
00:39:29Oh, dov'era, dov'era, signora
00:39:31Prego, prego, accomodatevi
00:39:32Conte permette
00:39:33Prego
00:39:34Caro
00:39:35Sono subito a te
00:39:36Scusa
00:39:37Prego
00:39:40Contessa, ho sistemato le valigie nelle camere
00:39:42Ecco, adesso le vai a prendere e le riporti giù
00:39:44Ma lei, signore, aveva delle valigie del dottore?
00:39:46Sì, sì
00:39:47Ecco, allora portalo in camera nostra, svelto
00:39:48Bene
00:39:49Vieni
00:39:50
00:39:54Contessa
00:39:55Che c'è, domenica?
00:39:56C'è sua eccellenza al telefono
00:39:57Vengo subito
00:40:00A più tardi, arrivederci
00:40:05Ti dispiace, caro
00:40:06Che dormano insieme
00:40:07Cosa vuoi che vi importi?
00:40:08Sono marito e moglie, sono sposati, è logico
00:40:11Ma io non parlavo di loro, parlavo di noi
00:40:13Noi dormiremo separati
00:40:15Li avete invitati, adesso godetevi
00:40:17Mi dispiace, caro
00:40:20Oh, mi dispiace, eccellenza
00:40:23Va bene, allora le aspettiamo domani mattina
00:40:26Va bene
00:40:27Buonanotte, eccellenza
00:40:29Buonanotte
00:40:30Un incidente?
00:40:31No, ha avuto un guasto alla macchina, deve fermarsi a dormire a boschello
00:40:34Tutto risolto, cara, potete dormire nella camera di Garibaldi
00:40:37Ma ho già mandato le valigie di sopra
00:40:39E va bene, le fai riportare giù
00:40:41Cosa c'è? Qualche cosa che non va?
00:40:43Ernesto
00:40:44Ma Ernesto l'hai sentito un momento fa, no?
00:40:46Ma sì, mamma, un momento fa, ma adesso...
00:40:48Ma di che state parlando?
00:40:49Niente, tesora
00:40:50Signora Contessa, portate le valigie al secondo piano
00:40:52Ecco, allora devi proprio al primo che le metti nella camera di Garibaldi
00:40:55Ma la signora...
00:40:56Tu fai come ti ho detto
00:40:57Sì, signora Contessa
00:41:05Dottore?
00:41:06Contessa
00:41:07Tutti in ordine?
00:41:08Sì, grazie
00:41:09La camera è di loro gradimento?
00:41:10Perfettissima
00:41:11Si pranza alle nove
00:41:12Era ora
00:41:13Dottore, permette una parola?
00:41:14Ma le pare, Contessa?
00:41:16Sì, proprio delizioso
00:41:18Dottore, mi scusi se l'ho disturbata
00:41:20È un piacere
00:41:21Prego, si accomodi
00:41:22Grazie
00:41:23Mi dica di Ernesto che cosa...
00:41:25Contessa, non si preoccupi
00:41:28Vede suo genero e affetto da una distonia congenita
00:41:34che investe il sistema neurovegetativo
00:41:37Ah
00:41:38In parole povere è un ipoteso atonico
00:41:41Eh già, è la circolazione sanguigna che non è regolare
00:41:44Il cuore attraverso le sistole e le diastole
00:41:47pompa il sangue
00:41:49e lo fa circolare sia a sinistra che a destra
00:41:51Ora, nel fisico malandato di suo genero
00:41:55la circolare sinistra va benissimo, ottimamente
00:41:58ma quella che non funziona è la circolare destra per dinci
00:42:01E allora lei che cosa consiglia?
00:42:03Andare a piedi
00:42:04Come?
00:42:05Eh già, il modo fa bene, facilita la circolazione sanguigna, capisci?
00:42:08Eh già, eh già
00:42:09E ma se non dovesse bastare questo?
00:42:12Un taglionetto e non se ne parli più
00:42:14Tagliare?
00:42:15Eh, come diceva il vecchio detto
00:42:16Quando una cosa non funziona, dagli un taglionetto
00:42:19No, la prego dottore, non scherzare
00:42:20Io sono molto preoccupata
00:42:22Oh, ma lo immagino
00:42:23Sono molto preoccupata per mia figlia
00:42:25Sono tre mesi, perché non va?
00:42:28Per Pacco?
00:42:29Eh
00:42:30Sua figlia, tre mesi che...
00:42:31Ma no, Ernesto
00:42:32Ah, perché non me l'ha detto prima
00:42:33Dì un bel bicchierone d'olio di rigino
00:42:35Olio di rigino?
00:42:36Eh già, oggi l'olio di rigino è di moda
00:42:54Come balli male questa sera, non capisco perché
00:42:59Non capisci perché?
00:43:00Mi senti tutti gli occhi addosso
00:43:02Non ha ragione di più per mostrarsi disinvolto
00:43:04Estraggimi
00:43:05Ma prego
00:43:08Senta, dottore
00:43:09Lei che ha la fortuna di sapere tutto quello che noi non sappiamo
00:43:13Eh già, io so tutto
00:43:15Ma si, lei lo sa, la prego, ce lo dica
00:43:18Filumello Cannella
00:43:19Ce lo dica, ce lo dica
00:43:20Mi farebbe tanto piacere con i miei amici
00:43:22Beh vita, secondo me non ci scappa
00:43:25Se non è Cannella, è Brunelli
00:43:28E se non dovesse essere Brunelli, il canone vuol dire che è Cannella
00:43:33Esquisito
00:43:34Lui però lo sa
00:43:37Lui?
00:43:38Sì, lui
00:43:39Brunelli
00:43:40Ma no, lui
00:43:42Ah, Cannella
00:43:44Che tesoro, non può tardare
00:43:48Se permette adesso gliela faccio assaggiare uno del 1898
00:43:55Li porta bene i cinquant'anni tua moglie
00:43:58E dimostra la metà
00:43:59Capirai con le cure di bellezza al giorno d'oggi si fanno miracoli
00:44:02Lo parleremo questa notte
00:44:04Questa notte
00:44:05Guarda che ti aspetto
00:44:06Ma c'è lui
00:44:07E lo manderemo in camera tua
00:44:09Ma in camera mia c'è mia moglie, scusa
00:44:10Ma come, non c'è una sola stanza matrimoniale
00:44:13Si, si stanno osservando
00:44:17Non è arrivato il ministro e loro ci hanno dato la camera di Garibaldi
00:44:20Garibaldi dormiva solo
00:44:22Garibaldi doveva fare d'Italia
00:44:24E tu vorresti fare gli italiani
00:44:26Carina questa
00:44:28Mi fa accendere?
00:44:29Subito
00:44:33Silvia, solo l'ultimo tango, quello nuovissimo
00:44:36Ah, sì
00:44:39Lei balla, dottore?
00:44:40Modestamente, meglio di Rodolfo
00:44:42Di Rodolfo Balettino?
00:44:43No, no, no
00:44:44Rodolfo è chiappetta
00:44:46E chi è?
00:44:47E' un mio amico che non sa ballare affatto
00:44:51Mi permette questa tanga contessa?
00:44:52Con piacere
00:44:57Io non sono una moglie
00:44:59Le mogli possono tollerare un tradimento, io no
00:45:01Se tu dormirei con lei farò uno scandalo
00:45:03Carina, vorrà dire che metterò il cuscino in mezzo
00:45:16Beh, allora che fai?
00:45:18Che faccio?
00:45:19Lasciami pensare
00:45:36Il telefono
00:45:37Eh, vado io, vado io, vado io
00:45:40Eh?
00:45:41Vado io
00:45:42Il telefono
00:45:43Eh, vado io, vado io, vado io
00:45:46Il telefono
00:45:47Non l'ho sentito
00:45:48Suonava, suonava
00:45:58Pronto?
00:45:59Chi parla?
00:46:01Ah, sua eccellenza
00:46:03Buonasera, eccellenza
00:46:05Come dice?
00:46:06Sta riparando la macchina?
00:46:08Ah, bene, eccellenza
00:46:09Fra poco arriverà, benissimo, eccellenza
00:46:12L'aspettiamo
00:46:13Buonasera, eccellenza
00:46:19Cosa ha detto?
00:46:20Il ministro è in pandemia, ma sta riparando la macchina e arriva subito
00:46:23Bisogna preparargli la stanza
00:46:24Mi raccomando, la camera di Garibaldi, eh
00:46:26Eh, lo sapevo
00:46:27Beh, ma non è colpa sua se arriva sua eccellenza
00:46:29Ma ci sono le vostre valigie, mi raccomando
00:46:31Sì, sì, non ti preoccupare, domani ci pensiamo noi, vieni
00:46:36La camera è separata, contenta?
00:46:38Guarda che ti aspetto
00:46:42E lui?
00:46:43Oh, se ne andrà, ci penserò io
00:46:45Oh, ma questa eccellenza, quando arriva, avrà appetito
00:46:48Eh, se non ha mangiato, lo vorremmo mangiare
00:46:51Con le possate d'oro?
00:46:52No, no, quelle le mettiamo a tavola domani sera al palazzo ufficiale
00:46:55Ma dico intanto, queste possate d'oro sono in giro così per casa?
00:46:58No, sono sicuro
00:46:59Ah, sì?
00:47:00In cassaforte
00:47:01Dove?
00:47:02In cassaforte
00:47:03Avete anche la cassaforte?
00:47:04
00:47:05Bella casa, eh
00:47:07E dove sta questa cassaforte?
00:47:08In camera sua
00:47:09Ma no
00:47:10Ma sì
00:47:11Ecco fatto, è tutto sistemato
00:47:13Ah, bene
00:47:14Allora possiamo andarcene tranquillamente a letto, eh
00:47:16Ma non dobbiamo aspettare sua eccellenza?
00:47:18No, no, no, non è il caso, arriverà stanchissimo e certamente non vorrà essere disturbato
00:47:23Beh, andate pure, lo aspettiamo noi
00:47:25Voi?
00:47:26
00:47:27
00:47:28Vogliamo andare, caro?
00:47:30Come vuoi, amore
00:47:32Contessa
00:47:33Prego
00:47:34Buonanotte
00:47:35Buonanotte, cara
00:47:36Buonanotte
00:47:38Buonanotte
00:47:48Va bene
00:47:49
00:47:51
00:47:52Beh, cosa fa?
00:47:53Mi spoglio
00:47:54Ma come si spoglia?
00:47:55Perché, devo andare a letto vestito?
00:47:56Ma se ne vada via subito, per cortesia
00:47:58Un momento, aspetta, mi provo
00:47:59Malgrado tutto, in fondo, ho sempre fatto buona riuscita, sai
00:48:02Ma come si permette?
00:48:03Si tratta di una notte sola
00:48:04
00:48:05Ma come si permette?
00:48:06Si tratta di una notte sola, solo il suo marito
00:48:08Ma che marito?
00:48:09Lei se ne deve andare perché mi devo spogliare
00:48:11Ma se per questo non faccio copriventi, si spoglie pure
00:48:13Ci mancherebbe altro che per me dovesse sacrificarsi
00:48:15Che che?
00:48:16Io mi secco qua, buono buono, tranquillo, immobile e guardo solamente
00:48:21Gli occhi sono fatti per guardare, no?
00:48:25Senta un po'
00:48:26
00:48:27In questa casa ha dormito Garibaldi, è vero?
00:48:29Dicono
00:48:30Ah, sì?
00:48:31Che distratto
00:48:32Perché?
00:48:33Ha dimenticato il cappello
00:48:34Ma che spiritoso, questo è mio
00:48:36E adesso se ne vuole andare per cortesia?
00:48:38Me ne vado
00:48:40Ci mancherebbe altro, ci mancherebbe
00:48:42Come dice quel vecchio detto
00:48:43Questa camera me l'hanno data e guai chi me la tocca
00:48:48Che fa?
00:48:49Che fa?
00:49:05Benvenuta, eccellenza
00:49:07Grazie, mi dispiace capitare così all'improvviso
00:49:09ma quando mi hanno riparato il guasto l'ufficio dei telefoni era già chiuso
00:49:12Ah, ma noi eravamo già stati avvisati, sa?
00:49:14Oh bella, e da chi?
00:49:15Non so, ha parlato mio cedero
00:49:16Prego, se vuole
00:49:17Vuole accomodarsi?
00:49:18Grazie, ma è stata lei?
00:49:19Io no
00:49:27Su, presto, brigatevi
00:49:28Venga, eccellenza, l'accompagno nella sua stanza
00:49:31Molto gentile, contessa
00:49:32È una caratteristica
00:49:33Molto gentile, contessa
00:49:34È una camera stoica, sa?
00:49:35Ah, sì?
00:49:36Sì, ci dormì Garibaldi prima di spiccare il volo come è scritto nella lapide
00:49:39Mi scusi
00:49:41Nella mia qualità di commissario addetta alla persona di sua eccellenza vorrei farle una domanda
00:49:45Prego
00:49:46Lei signor Conte risponde delle persone che sono in casa sua?
00:49:49Sì, sì, garantisco
00:49:51Siamo io, mia moglie, mia figlia, mio genero e il dottor Canzarella
00:49:56Lei non sa chi è?
00:49:57No
00:49:58È il medico personale di fiducia di lui
00:50:01Lui?
00:50:02Lui
00:50:03Lui?
00:50:04Allora possiamo dormire tranquilli
00:50:10Capisco perché la gente debba essere così diffidente
00:50:15Capisco
00:50:20Garibaldi dormisce settimane già prima di spiccare il volo a Cangiovion del Sireno
00:50:25e disse vaticinando vinceremo
00:50:33Guarda
00:50:58Sì, ma sei impazzita?
00:50:59Ma che ti č servato in testa di venire qui?
00:51:02E quel cretino!
00:51:03Psst!
00:51:04Quel cretino non vuole andarsene dalla mia stanza!
00:51:06Ma non capisci che qui di fianco c'č mia suocera?
00:51:08Stai ferma!
00:51:09Un po' di prudenza, per bacco!
00:51:11Senti, fai una cosa, scendi gių nella camera di Garipaldi
00:51:14e aspettami lė.
00:51:15Tanto il ministro non viene.
00:51:16E va bene, andrō nella stanza di Garipaldi.
00:51:18Aspetta.
00:51:19Aspetta.
00:51:50Lei!
00:51:51Ah!
00:51:52Lei č qui?
00:51:54Tu?
00:51:55Ah!
00:51:56Questo poi!
00:51:57Ma perché mi dai da lei?
00:52:00Beh, tutto mi immaginavo meno che di trovarla, cioè di trovarti qui.
00:52:14Oh, io non pensavo davvero che l'eccellenza fossi tu.
00:52:18Sei entrata per caso?
00:52:19No, no, no.
00:52:20Sono venuta per salutare sua eccellenza.
00:52:23Non vedi?
00:52:24Sono in camicia nera.
00:52:38Credimi, nella mia situazione, con tutti i nemici che ho,
00:52:41con tanta gente che mi controlla...
00:52:43Capisco, capisco.
00:52:48Dormi bene, eccellenza.
00:52:50Grazie.
00:53:07Oh, desidera qualcosa, signore?
00:53:09Ah, sì.
00:53:10Ho un forte mal di testa e avrei bisogno di un cachet.
00:53:13Dovrei averne, sia comodi te.
00:53:15Ah, grazie.
00:53:17Ah, grazie.
00:53:18Ah, grazie.
00:53:19Ah, grazie.
00:53:20Ah, grazie.
00:53:21Ah, grazie.
00:53:22Ah, grazie.
00:53:23Ah, grazie.
00:53:24Ah, grazie.
00:53:25Ah, grazie.
00:53:26Ah, grazie.
00:53:27Ah, grazie.
00:53:28Ah, grazie.
00:53:29Ah, grazie.
00:53:30Ah, grazie.
00:53:31Ah, grazie.
00:53:32Ah, grazie.
00:53:33Ah, grazie.
00:53:34Ah, grazie.
00:53:35Ah, grazie.
00:53:36Ah, grazie.
00:53:37Ah, grazie.
00:53:38Ah, grazie.
00:53:39Ah, grazie.
00:53:40Ah, grazie.
00:53:41Ah, grazie.
00:53:42Ah, grazie.
00:53:43Ah, grazie.
00:53:44Ah, grazie.
00:53:45Ah, grazie.
00:53:46Ah, grazie.
00:53:47Ah, grazie.
00:53:48Ah, grazie.
00:53:49Ah, grazie.
00:53:50Ah, grazie.
00:53:51Ah, grazie.
00:53:52Ah, grazie.
00:53:53Ah, grazie.
00:53:54Ah, grazie.
00:53:55Ah, grazie.
00:53:56Ah, grazie.
00:53:57Ah, grazie.
00:53:58Ah, grazie.
00:53:59Ah, grazie.
00:54:00Ah, grazie.
00:54:01Ah, grazie.
00:54:02Ah, grazie.
00:54:03Ah, grazie.
00:54:04Ah, grazie.
00:54:05Ah, grazie.
00:54:06Ah, grazie.
00:54:07Ah, grazie.
00:54:08Ah, grazie.
00:54:09Ah, grazie.
00:54:10Ah, grazie.
00:54:11Ah, grazie.
00:54:12Ah, grazie.
00:54:13Ah, grazie.
00:54:14Ah, grazie.
00:54:15Ah, grazie.
00:54:16Ah, grazie.
00:54:17Ah, grazie.
00:54:18Ah, grazie.
00:54:19Ah, grazie.
00:54:20Ah, grazie.
00:54:21Ah, grazie.
00:54:22Ah, grazie.
00:54:23Ah, grazie.
00:54:24Ah, grazie.
00:54:25Ah, grazie.
00:54:26Ah, grazie.
00:54:27Ah, grazie.
00:54:28Ah, grazie.
00:54:29Ah, grazie.
00:54:30Ah, grazie.
00:54:31Ah, grazie.
00:54:32Ah, grazie.
00:54:33Ah, grazie.
00:54:34Ah, grazie.
00:54:35Ah, grazie.
00:54:36Ah, grazie.
00:54:37Ah, grazie.
00:54:38Ah, grazie.
00:54:39Ah, grazie.
00:54:40Ah, grazie.
00:54:41Ah, grazie.
00:54:42Ah, grazie.
00:54:43Ah, grazie.
00:54:44Ah, grazie.
00:54:45Ah, grazie.
00:54:46Ah, grazie.
00:54:47Ah, grazie.
00:54:48Ah, grazie.
00:54:49Ah, grazie.
00:54:50Ah, grazie.
00:54:51Ah, grazie.
00:54:52Ah, grazie.
00:54:53Ah, grazie.
00:54:54Ah, grazie.
00:54:55Ah, grazie.
00:54:56Ah, grazie.
00:54:57Ah, grazie.
00:54:58Ah, grazie.
00:54:59Ah, grazie.
00:55:00Ah, grazie.
00:55:01Ah, grazie.
00:55:02Ah, grazie.
00:55:03Ah, grazie.
00:55:04Ah, grazie.
00:55:05Ah, grazie.
00:55:06Ah, grazie.
00:55:07Ah, grazie.
00:55:08Ah, grazie.
00:55:09Ah, grazie.
00:55:10Ah, grazie.
00:55:11Ah, grazie.
00:55:12Ah, grazie.
00:55:13Chiamarlo?
00:55:14Cosa ne dice lei?
00:55:15Ma non so, si č chiuso in camera con il suo segretario.
00:55:18Credo che stiano parlando di problemi importanti.
00:55:20Ma č proprio sicuro, eccellenza? L'ha vista bene?
00:55:23Ma come sicuro? Se lo dico che č entrata qui ieri sera in questa stanza.
00:55:27E la signora l'ha riconosciuto?
00:55:29Era fatale.
00:55:32Come avrebbe potuto dimenticarsi di me dopo quella notte in vagone letto
00:55:36e quel popò di disavventura.
00:55:38Non esageriamo, eccellenza.
00:55:40Un incidente puō capitare a tutti.
00:55:42Anche un grande tenore puō fare una stecca.
00:55:45Ah, giā, una stecca.
00:55:47Ma se lo viene a sapere, lui mi fa dare le dimissioni.
00:55:51Chi glielo dovrebbe dire, eccellenza?
00:55:53Ma come chi? Il commissario.
00:55:54Quello gli manda un rapporto scritto tutte le sere.
00:55:56Ma, Bini, finché stiamo qui c'č pericolo.
00:55:59Perciō niente colazione al sacco e niente pranzo di gara.
00:56:02Si parte subito dopo la cerimonia.
00:56:04Va bene, eccellenza. Allora č meglio avvertire i padroni di casa.
00:56:07Bini, gli appunti, il discorso?
00:56:08Sono lė nella varice, eccellenza.
00:56:13Ernesto, vai da sua eccellenza, stai un po' con lui.
00:56:17Sei carino, sei gentile, ma l'abbiamo invitato apposta, che diamine.
00:56:21Sta ancora nella sua camera.
00:56:22Ah, si? E siccome č la stanza di Garibaldi, sapete che vi dico?
00:56:26Obedisco, ma non troppo volentieri.
00:56:30Bini, scusi tanto, eccellenza, ma qui c'č una tale confusione,
00:56:35non riesco a trovarlo.
00:56:37Deve fare sette discorsi questo... Ah, eccolo qui.
00:56:40Glielo metto qui dentro, la cartellina verde.
00:56:43Bini, sia sincero, lei cosa ne pensa?
00:56:45Del discorso?
00:56:46Ma no, di quel mio incidente con quella signora.
00:56:48Beh, non saprei.
00:56:51Su, avanti! Cosa ne pensa?
00:56:54Le capita spesso?
00:56:55Mai! Solo quella volta.
00:56:57Non so come si č stato. Sarā stato il caldo?
00:57:00Un movimento del treno?
00:57:01Sė.
00:57:02Sė?
00:57:03Sė, forse perchč hanno bussato la porta.
00:57:05Ma vale a far capire certe cose ad una donna.
00:57:08Eccellenza, se...
00:57:10Bini, la porta!
00:57:11Stavo uscendo, eccellenza, stavo uscendo.
00:57:13Non si preoccupi, a sua eccellenza ci penso io, vado, vado pure.
00:57:16Ecco, bravo, con permesso, eccellenza.
00:57:21Lei ha sentito quello che stavo dicendo?
00:57:24Beh, la faccenda del treno, il movimento, il caldo,
00:57:28no, io non ho sentito proprio niente.
00:57:30Comunque io non parlavo di me, parlavo di un mio amico.
00:57:32Certo che č una bella disgrazia, poveraccio.
00:57:34Ma non č poi il caso di compatizione,
00:57:36anche un grande tenore puō fare una stecca.
00:57:38Oh, sė, questo č vero.
00:57:39Io mi ricordo una volta un tenore russo,
00:57:41fece una stecca spaventosa,
00:57:43ci rimase cosė male che non canto pių per tutta la vita.
00:57:46Il mio amico non č russo.
00:57:48Su, su, non mi faccia perdere tempo.
00:57:50Posso essere utile in qualche cosa?
00:57:52Ah, il discorso?
00:57:53Lo prendo io, se permette.
00:57:54Dov'č il discorso?
00:57:55No, no, nella cartellina deve essere tu.
00:57:57Ma cosa fa?
00:57:58Aiuto!
00:58:00Mi scusi.
00:58:02Su, su, faccia presto.
00:58:04Su, su, faccia presto.
00:58:10C'č un po' di confusione.
00:58:11La cartellina vera č lė.
00:58:12La cartellina.
00:58:13Sė, sė.
00:58:18Solo quella verde.
00:58:19Solo quella verde.
00:58:20Ecco, se permette, eccellenza, la porto io.
00:58:28Mi scusi, eccellenza, ma quel suo amico č ancora vivo?
00:58:32Ma certo, perchč?
00:58:33No, perchč c'č chi, beh, c'č chi si č sparato per molto meno.
00:58:41Si accomodi, prego, si accomodi.
00:58:42Sė.
00:58:43Si tratta di una cosa grave.
00:58:46Oddio, che č successo?
00:58:47Una cosa terribile.
00:58:48Il segretario del ministro mi ha detto che su, eccellenza, non si ferma a mangiare.
00:58:55Non si ferma a mangiare?
00:58:56No.
00:58:57Vuol dire che non ha appetito.
00:58:58Ci provi lei, dottore, mi faccia questa cortesia.
00:59:01Vedrà che se glielo dice lei...
00:59:03Io, se glielo dico io?
00:59:04Sė, quello ci ripensa.
00:59:06Mi usi questa cortesia, basta una sua parolina.
00:59:08Eh, giā, una mia parolina.
00:59:10Ecco, sia gentile, sia gentile.
00:59:12Noi volevamo mettere a tavola le posate d'oro, lei lo sa, eh.
00:59:16Cosicché, se il ministro non si ferma a mangiare, lei non mette le posate d'oro.
00:59:19No, ma neanche il fastidio di levarle dalla cassaforte.
00:59:22A meno che lei non ci tenga.
00:59:24Oh, no, se per me non č il caso.
00:59:26Io, all'occorrenza, sono anche capace di mangiare con le mani una pagnottella.
00:59:30Pane e peoci, cioč ostrica, che la grande moro di Messia.
00:59:35Allora, lei glielo dice?
00:59:36Glielo dirō.
00:59:37Grazie, dottore.
00:59:38Stia tranquillo.
00:59:39Sei meglio un bel amico.
00:59:40Prego.
00:59:41Grazie.
00:59:42Arrivederci.
00:59:43Grazie.
00:59:44Glielo dirō.
00:59:47Eccellenza, le giovani italiane di Montefalco,
00:59:49fiere della propria fede nella causa,
00:59:51le offrono tutte se stesse,
00:59:53anima e corpo,
00:59:55e tutto l'onore superando il giovinezzo.
01:00:00A sua eccellenza?
01:00:01No, alla causa.
01:00:04Per fortuna le hanno offerto soltanto i fiori.
01:00:06Per fortuna.
01:00:08Per fortuna?
01:00:09Che significa per fortuna?
01:00:11Andiamo.
01:00:12Biancodes, di corsa!
01:00:14Uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due...
01:00:30Un momento, un momento.
01:00:32E il dottore?
01:00:34Dottore?
01:00:36Dottore!
01:00:39Dottore?
01:00:41Do porto mia sorella?
01:00:46E lo stanno facendo?
01:00:50E lo stanno facendo?
01:00:52Dottore!
01:00:55Dottore!
01:01:04Dottore!
01:01:09Dottore!
01:01:18Dottore!
01:01:21Dottore!
01:01:23Dottore!
01:01:32Finalmente l'ho vista, dottore.
01:01:34Ah, mi ha vista, eh?
01:01:35Facciamo presto, venga.
01:01:36Eh, va bene.
01:01:39Si accomodi.
01:01:40Prego, prima lei.
01:01:42Ci mancherebbe altro. Prima lei.
01:01:44Guardi che non è il caso di sfottere, sa?
01:01:46Me ne guarderei bene.
01:01:48Va bene.
01:02:14Grazie, amico.
01:02:19Ma lei come ha saputo?
01:02:21Beh, è il mio mestiere.
01:02:23Eh già, per forza.
01:02:25Sa cosa ci dico?
01:02:27Che questa volta sperava proprio farla franca.
01:02:29E io l'ho capito subito che non voleva farsi notare.
01:02:32Capito.
01:02:33Si mette nei vanni miei?
01:02:34Magari.
01:02:36Dottore.
01:02:39Facciamo a mezzo?
01:02:41Lo so che non mi dovrei permettere,
01:02:44ma lei mi perdonerà se oso.
01:02:46Osi, osi.
01:02:47Lei è così affabile, così gentile.
01:02:51Questo è il mio biglietto da visita.
01:02:54E che ci faccio? Dove vado io, a che serve?
01:02:56Appunto, dove va lei col suo altissimo intelletto,
01:02:59col suo nobile cuore, lei.
01:03:01Io, io, io.
01:03:02Dottore, fammiamoci chiare, dove mi porta?
01:03:05Siamo arrivati.
01:03:08Eh vabbè, pazienza.
01:03:18Ma dove va?
01:03:20In carcere.
01:03:21Ah, battacchione.
01:03:22Oh, mi scusi, dottore.
01:03:24L'accompagno io al posto che le compete.
01:03:26E non si dimentichi, eh?
01:03:29Va bene.
01:03:32Largo.
01:03:33Lasciate passare.
01:03:35Tu avanti.
01:03:36Fate largo.
01:03:38Avanti.
01:03:39Le pazzo strada, dottore, prego.
01:03:41Grazie.
01:03:42Ma esco?
01:03:44Vattene via, non ti conosco, vattene via.
01:03:46Ma come sono gennari?
01:03:47Lo so, ma non ti conosco, aspettamo la stazione.
01:03:49Dottore, prego.
01:03:50Scusi, eh.
01:03:51Hai capito? Alla stazione.
01:03:54Presto, presto.
01:03:55Bisogna copire, presto.
01:03:56Presto, presto.
01:03:57Presto, presto.
01:03:58Presto, presto.
01:03:59Presto, presto.
01:04:00Presto, presto.
01:04:02Presto, giusto?
01:04:03Presto?
01:04:04Presto!
01:04:05Ma chiamate Guevane!
01:04:06Presto, bisogna copire che arriva lo ministro!
01:04:07Ieri, su, aiuto, dammi una mano, prego.
01:04:08No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no
01:04:38no, no, no, no, no, no, no,
01:04:46puttadini, camerati, la parola a Sua Eccellenza e il Ministro
01:04:56Chi era Maria Pocchiola?
01:05:02Voi tutti ben lo sapete...
01:05:06Maria Pocchiola era un uomo
01:05:08E un uomo mi suggerisce una voce amica, infatti Maria Pocchiola aveva dell'uomo la forza di
01:05:17volontà, ma era una donna.
01:05:20E che cosa ha fatto questa donna?
01:05:25Voi tutti lo sapete.
01:05:27Non lo sa nessuno.
01:05:29Voi tutti sapete chi è e dove si trova.
01:05:32Maria Pocchiola è lì, sotto quella bandiera.
01:05:36Sento la sua voce lontana e che mi dice in tono implorante, no, io non sono lì sotto,
01:05:46io sono altrove.
01:05:47E allora dico io, chi c'è sotto quella bandiera?
01:05:53Camerati, cittadini, lo vogliamo vedere insieme?
01:05:57Sì.
01:05:58E vediamo.
01:06:00Ah, ecco chi c'è, c'è lui, il nostro eroe, colui che fu l'erede spirituale di Maria Pocchiola.
01:06:09E chi è quest'uomo?
01:06:13Lo sanno tutti.
01:06:15Sì, sì, voi tutti lo sapete.
01:06:17E allora dico io, non sarò io a dirlo a voi, ma sarete voi a dirlo a me.
01:06:23Dunque, chi è l'uomo che stiamo commemorando?
01:06:28Gino Petazzoni.
01:06:30Ah, bravi, è proprio lui.
01:06:35E chi era Gino Petazzoni?
01:06:44Un combattente?
01:06:45No.
01:06:46Oh, non ha mai combattuto, anzi era un uomo pacifico.
01:06:50Potrei dire che era un inventore.
01:06:52No.
01:06:53Se fosse stato un inventore.
01:06:56Un uomo di scienze?
01:06:57No.
01:06:58Di lettere?
01:06:59No.
01:07:00Un matematico?
01:07:01No.
01:07:02Un fisico?
01:07:03No.
01:07:04Un geologo?
01:07:05No.
01:07:06Un floricultore?
01:07:07No.
01:07:11Egli non fu niente di tutto questo.
01:07:13Gino Petazzoni fu qualcosa di più e di meglio.
01:07:16Egli fu uno sportivo ed un atleta.
01:07:20Non si permette.
01:07:21Si azzicca.
01:07:22Come si azzicca?
01:07:23Si azzicca.
01:07:24Si gira.
01:07:27E il regime esalta lo sport, perché sport e regime si identificano in tre sole parole.
01:07:33Forza, potenza e virilità.
01:07:39Forza, potenza e virilità.
01:07:51Ho finito.
01:07:52Musica.
01:07:57Aspetta, Domenico, per favore.
01:07:58Quanti posti, signora?
01:07:59E' come ieri sera, sei?
01:08:00Si.
01:08:01Mangiate gli uomini.
01:08:02E no, se non si ferma il ministro.
01:08:03Signora, per una volta i ministri si fermavano.
01:08:06E come mangiavano.
01:08:09Giurerei che ha parlato di me quando rideva.
01:08:11Quello ha detto qualcosa.
01:08:12Eccellenza, io stavo troppo lontano.
01:08:13E non ha sentito già, lei non è buona niente.
01:08:15Eccellenza, mica sono stato io quella notte che...
01:08:17Si, lo so, è stato quel mio amico.
01:08:18Si stava parlando di quell'amico mio.
01:08:20Ah, quello che prendeva le stecche.
01:08:22Prego, ne ha presa una sola.
01:08:23Beh, basta rubare una sola volta per essere ladri.
01:08:25Ma a lei piace parlare di quel tipo?
01:08:28Forza, non sono così delicanti.
01:08:35Io quando me lo venne a raccontare non ci volevo credere.
01:08:38Ma pare che siano cose che succedano.
01:08:40Mi pare.
01:08:41Ma mi scusi, eccellenza, questo suo amico è normale?
01:08:45Ma come ne salti in mente?
01:08:46Dico, d'accordo, certe cose possono anche succedere, però...
01:08:50Ma per caso questo tenore non sarà un soprano?
01:08:54Le ho già detto che è stata una disgrazia.
01:08:56Sapesse come ci sono rimasto male.
01:08:58Lei?
01:08:59Che cosa c'entra lei, scusi?
01:09:00Ma io niente, ci sono rimasto male per lui.
01:09:02Ecco, ammettiamo che fosse accaduto a lei.
01:09:04Ma no, mi dispiace, eccellenza, ma a me certe cose non possono assolutamente succedere.
01:09:08Ammettiamolo.
01:09:09No, no, no, non ammettiamolo proprio, guardi, io non l'ammetto proprio, per costituzione, sa?
01:09:13Va bene, ma lei al posto del mio amico cosa farebbe?
01:09:16Ma al posto del suo amico non saprei, ma al posto suo cercherei di ritracciare quella donna e mi riabiliterei.
01:09:22Cosa c'entro io? Le ho già detto che non ho fatto niente.
01:09:25Appunto.
01:09:26Faccia, faccia, eccellenza.
01:09:34Vado a dare disposizioni per i bagagli.
01:09:54No, no, un momento, aspetti lì.
01:09:56Aspetti lì, ci vediamo dopo.
01:09:57Dove?
01:09:58Ma che novità è questa? Noi dobbiamo partire subito.
01:10:00Eccellenza, il camerata ha detto una cosa santa, si riabiliti.
01:10:05Lei crede?
01:10:06Ma sì, dirette a me faccia, faccia, si fermi a mangiare.
01:10:30Scusi, ha visto per caso la signora Tanzarella?
01:10:32No.
01:10:33Grazie tante.
01:10:34E credo che non potrà vederla nemmeno lei.
01:10:35Perché?
01:10:36Sua eccellenza ha accettato il suo consiglio.
01:10:38Ah, che cretino.
01:10:40Sua eccellenza?
01:10:41No, no, no, che cretino io.
01:10:43Eh, non sapevo si trattava della signora Tanzarella.
01:10:46E adesso che lo sa, che gliene importa?
01:10:48E beh, mi dispiace, capirà, il dottore è un mio carissimo amico.
01:10:53E allora sa che cosa deve fare? Lo intrattenga.
01:10:55Cosa? Ah, no, mi dispiace questo, no.
01:10:58Andiamo, sua eccellenza non è un ingrato.
01:11:00Dirette a me, collabori, collabori, il dottore in biblioteca.
01:11:03Vada.
01:11:05Vada.
01:11:09Lo so, lo so che lei deve rispettare il segreto professionale, dottore,
01:11:13ma io sono la moglie, ho il diritto di sapere da lei.
01:11:15Lo capisco, ma tutti da me, tutti da me.
01:11:18Ma allora non sarò più un dottore,
01:11:19solo deve dare un ufficio di informazione.
01:11:21Silvia.
01:11:22Sì.
01:11:23Un tuo madre ti vuole parlare.
01:11:24E dov'è?
01:11:25Non lo so, cerca.
01:11:27Con permesso, dottore.
01:11:28Prego, signora.
01:11:32No, tu aspetti.
01:11:33Cosa c'è?
01:11:34C'è che ti stanno insidiando la moglie.
01:11:35Cosa?
01:11:36Ti stanno insidiando la moglie.
01:11:37Sì, sì, insidiano mia moglie.
01:11:41Le risate.
01:11:42Ma come ci ridi pure.
01:11:43Per forza.
01:11:44E che mi importa a me, scusami?
01:11:45Faccio pure il loro comodo.
01:11:46Sei tu che ti devo arrabbiare.
01:11:48È la tua amante.
01:11:49Certo, adesso basta.
01:11:50Giovanotto, giù le mani.
01:11:51Giù le mani.
01:11:52Se no un'altra volta caparsene ti faccio morire di tifo, di morbillo e di pedetti.
01:11:56Ma non fare la scena, non t'ho neanche toccato.
01:11:58Ah no?
01:11:59No?
01:12:00Ma l'invenzione c'era però.
01:12:02Eccolo lì.
01:12:03C'ha gli occhi dell'assassino.
01:12:05A proposito, così per curiosità, chi è che ti insidi a mia moglie?
01:12:09Sua eccellenza.
01:12:10Oh, bello.
01:12:11Come bello?
01:12:12No, dico, non è partito?
01:12:13No, si ferma qui a mangiare.
01:12:16Se si ferma a mangiare, mettono le posate.
01:12:20Mamma!
01:12:22Mamma, ho scoperto una cosa tremenda.
01:12:24Anch'io.
01:12:25Hanno rubato le posate.
01:12:27Bisogna chiedere subito il commissario.
01:12:53Ricorderò per tutta la vita questi momenti e quelli che verranno.
01:12:59Grazie.
01:13:01C'è un piacere sottile nel prolungare l'attesa.
01:13:06Attento a non prolungarlo un po' troppo.
01:13:09Alludi?
01:13:10Oh no, non ne avevo la minima intenzione.
01:13:16Non temere, farò il mio meglio.
01:13:20Non temere, fa conto che l'uomo di quella notte non ero io.
01:13:25Qui tutto è diverso.
01:13:29Ma fa caldo.
01:13:34Non c'è il movimento del treno.
01:13:42E soprattutto, nessuno bussarà la porta.
01:13:47Buona notte.
01:13:54Oh, scusi, eccellenza.
01:13:55Lei?
01:13:56Eh sì.
01:13:57Ma allora è Vizio.
01:13:58E' venuto a salutarmi, camerata?
01:13:59No, eccellenza, sono venuto per darle un consiglio.
01:14:01Grazie, me l'ha già data e lo sto mettendo in pratica.
01:14:04Sono con una donna.
01:14:05Oh, lo so, lo so, lo sanno tutti, eccellenza.
01:14:07La mandi via subito, per carità, prima che succeda uno scandalo.
01:14:10Magari.
01:14:11Come magari?
01:14:12Ma sì, lo sa che a lui queste cose piacciono molto
01:14:14e poi, modestamente, questa sera sono in forma.
01:14:16Se ne vada, la prego.
01:14:17Eccellenza, ascolti un consiglio.
01:14:19Un altro?
01:14:20Sì.
01:14:21Se lì dentro ci fosse la signora Tanzarella...
01:14:23E se ci fosse?
01:14:25Gliel'avverto, eccellenza, suo marito.
01:14:27E' geloso.
01:14:28Peggio.
01:14:30E' il medico del duce.
01:14:32No!
01:14:34No!
01:14:40Non c'è un minuto da perdere.
01:14:42Ma perché?
01:14:43Ti dico, se ne vada.
01:14:44Oh, ricominciamo con il lei?
01:14:45Perché?
01:14:46Ci davamo del tuo.
01:14:47Certo, e eri molto affettuoso.
01:14:49Nego, nego tutto.
01:14:50Come?
01:14:51Signora, cerchi di capire, la mia è una posizione delicata.
01:14:53Eh, direi senza speranza oramai.
01:14:56Ma signora...
01:14:58Ascolti.
01:14:59Eh, cosa c'è?
01:15:01Si nasconda.
01:15:02Ma dove?
01:15:03Si nasconda.
01:15:04Ma perché mi devo nascondere?
01:15:05Scusa.
01:15:06Qui dentro.
01:15:07Qui dentro?
01:15:08Scusi, piano.
01:15:09Oh, santo cielo.
01:15:14No!
01:15:37No!
01:15:38Oddio, che paura.
01:15:39Che c'è?
01:15:40La prego, non apra quell'armadio.
01:15:42No, guardi, lei può pensare che nell'armadio ci sia ciò che lei crede, ma le assicuro che non c'è quello che lei pensa.
01:15:49Eccellenza, traduca, non capisco.
01:15:51Dottore, lei crede alla parola di un ministro?
01:15:54No. Comunque parli, il dottore come il confessore. Dica, eccellenza.
01:15:58Lei sa cosa c'č in quell'armadio?
01:16:00Sė, lo so, e lei sa se sė?
01:16:01Sė.
01:16:02Sė?
01:16:03C'č una donna.
01:16:04No.
01:16:05Ma non quella che crede lei.
01:16:06Ma no?
01:16:07Dottore, non lo dica a nessuno.
01:16:08Mi dica.
01:16:09Ma lė c'č...
01:16:10C'č?
01:16:12C'č la moglie del camerata Ernesto.
01:16:13Capperi.
01:16:14No, Capperi, Silvia.
01:16:15Appunto dico, Capperi, Silvia, la moglie di Ernesto.
01:16:19Dottore, mi raccomando, lei deve essere un uomo di mondo.
01:16:22Oh, giā.
01:16:23Chiudo un occhio.
01:16:24Va bene.
01:16:25Anzi, li chiudo tutti e due.
01:16:26Per farvi un piacere, li chiudo tutti e due.
01:16:28Grazie.
01:16:29Cosė?
01:16:30Ecco.
01:16:31Ma non bene cosė? Mi faccia cosė con la mano, vediamo se vedo.
01:16:32No, non vedo.
01:16:33Ecco, vada, grazie.
01:16:34Vado, eh.
01:16:36Ma dove vai? La porta č là.
01:16:38Eh, ma scusi, capirā con due occhi chiusi, non ci vedo.
01:16:41Se permette, ne apro uno cosė, tanto per vedere la rotta.
01:16:43Questo.
01:16:44Non ti dispiace?
01:16:45No, no, faccio.
01:16:46Ecco.
01:16:47Eccellenza, stia tranquillo.
01:16:48Appena sono fuori, lo richiudo.
01:16:49Nespa?
01:16:50Grazie.
01:16:52Eh? Cosė.
01:16:58Vada, signora.
01:16:59Nessuno mai mi č trattata cosė.
01:17:01Certo che me ne vado.
01:17:02E subito.
01:17:03Aspetta.
01:17:04Non ce l'ho fatto, no.
01:17:06Ma sentite che non costa niente.
01:17:08Dentro.
01:17:09Ancora?
01:17:10Dentro.
01:17:11No!
01:17:12Io provo.
01:17:13Entro io.
01:17:14Non c'č nessuno?
01:17:15Eh, non c'č nessuno.
01:17:20Eccellenza, lei qui.
01:17:23Mi scusi.
01:17:25Dunque, riepilogando.
01:17:27Le posate le abbiamo ritrovate e va bene.
01:17:29Adesso bisogna trovare il...
01:17:31Il colpevole, commissario.
01:17:32Il ladro.
01:17:33Il ladro.
01:17:34Contessa, non usiamo parole grosse.
01:17:36Non ha mai sentito parlare di kleptomania?
01:17:39Di kleptomania!
01:17:42Dottore, vuole venire un momento di lā con me?
01:17:44A me?
01:17:45Sė.
01:17:46Sė?
01:17:47Sė.
01:17:48Sė?
01:17:49Sė.
01:17:50Sė?
01:17:51Sė.
01:17:52Sė.
01:17:53A me?
01:17:54Sė.
01:18:03Mamma, devo parlarti.
01:18:05Ho scoperto tutto.
01:18:07Ma sė, lo sappiamo benissimo che č stato sua eccellenza.
01:18:09No, ma non parlavo delle posate.
01:18:11Ho scoperto che č l'amante di Ernesto.
01:18:13Cosa?
01:18:14Sė.
01:18:15Perché se fossi lo stupido non avrei capito chi č stato.
01:18:17E chi č stato?
01:18:18Ma come chi č stato? Ma lo sanno tutti.
01:18:20Stato sua eccellenza.
01:18:23Sua eccellenza?
01:18:24Ma sė.
01:18:25Ma no?
01:18:26Sė.
01:18:27Allora, dottore, me lo dā questo consiglio.
01:18:29Devo un consiglio da me?
01:18:30Sė.
01:18:31E bene, glielo do.
01:18:32Però, mi raccomando, glielo do da uomo a uomo, eh.
01:18:34Mi dica cosa devo fare.
01:18:36Lo arresti!
01:18:37Lo arresto.
01:18:38Lo arresto.
01:18:39Dottore, ma arrestare sua eccellenza...
01:18:41E beh, che č il primo.
01:18:42Ma stiamo scherzando?
01:18:43Se č cosė non ne parliamo pių.
01:18:45Poi, poverino, non č un ladro.
01:18:47No.
01:18:48Č un malato. Č un cleptomane.
01:18:50Eh, giā, č un cleptomane.
01:18:52E come ci comportiamo con...
01:18:57Come ci comportiamo con... Beh, a seconda...
01:18:59Bisognerā informarlo.
01:19:01Ah, ti informemolo, o stregaccio.
01:19:03Informemolo.
01:19:04Informemolo.
01:19:05Lo chiami al telefono?
01:19:07Lu?
01:19:08Lo chiami al telefono?
01:19:09Io?
01:19:10Sė.
01:19:11Lo chiami Lu?
01:19:12Lu?
01:19:13No, Lu Lu. Lu Lu Lu, Lu Lei.
01:19:14Io?
01:19:15Vieno qua da Veneto.
01:19:16No, Lu Lu, lo chiami lei, scusi.
01:19:19Lei č il suo medico personale, no?
01:19:20Lo chiami, la prego.
01:19:22Chiamemelo.
01:19:23Informemolo, no?
01:19:24Informemolo.
01:19:25C'ha un telefono?
01:19:26Sul tavolo.
01:19:27No, dico appunto.
01:19:28Grazie.
01:19:32Mi raccomando, telefoni.
01:19:33Stia tranquillo, commissario.
01:19:36Questo lui che numero avrà?
01:19:38No.
01:19:40Vediamo un po'.
01:19:41A, B, C, D, F, L, L, L...
01:19:49Lu, Lu non c'č.
01:19:50Dottore.
01:19:51Dica.
01:19:52Dottore, cosa l'ha detto il commissario?
01:19:54Di telefonare a cosa?
01:19:58A lui.
01:19:59E lei telefona?
01:20:00Per forza, per fare un piacere al commissario.
01:20:02Lo faccia invece a Sua Eccelenza.
01:20:03Non telefoni.
01:20:04Non devo telefonare?
01:20:05Sua Eccelenza saprà ricompensarla.
01:20:07Ah, sė?
01:20:08Va bene, vuol dire che non telefonerō?
01:20:09Posso tranquillizzare Sua Eccellenza?
01:20:10-...sua eccellenza? -...lo tranquillizzi.
01:20:12Grazie, dottore. Lei è un amico.
01:20:14Grazie, lo so. Prego.
01:20:15Grazie, dottore.
01:20:16Prego, grazie. Prego. Grazie.
01:20:21Dottore, ma che fanno? Non telefona?
01:20:23Ho già telefonato.
01:20:24Ah, bravo. E che cosa ha detto lui?
01:20:26Non è in casa. È uscito, sì. È andato a fare la spesa.
01:20:29La spesa?
01:20:30Eh sì, perché lui è diffidente. Non si fida di nessuno.
01:20:32La spesa l'ha fatta sì. Mi hanno risposta.
01:20:34Appena rientra, le facciamo telefonare.
01:20:36Allora, aspettiamo.
01:20:37Aspettiamolo.
01:20:38Aspettiamo.
01:20:40E qui.
01:20:45L'ho fermato in tempo, eccellenza. Stava per telefonare.
01:20:47Il dottore?
01:20:48Sì.
01:20:49Già, ma se scopre che stavo lì con sua moglie, chi lo ferma più?
01:20:51Eccellenza, bisogna insistere sull'altra versione.
01:20:53Ma quale? Che ho rubato io le posate?
01:20:55Ma no, l'altra.
01:20:56Che cosa ha detto al dottore?
01:20:58Che con lei c'era la signora, la moglie di...
01:21:00Sì, ma anche quella è sposata.
01:21:01Va bene, ma se il marito fosse d'accordo...
01:21:06Lei crede che il camerata...
01:21:08Pur di fare carriera, io direi di provare.
01:21:13Però, quel dottor Tanzarella,
01:21:15una persona così importante prestarsi a una simile commedia.
01:21:19E io che mi ero messa in testa che fosse ammalato.
01:21:21Stupida.
01:21:22Non si è nemmeno accorto della pena che avevo.
01:21:24Adesso non esageriamo.
01:21:25Sei un cinico, un miserabile.
01:21:27Ma sono un uomo.
01:21:28E io una donna, e ho una dignità.
01:21:30Lo sai in questi casi che cosa fa una moglie?
01:21:32Sì, sì, lo so. Torna da sua madre.
01:21:34Per fortuna io ci sono già.
01:21:35E io ti proibisco di restarci.
01:21:37Mamma, ma anche tu sei contro di me?
01:21:39No, no, cara, io sono con te.
01:21:40Però nessuna donna ha mai vinto una battaglia
01:21:42voltando le spalle al nemico.
01:21:45Beh, io ho andato a chiamare, sai quella là.
01:21:47Ah, sentirete.
01:21:48Mi raccomando, non cominciamo con le cenate.
01:21:51Signore Ernesto, Sua Eccellenza vorrebbe parlarle un momento.
01:21:54Sua Eccellenza?
01:21:55Sì.
01:21:56E che cosa vuole?
01:21:59Mamma, devi rispondermi francamente.
01:22:01Quella... quella donna è molto meglio di me.
01:22:05Vedi, cara, tra te e quella donna c'è la stessa differenza
01:22:08che passa tra il monte bianco e un vulcanetto qualunque.
01:22:11E io sarei il vulcanetto?
01:22:13No, tesoro, purtroppo no.
01:22:14Tu sei il monte bianco, le nevi eterne, gli acciai.
01:22:18Cosa c'è, non capisci?
01:22:19No.
01:22:20Ah, povera me.
01:22:21Ma vado a chiamare, signore?
01:22:22Sì, voglio dirle che lei...
01:22:23Aspetta, tranquilla.
01:22:25Tra me e il suo marito tutto è finito.
01:22:27Oh, molto generosa.
01:22:28Me lo regala?
01:22:29No, lo lascio libero, semplicemente.
01:22:31Piuttosto lei cerchi di non farselo prendere da un'altra.
01:22:34Vendetto, conosce Ernesto meglio di te.
01:22:36A pratica, dei mariti altrui.
01:22:38Meglio averne di quelli altrui che non averne del proprio.
01:22:41Sei comodi.
01:22:42Grazie.
01:22:43Dovresti far tesoro dei suoi consigli.
01:22:44Ah, se fossi io al suo posto saprei benissimo cosa fare.
01:22:48E glielo dica.
01:22:49Mamma, tu devi starmi a sentire.
01:22:51E io dovrei chiedere consiglio all'amante di mio marito?
01:22:53Questo no, non sarebbe dignitoso, però...
01:22:55Però se la signora gentilmente mi ascolti.
01:22:58Dobbiamo essere solidari fra noi, no?
01:23:00Prima di essere mogli o amanti, siamo donne.
01:23:03Ma lo sai che lei mi diventa sempre più simpatica?
01:23:05Ma lei deve avere un temperamento molto diverso da sua figlia.
01:23:08Questa non faccio per vantarmi,
01:23:09ma mio marito non avrebbe certo trovato il tempo
01:23:11per correre dietro alle belle donnine.
01:23:12Oh, mamma, gli uomini il tempo lo trovano sempre.
01:23:14Ma sì, quello sì, ma...
01:23:16Ma non basta, eh, vero?
01:23:18Ma se ti c'è tempo per usare un garbato eufemismo?
01:23:25Come io dovrei pregare mia moglie di farmi passare per...
01:23:27Ma non ci penso nemmeno, non ci penso.
01:23:29Non ci penso nemmeno, è pazzesco.
01:23:31La sua signora è di spirito, ci si divertirà un mondo.
01:23:34Ma io no!
01:23:35Se vuole un alibi, sto andando a cercare.
01:23:37Mi scusi, sa?
01:23:38Perché non dice che stava con la moglie del dottore?
01:23:40Bassi la voce.
01:23:42Ma cosa pretende?
01:23:43Che io mi faccia nemico il medico di...
01:23:45Ma chi gliel'ha detto che il medico di lui è io?
01:23:48Ma come?
01:23:49Sì, sì, è vero, gliel'ho detto io.
01:23:51Sua eccellenza è di parola, vero?
01:23:53Ma certo, entro un mese attasci in una importante ambasciata.
01:23:57Londra, Parigi, Berlino...
01:23:59Comendatore della corona d'Italia.
01:24:01E belco delle corna di mia moglie.
01:24:03Ma che sciocchezze!
01:24:04Ma che sciocchezze!
01:24:05Chiamola signora?
01:24:06No, no e no!
01:24:12Piuttosto preferisco passare da ladro.
01:24:14Sarebbe a dire?
01:24:16Mi prendo io la colpa del furto delle posate.
01:24:18È un'idea.
01:24:19Perbacco, sicuro, lei si accusa e tutto va a posto.
01:24:22Chiami il commissario.
01:24:23Anche il dottore.
01:24:24Tutti, tutti quelli che trova.
01:24:26Deve essere una confessione pubblica, coro a un popolo.
01:24:29E mi raccomando, convincente.
01:24:32E beh, non sarà facile.
01:24:33Capirà le posate, non le ho mica rubate io.
01:24:36Signori!
01:24:38Sua eccellenza vi desidera tutti in biblioteca.
01:24:40Anche gli invitati?
01:24:41Ma sì, anche loro.
01:24:42Signori, prego, da questa parte.
01:24:49Dopo di lei.
01:24:50Grazie.
01:24:54Eccoli.
01:24:57Ma cosa fa tutta questa gente?
01:24:59Meglio, meglio così.
01:25:00Lo dice lei?
01:25:01Oramai non può più tirarsi indietro.
01:25:03Commissario, abbiamo trovato il colpevole.
01:25:05Di che cosa?
01:25:06Del furto delle posate.
01:25:08Su, coraggio.
01:25:14Ebbene sì.
01:25:16Il ladro sono io.
01:25:18Lo dicevo io.
01:25:19Come hai potuto rubare in casa dei tuoi familiari?
01:25:21Non avevo ancora sufficiente pratica per rubare in casa d'altri.
01:25:24Ma perché, perché l'ha fatto?
01:25:27Perché?
01:25:29Perché?
01:25:32Il demone.
01:25:34Il demone, il demone del gioco.
01:25:36Ho cercato nel vizio ciò che non ero riuscito a trovare
01:25:39nelle gioie familiari.
01:25:41Una moglie senza amore, un marito senza quattrini
01:25:43e dei suoceri, dei suoceri senza pietà.
01:25:46Che cosa mi potevo giocare oltre le 1200 lire dello stipendio?
01:25:50Mi scusi.
01:25:51Ne parli, ne parli al ministero competente.
01:25:55E così mi sono buttato nel tavolo verde.
01:25:58E ho perso.
01:26:02Perché l'ho fatto?
01:26:05Perché l'ho fatto?
01:26:06Su, su.
01:26:07Com'è il caso adesso?
01:26:08Perché?
01:26:10E io dovevo dire una cosa simile a mio marito.
01:26:13Non avrò mai il coraggio.
01:26:14E se lo faccio venire?
01:26:16Gli uomini hanno bisogno di emozioni violente.
01:26:18Sì, eccolo.
01:26:19Dai, dai.
01:26:20Vado?
01:26:21Vada, vada.
01:26:25Ernesto, devo parlarci.
01:26:27Anch'io ti devo parlare.
01:26:28Ti diranno che sono un ladro, ma non è assolutamente vero.
01:26:30Ho preferito passare da ladro piuttosto che da marito tradito.
01:26:33Ma, ma tu lo sei.
01:26:35Un ladro?
01:26:36No, no, quell'altra cosa.
01:26:37Eh sì, però scherziamo, non è il momento di...
01:26:39Sì, sì, sì, Ernesto, nello chalet con Sua Eccellenza c'ero io.
01:26:42Ti ho già detto che non è il momento di scherzare.
01:26:44Amico mio, mi dispiace dovertelo dire, ma è proprio vero.
01:26:46Ma, e me che ne sai?
01:26:48Me l'ha detto Sua Eccellenza.
01:26:49Su, eccolo qui.
01:26:50Sua Eccellenza?
01:26:51Sì.
01:26:52È vero?
01:26:53Sì.
01:26:54Ma come tu?
01:26:55Ma cos'hai fatto con quello?
01:26:56E tu allora per tre mesi con, con quella?
01:27:01Adesso ho capito tutto.
01:27:03Ma, ma, ma che crede di essere lei?
01:27:06L'agriere l'annunzio, io, io...
01:27:08Ernesto, la carriera.
01:27:10Me ne frego della carriera, io penso a mia moglie.
01:27:14Silvia, Silvia.
01:27:16Io, io esigo una spiegazione.
01:27:18Io esigo una spiegazione.
01:27:20Gliela do io la spiegazione, venga con me e le spiegherò tutto.
01:27:23Beh, vuol dire che mentre loro si spiegano, noi andiamo a pranzo.
01:27:26Come dice quel vecchio detto, mal costume, mezzo gaudio.
01:27:30Piano, prego, prego.
01:27:33Bella, bella moglie che sei.
01:27:36Ma hai fatto fare una figuraccia davanti a tutti.
01:27:38Ma dico, perché ti è venuta in mente vivere tutte quelle stupidaggine?
01:27:41Io, io le ho dette, ma, ma tu le hai fatte.
01:27:44Sì, ma non era una buona ragione per vendicarsi.
01:27:48Io non volevo vendicarmi.
01:27:50Volevo soltanto vedere se, se eri un po' geloso.
01:27:53Sicuro che sono geloso.
01:27:57Allora, mi vuoi bene?
01:28:01Certo che te ne voglio.
01:28:03E, e quella donna là?
01:28:06Silvia, se tu sapessi com'è difficile spiegare certe cose.
01:28:10Vedi Silvia, tu sei una moglie deliziosa, perfetta.
01:28:13La regina della casa.
01:28:15Il milionio significa soltanto pavimenti lucidissimi,
01:28:18pianelle sotto i piedi, pantofole sotto il letto e ma sopra.
01:28:21Tu credi che la felicità coniugale sia costituita soltanto
01:28:24da un enorme frigorifero ben formato?
01:28:26Basta! Ne ho abbastanza.
01:28:28Me l'hanno già spiegato abbastanza.
01:28:30Ormai, ormai ho capito.
01:28:33Hai capito che cosa?
01:28:46Però?
01:28:49Adesso andiamo.
01:28:52Eh no.
01:28:55Adesso restiamo.
01:29:03La telefonata per il dottore non è arrivata.
01:29:05No signore.
01:29:06Bene.
01:29:08Ernesto, ma davvero dovremmo fare a meno del grande frigorifero?
01:29:11Sì, non voglio più sentire parlare di ghiaccio in casa mia, chiaro?
01:29:14Non dirai che sono in Montepianco?
01:29:16No, no.
01:29:17Tu sei un vulcano, sei il chili mangiato.
01:29:19Ernesto, il chili mangiato non è mica un vulcano.
01:29:22Ma chi lo sa? Potrebbe risvegliarsi domani.
01:29:24Non lo so.
01:29:25Non lo so.
01:29:26Non lo so.
01:29:27Non lo so.
01:29:28Non lo so.
01:29:29Non lo so.
01:29:30Non lo so.
01:29:31Non lo so.
01:29:32Non lo so.
01:29:33Non lo so.
01:29:34Non lo so.
01:29:35Ma chi lo sa? Potrebbe risvegliarsi da un momento all'altro anche lui.
01:29:47Ragazzi, ma stiamo aspettando voi.
01:29:49Veniamo subito.
01:29:53Signori, volete accomodarvi?
01:29:55Su eccellenza, a cavo tavola.
01:29:57La signora Tanzarella vicina a su eccellenza.
01:30:00Dottore.
01:30:01Prendeci qua.
01:30:03Oh eccellenza.
01:30:05Sono veramente dispiaciuto, è stato tutto un equivoco.
01:30:08So, so, mi ha già spiegato la contessa.
01:30:10Ah, a proposito, trallegramenti.
01:30:12Perché?
01:30:13Ho detto alla sua suocera che lei sarà presto a Tasce.
01:30:15Oh eccellenza.
01:30:17Troppo buono.
01:30:19Bene, con permesso.
01:30:20Buon appetito, scusi.
01:30:23Con permesso.
01:30:25Allora non dimenticare che tu sei il suo dottore.
01:30:27Dottore di chi?
01:30:28Ma come di chi? Lo sanno tutti e non lo sai tu.
01:30:30L'unico che non sapevo sono io e il paziente.
01:30:33E dici chi è questo?
01:30:35Pazzesco.
01:30:36Ascendi, no, non facciamo scherzi.
01:30:38Ecco perché tutti mi ossegnavano.
01:30:39Ho capito, no, no, io me ne vado.
01:30:41Cappella, cappotto, me ne vado.
01:30:42No, no, me ne vado.
01:30:43Rimani.
01:30:44Se il ministro lo viene a sapere sono rovinato.
01:30:46Vuoi farmi a mandare in galera.
01:30:47Dottore, non sei comoda?
01:30:49Ma certo che so' comoda.
01:30:50Prego.
01:30:58Camerati.
01:31:00Prima di spezzare questo pane
01:31:03che la gioia della mensa
01:31:06l'invito a gridare con me.
01:31:13Rimoso.
01:31:14A noi.
01:31:15Prego.
01:31:16A voi.
01:31:18Dottore, lei lo beve stesso?
01:31:20Dipende, contessa.
01:31:21Appena sta poco bene mi manda subito a chiamare.
01:31:24Sì, qualche raffreddore, un influenza,
01:31:27un po' di statica, qualche febbre di foide,
01:31:30questo sciocchezzone di oggi.
01:31:32Ma allora è sempre malato.
01:31:35No, no, chi quello, ammalato?
01:31:37Ma nemmeno per sogno.
01:31:38Ha una salute di ferro.
01:31:42Pronto?
01:31:43Casa Bernabei?
01:31:45Sì, è qui.
01:31:47Chi lo vuole?
01:31:48Lui lo sa.
01:31:49Chiamatelo.
01:31:50Vado subito.
01:31:54Dottor Tanzarella, è per lei.
01:31:56Grazie.
01:31:57Con permesso.
01:31:58È lui, dottore.
01:31:59Lui l'ha telefonato, no?
01:32:01Già, deve essere lui.
01:32:02Ma adesso non serve più perché il ministro è innocente.
01:32:04Eh, caro commissario, un ministro
01:32:06ha sempre qualche cosettino di sodacoscienza.
01:32:10Scusa, signor.
01:32:17È pulito?
01:32:18Grazie.
01:32:22Pronto?
01:32:23Sono io, Gennarino.
01:32:25Eccellenza, è lei?
01:32:26Sì, sono io.
01:32:27A noi.
01:32:28Ma che eccellenza?
01:32:29Sono io, Gennarino.
01:32:31Eccellenza, siamo a tavola.
01:32:33Una bella tavolata piena di gente.
01:32:35Gente simpatica, allegra, demografica.
01:32:37Sai, eccellenza, c'è anche il ministro.
01:32:39Ah, sì?
01:32:40Va bene.
01:32:41Dici che la saluta.
01:32:42Grazie, ricambi.
01:32:44Il ministro ricambia
01:32:45e noi qui tutti la salutiamo romanamente.
01:32:48Adesso cominciamo a mangiare
01:32:49una tagliatella a doppio burro
01:32:51con ricaglie,
01:32:52ovette di pollo
01:32:53e gran coniglio.
01:32:54No, dottore,
01:32:55le ovette non ci sono.
01:32:56Appunto dico, eccellenza,
01:32:57le ovette non ci sono.
01:32:58Ma in compenso, però,
01:32:59ci sono le posate d'oro
01:33:00circoncise da benvenuto Cellini.
01:33:02Eh, sì,
01:33:03è un souvenir dello ZAR.
01:33:05Una cosa preziosissima,
01:33:06una rarità.
01:33:07Eh, lo so.
01:33:08Come?
01:33:09Ah, sì.
01:33:10Eccellenza, le gradirebbe.
01:33:11Ah, le gradirebbe le posate d'oro.
01:33:13Ma con chi sta parlando,
01:33:14quel deficiente?
01:33:15Come dice?
01:33:16Per esporla alla mostra
01:33:17dell'arte orofa fiorentina.
01:33:18È giusto, giustissimo?
01:33:19Sì, eccellenza.
01:33:20Bisogna esaltare l'arte italiana,
01:33:21farla conoscere agli stranieri
01:33:22e, se è il caso,
01:33:23esportarla all'estero.
01:33:24È giusto.
01:33:25Tenere le posate chiuse
01:33:26in un cassetto
01:33:27è un delitto.
01:33:28Anzi, è un delittissimo.
01:33:29Il treno parte, maestro.
01:33:30Ben detto, eccellenza.
01:33:31Riferisco subito.
01:33:32Ma saranno felici,
01:33:33felicissimi,
01:33:34onorati.
01:33:35Vuole le posate.
01:33:36No.
01:33:37Che le dicevo, eccellenza?
01:33:38Hanno aderito con entusiasmo.
01:33:39Tu, che stai a fare qui?
01:33:40Prendi un cesto,
01:33:41una valigia,
01:33:42una bambina,
01:33:43una bambina,
01:33:44una bambina,
01:33:46Le porto io domani
01:33:47quando vengo a Roma.
01:33:48Ah, no?
01:33:49Le vuole subito?
01:33:50E va bene.
01:33:51Adesso prendo le posate
01:33:52e sono subito da lei.
01:33:53Eccellenza,
01:33:54mi permette
01:33:55che apro una parentesi?
01:33:56Grazie.
01:33:57La saluto come va?
01:33:58Dica trentatré.
01:33:59Trentatré.
01:34:00Un bel respiro lungo.
01:34:01Ma questo veramente
01:34:02è uscito falso.
01:34:03Benissimo.
01:34:04Chiudo la parentesi.
01:34:05Sono subito a lei.
01:34:06E la saluto come va?
01:34:07Dica trentatré.
01:34:08Trentatré.
01:34:09Un bel respiro lungo.
01:34:10Ma questo veramente
01:34:11è uscito falso.
01:34:12Benissimo.
01:34:13Chiudo la parentesi.
01:34:14Sono subito a lei.
01:34:15Questa cesta è pronta?
01:34:16Ecco.
01:34:17Andiamo.
01:34:18L'aiuto io.
01:34:19Grazie.
01:34:20Presto, presto, presto.
01:34:21Eccellenza,
01:34:22prende queste.
01:34:23Presto, presto, presto.
01:34:24Anche queste qua.
01:34:25Non omettete nessuna.
01:34:26Trapolci, le riporta.
01:34:27Stai tranquilla.
01:34:28Non omettete nessuna.
01:34:29Per carità.
01:34:30Scusa un po',
01:34:31ma sei proprio sicuro
01:34:32che vuole le posate?
01:34:33Non hai sentito il capo
01:34:34per terminere cosa ha detto?
01:34:35E quando dice una cosa a lui
01:34:36non si discute più.
01:34:37Basta.
01:34:38Commissario,
01:34:39presto.
01:34:40Non si preoccupi,
01:34:41l'accompagno io con la macchina.
01:34:44Un ordine di lui.
01:34:45Da qui non si muove nessuno.
01:34:46Se l'ha detto lui,
01:34:47stia tranquillo.
01:34:48Io sono pronta in un minuto, caro.
01:34:49No, tesoro, tu resti.
01:34:50Che gli accompagni
01:34:51la sua eccellenza?
01:34:52Ma la sua signora.
01:34:53Io gliela cedo.
01:34:54Gliela impresto.
01:34:55La faccio divertire.
01:34:56È giovine,
01:34:57ha bisogno di sfago,
01:34:58di divertimento.
01:34:59Anzi, vuoi farmi una bella cosa?
01:35:00Me la vorrei accompagnare a Roma.
01:35:01Va bene?
01:35:02Con piacere.
01:35:03Grazie.
01:35:04Ecco la cesta.
01:35:05Qui c'è tutto.
01:35:06Tutto.
01:35:07Non ci paga niente.
01:35:08Niente.
01:35:09Grazie tante.
01:35:11Ecco.
01:35:12Arrivederci.
01:35:14Dove va lei?
01:35:15Lo accompagno.
01:35:16La prego si segga.
01:35:17Ma scusi.
01:35:18Si segga!
01:35:24Allora mi riaccompagna lei, eccellenza.
01:35:27In treno?
01:35:28Naturalmente in vagonelletto.
01:35:37Fermatelo!
01:35:38Fermatelo!
01:35:40Dottore!
01:35:42Dottore!
01:35:45Ha dimenticato questo.
01:35:50Sa, la fretta.
01:35:52Grazie.
01:35:53E mi raccomando,
01:35:54non si dimentichi di me.
01:35:56Stia tranquillo.
01:35:57Una promozione?
01:35:58Più, più.
01:35:59Lei adesso è commissario.
01:36:00Sì.
01:36:01Lei non lo sarà più.
01:36:02Bene.
01:36:03Le sto facendo un servizio
01:36:05che se lo ricorderà finché campa.
01:36:08Grazie, dottore.
01:36:10Vada liscio.
01:36:11Vada liscio.
01:36:12Arrivederci.
01:36:13Arrivederci.

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