Crollo del Ponte Morandi, le voci dei parenti delle vittime nel podcast «Vite sospese»

  • mese scorso
«Ponte Morandi – Vite sospese», un nuovo podcast che racconta la tragica vicenda del crollo del viadotto sul torrente Polcevera a Genova, avvenuto il 14 agosto 2018. Le «vite sospese» sono quelle che, da quel giorno, vivono tutte le persone coinvolte in questa storia. Dall’attesa delle prime ore dopo il crollo, fino alle promesse delle istituzioni, per arrivare, infine, alle aspettative sul processo e la fiducia nella giustizia. Il podcast, realizzato da Diego Rovelli e Alex Venuto in collaborazione con il comitato dei parenti delle vittime, ha come obiettivo quello di raccontare le storie di coloro che hanno perso la vita quel giorno, mettendo in luce il dolore, la rabbia e il desiderio di giustizia e verità.

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Transcript
00:00Pioveva in una maniera terribile e mio marito era mandato a fare la spesa, era appena tornato
00:10a casa, quando mio nipote mi ha telefonato e mi ha chiesto, zia siete tutti a casa, piove
00:16forte?
00:17Dico sì sì Matti, siamo tutti qua tranquilli, zia siete tutti a casa?
00:21Dico sì, Michi sta per arrivare perché ha fatto il mattino, zia Michi non mi risponde
00:29e mi ha mandato la foto del ponte crollato.
00:31Mentre stavamo per sederci in pizzeria apre una notizia e mi dice mamma è caduto un ponte
00:40in Liguria e io ho detto a mio marito ma senti ma chi che Andrea passava mica di lì per
00:48andare giù al mare e mio marito mi fa certo Nadia tutti passano di lì.
00:53Questo podcast si chiama Ponte Morandi, io sono Diego Rovelli e insieme ad Alex Venuto
01:03con l'aiuto del comitato parenti vittime Ponte Morandi abbiamo voluto scrivere questo
01:08podcast.
01:09Non entreremo in dettagli processuali ma racconteremo di un ponte che ha interrotto la storia di
01:1843 persone e di chi quel ponte l'ha costruito.
01:21Racconteremo di quell'agosto 2018 del dolore, della rabbia e del desiderio di giustizia
01:28e verità di famiglie e amici.
01:30Io sono un nessuno, nessuno come chi quel giorno ha attraversato un ponte qualsiasi
01:41e non è mai arrivato dall'altra parte, un nessuno qualsiasi che però per noi era tutto
01:47nella vita, tanti nessuno che grazie alla loro innaturale prematura morte hanno fatto
01:53conoscere altri nessuno che ora si fanno forza con ciò che resta, la voglia di ricordarli,
02:00la voglia di dire la loro, la voglia di stare insieme per condividere un dolore comune seppur
02:05così diverso.
02:06Noi parenti delle vittime che da una tragedia abbiamo trovato supporto e amicizie che per
02:12aggrapparci a qualcosa abbiamo raccontato la nostra versione dei fatti, noi che quel
02:1714 agosto ignari conducevamo la vita di tutti i giorni, noi che con loro la vita come ce
02:24la ricordiamo l'abbiamo persa.

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