Christian Vit: «Quante sfide per interpretare l'Emiro di "Vikings: Valhalla". Ho dovuto imparare l'arabo»
È l’Emiro nella terza stagione di grande successo di «Vikings: Valhalla», fuori da luglio scorso su Netflix. Christian Vit, attore nato a Venezia, ma romano di adozione, con la passione per la recitazione fin dall’infanzia. È nella Capitale che inizia a studiare all’Actor’s Centre, alla scuola «Chi è di scena», e alla Free Mistake Project. «Ho iniziato la mia carriera con un caffè offerto da Pierfrancesco Favino», racconta l’attore che inizia a lavorare in teatro e poi ad interpretare ruoli in film e serie televisive italiane come «La squadra», «Romanzo Criminale», «Don Matteo», «Incantesimo», «Carabinieri», «Scusa ma ti voglio sposare» e «Il paradiso delle signore». «Non ringrazierò mai abbastanza tutto il cast e la troupe di “Vikings” per aver reso questa esperienza così memorabile per me – prosegue Christian –. Per interpretare il ruolo dell'Emiro ho dovuto superare alcune sfide fin dall'inizio, tra cui la lingua. Ho recitato le mie prime battute in arabo classico e poi dovevo trovare un accento arabo per continuare a parlare in inglese. Questo ha richiesto un bel po' di ricerca e di prove». È tra i protagonista del film horror di Francesco Gabriele «Behave», nelle sale da fine ottobre prossimo.
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00:00Ciao! Nella terza stagione di Vikings Valhalla interpreto Lemiro di Siracusa.
00:04Siamo in un momento storico in cui la Sicilia fa parte dell'impero arabo e
00:09questo personaggio viene chiamato a prendere delle decisioni importanti per
00:12salvare il suo popolo. Fin da subito ho abbracciato questo rollo con grandissimo
00:16entusiasmo. Sono un grande amante dei film in costume ma poi ho intravisto due
00:21tipologie di sfide dal punto di vista attoriale. Una di tipo fisico, infatti mi
00:26hanno insegnato due settimane tutta la coreografia con sciavola e doppia
00:29spada corta e una di tipo linguistico perché ho dovuto imparare alcune frasi
00:34in arabo classico con cui il personaggio inizia a parlare. Dopodiché il resto dei
00:38dialoghi sono stati portati avanti in inglese con un accento arabo di tipo
00:42più moderno. Grandissima emozione perché questo ruolo ha richiesto una
00:47preparazione diciamo importante prima delle riprese quindi quando si arriva sul
00:51set c'è grande entusiasmo, un po' di paura, grande felicità. È il momento in cui
00:56viene rilasciato tutto il lavoro di fronte alla telecamera ma è anche il
01:00momento diciamo più gratificante per un attore.
01:21Se perdete, dovete partire e non tornare. In qualsiasi modo i miei popoli non devono essere
01:29uccisi. E chi sarebbe il vostro guerriero? Io. E il vostro?
01:36Luglio per l'imperio. No.
01:40Per l'imperio.
01:46Volete combattere il mio Varangian?
01:55E avete la mia promessa. I vostri popoli non saranno uccisi e il nostro accordo è onorevole.
02:03Beh Roma avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Ci ho vissuto all'incirca dieci anni e la mia carriera artistica è partita da Roma.
02:10E se vogliamo essere precisi la prima scuola che ho frequentato è stata l'actor center che all'epoca
02:16stava a Trastevere e prima di entrare in sala conobite il Francesco Favino che mi offrì il caffè.
02:21Quindi se vogliamo dare un inizio alla mia carriera è stato con un caffè offerto da Francesco Favino.
02:27Mi sembra un ottimo inizio. Da lì poi sono susseguite altre scuole, altri corsi, i primi provini, qualche ruolo in spot pubblicitari
02:37e poi i primi ruoli in ficzione italiana. Romanzo criminale, La squadra, Encantesimo, Carabinieri, Don Matteo, Sottocasa per citarne alcuni.
02:45Dopodiché ho iniziato ad occuparmi di progetti internazionali.
02:50Per un bel po' di anni non mi è capitata l'occasione di tornare a Roma a girare dei progetti se non che proprio poco tempo fa
02:58se ne sono presentati due. Il primo FBI International e il più recente Il Paradiso delle Signore
03:05dove ho avuto la fortuna di recitare i 13 episodi. Il personaggio americano, quindi per la prima volta mi capita di parlare in italiano con accento americano
03:15è il personaggio di Tom Turner che torna in Italia per cercare di riconquistare il personaggio di Marta.
03:21In coincidenza con Halloween uscirà Behave, un film horror, genere con il quale non mi sono mai confrontato prima
03:29in cui interpreto il personaggio di Charles, un personaggio con un lato molto scuro e mi sono dato anche una sfida linguistica
03:37ho cercato di interpretarlo e di imparare un accento inglese del nord dell'Inghilterra.
03:43Quindi sono proprio curioso di vedere come verrà ricevuto dal pubblico e per il momento abbiamo visto che ha suscitato un buon interesse nel circuito dei festival internazionali
03:56ed è stato anche in vendita al Marché du Films all'ultimo festival di Canti quest'anno.