Nuovo appuntamento con Mixer. Vent'anni di televisione, nella seconda serata di giovedì 25 luglio, su Rai 3. Il programma rievoca lo storico talk condotto da Giovanni Minoli, maestro indiscusso dell'intervista, che ha regalato perle di saggezza e confessioni intime di grandi protagonisti della musica e dello spettacolo italiano. Tra questi, spicca la figura di Ornella Vanoni, che con la sua voce inconfondibile ha incantato generazioni.
[idgallery id="835869" title="Ornella Vanoni, la signora della canzone italiana"]
Ornella Vanoni: la voce e la solitudine
La Vanoni, con la sua proverbiale schiettezza, riflette nel 1982 sul concetto di successo: «Il successo vuol dire essere uno specchio, una specie di specchio dei desideri degli altri. E questi altri che ti incitano a permetterti qualsiasi capriccio, qualsiasi cosa. Uno si lascia troppo trasportare da questo gli può capitare di avere una corte di persone, che non fanno che incitarla... che è divina, che è straordinaria... Questa è la corte dei miracoli, finché tu non t'accorgi che tu sei il gobbo... Io detesto difatti la corte, io non l'ho mai avuta, e sono stata forse più sola, però più consciamente sola».
Una confessione che ci svela un'artista profondamente consapevole di sé e delle dinamiche del mondo dello spettacolo.
[idarticle id="2245177,442265,1970676" title="Ornella Vanoni: «Ci sono uomini fragili che hanno costruito la loro educazione sul patriarcato»,Giovanni Minoli: «Il talk show è morto. Evviva il faccia a faccia»,Gianni Morandi mostra sui social le mani dopo l’incidente: «Voglia di urlare!»"]
Gianni Morandi e il peso della fama
Anche Gianni Morandi si confidava così a Minoli, raccontando le difficoltà di gestire il successo: «È difficile da gestire... Molte volte si perde la testa». Una riflessione che ci fa capire quanto sia complesso mantenere i piedi per terra quando si è al centro dell'attenzione mediatica.
[idgallery id="1829146" title="Gianni Morandi, vita e carriera"]
Massimo Giletti e il rispetto per Papa Francesco
Di tutt'altro tono il faccia a faccia con Massimo Giletti che esprime il suo profondo rispetto per Papa Francesco: «È il più politico di tutti... è diventato il centro di un nuovo modo per la Chiesa di vivere la cristianità, che si era persa troppo». Parole che, a distanza di qualche tempo, suonano ancora attualissime.
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Ornella Vanoni: la voce e la solitudine
La Vanoni, con la sua proverbiale schiettezza, riflette nel 1982 sul concetto di successo: «Il successo vuol dire essere uno specchio, una specie di specchio dei desideri degli altri. E questi altri che ti incitano a permetterti qualsiasi capriccio, qualsiasi cosa. Uno si lascia troppo trasportare da questo gli può capitare di avere una corte di persone, che non fanno che incitarla... che è divina, che è straordinaria... Questa è la corte dei miracoli, finché tu non t'accorgi che tu sei il gobbo... Io detesto difatti la corte, io non l'ho mai avuta, e sono stata forse più sola, però più consciamente sola».
Una confessione che ci svela un'artista profondamente consapevole di sé e delle dinamiche del mondo dello spettacolo.
[idarticle id="2245177,442265,1970676" title="Ornella Vanoni: «Ci sono uomini fragili che hanno costruito la loro educazione sul patriarcato»,Giovanni Minoli: «Il talk show è morto. Evviva il faccia a faccia»,Gianni Morandi mostra sui social le mani dopo l’incidente: «Voglia di urlare!»"]
Gianni Morandi e il peso della fama
Anche Gianni Morandi si confidava così a Minoli, raccontando le difficoltà di gestire il successo: «È difficile da gestire... Molte volte si perde la testa». Una riflessione che ci fa capire quanto sia complesso mantenere i piedi per terra quando si è al centro dell'attenzione mediatica.
[idgallery id="1829146" title="Gianni Morandi, vita e carriera"]
Massimo Giletti e il rispetto per Papa Francesco
Di tutt'altro tono il faccia a faccia con Massimo Giletti che esprime il suo profondo rispetto per Papa Francesco: «È il più politico di tutti... è diventato il centro di un nuovo modo per la Chiesa di vivere la cristianità, che si era persa troppo». Parole che, a distanza di qualche tempo, suonano ancora attualissime.
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NovitàTrascrizione
00:00Il successo vuol dire essere uno specchio, una specie di specchio di desideri degli altri
00:16e questi altri che ti incitano a permetterti qualsiasi capriccio e qualsiasi cosa.
00:22Uno si lascia troppo trasportare da questo, gli può capitare di avere una corte di persone
00:27che non fanno che incitarla, che è divina, che è straordinaria.
00:31Questa è la corte dei miracoli finché tu non ti accorgi che tu sei il gobbo, in regoletto,
00:37e non loro.
00:38Diventa contraria, si rovescia contro di te questa cosa.
00:41Io detesto difatti la corte, non l'ho mai avuta e sono stata forse più sola, però
00:47più consciamente sola.