Giovedì 18 luglio, in seconda serata su Rai 3, torna un appuntamento imperdibile con la storia della televisione italiana. Andrà in onda una puntata speciale di Mixer. Vent'anni di televisione, il programma cult condotto da Giovanni Minoli che ha segnato un'epoca. Al centro della scena, un incontro indimenticabile: l'intervista di Gianni Minà ad Adriano Celentano. Un faccia a faccia appassionante in cui il Molleggiato si racconta a cuore aperto, svelando il segreto del suo successo duraturo: «essere bambini».
[idgallery id="737753" title="Adriano Celentano compie 80 anni. Auguri "molleggiato""]
Un Adriano Celentano «bambino»
Con la sua consueta ironia e lucidità, Celentano riflette sul suo percorso artistico, sulla sua vita privata e sul rapporto con il pubblico. «Io sono un bambino», confessa il cantautore nel 1980 a Gianni Minà, «e ho sempre cercato di mantenere questa spontaneità e genuinità, senza lasciarmi condizionare dalle mode passeggere». Un messaggio di positività e ottimismo che risuona ancora oggi con grande forza, invitandoci a non perdere mai la capacità di sognare e di meravigliarci come solo i più piccoli sanno fare.
[idarticle id="738675,2274108,442265" title="Adriano Celentano compie 80 anni. Auguri al ''Molleggiato'',Pamela Prati rivela: «Rimasi incinta di Adriano Celentano»,Giovanni Minoli: «Il talk show è morto. Evviva il faccia a faccia»"]
L'Avvocato a Mixer
Ma l'appuntamento con Mixer non si conclude qui. Nella stessa puntata, infatti, verrà riproposta anche la storica intervista del 1984 a Gianni Agnelli, presidente della Fiat per moltissimi anni. Un'occasione unica per rivivere le parole pronunciate all'epoca dell'Avvocato, che si sofferma sul ruolo dell'imprenditore, sulla politica, sul calcio, ma anche su temi più intimi come le donne e la famiglia.
Un doppio appuntamento da non perdere per gli appassionati di storia, televisione e cultura. Un viaggio attraverso i decenni che ci permette di riscoprire figure iconiche e riflettere su temi sempre attuali.
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Un Adriano Celentano «bambino»
Con la sua consueta ironia e lucidità, Celentano riflette sul suo percorso artistico, sulla sua vita privata e sul rapporto con il pubblico. «Io sono un bambino», confessa il cantautore nel 1980 a Gianni Minà, «e ho sempre cercato di mantenere questa spontaneità e genuinità, senza lasciarmi condizionare dalle mode passeggere». Un messaggio di positività e ottimismo che risuona ancora oggi con grande forza, invitandoci a non perdere mai la capacità di sognare e di meravigliarci come solo i più piccoli sanno fare.
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L'Avvocato a Mixer
Ma l'appuntamento con Mixer non si conclude qui. Nella stessa puntata, infatti, verrà riproposta anche la storica intervista del 1984 a Gianni Agnelli, presidente della Fiat per moltissimi anni. Un'occasione unica per rivivere le parole pronunciate all'epoca dell'Avvocato, che si sofferma sul ruolo dell'imprenditore, sulla politica, sul calcio, ma anche su temi più intimi come le donne e la famiglia.
Un doppio appuntamento da non perdere per gli appassionati di storia, televisione e cultura. Un viaggio attraverso i decenni che ci permette di riscoprire figure iconiche e riflettere su temi sempre attuali.
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NovitàTrascrizione
00:00Senti, perché la gente per 23 anni ti ha amato e ti ama malgrado questi atteggiamenti
00:06e ti viene a toccare come a Lourdes, come alla madonna di Lourdes?
00:11Perché?
00:12La domanda è bella, è che manca la risposta.
00:16A questo gioco il re, il più bravo, il più forte, il capo, non è la voglia di rimanere
00:21bambino tutta la vita?
00:24Io sono un bambino, quelli della tua età così sono quelli che attraversano un momento
00:28di crisi.
00:30E allora io sono riuscito invece a mantenere questa linea, cioè senza passare attraverso
00:37la crisi.
00:38Il segreto è fare sempre i bambini?
00:41Non fare sempre i bambini, essere bambini, che è diverso il farlo e esserlo, perché
00:47farlo si assume un cliché, invece esserlo uno è proprio bambino.