• 4 mesi fa
Cioccolata e dolci di ogni tipo, tra stele, mummie e sarcofagi. Un viaggio visivo e sensoriale quello a cui hanno potuto partecipare i visitatori del Museo Egizio di Torino, dove si è svolto il seminario Aromi dell'Antico Egitto dell'associazione APEI, che raccoglie le migliori professionalità e eccellenze della pasticceria e del mondo del dolce.
Un percorso attraverso i gusti, i profumi e i simboli dell'antichità, dove assaggiare le "Tavolette di Bes", l"Elisir del Faraone" e altre dolcezze ispirate ai sapori e agli ingredienti di un tempo, con prodotti appositamente creati per l'occasione. Il presidente dell'associazione, Iginio Massari: «Abbiamo scelto il Museo Egizio perché ricorda la storia delle culture antiche e vogliamo abbinare le culture antiche al mondo moderno e al mondo del dolce, usando gli ingredienti che utilizzavano gli egizi. Sembra che abbiamo azzeccato l'idea, la gente è curiosa e felice, visita il Museo che è un luogo meraviglioso, ci sono persone da tutto il mondo».
Da guardare e provare dolci di ogni genere. Guido Castagna, cioccolatiere: «Torino prima capitale d'Italia e capitale del cioccolato, io da cioccolataio sono felice di questo connubio. Il Museo Egizio poi compie 200 anni ed è stato bello collaborare tutti insieme, parlare di tutti i dolci e in particolare per me di questo mondo legato alla nocciola, al cacao, al gianduia».
Anche gelati ispirati all'antico Egitto. Francesco Mastroianni, gelatiere: «Abbiamo fatto un gelato con zuccheri antichi, come il miele, e un gelato con pochi zuccheri come il sorbetto di miele e basilico». La partecipazione alle degustazioni e presentazioni dei prodotti era compresa nel biglietto del Museo.

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