Iginio Massari e i maestri pasticcieri al Museo Egizio di Torino

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Roma, 6 mag. (askanews) - Cioccolata e dolci di ogni tipo, tra stele, mummie e sarcofagi. Un viaggio visivo e sensoriale quello a cui hanno potuto partecipare i visitatori del Museo Egizio di Torino, dove si è svolto il seminario "Aromi dell'Antico Egitto" dell'associazione Apei, che raccoglie le migliori professionalità e eccellenze della pasticceria e del mondo del dolce.

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Un percorso attraverso i gusti, i profumi e i simboli dell'antichità, dove assaggiare le "Tavolette di Bes", l"Elisir del Faraone" e altre dolcezze ispirate ai sapori e agli ingredienti di un tempo, con prodotti appositamente creati per l'occasione. Il presidente dell'associazione, Iginio Massari: "Abbiamo scelto il Museo Egizio perché ricorda la storia delle culture antiche e vogliamo abbinare le culture antiche al mondo moderno e al mondo del dolce, usando gli ingredienti che utilizzavano gli egizi; sembra che abbiamo azzeccato l'idea, la gente è curiosa e felice, visita il Museo che è un luogo meraviglioso, ci sono persone da tutto il mondo".

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Da guardare e provare dolci di ogni genere, Guido Castagna, cioccolatiere: "Torino prima capitale d'Italia e capitale del cioccolato, io da cioccolataio sono felice di questo connubio. Il Museo Egizio poi compie 200 anni ed è stato bello collaborare tutti insieme, parlare di tutti i dolci e in particolare per me di questo mondo legato alla nocciola, al cacao, al gianduia". Anche gelati ispirati all'antico Egitto, Francesco Mastroianni, gelatiere: "Abbiamo fatto un gelato con zuccheri antichi, come il miele, e un gelato con pochi zuccheri come il sorbetto di miele e basilico". La partecipazione alle degustazioni e presentazioni dei prodotti era compresa nel biglietto del Museo.

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