Quello che è certo è l'obiettivo: eleggere il successore di Papa Francesco, deceduto alle 7,35 del 21 aprile, lunedì dell'Angelo, a 88 anni. Il funerale di Bergoglio si terrà sabato 26 aprile alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro. Al termine, la bara verrà portata nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione, come scritto da Bergoglio nel testamento.
Per quanto riguarda l'apertura del nuovo conclave, è molto probabile che sarà tra il 6 e il 12 maggio. A scegliere il 267mo pontefice sarà il Collegio dei Cardinali, le figure più alte della Chiesa cattolica nominate dal papa. Solo 135 cardinali sono elettori (gli ultra 80 anni sono esclusi). Due terzi degli elettori sono stati nominati da papa Francesco negli ultimi dieci anni e rispecchiano in gran parte la sua visione di una Chiesa più inclusiva (17 gli italiani, più 9 residenti/operanti all'estero, contro i 24 dell'Estremo Oriente). Sotto il soffitto affrescato da Michelangelo nella Cappella Sistina i cardinali prestano giuramento di assoluto segreto e non è loro permesso alcun contatto con il mondo esterno. Dormono e mangiano a Casa Santa Marta, dove papa Francesco ha vissuto negli ultimi 12 anni, dalla sua elezione nel 2013.
Si vota ogni giorno, mattina e pomeriggio, finché un candidato non raggiunge la maggioranza dei due terzi. Dopo ogni sette votazioni, una giornata di pausa per preghiera e riflessione. Se non si raggiunge un risultato conclusivo dopo 30 votazioni, un candidato può essere eletto con la semplice maggioranza. In teoria, qualsiasi uomo battezzato può essere eletto papa. Dopo ogni turno di votazione, le schede vengono bruciate. La fumata nera o bianca grazie all'aggiunta di sostanza chimiche che esce dal camino indica un voto negativo o l'elezione. Al candidato eletto viene chiesto se accetta e, in caso affermativo, quale nome scelga come pontefice. Il decano dei cardinali si affaccia sul balcone principale della Basilica di San Pietro, davanti ai fedeli cattolici, e proclama «Nuntio vobis gaudium magnum: Habemus papam»/«Vi annuncio una grande gioia: Abbiamo un papa».
Per "prepararvi", dal 22 aprile è in streaming su Prime Video Conclave, con Ralph Fiennes (dal 5 maggio su Sky e NOW).
Per quanto riguarda l'apertura del nuovo conclave, è molto probabile che sarà tra il 6 e il 12 maggio. A scegliere il 267mo pontefice sarà il Collegio dei Cardinali, le figure più alte della Chiesa cattolica nominate dal papa. Solo 135 cardinali sono elettori (gli ultra 80 anni sono esclusi). Due terzi degli elettori sono stati nominati da papa Francesco negli ultimi dieci anni e rispecchiano in gran parte la sua visione di una Chiesa più inclusiva (17 gli italiani, più 9 residenti/operanti all'estero, contro i 24 dell'Estremo Oriente). Sotto il soffitto affrescato da Michelangelo nella Cappella Sistina i cardinali prestano giuramento di assoluto segreto e non è loro permesso alcun contatto con il mondo esterno. Dormono e mangiano a Casa Santa Marta, dove papa Francesco ha vissuto negli ultimi 12 anni, dalla sua elezione nel 2013.
Si vota ogni giorno, mattina e pomeriggio, finché un candidato non raggiunge la maggioranza dei due terzi. Dopo ogni sette votazioni, una giornata di pausa per preghiera e riflessione. Se non si raggiunge un risultato conclusivo dopo 30 votazioni, un candidato può essere eletto con la semplice maggioranza. In teoria, qualsiasi uomo battezzato può essere eletto papa. Dopo ogni turno di votazione, le schede vengono bruciate. La fumata nera o bianca grazie all'aggiunta di sostanza chimiche che esce dal camino indica un voto negativo o l'elezione. Al candidato eletto viene chiesto se accetta e, in caso affermativo, quale nome scelga come pontefice. Il decano dei cardinali si affaccia sul balcone principale della Basilica di San Pietro, davanti ai fedeli cattolici, e proclama «Nuntio vobis gaudium magnum: Habemus papam»/«Vi annuncio una grande gioia: Abbiamo un papa».
Per "prepararvi", dal 22 aprile è in streaming su Prime Video Conclave, con Ralph Fiennes (dal 5 maggio su Sky e NOW).
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00:00Il prossimo Papa sarà scelto dal Collegio dei Cardinali, le figure più alte della Chiesa
00:07Cattolica, nominate dal Pontefice, riuniti in conclave. Solo circa 120 cardinali sono
00:13elettori, gli ultraottantenni sono esclusi. Due terzi degli elettori sono stati nominati
00:19da Papa Francesco negli ultimi dieci anni e rispecchiano in gran parte la sua visione
00:24di una Chiesa più inclusiva. Sotto il soffitto affrescato da Michelangelo
00:29nella Cappella Sistina, i cardinali prestano giuramento di assoluto segreto e non è loro
00:34permesso alcun contatto con il mondo esterno. Dormono e mangiano a Casa Santa Marta, dove
00:40Papa Francesco ha vissuto negli ultimi dodici anni. Si vota ogni giorno, mattina e pomeriggio,
00:46finché un candidato non raggiunge la maggioranza dei due terzi. Dopo ogni sette votazioni, una
00:53giornata di pausa per preghiera e riflessione. Se non si raggiunge un risultato conclusivo
00:58dopo 30 votazioni, un candidato può essere eletto con la semplice maggioranza. In teoria,
01:04qualsiasi uomo battezzato può essere eletto Papa. Dopo ogni turno di votazione, le schede
01:10vengono bruciate. La fumata nera o bianca, grazie all'aggiunta di sostanza chimica che
01:16esce dal camino, indica un voto negativo o l'elezione. Al candidato eletto viene chiesto
01:22se accetta e, in caso affermativo, quale nome scelga come pontefice. Il decano dei
01:28cardinali si affaccia sul balcone principale della Basilica di San Pietro, davanti ai fedeli
01:34cattolici, e proclama «Nunzio vobis gaudium magnum abemus papam». Vi annuncio una grande
01:41gioia, abbiamo un Papa.