Giardini della Filarmonica, i Mariachi Romatitlán e l'omaggio al Messico: i ritmi popolari incantano il pubblico

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L’omaggio al Messico, alla sua tradizione folcloristica, martedì 25 giugno, nel programma della nuova edizione dei «Giardini della Filarmonica», fino al 4 luglio, che quest’anno porta il titolo «Harmoniae». Il festival estivo dell’Accademia filarmonica romana, in collaborazione con l’ambasciata del Messico in Italia, ha ospitato sul palco a forma di barca negli splendidi giardini in via Flaminia 118, il concerto dei Mariachi Romatitlán, gruppo da decenni impegnato nella riscoperta e diffusione della musica popolare messicana. Un viaggio in musica attraverso le varie regioni del paese, tra jarabes, minuetti, valonas, schottisches, valzer e serenate, e corridos, le tipiche ballate messicane che raccontano storie di battaglie, gesta straordinarie e amori. Sul palco l’ensemble di dieci elementi e quattro ballerini, poco dopo le 21e30 ha aperto il live con il brano «La negra» di Pepe Martinez. In scaletta anche la meravigliosa “Besame mucho” della messicana Consuelo Velazquez, e ancora composizioni di Ruben Fuentes, Nicandro Castillo, Miguel Martinez, Pedro Juan Gutiérrez, Zenon H. Flores, Alvaro Carrillo, José Pablo Moncayo, Jarabe Tapatio. Quasi un’ora e trenta di concerto travolgente, allegro lungamente applaudito dai presenti. In prima fila anche Héctor Alcàntara Palacios, addetto culturale dell’ambasciata del Messico in Italia. (Max Pucciariello)