(askanews) - Fabrizio Bosso da inizio estate è in tour nel Belpaese: il concerto tra le rovine di Velia, la patria dei filosofi e del pensiero occidentale, protagonista, nell'ambito della rassegna Musica & Parole, di un omaggio a una delle personalità più iconiche della musica internazionale: Stevie Wonder. Con, sul palco, gli amici di sempre, con cui è affiatatissimo: Julian Oliver Mazzariello al pianoforte e tastiere, Jacopo Ferrazza al basso e contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria. Pubblico sold out per l'occasione e applausi a scena aperta per il trombettista: «Felice di suonare con i miei amici, immerso nella grande bellezza».
Attesi Peter Cincotti e Nicola Piovani
La rassegna Musica e Parole continuerà con la voce di Karima il 17 agosto con Bacharach Forever e il 24 agosto Peter Cincotti che chiuderà la rassegna a Velia. Infine, il 16 agosto Nicola Piovani salirà sul palco con Note a Margine e, quindi, il 23 agosto l'Orchestra Ghislieri di Pavia chiuderà la rassegna di Paestum con Dei ed eroi. Gli splendori dell'opera barocca tra Napoli e l'Europa.
«La rassegna Musica&Parole, si conferma un appuntamento estivo atteso e importante per Paestum e Velia, attraverso cui l'archeologia si fonde alla musica contemporanea e sinfonica - afferma Tiziana D'Angelo, Direttore dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia.- Le performance di artisti eccezionalmente talentuosi e versatili donano nuova vita alla storia millenaria dei nostri siti. Questi eventi, resi possibili dal Piano di Valorizzazione del Ministero della Cultura, ci consentono di raggiungere un vasto e diversificato pubblico e di rafforzare i legami con le nostre comunità, sia locali che internazionali».
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Attesi Peter Cincotti e Nicola Piovani
La rassegna Musica e Parole continuerà con la voce di Karima il 17 agosto con Bacharach Forever e il 24 agosto Peter Cincotti che chiuderà la rassegna a Velia. Infine, il 16 agosto Nicola Piovani salirà sul palco con Note a Margine e, quindi, il 23 agosto l'Orchestra Ghislieri di Pavia chiuderà la rassegna di Paestum con Dei ed eroi. Gli splendori dell'opera barocca tra Napoli e l'Europa.
«La rassegna Musica&Parole, si conferma un appuntamento estivo atteso e importante per Paestum e Velia, attraverso cui l'archeologia si fonde alla musica contemporanea e sinfonica - afferma Tiziana D'Angelo, Direttore dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia.- Le performance di artisti eccezionalmente talentuosi e versatili donano nuova vita alla storia millenaria dei nostri siti. Questi eventi, resi possibili dal Piano di Valorizzazione del Ministero della Cultura, ci consentono di raggiungere un vasto e diversificato pubblico e di rafforzare i legami con le nostre comunità, sia locali che internazionali».
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NovitàTrascrizione
00:00Siamo felicissimi di suonare intanto in questo posto, io ritengo che le locations contino
00:11molto per la riuscita di un concerto, sia per chi ascolta che per noi che suoniamo.
00:16Ci siamo cresciuti tutti col Grande Stevie, abbiamo imparato anche improvvisare grazie
00:21alla sua musica, quindi ci siamo divertiti con il più rispetto possibile a lavorare
00:28un po' sulla sua musica, a portarla nel nostro mondo che poi in realtà è anche
00:32il suo, perché la genialità di Stevie è proprio quella, secondo me, di aver assimilato
00:37più generi musicali e di essere riuscito a tirare fuori un suo modo di pensare alla
00:43musica, con le sue melodie incredibili e con i suoi brani, insomma, che ci hanno insegnato
00:50tutti cosa vuol dire fare musica da serie.
00:58Sicuramente alcuni brani tra i più famosi, tipo Overjoy, però anche brani meno conosciuti
01:11tipo Another Stars, che noi abbiamo fatto diventare un brano quasi coltreniano, se vogliamo,
01:17e la versione di I Wish che tutti conoscono diventa un blues per noi con un ritmo second
01:22line, insomma, questa penso che sia un po' la cosa divertente e curiosa per chi ascolta
01:27di sentire magari delle ritmiche leggermente differenti, però su melodie che conoscono
01:33benissimo.
01:34E poi ovviamente alcuni brani tipo Overjoy o Moonblue, suoniamo, io mi presto come se
01:42fossi una voce, provo insomma a avvicinarmi a una voce, il fatto di fare un tributo a
01:50un cantante senza il testo, quindi senza la voce, sicuramente è impegnativo e di grande
01:54responsabilità, ma noi ci proviamo con i nostri colori, con i nostri suoni a non far
01:58sentire troppo la mancanza della voce.