La star giordana, Macadi Nahhas per il terzo appuntamento, sold out, della decima edizione del Festival Popolare Italiano con la direzione artistica del musicista e compositore, Stefano Saletti. Rassegna partita il 5 aprile e fino al 24 maggio, realizzata in condivisione con il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, che per quest’edizione ha come claim ,«Popolare è donna», tema scelto per indagare il rapporto tra vocalità femminile e musiche della tradizione. Giovedì 25 aprile, sul palco dell’Auditorium del Museo in piazza di S. Croce in Gerusalemme, preceduto da un talk a cura di Blogfoolk Magazine, il concerto della cantante nata ad Amman, per la prima volta in Italia, considerata la madrina del folclore arabo e soprannominata la «Diva di Petra», con lo spettacolo «Singing for humanity», accompagnata dal musicista persiano Pejman Tadayon (oud, ney, kemenche, daf) e con ospite speciale Stefano Saletti (oud, bouzouki). L’artista ha proposto una scaletta di brani del patrimonio arabo tradizionale e sue composizioni originali, lungamente applauditi dal numeroso pubblico. In prima fila anche l’ambasciatore della Giordania, Fayiz Fahran Saleh Khouri. Prossimo appuntamento il 30 aprile con il concerto «Amoreamaro» della nuova protagonista della musica popolare, la cantante pugliese Maria Mazzotta. Poi il 4 maggio è la volta di «Reves» con la cantante argentina Sarita Schena, Giuseppe De Trizio e Claudio Carboni, e mercoledì 17, la cantante algerina Anissa Gouizi con Giovanni Seneca nel progetto «Mediterraneo battente». Si prosegue, martedì 23 con le atmosfere acustiche dell’ensemble Enerbia guidato dalla violinista Maddalena Scagnelli. Il festival chiuderà il 24 maggio con la voce della Sardegna, Elena Ledda insieme a Mauro Palmas nello spettacolo «Amaius».
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