• 8 mesi fa
Bologna, 26 feb. (askanews) - Gli acquisti online hanno fatto decollare negli ultimi anni le consegne a domicilio, provocando un impatto molto forte sull'ambiente. È stato calcolato che in una città di medie dimensioni il 30% dell'inquinamento è generato da mezzi di logistica tradizionale che fanno consegne nei classici orari lavorativi. C'è bisogno di un'innovazione profonda anche attraverso l'utilizzo di mezzi elettrici o meno inquinanti, ma occorre introdurre nuovi sistemi di logistica per non aggiungere altri veicoli circolanti a quelli già presenti nei centri abitati. Un esempio concreto è la consegna collaborativa alla quale si è ispirata Shopopop."Noi utilizziamo delle persone, delle vetture, che già normalmente viaggerebbero in città e piccoli centri, paesi e zone rurali, per chiedere a dei collaboratori di recuperare dei prodotti presso il punto vendita e consegnarli al destinatario" ha spiegato Fabio Paracolli Country Manager Shopopop Italia.Attraverso una piattaforma digitale un negoziante che deve consegnare a un proprio cliente si mette in contatto con un driver che decide di collaborare e utilizzare i suoi percorsi frequenti per portare a termine la consegna. "La collaborazione riesce ad arrivare in centri che normalmente non sono serviti dalla logistica tradizionale perché per loro sarebbe troppo costoso - ha proseguito Paracolli -. Noi lavoriamo molto sia nelle grandi città che nei piccoli centri rurali. In questo momento movimentiamo migliaia di consegne quotidianamente e il risparmio di CO2 equivalente è molto forte"Secondo le stime nel primo semestre 2023 si è risparmiato l'equivalente di anidride carbonica di 627 voli tra Parigi e New York. Si riduce quindi di tre volte e mezzo l'incremento degli inquinanti di un mezzo privato e di circa 7 volte quelli di un camioncino di consegna tradizionale. "Il nostro piacere è quello di andare a portare dei sorrisi - ha aggiunto -. Io dico sempre che la nostra è una consegna col sorriso perché le comunità di collaboratori che creiamo non sono sfruttate, non fanno lavori massacranti, possono decidere come e quando collaborare e sono persone che di solito hanno già un impiego, quindi tornano nella loro comunità per consegnare a persone che vivono nella loro comunità e generalmente l'incontro si risolve con un sorriso e quindi è socialmente molto interessante".L'app Shopopop che è nata in Francia da alcuni anni è attiva anche in Belgio, Olanda, Lussemburgo, Spagna e Italia. Nel nostro paese punta ancora a crescere grazie alla partnership con alcune insegne più sensibili al tema della sostenibilità ambientale.

Category

🗞
Novità

Consigliato