Roma, 21 ott. (askanews) - "La sentenza della Corte di giustizia Ue è molto complessa e molto articolata e probabilmente non è stata ben compresa o ben letta". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al termine del consiglio dei ministri che ha approvato un dl che renderebbe norma primaria l'indicazione dei Paesi sicuri per il rimpatrio, e non più secondaria, come è attualmente quella stilata dal Ministero degli Esteri."Questa sentenza oltre a ribadire che è compito degli Stati di definire il concetto di Stati sicuri e individuare quelli che sono tali, pone alla fine delle condizioni nel momento in cui la giurisdizione di un paese intenda dare una definizione diversa dello Stato sicuro in relazione a casi specifici di determinate persone".
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00:00Un breve riassunto sulla ragione per cui siamo arrivati a questo punto nasce da una sentenza della Corte di Giustizia europea
00:11che è molto complessa, molto articolata e probabilmente non è stata, lo dico a chiare lettere, ben compresa o ben eletta.
00:23In altre parole questa sentenza, che è arrivata in francese, oltre a ribadire il principio che è compito degli stati definire il concetto di stati sicuri
00:38e di individuare quelli che sono tali, pone alle fine delle condizioni nel momento in cui la giurisdizione di un paese, un giudice, intenda dare una definizione diversa dello stato sicuro
00:56in relazione a casi specifici di determinate persone.