Stay Live - DPAM - Fonzi - 06 06 23
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NovitàTrascrizione
00:00 Ben ritrovati su financiallounge.com, sta per cominciare una nuova puntata di Stay Live,
00:09 parleremo di mercati emergenti, come selezionare i paesi in cui investire e dove ci sono le
00:15 migliori opportunità. Lo scopriamo tra poco a Stay Live.
00:18 Ben ritrovati su financiallounge.com, a questo nuovo appuntamento con Stay Live. Come avete
00:44 già sentito dalle nostre anticipazioni in questa puntata ci occupiamo di mercati emergenti, lo
00:50 facciamo con il nostro ospite qui in studio con me, ve lo presento Alessandro Fonzi, Deputy Head
00:56 of International Sales e Country Head Italy di DIPAM, ben trovato. Grazie Anna, buon pomeriggio a
01:02 te e anche a tutti i nostri ascoltatori. Allora partiamo proprio parlando di dati a livello macro
01:09 sui mercati emergenti, quali sono i macro driver per il debito emergente secondo DIPAM e che cosa ci
01:17 possiamo aspettare per i prossimi mesi? Ok, il tema principale per i mercati finanziari negli
01:23 ultimi due anni è stato l'inflazione, infatti c'è stata una forte ripresa della domanda nel periodo
01:29 successivamente al Covid, ma soprattutto questa ripresa è stata condizionata da tutta una serie
01:37 di interruzioni nelle catene di corruzione e strozzature nell'offerta e questo è successo sia nei
01:43 mercati sviluppati che in quelli emergenti, c'è stata però una differenza fondamentale che è stata
01:48 nella funzione di reazione delle banche centrali, cioè le banche centrali dei paesi emergenti hanno
01:53 aumentato i tassi molto più rapidamente e a livelli molto più alti di quelle dei paesi sviluppati,
02:01 questo perché? Perché l'inflazione era salita al di sopra dei tassi di riferimento mercati emergenti,
02:08 portando i tassi reali in territorio negativo, questo potrebbe non essere un problema per i paesi
02:13 sviluppati ma lo è invece per le economie emergenti, perché? Perché loro hanno bisogno di tassi reali
02:21 positivi per stabilizzare la divisa, una divisa più stabile è importante perché questo fa sì che si
02:28 possano attrarre i flussi dei portafogli di investitori istituzionali oppure i famosi investimenti
02:35 diretti dall'estero che sono molto importanti per la stabilità nel medio e lungo termine. Ecco,
02:41 diciamo che nei paesi emergenti oggi i tassi sono ai massimi e i tassi reali sono positivi nella
02:49 maggior parte delle nazioni e questo è un buon fattore. Cosa ci possiamo aspettare è che noi
02:55 pensiamo che i tassi sono al massimo, però le banche centrali dei paesi emergenti stanno monitorando
03:01 attentamente quello che è l'impatto delle politiche fiscali sull'inflazione futura perché non è ancora
03:08 completamente ancorata e pensiamo che cominceranno a ridurre i tassi dopo che la Fed abbia smesso di
03:16 aumentare i rialzi. Anche poi per i cosiddetti mercati di frontiera, cioè quei paesi che hanno un
03:24 mercato finanziario, diciamo, come si può dire, meno sviluppato, la situazione è migliore rispetto
03:31 allo scorso anno. Innanzitutto uno dei vantaggi è che si sono ridotti i prezzi dei prodotti alimentari
03:40 e dei carburanti, quindi riduce la spesa di importazioni per questi beni di prima necessità.
03:46 Inoltre prevediamo anche un dollaro più debole dei tassi USA più bassi che favorisce quelle nazioni
03:51 che hanno un alto indebitamento estero in valuta forte. Diciamo quindi ci aspettiamo mercati più
03:58 calmi in futuro con delle opportunità anche per mercati di frontiera che hanno bisogno di raccogliere
04:03 capitali in necessità a breve termine. Alcuni rischi rimangono, ti finisco, perché comunque ci sono
04:09 paesi con problematiche di lunga data e quelle rimangono, quindi mi viene da pensare ad esempio
04:14 paesi tipo Bolivia, Pakistan o Ecuador. Ecco, quindi le chiedo come si fa ad individuare i paesi
04:21 emergenti in cui investire? Allora, sia che si investa in titoli di Stato che in aziende, noi partiamo
04:31 dal presupposto che aziende e paesi gestiti meglio anche dal punto di vista della sostenibilità
04:38 registrano performance migliori nel medio e lungo termine e questo in tutti i settori. Per quanto
04:45 riguarda le obbligazioni governative dei mercati emergenti, noi abbiamo sviluppato già dal 2007
04:50 un nostro modello proprietario per valutare la sostenibilità delle nazioni, modello che è stato
04:55 adattato anche ai paesi emergenti nel 2012. Il modello si basa su quattro dimensioni e usa quasi
05:04 tutti questi interessanti indicatori, la trasparenza delle istituzioni rispetto ai valori democratici
05:09 per quanto riguarda la G di governance, la tutela dell'ambiente per quanto riguarda la E e istruzione
05:16 e innovazione e popolazione, salute e distribuzione della ricchezza per quanto riguarda la S. Il risultato
05:23 di questo modello poi è una classifica di sostenibilità e investire in quelle nazioni che hanno i migliori
05:30 risultati, il Gsg tende a produrre nel medio e lungo termine una performance migliore e soprattutto
05:36 una volatilità minore e limita le probabilità di perdita massima per gli investitori. Questo approccio
05:44 è la base del nostro fondo di Pamel, Bonds, Emerging Markets, Sustainable che proprio quest'anno
05:49 ha celebrato 10 anni di vita e di successi. Per quanto riguarda la governance di questa classe di attivi
05:58 dobbiamo ricordare che esiste un'alta correlazione tra l'istituzione di una nazione e la sua performance
06:05 macroeconomica, questo è stato dimostrato da uno studio di Chang del 2012 per quanto della Banca Mondiale
06:11 perché alcune nazioni vanno in default più spesso di altre nazioni e il ruolo delle istituzioni.
06:17 Innanzitutto questo ci porta ad escludere dal nostro universo investibile in primis le nazioni cosiddette
06:22 non democratiche, ovvero nazioni considerate not free dalla ONG Freedom House e confermate authoritarian
06:29 dal Democracy Index dell'Economist. Poi dopo c'è anche l'attività di engagement, ovvero di dialogo
06:35 costruttivo che però non è facile con i governi perché non è che uno ha diritti di voto come nelle
06:40 assemblee degli azionisti oppure non è che possiamo alzare la cornetta e chiamare un capo di Stato.
06:45 Possiamo comunque parlare con tutta una serie di istituzioni e quando parliamo con queste istituzioni
06:50 noi andiamo a spiegare il nostro modello, vogliamo creare consapevolezza e quindi spieghiamo quello
06:57 che facciamo, cosa analizziamo e cosa preferiamo e soprattutto diciamo a queste istituzioni che noi
07:02 rappresentiamo tutto un gruppo di investitori che sono interessati affinché le politiche di sostenibilità
07:10 e di impatto positivo vengano attuate nelle politiche di un governo. In fin dei conti sono i governi
07:16 che devono attuare delle politiche per quanto riguarda le obbligazioni governative.
07:21 Ecco interessantissimo questo discorso ma noi abbiamo purtroppo poco tempo per approfondire
07:26 le voglio fare ancora una domanda. Quali sono le opportunità di investimento da tenere in considerazione?
07:32 Le opportunità di investimento dipenderanno molto da quelli che oramai sono gli attriti tra le economie
07:38 diciamo sviluppate occidentali e quelle in via di sviluppo emergenti. In primis questo è rappresentato
07:43 un po' dalle tensioni tra Cina e Stati Uniti e soprattutto l'impatto che politiche restrittive
07:48 in queste due nazioni, l'impatto che può avere sugli altri mercati emergenti. Alcuni aspetti, la Cina
07:55 innanzitutto è stata una grossa fonte di finanziamento per i mercati emergenti, è anche vero che ci sarà
08:02 una tendenza a diminuire i finanziamenti facili, mentre invece rimarranno sostenuti quelli verso
08:09 paesi ritenuti strategici perché produttori di materie prime. Questo può provocare delle frizioni
08:17 perché anche le economie occidentali danno questi finanziamenti e laddove una nazione riceva
08:23 finanziamenti da entrambi i blocchi e ci fosse bisogno di strutturazione, questo può creare tutta una serie
08:29 di tensioni, l'abbiamo visto nel caso dello Zambia. Il secondo aspetto riguarda sempre il potenziale
08:33 di crescita della Cina e l'impatto positivo che ha sulle altre economie emergenti. In generale i mercati
08:39 sono molto positivi sulla crescita della Cina e noi però lo siamo di meno in un'ottica di lungo termine
08:45 per due motivi essenziali, innanzitutto la demografia. La Cina è una nazione che si sta invecchiando
08:52 e soprattutto ormai i salari in altre nazioni sono molto più bassi che in Cina. Se noi guardiamo
09:00 questo aspetto con la necessità di incominciare a rilocalizzare o riavvicinare le catene di produzione
09:07 e le fonti di approvvigionamento ai nostri mercati, essere meno dipendenti dalle importazioni dalla Cina,
09:12 questo va a favorire tutta una serie di nazioni come ad esempio il Messico, l'Indonesia o l'India.
09:19 Tra l'altro noi dalla nostra strategia che dicevo prima escludiamo la Cina perché è considerato un paese
09:25 non democratico. Altri aspetti sono legati ai settori, pensiamo solo all'India che sta pianificando
09:33 la costruzione del suo primo impianto di produzione di semiconduttori oppure l'Indonesia che già sta
09:39 costruendo il primo impianto di produzione di veicoli elettrici nel sud-est asiatico.
09:45 Bene, davvero tutto molto interessante ma il nostro tempo a disposizione è finito qui,
09:50 quindi io ringrazio Alessandro Fonzi per essere stato con noi.
09:53 Grazie a lei e grazie a tutti i nostri ascoltatori.
09:56 E grazie a tutti voi per aver seguito questa puntata di Stay Live, vi aspetto come sempre per la prossima
10:02 sempre qui su financiallounge.com
10:06 [Musica]
10:25 [Musica]
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