Sulle rotte di rabbia e amore di Enea

  • 8 mesi fa
Transcript
00:00 Le alternative per me sono due.
00:03 O il percorso individuale, o il percorso clanico.
00:06 Se la famiglia è un clan, allora è senso.
00:08 Noi siamo un clan, mamma.
00:10 La rivoluzione non è un pranzo di gala,
00:17 ma un atto di violenza, come diceva Mao Zedong.
00:20 Penso che NEA sia in qualche modo un atto rivoluzionario
00:23 che si basa sul male.
00:25 Però parlando di male, cerca profondamente amore.
00:28 Il male lo si critica soltanto difendendolo.
00:31 E anche la cosa più importante per me era mostrare
00:34 il desiderio incorruttibile e romantico
00:39 che muove NEA e la sua fiducia ai confronti della vita.
00:45 Questa roba qua era la benzina per compiere poi una rivoluzione involontaria,
00:52 perché poi è una rivoluzione agli occhi degli altri.
00:54 Lui fondamentalmente vuole vivere l'avventura della vita.
00:59 [Musica]
01:25 Sei il gesto d'amore.
01:27 Sì, io sono portatrice sana d'amore in questa storia.
01:31 Mi innamoro di lui, stiamo insieme.
01:34 Il mio personaggio cerca di proporre a lui un'alternativa,
01:39 una sorta di via di fuga anche da questo pericolo che si sente,
01:46 che lei suddodora.
01:49 [Musica]
01:55 Appunto, omeopaticamente qui il male, la criminalità,
02:08 in verità implica un desiderio profondo di amore e di bene.
02:14 [Musica]
02:19 Una speranza che viene da una spiaggia,
02:23 oltre che essere una canzone portante nel film.
02:26 Assolutamente, Renato Zerro è stato geniosissimo nel dare la canzone
02:29 e anche nell'accettare che la canzone fosse in qualche modo manipolata.
02:34 [Musica]
02:38 Ci ha già lasciato il cuore.
02:41 [Musica]
02:48 Enea è un atto di violenza che si avvolge di amore,
02:57 però è una rivoluzione quella che ci pone in atto,
03:00 quindi volevo capire come avete vissuto questa rivoluzione
03:03 e se la trovate davvero una rivoluzione grazie anche all'amore che trasmette.
03:07 Credo che Enea scambi la rivoluzione per insurrezione.
03:11 La rivoluzione diventa sempre potere,
03:14 nasce, come dire, giovanile nelle sue intenzioni,
03:18 ma poi diventa establishment.
03:21 Succede sempre così, la storia ci ha insegnato sempre solo questo.
03:24 Io credo che invece il gesto molto bello che Enea,
03:28 i personaggi, diciamo così, del reparto giovanile del film compiono,
03:31 è un'insurrezione in qualche misura fallita.
03:36 Ma nel fallimento c'è molta vitalità,
03:39 non sempre il successo di una cosa rappresenta la positività di quella cosa.
03:45 In questo sono dei personaggi romantici,
03:47 sono dei personaggi disperati,
03:49 però di una vitalità, di una vitalità formidabile.
03:53 Io credo che nel momento in cui ho letto la sceneggiatura
04:01 ho incominciato a correre, a fare la rivoluzione con Pietro.
04:05 Quindi mi sono messa accanto a lui
04:08 e nel mio piccolo ho cercato di portare una mia verità,
04:12 un mio punto di vista, un mio sostegno a questo progetto d'amore,
04:17 che è totalmente d'amore.
04:19 Il mio personaggio si scopre dolorosamente schizzata
04:25 dalla mediocrità che lo circonda,
04:27 ma credo che questo per le persone sensibili e intelligenti
04:31 è una cosa che succeda ogni giorno,
04:33 ogni minuto bisogna combattere contro questi schizzi
04:37 che tu devi evitare che ti sporchino il vestitino di origine.
04:42 Lasciando frammenti appunto in cui rifletterti forse.
04:45 Le persone ovviamente si detestano,
04:47 fa volo di non essere detestate o detestanti.
04:50 Io vengo da una famiglia povera,
04:53 questa era la differenza fra me e te.
04:55 Si ritrovano proprio la notte di Natale grazie a una foto.
04:58 Quella è una scena secondo me prodigiosa,
05:00 perché quella è la mia vera famiglia.
05:03 Sono gli zii, i cugini, i nipoti.
05:05 Lui mette in scena una famiglia italiana,
05:08 anche nella sua storia generazionale.
05:11 Quella scena è stata girata in un certo senso una volta sola.
05:15 Tutto quello che è stato detto è venuto fuori così,
05:18 in maniera sorgiva, naturale e così via.
05:21 È una scena gioiosa e cimiteriale assieme.
05:25 E questo è bellissimo.
05:27 Io ero l'unica a non far parte della famiglia.
05:29 Però mi sono fatta il Natale.
05:31 Se hai fatto il Natale, sorpresa,
05:33 ci ha raccontato come si fanno i carciofi, diciamo.
05:36 Esatto, il baccalà fritto.
05:38 Il baccalà fritto.
05:39 Io che?
05:43 Raccontamelo da rabbia.
05:45 Tutti hanno assolutamente rabbia.
05:47 No, io non ho rabbia.
05:50 Anzi, il mio lavoro è quello di aiutare gli altri
05:54 a fare amicizia con la propria rabbia.
05:57 Un specchio? Come mai? Un pazzo di specchio nei capelli?
06:00 Il problema non è la rabbia, Roberta.
06:04 Il problema per me è il remorse.
06:06 C'è una grandissima critica e una speranza di riproduzione
06:10 forse questo 2024 in cui uscirà Enea,
06:13 portando forse il vento riproduzionario della pace.
06:16 Speriamo, speriamo.
06:18 Noi siamo una società che apparentemente vive in tempi di pace,
06:22 nonostante siamo circondati da guerre anche molto vicine.
06:26 In qualche modo i personaggi di questo film
06:28 rivendicano il diritto a compierla comunque,
06:31 la propria guerra quotidiana,
06:33 che è fatta per esempio nell'intenzione di perseguire
06:36 il desiderio della felicità,
06:38 che comunque resta un diritto delle persone, no?
06:41 Ah, invece, della contentezza, perlomeno,
06:44 se consideri di provare la felicità.
06:46 Voi che c'eravate che soldi?
06:48 Quando pensavi di farlo?
06:50 Oggi.
06:52 [Telefono]
06:54 Spiagge
07:03 Di corpi abbandonati
07:07 Di attimi rubati
07:11 Mentre la pelle brucia
07:16 Un'altra vela va
07:21 Fino a che non scompare
07:24 Tanti segreti che
07:29 Appartengono al mare
07:35 Mi han detto che il sanfio di puttana che vende la droga ai ragazzi li ammassa.
07:40 Essere il potere ed essere potenti
07:47 È la differenza tra chi conserva una purezza
07:50 e uno sguardo di fiducia nei confronti della vita
07:53 e chi invece, insomma, la vita vuole soltanto conservarla.
07:57 Però per fare le rivoluzioni la vita non la puoi conservare e basta.
08:01 Quello è un po' lo spartiacqua.
08:03 Credo che poi, anche rimanendo dentro la sfera della polis,
08:08 dentro la sfera delle regole,
08:11 si possa perpetuare il male.
08:13 Questo accade quotidianamente.
08:15 E invece personaggi come Nea, che invece
08:18 è proprio di maniera più chiara, no?
08:20 Compiono gesti che possono essere
08:23 discriminati o che possono essere rappresentativi del male
08:27 da qualche parte poi conservano una purezza maggiore.
08:31 È un esempio, un esempio più
08:34 più bello, più evocativo.
08:37 Cioè perché se Roma Nord piange, comunque Roma Sud non ride.
08:40 Spesso il sudore di Roma Sud sono le lacrime di Roma Nord.
08:44 Le persone non sono come pensi tu.
08:46 Avete di me!
08:49 Senti, ti tenuto!
08:51 Le persone soffrono.
08:56 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
09:00 VIVA LA VENGEANCE!

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